Il forum riapre i battenti! - Da Aprile 2024 siamo tornati online!!!!

Re: oddio che stò a fà.........mi aiutate!!??

Aperto da DragonHalfmoon, Luglio 31, 2012, 05:06:30 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

topo

marz tu sai che io, nonostante abbia un rispetto del pesce a mio parere alto (poi ogniuno giudichi con il suo metro personale), la vedo completamente diversa.
o meglio. i selvatici mi attizzano, ma non sono propio il mio massimo. se fossi riuscito a liberarmi dei mogurnda, sicuramente il loro cento e il loro sessanta sarebbero wild. ma il mio primo amore (prima ancora di allevare caridine adoravo sti pesci, anzi prima ancora di vederli dal vivo) sono i betta show.

in topic: fermo restando che il concetto di progetto di mantenimento è giusto e sacro, e che non si deve mischiare l'acqua all'olio almeno in quel campo, non ci vedo nulla di male a mettere sangue wild in un ceppo selezionato, per ottenere dei selezionati "particolari"
il contrario no, se allevi wild non selezioni e non mischi. ma secondo me il concetto è il solito: le cose vanno fatte a modino, non a ca... di cane. nel senso, albi ha spazio e modo di gestire, altri no, una cosa simile, il che è un presupposto che in primis va valutato. poi lui ha la testa per non fare porcate a caso tanto per fare (nelle caridine tutti professori poi mischiano heteropoda e zigajiensis o come si scrive...) ma ha una idea di perchè e cosa, insomma un obbiettivo specifico. io ho ibridato responsabilmente cantonensis e heteropoda, per verificare alcune cose, ma sapevo cosa facevo, cosa non avrei duvuto fare (gamberi che non sarebbero mai dovuto uscire di casa mia) e perchè. il fatto che nel mio caso l'ibrido sia stato sterile purtroppo ha aiutato la condizione del "cosa non avrei dovuto fare"

in sintesi: se si ha un progetto e una idea di cosa fare dei pesci, si, ibrida pure.

off topic:
1) questione smaltimento pesci di troppo: a parte un breve periodo, adesso non ho nessun problema a gestire esuberi anche enormi, grazie a chi me li ritira. prima che mi dici se è morale o meno darli a un grossista, a cesena, se qualcuno chiede pesci, glieli diamo, oppure no, a meno che non ci dia nome cognome e codice fiscale? glieli si danno, sperando che la boccia bicchiere orrida non sia la loro destinazione. con orgoglio, i nostri saranno i betta più belli di cesena, pensate che nessuno li compri da noi e poi li metta in boccia marca askoll o tetra o chi vi pare?
2) predatore: il mio astronotus mangia spesso vivo. per capire cosa gli do, convinto di non sbagliare, mi ricollego al punto 3:
3) cosa selezionare: lavorando con i longfin, non cerco di realizzare ne i betta ballon ne i fullmoon, ma dei semplici hm. quelli che smaltisco con l'astro sono pesci con difetti di nuoto. togliendoli di mezzo invece che dandoli qui e la, e riproducendo quelli con una forma migliore, sono convinto che le mie linee (perchè poi ognuno delle sue limee seleziona quello che gli pare) possano andare verso a pesci con corpo robusto, pinne proporzionate e senza difetti di nuoto e di eccessive ramificazioni. più che di ibridi o no, sarebbe il caso di parlare della etica non tanto nostra ma quanto dei allevatori tay: tutti sanno quelli che hanno preso dei pesci la che i loro hm a 5 mesi sono perfetti a 7 o 8 sono rosetail, io non ho mai riprodotto a parte la mia prima coppia, dei pesci con meno di 10 mesi di vita. a quella età ci arriva in grado di riprodursi solo chi ha delle pinne in grado di esser gestite.

in sostanza, non vedo un demonio nella selezione, ma semmai nei eccessi di selezione.

ps marz ti dovrei far vedere il pesce rosso che mi arriva da maurizio tomei, un hm stupendo, corpo robusto e a un anno di età (che come dici anche tu per gli show è un punto critico) con un pinnaggio perfetto, un nuoto divino. e il mio dt che aveva fatto best of variety (e i dt sono il più estremo limite della selezione a cui arrivare, su quello non ci metto becco) adesso nuota in una vasca con pompa che fa non poca corrente, e non ha alcun problema di nuoto ne di altro.
purtroppo il problema è lavorare non su pesci che al prossimo show tra 5 o 6 mesi siano giù da premio tanto non devono arrivare a 9 mesi in casa mia, ma su pesci belli e che si mantengano belli. il bos di quest'anno era un esempio, che si può fare, pesci belli, con un pinnaggio imponente ma con il nuoto sano
andrea queirolo, topo ;)

topo

parte 2: se nasce un wild gobbo o malformato, lo lasci in vasca con le stesse chanches di riprodursi degli altri?
altra cosa, con le caridine, mi rendo conto che i wild sono una arma a doppio taglio. stiamo attenti prima di parlare di wild. magari noi li riproduciamo separandoci dalle linee di natura in modo da preservare senza intaccare le riserve naturali, ma con le caridine, in particolare le sulawesi, ho idea che stiamo distruggendo ecosistemi interi. pensate già al macello che succede per il marino, dove l'80 per cento di tutto e wild... quando ce li vendono, dove li vanno a prendere?

ps non te la prendere, sono favorevole a come ti ho sentito parlare di queste cose a ranco, ma mi pare giusto che tutti possano leggere di tutti gli aspetti
andrea queirolo, topo ;)

Roberto Silverii

Cerco di essere il più sintetico possibile che sono un bel pò incasinato questi giorni, è tardi ed il letto mi reclama :)

La prima cosa che vorrei dire è che secondo me il rispetto per gli animali ed il loro benessere sono TUTTO e devono essere sempre la priorità di ogni persona che alleva/riproduce animali di qualsiasi specie..dai pesci ai cavalli.
Rispetto e benessere si traducono nel favorire le condizioni IDEALI di vita ad un animale, con tutto ciò che ne consegue.
Se dipendesse da me farei dei testi psico attitudinali con rilascio di un patentino per gli idonei che vogliono tenere in casa una qualsiasi forma vivente animale che non sia umana..perchè credetemi che tra forum e facoltà di veterinaria di bestialità ne vedo e ne sento a non finire.

Betta "wild" e Betta "show" sono due mondi totalmente differenti per gestione e scopi, ma il comune denominatore deve essere sempre il rispetto ed il loro benessere.
Essendo due mondi differenti e paralleli, non devono incontrarsi..secondo la mia opinione ibridare animali è sbagliato, soprattutto quando danno prole fertile; mi rendo conto che è un discorso forse un pò ipocrita dato che alcune colorazioni degli splendens show derivano dai wild, ma questo non vuol dire che questo trend non possa essere cambiato in meglio.

Selezione show..qui il discorso è complicato ma anche qui possiamo riportare tutto alle due paroline magiche "rispetto" e "benessere"...quindi NO assoluto ai rosetail, NO agli halfmoon con le pinne enormi, NO alle deformazioni tipo Betta "baloon", NO agli short body e NO a qualsiasi mutazione che possa modificare in peggio la vita di un pesce o la sua suscettibilità alle malattie.
E' in questo che noi come Associazione e come singoli allevatori possiamo e DOBBIAMO fare la differenza..allevando pesci con coscienza e spiegando alle persone, nel forum e durante le manifestazioni, perchè un halfmoon o un SD con 4 raggi terziari sia meglio del rosetail con le pinne lunghe quanto il corpo..spieghiamogli che questo pesce seppur appariscente non riesce a nuotare come deve, che le sue pinne saranno soggette a batteriosi ecc!!!
Spieghiamogli perchè allevare simplex invece che rosetail aiuta a conservare la biodiversità nel nostro pianeta!
Spieghiamo che definire un animale "scarto" o "pezzo" è un insulto alla sua vita..mi rendo conto che tra di noi, in "gergo" si usi spesso per semplificare ed accorciare un discorso ma alle orecchie sbagliate parole del genere possono sminuire infinitamente la vita di una bestiola che non ha nessuna colpa se non essere nata con un raggio piegato o una proporzione sbagliata!

Ognuno di noi può e deve essere artefice di un cambiamento possibile..perchè cose del genere si possono fare solo insieme! Altrimenti tutti gli scopi e le belle parole dell'Associazione vanno a farsi friggere!

