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Re: oddio che stò a fà.........mi aiutate!!??

Aperto da DragonHalfmoon, Luglio 31, 2012, 05:06:30 PM

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Roberto Silverii

Beh è quello che desideravi per farti la super fishroom...altro che un altro anno!! :D

Mario

Che discussione interessante!

Prendo spunto da questa frase di questo  bravissimo allevatore che è soprattutto un divulgatore
Citazionese dobbiamo essere estremisti al 100% lasciamoli nei loro habitat
In passato certe domande me le facevo anche io, poi ho smesso
Cosa ci spinge a tenere dei pesci in casa? Semplice! Ci piacciono.
Se non ci piacessero i pesci, gli animali e la Natura, non avremmo interesse ad ascoltare l'allevatore che parla di standard, non avremmo la sensibilità per lo studio degli habitat.
Se questi esseri non ci piacessero ce ne fregheremmo che il  Notholebias minimus di Seropédica non esiste più.
Se non avessimo un interesse naturalistico non ci importerebbe niente. Se i Betta non ci piacessero non ci renderemmo disponibili a partecipare a progetti di mantenimento in cattività. Non ci appassioneremmo all'allevamento selettivo constatando il potenziale genetico e naturale ci alcuni animali. Se degli animali non ce ne fregasse nulla potrebbero estinguersi tutti e la nostra vita non cambierebbe.
Perché facciamo parte di questo mondo hobbystico? Perché i Betta ci piacciono, perché abbiamo interesse naturalistico e siamo desiderosi di imparare e tutti cerchiamo di tenerli al meglio. Su questo penso siano tutti d'accordo.
Il mondo acquariofilo in Italia è immenso, in una piccola parte di esso ci sono gli allevatori che partecipano alle community o associazioni, fra questi noi. Nella maggior parte dei casi esistono due gruppi di acquariofili:
1 quelli che sanno apprezzare gli esemplari selezionati e selvatici (non necessariamente allevando entrambi)
2 quelli che sanno apprezzare gli esemplari selvatici
da prima che nascesse l'AIB ho sempre avuto una certa sensibilità per il Betta anche se a dire il vero ne ho sempre mantenuto qualcuno ma senza dedicarmi alle riproduzioni.
Mi sono sempre occupato di poecilidi, sono tra i pochi che in Italia si sono dati da fare per portare l'associazione italiana guppy (che si occupa di forme di allevamento) tra i gruppi più stimati in Europa, e probabilmente l'appassionato italiano che ha allevato e distribuito il maggior numero di poecilidi selvatici.
Non faccio più selezione di poecilidi da più di un anno ma la prossima settimana sarò a fare il giudice per un concorso di guppy show in beglio, per la fine di settembre c'è l'invito a giudicare in una mostra di poecilidi selvatici in Francia.

