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Discussione linee guida regolamento progetto

Aperto da T_M, Maggio 24, 2014, 02:22:44 AM

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T_M

Bozza di Linee guida per integrazione regolamento
 
Durante la 3 gg di Ranco abbiamo affrontato molti argomenti, molti dei quali poi messi nero su bianco nel verbale della riunione tenuta il sabato mattina.
Il principio di fondo è questo:
Il progetto è ormai avviato e prende forma.
La criticità ora è regolamentarlo a dovere in modo tale si crei uno standard valido sia adesso che siamo in 10, sia un domani con un gruppo molto più allargato.
Proverò a buttar giù alcune considerazioni figlie di quanto detto tra alcuni di noi, chiedendo a tutti di partecipare con commenti e problematiche.
 
Siccome gli argomenti da trattare come potete vedere anche nel verbale della riunione sono davvero parecchi e vanno da situazioni organizzative a regole di allevamento, onde evitare il caos più totale e tener aperti numerosi argomenti in contemporanea con utenti che si rispondo su argomenti differenti, direi di trattare un argomento per volta, definire le linee di condotta, approvarle e passare a quello successivo.
 
Inizierei con un elenco delle argomentazioni da trattare, vi chiedo cortesemente di aggiungere le vostre in breve tempo, e poi partiamo a discuterne insieme.
 
Grazie a tutti per la collaborazione
 
Massimo
 
ELENCO PUNTI DA TRATTARE
 
·       Diversificazione organizzazione per genere e complex -> siddivisione dei generi \ per i betta dei complex a diversi referenti che ne monitoreranno la gestione del mantenimento.
·       Gestione nuovi associati progetto \ pesci da dare in gestione in relazione a preparazione.
·       Scelta definitiva di non inserire più nel progetto pesci non locati e favorire esclusivamente il mantenimento dei locati.
·       Definizione gestione allevamento – doppio\triplo breeder con ruoli differenti (main-backup-plus)
·       IMP -> definizione di regole di allevamento per preservare qualità etologica nei pesci allevati e riprodotti – differenziazione di metodologie di allevamento tra le differenti tipologie di breeder – regole di        contenimento nascite
·       Definizione di regole minime di comunicazione -> partecipazioni al censimento -> creazione nel forum di 3d gestiti da ogni breeder per ogni specie allevata  (con l'obiettivo di tenere traccia di età – riproduzioni –   eventi –stato salute pesci)
·       Regole di scambio coppie riproduttive tra breeder per gestione consanguineità.
·       Definizione di regolamentazione relativa a tracciatura di ogni scambio\ cessione effettuata
·       Definizione di modus operandi per pesci da estromettere dal progetto (causa problematiche gravi da non garantire la recuperabilità del ceppo allevato)
·       Definizione di metodologia di cessione pesci per colonie troppo numerose (situazioni cmq limite da EVITARE)
·       Definizione di regolamentazione relativa alla comunicazione della totalità di problematiche relative alla specie allevata, in modo da poter trovare la soluzione idonea al problema consultandosi con la totalità dei soci.

MarZissimo

Alur...conciso e sintetico, prometto.

Non ho al momento altri punti da discutere in merito.
Inizierei dall'alto, ovvero dalle problematiche di integrazione del progetto in ambito associativo.

In particolare faccio riferimento ai punti:
- IMP -> definizione di regole di allevamento per preservare qualità etologica nei pesci allevati e riprodotti – differenziazione di metodologie di allevamento tra le differenti tipologie di breeder – regole di contenimento nascite
· Definizione di metodologia di cessione pesci per colonie troppo numerose (situazioni cmq limite da EVITARE)
 
Abbiamo visto che ci sono due problematiche che possono venire fuori a riguardo:
1) il socio (o perchè fa finta di non capire, o perchè gli esplode nelle mutande) è in overcrowding mostruoso. Deve per forza dare via i pesci, in numero considerevole - parliamo anche di 30-50 o se va proprio male 100 pesci -.
2) il socio (e anche l'associazione trattenendo una percentuale di vendita) vorrebbe monetizzare con qualche pesce e gradirebbe farlo senza aspettare il tizio giusto per il Progetto.

In entrambi i casi s'è detto, diamo via i pesci in questione come non locati, così la gente siam sicuri non fa casini.
Da un punto di vista gestionale è ottima come soluzione, da un punto di vista di facciata, uno come dantecobra che scassa la minchia da un mese, quando sa che abbiamo venduto i pesci al primo che ce li ha chiesti, come minimo ce spara, e noi perdiamo giustamente la faccia.
A tal punto bisognerebbe regolamentare questa eventualità della cessione dei pesci.

La regolaentazione però non deve essere una facilitazione.
Se da un lato scasso la minchia alla gente che non deve avere 900 pesci e poi gli trovo il modo di tirarli nel muro e guadagnarci pure, secondo regolamento, fisso che tra 4 o 5 eventi diventiamo la bancarella del pesce...e a me sta cosa non va bene.
Come fare dunque?

Sento prima le vostre proposte poi dico la mia.

Poi ci addentriamo nel regolamento del progetto, ma prima bisogna vedere IMHO come incastrare questo con AIB, senza che la cosa crei discrepanze.
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

Roberto Silverii

Anche io cerco di essere il più possibile conciso:

·
Diversificazione organizzazione per genere e complex -> siddivisione dei generi \ per i betta dei complex a diversi referenti che ne monitoreranno la gestione del mantenimento.
Mi sta bene, magari si può pensare di lasciare questa suddivisione da fare in futuro in quanto adesso abbiamo poche specie, o altrimenti si può fare subito dividendo i Betta per complessi come diceva Max e poi le altre specie per genere: Trichogaster, Trichopodus, Channa, ecc. Io raggrupperei i generi dei quali non possediamo nessuna specie in un unico grande gruppo. Ovviamente in futuro si possono creare nuovi gruppi o fonderne insieme altri, lasciamo che il tutto sia molto dinamico e malleabile secondo le nostre esigenze.

· Gestione nuovi associati progetto \ pesci da dare in gestione in relazione a preparazione.
Premettendo che dobbiamo sempre cercare di essere inclusivi ed invogliare le persone a partecipare, dobbiamo però accertarci che non siano dei cazzoni. I nuovi utenti vengono approcciati o sul forum o agli eventi. A quelli di provata serietà e affidabilità sul forum (tipo attilio, Cadore ecc), possono essere affidati subito pesci locati. Agli eventi sarebbe preferibile cedere solo i non locati.

· Scelta definitiva di non inserire più nel progetto pesci non locati e favorire esclusivamente il mantenimento dei locati.
D'accordo ma solo quando avremo più specie locate e magari quando avremo anche popolazioni locate delle specie non locate che abbiamo (es. splendens, smaragdina, albimarginata).

· Definizione gestione allevamento – doppio\triplo breeder con ruoli differenti (main-backup-plus)
Io direi 2 allevatori: main e backup, non passerei a 3 o più fino a quando tutte le specie sono coperte da 2 allevatori

· IMP -> definizione di regole di allevamento per preservare qualità etologica nei pesci allevati e riprodotti – differenziazione di metodologie di allevamento tra le differenti tipologie di breeder – regole di contenimento nascite
Allevamento in colonia tutta la vita, poi esaminiamo caso per caso, le nuove specie vanno sicuramente riprodotte subito così da essere affidate ad un secondo allevatore

· Definizione di regole minime di comunicazione -> partecipazioni al censimento -> creazione nel forum di 3d gestiti da ogni breeder per ogni specie allevata (con l’obiettivo di tenere traccia di età – riproduzioni – eventi –stato salute pesci)
Ottima cosa, chi partecipa al progetto DEVE partecipare al censimento ed è buona norma anche tenere un record di ogni specie sul forum

· Regole di scambio coppie riproduttive tra breeder per gestione consanguineità.
Non mi viene in mente nessuna regola..voi a cosa vi riferita?