Scusate se sono stato prolisso, ora vado a nanna, promesso! :)

Ah..mi raccomando..che nessuno di voi si senta toccato personalmente dalle mie parole, ho voluto fare un discorso generale ed ampio per spiegare come la penso ;)
Continuiamo a parlare in modo civile ed amichevole come siamo abituati a fare :)

Peace&Love, il vostro Presidente fricchettone :P

alby

mannaggia ma quanto scrivete!!:P

Marz,come sai io ti voglio bene,ti considero un amico e ti stimo moltissimo!;)

condivido TUTTO quello che hai detto ma vorrei precisare alcune cose non tanto sull'ibridazione ma sulla gestione/allevamento degli show.

1)bottiglie:
molti utenti sò per certo che utilizzano (come me del resto) le bottiglie,io ti dico la mia idea personale,OVVIAMENTE le bottiglie non sono per niente l'ideale x i betta e sono io il primo ad ammetterlo però è anche vero che in certi casi sono davvero insostituibili in termini di praticità e possibilità di spazio ed economiche,è anche vero che se uno non ha spazio non li tiene ma a questo punto chiudiamo baracche e burattini e ce ne andiamo a casa se uno deve avere il timore di riprodurre 2 pesci x non metterli in bottiglie,dove trà l'altro (parlo x me) non rimangono tutta la vita ma solo durante l'accrescimento,dopodichè tengo i piu' belli in vaschette e il resto li do via,c'è da dire (e con questo mi allaccio anche al discorso del sale/non sale) che si dovrebbe dare un occhiata piu' da vicino anche alla cosa,nel senso,ok,io tengo i pesci in bottiglia,non sono le loro condizioni ideali,ma tu li vedi le mie foto dei miei show su facebook,sono immacolati e questo perchè pur sapendo che non sono nelle migliori condizioni cerco di farli stare piu' a loro agio possibile,è vero,non rispetto le loro ESIGENZE ma rispetto per quanto possibile il pesce stesso!
anche x la storia del sale se devo essere sincero mi ha colpito un pochettino,nel senso,non è che perchè un mahachai (ho un qualsiasi altro pesce) non ha ricreato al 101% le condizioni naturali è tenuto male oppure chi chi se ne prende cura se ne sbatte dei propri pesci,hai visto coi tuoi occhi i miei risultati coi mahachai,eppure non ho usato mai il sale,se dobbiamo essere estremisti al 100% lasciamoli nei loro habitat i pesci e stop....persino 1000lt x un betta non saranno mai come essere in natura!:)

2)selezione e gestione scarti:

una volta anche io la pensavo come te riguardo i cosiddetti "scarti" ovvero che ogni creatura anche la piu' brutta ha il sacrosanto diritto di vivere e che non siamo noi a fare le SS della questione e a decidere chi vive e chi muore,finche una volte venne un amico nella mia fishroom (starà leggendo e se lo ricorderà) che mi disse DEVI SELEZIONARE e aveva ragione!! cercavo di isolare ogni singolo pesce rimasto indietro,di curare ogni malattia,persino quelle incurabili come l'idropsia,avevo un sacco di pesci "inutili" che nessuno voleva e che veramente mi complicavano non poco la vita,non è giusto sopprimere pesci brutti,non è giusto nemmeno riprodurli creando nuovi mostri,non è giusto nemmeno venderli e non è proponibile nemmeno tenerli tutti e allora che si fà? come si può rimediare agli errori fatti in passato (rosetail) se non porre fine ad essi? come hai detto tu non è possibile eliminare gli ibridi dal mercato ma neppure immetterne di nuovi!
questo problema purtroppo si risolve solo eliminando fisicamente i pesci difettosi e non x cattiveria ma proprio x il rispetto dell'animale,ci dispiaciamo che un HM nuoti a fatica e poi va bene se un pesce senza vescica stenti a respirare in superficie?