Per quel che riguarda il Betta, oggi in Italia ci sono moltissime specie wild (oltre che moltissime varietà di selezione ovviamente), se non ci fossero state certe persone che hanno fatto conoscere in primis il betta show a quest'ora questa diffusione del selvatico non ci sarebbe. L'associazione italiana betta nasce su principi che si basano sul rispetto della natura, certamente il mantenimento delle specie selvatiche, ma parliamoci chiaro, il tutto è nato perché c'è stato l'interesse sugli show, che poi è maturato ed è cresciuto fino ad avere best in show in forme di selezione ed allevatori con i contro cazzi che parlano poco sui forum ma allevano e divulgano specie selvatiche.
Mi riallaccio ad una cosa scritta sopra:
esistono due gruppi di acquariofili:
quelli che sanno apprezzare gli esemplari selezionati e selvatici (non necessariamente allevando entrambi)
quelli che sanno apprezzare gli esemplari selvatici
I secondi non solo sono per la divulgazione della cultura del selvatico, ma sono per l'annientamento del mondo della selezione (se non si arriva agli insulti, sicuramente alla ridicolizzazione del lavoro altrui). D'altro canto non esiste nessun appassionato di betta di selezione con un minimo di cultura acquariofila che dirà che un wild fa schifo o non va allevato o semplicemente si disinteresserà ad esso. Questa è la differenza tra i 2 gruppi.
Questa è una pura constatazione dei fatti, ho smesso sia di arrabbiarmi che di esprimere giudizi, mi limito ad apprezzare il lavoro dei moltissimi divulgatori italiani, molto spesso anche come persone (a volte anche no).
Tengo i pesci perché mi piacciono, questa cosa l'ho scritta sopra ed è verissima, se non mi piacessero non li terrei, e proprio perché mi piacciono li tengo al meglio, che siano selvatici o di selezione, e sono convinto che tutti gli allevatori di AIB, con la sensibilità che hanno, li tengano molto bene, che poi si possano tenere ancora meglio certamente è vero (e vale anche per certi profeti che si mettono sul piedistallo e che ho incontrato nel cammino acquariofilo on-line e di cui faccio a meno sia del loro nulla osta, sia della loro benedizione perché ritengo abbiano dei grossi limiti sia come acquariofili sia come persone), sicuramente non mi faccio mettere il paletto dei 10 litri per un betta da chi cambia l'acqua una volta ogni sei mesi mentre chi li tiene in un litro la cambia tutti i giorni, ad esempio. In ogni caso non mi faccio mettere paletti ridicoli da chi non conosce la complessità e le fasi dell'allevamento in casa mia.
Sono convinto che chi aspira ad ottenere un risultato, ovvero avere un betta sano, in forma (che sia per avere una colonia wild che si manterrà, che sia per esporre al giudizio di una commissione un pesce selezionato) tiene gli animali come si deve. Il termine Etica non lo prendo nemmeno in considerazione, non esiste il rispetto per le persone e si cerca di parlare di etica per gli animali, purtroppo anche in questo mondo hobbystico in cui homo homini lupus, esiste una volontà di atteggiarsi a giudici che è inquietante, un desiderio di primeggiare imbarazzante, ma per fortuna esistono anche realtà come le associazioni, i cui risultati parlano chiaramente.
Soffermiamoci quindi sui risultati ottenuti, io direi che sono più che soddisfacenti, una stretta di mano a certe persone è d'obbligo (anche un ringraziamento a chi si è dato da fare successivamente, ci mancherebbe).
Selezione
Perché teniamo i betta in casa? Perché ci piacciono!
Perché li selezioniamo? Perché abbiamo un grande interesse nello studio della genetica dei pesci, puro studio, semplice interesse naturalistico, lo stesso interesse che ci porta allo studio degli habitat di provenienza. Un qualcosa insito naturalmente nei pesci che noi vogliamo conoscere.
La genetica non è altro che la conoscenza degli animali che osserviamo, la stessa conoscenza che ci fa evitare di scrivere cazzate del tipo che gli scarti dei ramirezi blu vengono triturati o che i ramirezi long fin sono ibridi. Semplici caratteri naturali presenti naturalmente negli animali con lo scopo di preservare la specie nel caso di mutazioni dell'habitat.
La comparsa di un esemplare gold in una popolazione di Fundulopancax il gruppo 2 (quelli che sanno apprezzare SOLO gli esemplari selvatici) la giustificherebbe parlando di ceppo impuro o riproduttori ibridati, il gruppo 1, interessato allo studio delle specie wild ma appassionato di selezione e genetica capirebbe la grandezza della Natura e le armi che le specie animali hanno per far continuare la specie e direbbe: "quarda che è un colore di base recessivo che viene trasmesso da sempre nella popolazione in eterozigosi e che in cattività, per l'incontro di 2 esemplari eterozigoti per tale carattere e l'assenza di predatori ha la possibilità di manifestarsi e diventare adulto".
Io faccio parte del gruppo 1, motivato ad apprendere sempre di più, rispettoso dei miei animali, non controbatto più ad eventuali giudizi perché ho la coscienza apposto e non intendo esprimere giudizi, soprattutto nei confronti di chi fa tanto per una vera divulgazione acquariofila, certamente non sarò io a condannare l'ibridazione fatta come interesse genetico a chi fa tanto per la divulgazione di specie wild.
È giusto che ognuno abbia la propria opinione ed è doveroso che tutti abbiano rispetto per le opinioni altrui, anche se non si condividono, in discussioni importanti come questa sembra quasi che diventino giudizi, ma è meglio vederle come opinioni ricche Pathos (oltre che di Logos).
La mia opinione è questa, le cose vanno bene, ci sono moltissimi meriti che vanno a moltissime persone (che hanno opinioni contrastanti come si legge da queste 13 pagine), i risultati sono stratosferici, il problema è uno solo, ma per fortuna non tocca l'associazione italiana betta che straripa di successi, e sui successi dell'associazione spero siate tutti d'accordo.

Un saluto

gamgam

Io mi riconosco in quel che dici a proposito di chi apprezza sia esemplari selezionati che selvatici: credo che proprio la storia dell'allevamento selettivo dei betta mi abbia fatto capire in maniera più profonda la forza e l'importanza della biodiversità e della diversità in genere.

Sicuramente tu che hai molta più esperienza di me del mondo acquariofilo hai incontrato parecchia gente che tende a pontificare o giudicare a sproposito. Di persone poco equilibrante in effetti temo ce ne siano molte in questo hobby, ma devo dire che qui (in AIB e in questo forum) non mi sono mai sentito giudicato da chi non apprezza l'allevamento selettivo o non la pensa come me e in questo topic ho discusso con molto piacere.


(Ehi, chi ha messo una testa di betta spoonhead sul cofano della mia auto!!! :laugh: :laugh: )
Matteo :cheer: