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Distribuzione del sesso nei Betta splendens

Aperto da gamgam, Ottobre 05, 2013, 06:20:32 AM

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gamgam

Vi consiglio di leggere questo articolo di Gianne. Una ragazza americana appassionata di Betta.
Gianne spiega molto bene i risultati di un articolo scientifico del 1975 sulla distribuzione del sesso nei Betta.

http://ingloriousbettas.weebly.com/betta-science.html

In pratica si discute il fatto che il sesso nei Betta non appare avere determinanti cromosomiche ma essere attivato da altri trigger biologici. Meccanismi ormonali rendono femmina un esemplare. Se questi non si attivano, o vengono interrotti (come nell'esperimento citato), l'esemplare può diventare un maschio fertile (!!) o neo-maschio, in grado di accoppiarsi e avere sia figli maschi che femmina.
Che ne pensate?

Badate che l'esperimento del 1975 può disturbare. Sono graditi commenti anche su questo aspetto (ovviamente con educazione)
Matteo :cheer:

Ryu-jin

Non pensavo che nei betta il sesso fosse dato dagli ormoni :ohmy:  .In pratica è una "tecnica di sopravvivenza". Se non sbaglio anche nei "killy" succede una cosa simile. In assenza di femmine, il maschio più debole viene "sodomizzato" dagli altri maschi :evil: . gli ormoni femminili si attivano e il maschio diventa una femmina fertile. :drop:
Giorgio

Bobuz

nei pesci capita spesso questa variazione del sesso, soprattutto da femmina a maschio quando le condizioni lo richiedono o sono favorevoli ed il "riproduttore" manca!

la domanda che mi viene però è un'altra, la sex-ratio è così sfasata dal 1:1 per via dell'aggressività maschile?
avere troppi maschi quindi, col rischio che molti combattano fino allo sfinimento, sarebbe uno spreco di risorse inutile?

tony

non voglio pronunciarmi sulle questioni inerenti la sensibilità.
io continuo ad avere un dubbio che mi porto dietro da tantissimo tempo...
nomino tre concetti : sesso cromosomico ( quasi uguale al sesso genetico ),
sesso gonadico, sesso fenotipico( come appare ).
se non ho capito male qui si interviene sul sesso gonadico il sesso genetico rimane invariato almeno teoricamente... ora direte esiste una particolare variante di ermafroditismo in natura che consete specie ad alcuni pesci di cambiare naturalmente il sesso durante la loro vita io dico che in quel caso la natura  dota ogni esemplare sia di geni ( dna ) con informazioni "maschili " sia femminili e a seconda della necessità ( stimoli ambientali ) vengono silenziate con modificazioni sovrapposte al dna ( epigenetiche)  le informazioni opposte .
ora l'ermafroditismo non fa parte della natura del betta e se è vero quello che mi confermava roberto in un altro post cioè che nel betta il sesso genetico è dato dagli eterocromosomi nel maschio ammesso e non concesso che sia possibile  gli esemplari ottenuti dovrebbero essere tutte femmine ( corredo del neomaschi ( xx) uguale a quello femminile) e così è dalla tabella se non ho interpretato male.
poi c'è l'imprevisto delle generazioni successive ....

Roberto Silverii

Occhio che secondo me in quell'esperimento non ci sono i numeri per stabilire una deviazione così marcata della sex ratio..sono tutte nidiate abbastanza contenute ed il numero totale è di poco superiore ai 500 esemplari..a mio parere pochi per una casistica degna di nota :)

Bobuz

si, roberto, infatti l'occhio era caduto per lo più nell'unica nidiata abbondante, ovviamente i numeri son bassi e non ho mie esperienze da portare in merito...
voi che riproducete da tanto non l'avete mai notato?
voglio dire, su quasi 200 esemplari solo 50 sono maschi, se questo capita spesso evidentemente c'è un "controllo" sul numero di nascituri di ambo i sessi, no?
le altre nidiate segnate nell'esperimento penso siano dettate solo dal caso, se ne sopravvivono 4 su 200 non posso stabilire quale sia la frequenza di maschi o femmine!!!