non trovo nemmeno giusto anche che ci si accanisca con gli esemplari show definendoli mostri o obrobri dicendo che i wild sono gli unici e gli inimitabili,è vero l'uomo ha estremizzato al massimo queste mutazioni,ma è anche vero che gli hm che vediamo oggi è stata madre natura a darceli,nessuno ha mai ibridato pesci x ottenere degli hm o dei ct (lasciamo perdere x un attimo i dragon) e nessuno si è mai messo a fare betta OGM,l'uomo si è limitato a esaltare forme e colori che LA NATURA gli ha fornito proprio come disse uno scultore "io non ho creato questa scultura,era già dentro la roccia,io mi sono limitato a togliere l'eccesso"!;)
l'ibridazione poi è una stronzata sotto il punto di vista che intendi tu e su questo sono daccordissimo ma potrebbe anche rilevarsi utilissima in caso (non nel mio) si volesse studiare l'affinità nel complesso splendens tra i vari componenti,sterilità ecc....
addirittura negli uccelli determinate ibridazioni hanno permesso di capire a quale era la specie d'elezione si è divisa in 2 specie distinte ecc...ovviamente non c'entra niente con noi e con il nostro hobby ma era solo x precisare che l'ibridologia è una vera mano santa a volte nello studio sulla genetica!:)
come ti ho detto poi nolente o dolente anche tu dovrai cominciare Marz a selezionare anche i wild,la stretta consanguineità porta a tare genetiche come malformazioni o difetti di scaglie (come ti dissi negli splendens wild su FB)ed è proprio selezionando i soggetti migliori che potrai portare avanti la tua "linea",tenendo ed incrociando indiscriminatamente soggetti difettosi otterrai oltre che a dei mostri geneticamente modificati dei soggetti differenti da quelli presenti in natura!
per quanto riguarda i predatori è vero,io stesso ti ho fatto impazzire non poco minacciandoti con i channa!:P
ti posso GARANTIRE che oltre a camole,cavallette e tafani i channa non mangiano alcun pesce perchè parlando con Vaccari mi ha detto che oltre a non fargli bene possono renderli sterili e visto che punto a riprodurli li tengo a stecchetto!!:finger:
cerco sempre di portare in negozio piu' pesci possibili confinando le soppressioni allo stretto indispensabile (soggetti storpi)

non siamo degli dei,intenzionati a creare a nostro piacimento,ma soltanto degli hobbysti con molta passione e a parer mio quello che conta sono i risultati e fare stare bene i nostri beneamini in qualunque modo a noi concesso,ribadisco di nuovo che le bottiglie non sono il luogo adatto per un pesce e queste pratiche vadano eseguite solo dai grossi allevamenti asiatici dove gli animali vengono prodotti solo x lucro,o da chi perlomeno abbia molta ma molta esperienza! io stesso ho sempre consigliato vasche da almeno 10lt a pesce per chi inizia! ;)

e ora vado a nanna che sono le 2 di notteeeeeee!!!!!:laugh: :laugh: :laugh:

topo

Sono interessanti le opinioni che stanno uscendo.
Ritengo da approfondire il concetto di scarto
da un lato i pesci ad es rt, SBD o con deformita varie
dall'altro semplicemente i non prima scelta.

quando a uno show ne parliamo éla stessa cosa. ma nel pratico, sono cose diversissime.
roberto, da un lato hai parlato di estremizazioni nei show. ma i dt., dove sono da mettere? sapiamo benissimo che ci troviamo facendo dt x dt o dtxdt geno consanguinei...
andrea queirolo, topo ;)

alby

bhè un conto sono i malformati RT,un altro è la seconda scelta.....in una nidiata possono uscire sia scarti RT,"scarti"di seconda scelta che soggetti promettenti....
penso dunque che se uno vuole fare DT X DT (cosa che sconsiglio) oppure DT X DT geno sà a cosa va incontro (un alta percentuale di malformazioni),li stà al buonsenso e alla sensibilità di una persona decidere di sacrificare 100 pesci x averne 2 buoni oppure lasciare perdere questo accoppiamento ma in entrambe i casi non dev'essere giudicato male o condannato per le sue scelte a mio parere!:)

MarZissimo

Rispondo a tutti in ordine cronologico:

Andrea sta tranquillo che non me la prendo assolutamente, sotto questo punto di vista sono diventato stoico, e potete dire quello che volete, una birra insieme ce la facciamo sicuro a Cesena :)
Del tuo discorso posso condividere l'ottica della selezione mirata ad una mediazione tra longfin e robustezza nel nuoto, nel senso che mi piace il discorso: non seleziono solo per colore o forma delle pinne...ma anche per capacit di nuoto e robustezza.
Non condivido il discorso di "ibridazione fatta con coscenza e ibridazione fatta a membro di segugio", perchè sempre un animale che non sai come tenere ottieni. Il discorso che ho fatto qualche post fa, rimane e la problematica è tutt'altro che risolta..

