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indagine idropisia

Aperto da Kristalya, Marzo 27, 2014, 11:58:22 AM

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Kristalya

Più che una domanda su un pesce specifico volevo raccogliere alcuni date delle vostre esperienze :-)
La domanda è: un pesce idropico, già gonfio, può guarire completamente? Se si, come avete fatto?

La risposta che io mi sono data è "no" :( in quanto anche se, dopo la terapia a base di Ambramicina, il pesce si è sgonfiato, accade che:
A) muore lo stesso qualche tempo dopo, probabilmente c'è un danno interno permanente;
B) rimane sgonfio per una settimana, poi si rigonfia e via dicendo... insomma la malattia diventa cronica.

verdeblu

L'unico che mi sia mai guarito non era molto gonfio e non è sopravvissuto molto. Forse sarò un po' drastico ma preferisco risparmiare sofferenze inutili a pesci con idropsia e mettere fine alla loro malattia il prima possibile. Provare a guarirla, dopo anni di esperienza diretta mi sembra accanimento terapeutico e maltrattamento di animali.

Roberto Silverii

Sono d'accordo con Eugenio, l'argomento eutanasia in Italia purtroppo é spesso considerato un tabù..ma quando i pesci arrivano a gonfiarsi vuol dire che c'é una grossa raccolta di liquido in cavità addominale..e questo liquido deve venire da qualche parte, (detto molto terra terra) quindi c'é una compromissione importante degli organi interni, del fegato in particolare che prima o poi porta alla morte :(

Inviato tramite Tapatalk dal mio Tardis

DavideVD

E le cause? Io ho provato a curare uno dei giovani recentemente, ma non c'è stato nulla da fare. In passato mi era capitato solo con pesci adulti o vecchi.
<-- La mia attività principale :aib:

Roberto Silverii

Le cause non sono note con precisione ma per lo più infettive (batteriche e virali)..l'idropisia non è proprio una patologia ma più una sindrome, ovvero un insieme di sintomi

Inviato tramite Tapatalk dal mio Tardis

topo

Io uso l'astronotus nelle prime fasi... appena alzano le squame. Però con astro a dieta per vari motivi ho lasciato una femmina di traditional in vasca... è guarita miracolosamente da sola. Chissà che roba aveva. È ancora viva e sembra in formissima... forse la vedrete a ranco. Mi capitò un altro caso di un pesce, sempre femmina, che si gonfiò con squame alzate, la lasciai andare e visse ancora un periodo di tempo sufficente a dare slla morte lo status di morte per vecchiaia
Boh. Si vede che le cause sono parecchie e non tutte incurabili. Rimango della idea però di risparmiare sofferenze con la sopressione... 2 miracolate non fanno statistica
andrea queirolo, topo ;)

dalla piet

Io non sono mai riuscito a salvarli, l'ultima mi è successo con il maschio di B.unimaculata la sera era un pò gonfio e il giorno dopo kaputt :-(
Poi vi giuro che mi vengono i brividi a vedere un pesce rigonfio con tutte le squame alzate.. deve essere tremenda questa malattia forse meglio ucciderli subito.
Io credo che per il 90% sia dovuto al cibo che ingeriscono.

gamgam

Idem. Con le cure mediche (antibiotiche) non ho mai salvato nessun soggetto. Ho osservato che nei maschi non mi è praticamente mai accaduto mentre nelle femine ogni tanto mi capita. In prevalenza in estate e senza fenomeni di contagio neanche in vasca di comunità. Mi chiedo se tra i fenomeni che possono provocare quei versamenti ci siano anche problemi alle ovarie.

Al momento ho un caso particolare in un maschio di unimaculata che da oltre un mese è apatico e pigro. All'inizio avevo notato delle scaglie leggermente sollevate e l'avevo dato per spacciato. Ma poi sono rientrate da sole (senza somministrazione di medicinali). Non è però migliorato, è magro e sempre schivo e poco attivo. Ora l'ho messo in una vasca da solo con nascondigli etc, ma dubito che tornerà mai sano. Anche questo mi sembra una conferma che le scaglie alzate siano effetto di versamenti interni che possono avere tante origini. In pochissimi casi questi versamenti regrediscono (più spontaneamente che per le medicine), mentre abitualmente sono l'effetto, visibile esternamente, di un danneggiamento irreversibile di organi interni dovuto a virus o batteri.
Matteo :cheer:

Kristalya

Ultimamente, da dopo Piacenza insomma, mi sono morti 2, ossia la coppia Thailandese (con diversi mesi di differenza). Sicuramente è un infezione che si sono presi chissà dove :-( dopo questa esperienza ho il terrore dei pesci importati.

gamgam

Oh, l'unimaculata deve aver sentito che parlavo di lui. Ieri sera tornato dal lavoro l'ho trovato con tutte le scaglie alzate. Stamattina ancora peggio. Morirà da un momento all'altro... :(
Fortunatamente ho altri maschi sani ...sgraaat!
Matteo :cheer:

Kristalya

:ohmy: io appena li vedo malati li isolo, ho paura che contagino i sani.
Topo ma non è controproducente dare da mangiare ad un pesce altri pesci malati?

topo

Con l'idro no. Con altre malettie tipo ictio o sapro o oodinium eventualmente sopprimo diversamente
Comunque i predatori normalmente in natura predano i pesci meno sani quindi hanno un sistema immunitario adeguato, anche se più che per i ciclidi in genere vale per piranha e channa più altri compreso quello che "se magna le scimmie" cit ;-)
andrea queirolo, topo ;)

Kristalya

CitazioneCon l'idro no. Con altre malettie tipo ictio o sapro o oodinium eventualmente sopprimo diversamente
ma queste si curano... :(

Fatacarabina

#13
betta di negozio origini sconosciute: malattia presa sul nascere (vedi post dell'anno scorso) ed è "guarito", ma poi è stato sempre malaticcio (batteriosi, puntini bianchi, parassiti) ed è stato soppresso circa 8 mesi dopo a causa nuovo attacco fulminante di idropisia. Anche io direi che, considerato anche che i pesci conviventi non si sono mai ammalati, guariscono ma ci sono dei danni permanenti.
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Io ho una sensazione del tutto personale: che abbia a che fare con il chironimus congelato, anzi che l'alimentazione con chironiumus congelato abbia a che fare anche con le batteriosi (mi sto facendo un diario di quando do questo cibo e quando ho problemi di batteriosi).
Anna
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Elen sila lumenn\' omentlievo !

Roberto Silverii

Il cibo vivo/surgelato è da sempre imputato per alcune malattie..che sia poi effettivamente vero, non si sa. Quello prodotto industrialmente è più sicuro, quello raccolto in natura e venduto nei mercatini (qui in Italia è introvabile, ma in Germania e nell'est europa si trovano venduti a peso) è sicuramente più pericoloso :)