· Definizione di regolamentazione relativa a tracciatura di ogni scambio\ cessione effettuata
Questo si può fare tramite il modulo di adesione al progetto

· Definizione di modus operandi per pesci da estromettere dal progetto (causa problematiche gravi da non garantire la recuperabilità del ceppo allevato)
Io direi di elencare le cause (che di base sono la morte di alcuni soggetti che lasciano gli altri spaiati e l'impossibilità di recuperare dei riproduttori da allevatori backup o all'estero).

· Definizione di metodologia di cessione pesci per colonie troppo numerose (situazioni cmq limite da EVITARE)
Situazione da evitare ok, ma bisogna che in caso di riproduzioni troppo numerose i partecipanti al progetto vengano "allertati" in modo da trovare qualcuno che allestisca una vasca ad hoc. In caso di esplosione demografica di una specie si può sempre pensare poi di affidarli ai nuovi allevatori o al limite ad un negoziante.

· Definizione di regolamentazione relativa alla comunicazione della totalità di problematiche relative alla specie allevata, in modo da poter trovare la soluzione idonea al problema consultandosi con la totalità dei soci.
Di base siamo tutti adulti e vaccinati, sempre meglio parlare apertamente ed in tranquillità. Cerchiamo di non far sentire i partecipanti al progetto come persone che stanno sostenendo un esame, cerchiamo di essere sempre comprensivi e pazienti (nei limiti del buon senso), altrimenti le persone se hanno dei problemi li tengono nascosti :)

dalla piet

#3
· Diversificazione organizzazione per genere e complex -> siddivisione dei generi \ per i betta dei complex a diversi referenti che ne monitoreranno la gestione del mantenimento.
Io non batterei molto su sta cosa.. vediamo assieme come si evolve il tutto!

· Gestione nuovi associati progetto \ pesci da dare in gestione in relazione a preparazione.
Questo è un casino, dobbiamo andare a fiducia. Quelli più preparati/affidabili pesci locati.

· Scelta definitiva di non inserire più nel progetto pesci non locati e favorire esclusivamente il mantenimento dei locati.
Nel caso in cui un ottimo allevatore abbia una specie non locata e in AIB abbiamo la locata possiamo pensare di fare un change di specie. In questo modo favoriamo la locata, dobbiamo però vedere nel tempo gli sviluppi per capire quanti sono interessati e se entreranno nel progetto anche stranieri.

· Definizione gestione allevamento – doppio\triplo breeder con ruoli differenti (main-backup-plus)
Allevamento con vasche sovradimensionate (colonia). due breeder sono sufficienti: 1Breeder: colonia ; 2Breeder:coppie divise (solo per mantenimento specie)

· IMP -> definizione di regole di allevamento per preservare qualità etologica nei pesci allevati e riprodotti – differenziazione di metodologie di allevamento tra le differenti tipologie di breeder – regole di contenimento nascite
Riproduzione necessaria nei primi 18 mesi di vita dell'animale? 12 mesi? 1Breeder: colonia ; 2Breeder:coppie divise (solo per mantenimento specie)- contenimento nascite da decidere in base alla specie.

· Definizione di regole minime di comunicazione -> partecipazioni al censimento -> creazione nel forum di 3d gestiti da ogni breeder per ogni specie allevata (con l’obiettivo di tenere traccia di età – riproduzioni – eventi –stato salute pesci)
Non fondamentale il 3d ma INDISPENSABILE per il progetto partecipare al censimento, direi ogni 6 mesi per iniziare.

· Regole di scambio coppie riproduttive tra breeder per gestione consanguineità.
Da valutare in un secondo momento.

 · Definizione di regolamentazione relativa a tracciatura di ogni scambio\ cessione effettuata
Censimento- passaggio di proprietà delle specie.

· Definizione di modus operandi per pesci da estromettere dal progetto (causa problematiche gravi da non garantire la recuperabilità del ceppo allevato)
estromettiamo le persone che non rispettano il censimento.. i pesci teniamoli tutti :P

· Definizione di metodologia di cessione pesci per colonie troppo numerose (situazioni cmq limite da EVITARE)
Contatto con allevatori esteri e pesci da portare alle manifestazioni in modo da gestire la cosa a voce con possibile vendita.

· Definizione di regolamentazione relativa alla comunicazione della totalità di problematiche relative alla specie allevata, in modo da poter trovare la soluzione idonea al problema consultandosi con la totalità dei soci.
Censimento ogni 6 mesi- backup breeder con eventuali coppie da poter riprodurre [cosi ho conservato per molto tempo i miei mahachaiensis riprodotti poco fà e presi nel 2012 all'Italian Betta Show (2° credo) ]

MarZissimo

Alur...il piatto piange e la gente aspetta i risultati del censimento...o pubblichiamo quelli intanto...oppure vediamo un attimino di concludere questi aspetti rimasti in piedi.

Eugenio diceva di proporre un "Progetto di mantenimento for dummies", in modo che qualcuno arriva, si aggrega e sa già cosa deve fare.

Cosa deve quindi fare un tizio che arriva?
1) Se prende una nuova specie il suo focus è quello di stabilizzarla, ovvero cercare di riprodurre arrivando ad una decina (numero variabile a seconda della specie) di esemplari sani
2) Se entra come backup breeder di qualcuno si prende degli esemplari e se li tiene in colonia, cerando il più possibile lo "standstill", ovvero non riproduce, non fa un cazzo di niente fino a che qualcuno non gli dice qualcosa
3) Se entra come plus si gode i pescetti nella vaschetta, non li riproduce e sta "sciallo", nel senso che fa bene o male quello che gli pare, senza sputtanare i pesci nè riprodurli.

Se succede qualcosa tipo esplosione demografica cosa fa?
Qua ancora nessuno m'ha risposto...si può vendere ai negozianti? ai privati? con che regolamentazione?

Se ha problemi a chi si rivolge?
Al capogruppo complex, o al capogruppo specie, a seconda di come ci siamo gestiti l'organizzazione

Quali sono gli obblighi?
1) Partecipare al censimento semestrale
2) Rispondere alle richieste del capogruppo complex o capogruppo specie
3) Fare scambi con backup o main breeder per rinsanguare. Qua i selezionatori ci dicano come  meglio procedere...si incrociano diverse generazioni, si incrociano dopo n generazioni consanguinee...come funziona? Come è meglio procedere per mantenere il ceppo più sano possibile?

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De base a parte l'esplosione demografica direi che siamo abbastanza d'accordo su tutto (altrimenti ditelo!), mancano dei punti nostri gestionali da mettere come postille al regolamento

1) gestione esplosione demografica (vedi quanto scritto sopra)
2) gestione vendite agli show
3) gestione a favore del reperimento dei locati, fanculo i non locati (in senso buono ovviamente)
4) documentazione per atti burocratici (ma è praticamente fatta)
5) gestione recruiting, ma qua siamo tutti d'accordo a dare i pesci a chi se li merita e ad accogliere il più possibile. Inutile starci ulteriorimente a discorrere sopra, si vede caso per caso e si mette nel regolamento che è a nstra esclusiva discrezione chi partecipa e chi no. Così il culo coperto dai vari pizzabetta ce l'abbiamo sempre.
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

dalla piet

CitazioneCosa deve quindi fare un tizio che arriva?
1) Se prende una nuova specie il suo focus è quello di stabilizzarla, ovvero cercare di riprodurre arrivando ad una decina (numero variabile a seconda della specie) di esemplari sani
Corretto :-)
Citazione2) Se entra come backup breeder di qualcuno si prende degli esemplari e se li tiene in colonia, cerando il più possibile lo "standstill", ovvero non riproduce, non fa un cazzo di niente fino a che qualcuno non gli dice qualcosa
Questo non so se sia fattibile per troppi motivi.. però.. se uno entra come backup breeder nel progetto automaticamente va contato come backup. Ovviamente gli si deve spiegare cosa comporta scegliere quella specie per il progetto in qualità di backup breeder. (in pratica sono d'accordo :-) )
Citazione3) Se entra come plus si gode i pescetti nella vaschetta, non li riproduce e sta "sciallo", nel senso che fa bene o male quello che gli pare, senza sputtanare i pesci nè riprodurli.
Perfetto per me.

CitazioneSe succede qualcosa tipo esplosione demografica cosa fa?
Qua ancora nessuno m'ha risposto...si può vendere ai negozianti? ai privati? con che regolamentazione?
Non dovrebbe succedere, nel caso possiamo provare a darli via alle manifestazioni. Possiamo anche trovare il famoso accordo con Davide Robustelli che comunque ci prende pochi esemplari!! Creiamo un contatto con allevatori esteri.

CitazioneQuali sono gli obblighi?
1) Partecipare al censimento semestrale
2) Rispondere alle richieste del capogruppo complex o capogruppo specie
3) Fare scambi con backup o main breeder per rinsanguare. Qua i selezionatori ci dicano come meglio procedere...si incrociano diverse generazioni, si incrociano dopo n generazioni consanguinee...come funziona? Come è meglio procedere per mantenere il ceppo più sano possibile?

Direi per ora solo censimento. Per modifiche c'è tempo!

MarZissimo

Considera che sta cosa deve essere pubblicata nel regolamento..non posso scriverci "c'è tempo" :°D

Stessa cosa riguardo alla cessione. L'utente deve sapere cosa succede se ne ha 100. Altrimenti ognuno fa come cazzo gli pare e noi non sappiamo che pesci prendere (questa era voluta :°D)

Va bene per me contattare un negozio, va BENSSIMO contattare l'estero (così facciamo anche uscire, e non solo entrare, basta che i pesci siano sani), e infine va bene anche vendere a uno che del progetto non gliene frega una sega ma vuole cmq i pesci (tipo danielball per intenderci).
Come si formalizza sta cosa? L'utente deve sapere che ci sono delle regole, altrimenti è un casino.

Ognuno a casa sua va dal negoziante di fiducia e gli lascia i pesci in più?
Oppure ce li portiamo dietro agli show e li vendiamo lì?
Vanno per forza venduti agli show e non a casa propria?
Quanti ne possiamo vendere?
L'estero è una prima o una seconda scelta?

MarZo proposta:
Ognuno a casa si vende quello che vuole a chi vuole, però deve lasciare un gruppetto sano e forte per il mantenimento
Ogni show vengono chiamati quelli che hanno più surplus e gli si fa portare i pesci, vendendone il più possibile. Si dice a Robustello: oh noi abbiamo 50 pesci in più, li vendiamo in fiera, quello che non vendiamo ce lo prendi te ad un prezzo "di costo".
In seconda battuta ad ogni scambio con l'estero si portano lo stesso tutti i pesci in surplus che si hanno.
Rimane scoperto il lato "sconveniente". In pratica, visto che NON voglio diventi la bancarella del pesce, la gente il problema delle nascite se lo deve porre, e non considerare che comunque li vende come se niente fosse...non trovo una soluzione valida a quel fattore lì.
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

dalla piet

CitazioneMarZo proposta:
Ognuno a casa si vende quello che vuole a chi vuole, però deve lasciare un gruppetto sano e forte per il mantenimento
Ogni show vengono chiamati quelli che hanno più surplus e gli si fa portare i pesci, vendendone il più possibile. Si dice a Robustello: oh noi abbiamo 50 pesci in più, li vendiamo in fiera, quello che non vendiamo ce lo prendi te ad un prezzo "di costo".
In seconda battuta ad ogni scambio con l'estero si portano lo stesso tutti i pesci in surplus che si hanno.
Rimane scoperto il lato "sconveniente". In pratica, visto che NON voglio diventi la bancarella del pesce, la gente il problema delle nascite se lo deve porre, e non considerare che comunque li vende come se niente fosse...non trovo una soluzione valida a quel fattore lì.

Concordo, per l'ultima parte non c'è una soluzione... L'unica è trovare persone in gamba per il progetto!

T_M

Citazione di: MarZissimo;88137MarZo proposta:
Ognuno a casa si vende quello che vuole a chi vuole, però deve lasciare un gruppetto sano e forte per il mantenimento
Ogni show vengono chiamati quelli che hanno più surplus e gli si fa portare i pesci, vendendone il più possibile. Si dice a Robustello: oh noi abbiamo 50 pesci in più, li vendiamo in fiera, quello che non vendiamo ce lo prendi te ad un prezzo "di costo".
In seconda battuta ad ogni scambio con l'estero si portano lo stesso tutti i pesci in surplus che si hanno.
Rimane scoperto il lato "sconveniente". In pratica, visto che NON voglio diventi la bancarella del pesce, la gente il problema delle nascite se lo deve porre, e non considerare che comunque li vende come se niente fosse...non trovo una soluzione valida a quel fattore lì.

Allora direi di far fuori questo punto e poi definiamo anche gli altri arrivando a conlclusione.

Premessa:
E' assolutamente necessario NON arrivare a 100 pesci. Regola principale.
E non tanto per il problema legato alla cessione dei pesci (che resta cmq un problema reale) bensì per il problema legato ad una ovvia diminuzione della qualità a discapito della quantità.
Più pesci ci sono in vasca, più problematiche l'allevamento si porta dietro, scarsa qualità dell'acqua, scarsa alimentazione, maggiori possibilità di malattie, sviluppo peggiore, si salvano anche i meno forti, indebolimento nel medio periodo del ceppo originale. Se poi ci mettiamo che i pesci di questa vasca magari verranno utilizzati per uno scambio intraspecifico per differenziare linee di sangue... ecco che nel lungo periodo ne patisce tutta la specie mantenuta.
Il principio deve essere questo. Privilegiare la qualità sulla quantità. Non ci possono essere alternative o situazioni limite. Non ci si può arrivare a 100 pesci adulti. Perchè vuol dire che si è scelto deliberatamente di allevarli e portarceli adulti. Anche in situazioni apparentemente limite come il caso di specie che non predano la prole, il sistema "vasca" può essere autonomo (deve essere autonomo) solo per un limite prefissato di pesci. Oltre quel limite è per forza di cose chiamato ad intervenire l'allevatore con alimentazione aggiuntiva, spostamenti di vasca ecc...
Se l'allevatore non interviene, la vasca si autoregola, e si salvano solo i più forti. Ed a 100 pesci matematico che non ci si arriva.
Poi, nei casi in cui gli avannotti sono troppi e cmq crescono senza alimentazione aggiuntiva (credo che sia davvero casi limite) ... rimane il contenimento delle nascite.
Dare di fatto il benestare alla vendita privata dei pesci o un pseudo mercato durante gli show, imho ci apre a notevoli rischi operativi di gestione tra qualità ed organizzazione stessa, oltre che prestare il fianco a critiche esterne oggettive.

Riassumendo, sono convinto che cedere magari qualche coppia "vecchia" durante gli show come coppie uscite dal progetto e non locate, non sia un problema; consentire una cessione indiscriminata sia privatamente che durante gli show rappresenta un problema.
Voi direte, lo fai solo per quella volta che quell'allevatore ha avuto il problema... garantito che poi succede che anche altri avranno lo stesso problema.
E come al solito prevenire è meglio di curare.

Poi, se ci deve proprio essere un metodo di uscita.... cento volte meglio l'estero.
Ma anche li.. i pesci che vanno all'estero idealmente devono essere pesci perfetti e non "scarti" altrimenti la figura pessima è dietro l'angolo e certo non ci serve.
...per fare pesci perfetti serve la qualità e non la quantità.. -> quindi controllo nascite -> quindi torniamo a non aver più problemi..

;-)

Massimo

MarZissimo

Si ma....vedetela in termini di regolamento.

Il dire "non devi arrivare a 100 pesci" è un dettame sul buonsenso...non è na regola.

Farla diventare una regola significa "se arrivi a 100 pesci sei fuori dal Progetto", ed è "pesante" come regola...cioè diventeremmo troppo talebani (IMHO ovviamente).

Parti dal presupposto che o così o bene o male alla fine uno che porta 100 pesci allo show ci sarà sicuro. In buona fede eh, ce mancherebbe...ma a quel punto il modo in cui ci comporteremo diverrà la regola per le successive, a meno di essere incoerenti.
100 giovanili se li spartisci prima del tempo li tiri su anche abbastanza bene, certo...non al top, ma ti farei vedere i pesci che ci han mandato i tedeschi....quindi la figura di merda non sarebbe nemmeno troppa...cioè chiaramente va a valutazione personale lì per lì, ma a sto punto va bene l'estero come prima scelta. Solo che non ce li possiam portare sempre. Anche lì loro avranno le loro richieste, arriva un punto in cui nemmeno loro ci fanno nulla con 100 B. krataios (esempio)....e pure quel canale sparisce dal ventaglio delle possibilità.

Restano di nuovo robustello e i privati che passano in stand e che non vogliono pesci per il mantenimento...
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

T_M

Vero Marz.

Ma se la regola fosse:

Main breeder alleva le proprie coppie\trii, mantenendole e preoccupandosi di ringiovanire sempre la linea riproduttrice. E' colui che può avere "alcune" coppie\trii cedibile se servisse.
Backup breeder alleva i propri pesci, mantenendo e preoccupandosi di ringiovanire esclusivamente la propria linea riproduttrice. Eventualmente scambia partner (dei pesci... ;-) ) con il main breeder. NON ha coppie\trii cedibili.

Credo che se questa fosse la politica di getione, ognuno ha i propri paletti da rispettare e deve rispettarli.
Alla peggio può succedere che il main breeder gli sfugge un po la mano ed ha qualche coppia in più allevata per sua sicurezza... ve bene , se è solo qualcuna ci siamo NOI, estero o in ultimo Robustelli.
Ma da qui ad arrivare a 100 pesci...ma anche 20 in più ... bisogna volerlo.
Tu giustamente dici : "100 giovanili se li spartisci prima del tempo li tiri su anche abbastanza bene, certo...non al top..."
Quindi se non li spartisci e non ti ostini a tirarli su.. 100\50\20 pesci in più non li hai..
Ed è proprio per evitare i pesci dei tedeschi che han mandato che farei così. ;-)

sempre Imho ;-)



MarZissimo

No no ma è giusto eh...e condivido pure. Io parto dal presupposto che sta cosa va messa per iscritto e la forma deve allo stesso tempo invogliare la gente a partecipare non facendoci fare la figura dei nazi, sia far si che la regola sia rispettata.

Comunque la vogliam vedere tocca specificare cosa succede se qualcuno ci arriva.
A quel punto, cosa si fa? Io ormai lo sapete, so catastrofico, e da ingegnere me metto sempre nel worst case possibile...la regola cosa direbbe a riguardo? "L'associazione prova a sistemare contestualmente ai canali in quel momento disponibili, ma se la cosa viene reiterata si provvederà con l'esclusione del breeder dal progetto".
Na cosa così è troppo nazi?
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

T_M

ti faccio una domanda.

secondo te, il far arrivare sempre a 100 pesci la coppia riproduttrice, il dover tener parte di quei cento pesci, la piccola parte di quei cento pesci che va ad esser scambiata con gli altri breeder, ecc ecc...
sono tutte situazioni che alla lunga portano il rischio di perdita della specie mantenuta?

MarZissimo

Si....è per questo che stiam facendo tutta la trafila :°D Altrimenti che mi frega a me se uno me tiene 50000000 pesci dentro casa...basta che siano buoni...il problema è che anche se son buoni poi con quei 100 hai il boom, sei convinto che li abbiano tutti, ti giri dopo 6 mesi e non li ha più nessuno e te nel frattempo che hai mollato la presa con loro te ritrovi con esemplari "border line" che rappresentano l'ultima spiaggia prima di perdere il ceppo.
Quindi ovvio che la risposta è si.

...sempre IMHO :)
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

Roberto Silverii

A sto punto direi che va bene come dice Max..cederli extra progetto come non locati, dobbiamo però "tirarcela" sul progetto e fare sì che le persone vogliano aderire piuttosto che prendersi pesci non locati :)