Per il discorso non so a chi darli e li do al negoziante, in un modo fatto di belle parole sicuramente questo sarebbe il modo giusto di agire, se poi le persone che comprano i pesci e chi glieli vende, parlasse di acquafilia piuttosto che di banconote che nuotano...quindi....io farò di tutto per dare i miei pesci a gente che ritengo sia adatta per allevarli al meglio, non è facile, porta anche questo dei sacrifici, però almeno so che i miei pesci sono in mani sicure e che la specie non va a qualcuno che me la ibrida con i cardellini o me la fa diventare "orange", per fare degli esempi scemi e sdrammatizzare un pò.

Capitolo astronotus...io ho capito che vuoi dire quando dici che dai al predatore solo pesci che ritieni possano impoverire la tua linea, ma io che i longfin non ce li ho, non ho nemmeno questi problemi...rimane il fatto che selezionando, incrociando, lavorando su linee longfin si tirano fuori esemplari che non dovrebbero proprio campare...indi per cui io già solo per questo mando davvero giù a fatica la selezione...

Ultimo punto, non so nulla sulle caridine come ben sai, però posso dirti che l'allevamento di pesci selvatici non deve essere di pesci "selvatici". :°D
Intendo dire che io sono qua in associazione con lo scopo di diffondere le specie che allevo in modo che non ci sia nemmeno più bisogno di andare ad importare nuovi esemplari selvatici (inteso come pescati in natura) andando come dici tu a impoverire l'ecosistema. Lo scopo è quello di EVITARE come la peste questa cosa, e lo posso fare soltanto introducendo nell'hobby la stessa specie mantenuta in purezza, in modo che al prossimo import del Betta unimaculata "Mahakam" a noi non ce ne frega niente, così come dello splendens ancestrale, così come del Betta schalleri e molti molti altri.

Ah, ultima cosa, io chiaramente se un animale ha malformazioni (che purtroppo davvero ogni tanto possono capitare) gravi che inibiscono il nuoto/alimentazione o malattie gravi (idropsia, bellysliders, ecc..)...a quel punto è giusto terminare l'animale per porre fine alle sue sofferenze.
Per tutti gli altri tipi di problemi (pinne meno colorate, più piccole, taglia più piccola) non mi sono mai fatto dei problemi e tutt'ora allevo in colonia. I maschi dominanti saranno quelli che si riproducono di più, quelli un pò più "sfigatelli" di meno, ma non nego a nessuno la riproduzione.
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

MarZissimo

Alby quando dici che rispetti il pesce il più possibile, io ti potrei portare l'esempio di carmine, che invece di mettere in uno scaffale 500 pesci in bottiglie da mezzo litro, ne ha messe 4 da 5 litri in cui l'altezza non è 5 volte la superficie.
Lui sicuramente penso che vorrebbe avere più spazio a disposizione per poter allevare più esemplari, ma ha fatto un sacrificio per il bene dell'animale.
Tutti qui possiamo fare di meglio (io compreso), e come dici tu non riusciremo mai ad arrivare al biotopo perfetto, ma fermarsi alle bottiglie non mi sembra una buona cosa...
Che poi quelle bestie siano diventate praticamente indistruttibili e non mostrino segni di stress è un conto, ma non ci credo che stiano bene come quelli di carmine nelle vaschette e drip system.

Il 101% non ce l'avremo mai, e nemmeno il 90%, ma l'impegno per arrivare al 70% ci deve essere sempre. Allevare uno sp. "Mahachai" come un normale splendens in acqua di rubinetto, non è cercare il 70%...e probabilmente avrai un pesce meno longevo, che si adatta peggio alla cattività, covate sproporzionate, e cose così.
È un pò come allevare pesci acidofili in acqua di rubinetto...non ti muoiono secchi, ma non è rispettare l'animale....