tony

a me incuriosisce un altro aspetto  più banale se volete cioè come mai la femmina "ovariectomizzata" diventa maschio .
premesso che credo che le femmine che rigenerano le ovaie  siano  il frutto di un ovariectomia incompleta secondo me questo potrebbe essere dovuto al fatto che durante la vita embrionale ( o nel periodo di  sviluppo )c'è un qualche fattore paracrino o endocrino che orienta le cellule indifferenziate verso la diversificazione femminile.
sarebbe interessante conoscere l'età degli esemplari non la trovo nell'articolo poi leggerò con più attenzione.
 ringrazio gamgam per l'interessante spunto.

Roberto Silverii

[quote="tony" post=73907]a me incuriosisce un altro aspetto  più banale se volete cioè come mai la femmina "ovariectomizzata" diventa maschio .
premesso che credo che le femmine che rigenerano le ovaie  siano  il frutto di un ovariectomia incompleta secondo me questo potrebbe essere dovuto al fatto che durante la vita embrionale ( o nel periodo di  sviluppo )c'è un qualche fattore paracrino o endocrino che orienta le cellule indifferenziate verso la diversificazione femminile.
sarebbe interessante conoscere l'età degli esemplari non la trovo nell'articolo poi leggerò con più attenzione.
 ringrazio gamgam per l'interessante spunto.[/quote]

All'ovariectomia parziale avevo pensato anche io e secondo me dovrebbe essere quello il motivo :)

Questo esperimento proverebbe anche che il sesso non è determinabile con la temperatura o con il ph o in generale con condizioni chimico-fisiche dell'acqua :)

tony

questo non è detto secondo me il fattore paracrino di cui sopra può essere modificato da determinati agenti esterni la natura  così potrebbe "decidere" tra femmina o maschio capace di generare solo femmine quale sia il vantaggio biologico di questo non ve lo so dire però se l'agente si ripresentasse  alcune delle nuove femmine potrebbero diventare nuovamente maschi salvando la specie questo potrebbe essere evoluzionisticamente parlando un residuo del meccanismo che ha portato alcune specie a sviluppare la capacità di cambiare sesso.

Roberto Silverii

Sui fattori paracrini non sono molto convinto..però è un campo davvero poco conosciuto, quindi tutto può essere :)

tony

beh che i fattori paracrini( o come dicevo sopra endocrini ) ci siano è una cosa secondo me assodata ( almeno per i più studiati mammiferi ) dipende da come li vogliamo chiamare vedi AMH o il testosterone stesso o pensa a tutti i derivati dell'acido arachidonico .
poi è chiaro che la possibilità o meno di rigenerare degli organi che via via viene persa nelle specie più evolute può contribuire a modificare radicalmente il risultato di questi esperimenti

Roberto Silverii

si io mi riferivo in particolare ai Betta, che sono studiati praticamente 0 quasi :)

gamgam

Il punto debole della faccenda è che l'articolo è di quasi 40 anni fa e dopo la cosa sembra essere stata quasi abbandonata.

Avendo avuto femmine HM che improvvisamente, da adulte, si mascolinizzavano (solo come aspetto) e tutte della stessa linea, mi chiedo se ci siano correlazioni con le osservazioni dell'articolo, magari collegate a disfunzioni delle ovarie che hanno interrotto la produzione di ormoni e permesso al fenotipo maschile di evidenziarsi.
Matteo :cheer:

DavideVD

Questo è un aspetto particolarmente interessante, che vorrei approfondire.

Premetto che no ho letto l'articolo ma solo tutti i vostri post, volevo capire una cosa: la possibile transsessualità (il possibile cambiamento naturale del sesso) potrebbe avvenire in esemplari giovani, oppure anche in esemplari adulti?
<-- La mia attività principale :aib:

tony

ciao anche io mi sono posto la domanda   non avendo trovato riferimenti nell'articolo come dicevo sopra sull'età degli esemplari ma sembra che chi scrive abbia la certezza sull'identità sessuale dei pesci quindi suppongo siano adulti