Il punto sugli scarti mi ha fatto un pochino surriscaldare :°D poi ho preso il ventilatore e tutto è tornato normale :°D
Cristo santo ma te quei pesci "inutili" li hai disintegrati perchè così potevi avere pesci più belli per lo show!? Eh...cioè....non me pare molto saggio il consiglio che ti è stato dato...o meglio, è saggio per fare pesci più "belli" agli occhi dei giudici, è molto meno saggio se pensi al rispetto dell'animale...
Un conto è l'idropsia, che vabè....fai prima a terminarlo perchè gli fai un favore, ma se fai 100 pesci rosetail, te li tieni...e li tiri su per 5 anni finchè non muoiono...questo è avere responsabilità dei pesci che allevi..altrimenti è modellismo...
Te così hai preso una via semplice, te sei alleggerito de un peso enorme, e hai tritato tot pesci che al fine della selezione non avevano senso...sta cosa non te la appoggerò mai...
Il consiglio "DEVI SELEZIONARE"....quel DEVI...ma ndo sta scritto!? (detto all'anconetana che rende meglio lo sbigottimento...) l'unica cosa che DEVI, quando hai a che fare con esseri viventi, è rispettarli. Il resto non DEVI niente, semmai SCEGLI, e la scelta DOVREBBE essere etica, e quindi si ritorna al rispetto. Il resto boh..è fuffa.

La natura ti ha dato la genetica, ma la natura ha anche dato un luogo a quei pesci, con quella genetica, in cui vivere. E nel luogo in cui vivono non credo che ci siano longfin o pesci fucsia, perchè i predatori li avrebbero disintegrati in meno di un secondo.
Quindi parliamo di non OGM, ma non parliamo di cose naturali quando in contesto ci sono cose che fuori delle nostre vasche camperebbero MENO di mezzo secondo.

L'ibridazione è giusta in un laboratorio in cui ricercano una cura contro il cancro tirandola fuori dalle cellule del mahachaixsplendens. in tutti gli altri casi è uno studio di genetica sterile che porta soltanto problemi che ho scritto in precedenza e se ne frega del rispetto dell'animale prodotto dalla sperimentazione.
Sapere che lo splendens è la specie dominante non serve a niente, puro nozionismo fine a se stesso, che con l'acquariofilia non ha niente a che vedere.
Quindi ripeto:  è una stronzata allucinante (sempre IMHO)

Per i Channa sono sollevato :)

Per ultimo quello che conta NON sono per niente i risultati...quello che conta è il rispetto per gli esseri viventi. Io da sto punto qua non mi muovo.

:)
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

Roberto Silverii

Credo che il "devi selezionare" sia stato frainteso..e lo credo a ragion veduta perchè glielo dissi io ad Alby :) ...quando andai un paio di anni fa a casa sua vidi che praticamente teneva tutti i pesci riprodotti..sia quelli che avrebbe utilizzato per proseguire con la linea sia tutti gli altri 100 fratelli e sorelle..allora gli ho detto "vedi tu che vuoi fare, o selezioni quelli che vuoi tenere e gli altri li cedi tra forum e negozi, o ti rassegni a fare 2 riproduzioni all'anno e te li tieni tutti"..il senso era quello :)

MarZissimo

solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

verdeblu

Ho seguito questo topic con grande interesse e non poca fatica per una questione tecnica. L'unica cosa sulla quale vorrei riflettere è la definizione di "Natura" nel mantenimento dei wild. A me pare un po' angelicata questa "Natura": cibo che piove dal cielo, vasche incontaminate, inquilini selezionati e donne a non finire. Più che la Natura si sta ricreando un giardino dell'eden. Dov'è andata la Natura matrigna? Le pestilenze, i predatori, le carestie e i cambiamenti stagionali? Ovviamente questo discorso non deve essere frainteso come un panegirico per legittimare la selezione umana ma per chiarire che l'assenza di selezione naturale nelle popolazioni riprodotte in cattività può essere alla lunga devastante. Mi piace l'idea del rispetto ma rispettiamo anche gli aspetti meno bucolici degli habitat naturali, rispettiamo la complessità in toto.

alby

"ma se fai 100 pesci rosetail, te li tieni...e li tiri su per 5 anni finchè non muoiono...questo è avere responsabilità dei pesci che allevi..altrimenti è modellismo..."

tu quì parli in termini di TUA selezione,che è diversa dalla selezione che intendiamo "noi",è improponibile una cosa del genere!
se io punto a esporre un mio pesce ad uno show e posso permettermi di tenere 100 pesci,faccio una ripro e mi escono 100 fetecchie cosa faccio?aspetto 5 anni x riprovarci? e se dopo 5 anni il problema si ripete? non esisterebbero piu' show così....:P


"Alby quando dici che rispetti il pesce il più possibile, io ti potrei portare l'esempio di carmine, che invece di mettere in uno scaffale 500 pesci in bottiglie da mezzo litro, ne ha messe 4 da 5 litri in cui l'altezza non è 5 volte la superficie.
Lui sicuramente penso che vorrebbe avere più spazio a disposizione per poter allevare più esemplari, ma ha fatto un sacrificio per il bene dell'animale."

come ho già detto so perfettamente che le bottiglie non sono il top ma ho detto anche che sono per un breve periodo di accrescimento e quando dico che quello che conta è il risultato intendo solo dire che se carmine li mette in vaschette appena li separa e io passo dalle bottiglie alle vaschette poi...non ci vedo nulla di male,se il "risultato" è identico ovvero il pesce è in ottima forma ecc..non trovo la differenza se non SOLO nella NOSTRA etica!:dry:

"Il 101% non ce l'avremo mai, e nemmeno il 90%, ma l'impegno per arrivare al 70% ci deve essere sempre. Allevare uno sp. "Mahachai" come un normale splendens in acqua di rubinetto, non è cercare il 70%...e probabilmente avrai un pesce meno longevo, che si adatta peggio alla cattività, covate sproporzionate, e cose così."

io credo che se un pesce si riproduce è perchè è sano e a trovato tutto il necessario x assicurare alla progenie la sopravvivenza,anzi,in caso contrario le nidiate non dovrebbero essere sproporzionate,al contrario....

"La natura ti ha dato la genetica, ma la natura ha anche dato un luogo a quei pesci, con quella genetica, in cui vivere. E nel luogo in cui vivono non credo che ci siano longfin o pesci fucsia, perchè i predatori li avrebbero disintegrati in meno di un secondo.
Quindi parliamo di non OGM, ma non parliamo di cose naturali quando in contesto ci sono cose che fuori delle nostre vasche camperebbero MENO di mezzo secondo."

io infatti non ho mai parlato di betta show in natura,ho detto infatti che l'uomo ha estremizzato ma che i 2 colori di base di tutte le mutazioni cromatiche(il rosso ed il blu)è stata la natura a fornirceli anche se gli show sono del tutto innaturali,nessuno magari 100 anni fà sapeva che sarebbe potuto un giorno nascere un longfin,eppure è accaduto spontaneamente,questo perchè la selezione naturale è scomparsa,perchè anche ai pesci non idonei a sopravvivere in natura è stata data la possibilità di riprodursi,quello che in una vasca con una colonia di unimaculata senza predatori potrebbe benissimo capitare anche a tè (come ha detto Eugenio);)

Roberto Silverii

Albè 2 anni di forum e non ancora hai imparato a usare la funzione "quota"...sei pessimo :P

alby

[quote="Roberto Silverii" post=45044]Albè 2 anni di forum e non ancora hai imparato a usare la funzione "quota"...sei pessimo :P[/quote]potrei prenderlo come un flaming.....:angry: :angry:

topo

io l'anno scorso ho chiuso la mia prima stagione di allevatore con 7 riproduzioni.
da minime a maxi (dai 2 rossi sopravvissuti o i 7 della mia prima) ad altre ideali (tipo i gialli, sui 35) e altre... oltre i cento.
diciamoci la verità. di show che ci sta un maschio per vasca (con i wild non mi pare sia così. almeno non tutti) con una ripro rischi di dover avere almeno 50 o 60 vasche, e voler tenere le femmine in comunita, che non penso sia l'ideale cmq per loro...
mi pare una utopia pensare che, rispetto o no, chiunque di noi (almeno che non abbiamo tra di noi un berlusconi o un elkan in incognito) possa solo pensare di avere le vasche e lo spazio.
carmine, se avesse avuto una ripro record, di quelle da 200 avannotti (e ci sono, date un occhio specie su bettas4all, ne ho letto più di un paio) che faceva? toglieva il letto? (non te la prendere carmine, sei diventato una cavia :evil: )

dall'altro se quello che ha detto eugenio è sacrosanto, in cattività non c'è salezione naturale, e alcuni criteri, non dico di vita o morte, ma di scelta dei riproduttori, dovremmo prenderli. nuoto, aggressività, appetito, taglia sono fondamentali.
andrea queirolo, topo ;)