Il forum riapre i battenti! - Da Aprile 2024 siamo tornati online!!!!

B.Macrostoma, consigli.

Aperto da dalla piet, Gennaio 05, 2012, 08:04:58 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Roberto Silverii

Se vuoi tenerli al meglio si, ma io farei a meno del filtro UV :)

gamgam

E' da sempre considerato uno dei Betta più difficili e fin dagli anni '80 alcuni articoli di celebri acquaristi (Bleher, Griffin) hanno contribuito a creare il mito del pesce difficilissimo.
Non sono sicuro però che tutti i consigli di quella scheda siano ideali. Ad es. "very frequent large water changes" è corretto? Roberto e della pietà, che li avete, che ne pensate?
Matteo :cheer:

Roberto Silverii

Io penso che allevarli non sia troppo difficile, intendiamoci, non dico che sia facile, affatto, però su questi pesci si è creata una leggenda, leggenda che gli allevatori asiatici contribuiscono a mantenere non dando informazioni e continuando a vendere pochi pesci ad un prezzo altissimo, quando ne hanno le vasche piene (forse è anche giusto così eh..).
Ci sono alcune regole tipo i parametri chimico-fisici dell'acqua e le dimensioni della vasca che sono imprenscindibili.

Poi per carità, tra gli anabantidi ci sono pesci ben più difficili come gli Sphaerychthys osphromenoides e vaillanti per dirne giusto un paio :)

MarZissimo

Io ho parecchie perplessità sulla forte corrente...uhmm....
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

gamgam

Ecco, mi sono ricordato dove avevo letto un po' di miti sui Macrostoma.

E' uno dei pochi numeri in inglese di Der Makropode (pag.90).
Interessante e strappa anche una risata quando, dopo 7 gg di tentativi per farli mangiare, presa dalla disperazione, l'autrice prova a dargli del comune granulare e... lo mangiano!

"For quite a while I stood totally baffled in front of the tank. Remember the myth: Now they have to die"

http://joomla.igl-home.de/images/igl/mak_eng/MakEn%203_08.pdf

Ricordiamoci comunque che su questa rivista scrivono persone più che esperte.
Matteo :cheer:

MarZissimo

CitazioneHowever if you intend to breed these amazing animals, I recommend to contact a very good shaman.

mwahahahahah :°°°°D

Scherzi a parte quella rivista a livello di contenuti e a livello di autori è penso la più affidabile che ci sia.
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

dalla piet

Io penso siano tutte leggende (compresi gli albimarginata)!!

Io li tengo a 100% osmosi e devo ancora fare un cambio parziale dell'acqua, temperatura a 24°C !
Hanno una colorazione favolosa, arancione vivo e nero con riflessi blue senza contare i "disegni" che il maschio ha sulle pinne, non mi sorprende che costino così tanto!
Saltano 15 cm come fosse nulla!

Riguardo la temperatura.. volete dirmi che chi ha allevato prima di me questi pesci in Indonesia dove c'è una temperatura media annuale di 26°-30°C (in Ita. 12-16°C) li teneva a 21-24°C??

Per la riproduzione penso sia semplice come gli altri betta, solo che da un pesce che vive 2 anni ti aspetti delle riproduzioni ravvicinate nel tempo ma da un Macrostoma che ne può vivere anche dieci non possiamo aspettarci subito delle riproduzioni! Ci sono dei ciclidi che vivono 10 anni che si riproducono una sola volta nella vita!

MarZissimo

Ma anche l'aspettativa di vita così lunga, da chi è stata documentata?

10 anni mi sembrano davvero tanti, considerato anche che come tutti gli incubatori è soggetto a parecchio giorni di digiuno...però è solo una mia impressione eh...nel senso...c'è davvero qualcuno che ha tenuto per 10 anni lo stesso esemplare?
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

dalla piet

Mi serve un'altro aiuto...:

Come posso fare una "sala parto" adeguata per i macrostoma?'?

verdeblu

Io ti consiglierei una vaschetta da 5-10l in plastica che tagli sotto e chiudi con una retina molto fine e attacchi al vetro con delle ventose. Per unire il tutto usa silicone per acquari o colla alimentare, nel caso puoi anche conservare il coperchio per evitare salti... Ma è per la cova o per i piccoli?

Roberto Silverii

Concordo con Eugenio! Fai una versione grande della sala parto in rete! :)

dalla piet

Ok... ho seguito i vostri consigli è sto facendo una sala parto di 33x19x12h (ho preso una vaschetta e una tela tipo zanzariera)..

Appena la finisco faccio una foto.

Mi servirà per il rilascio dei piccoli, il maschio incuba da 8 giorni (quindi speriamo bene), inoltre pensavo di lasciare i piccoli per qualche settimana.
la farò galleggiare con del polistirolo (non ho le ventose), secondo voi come dimensioni vanno bene ? troppo bassa?
grazie

dalla piet

Alla fine ho creato la "sala parto" come scritto sopra e ho inserito il maschio al giorno 9, oggi è 11 giorni che incuba,  sulla scheda che abbiamo nel database (tradotta IBC) dice che in media incuba 14 giorni (da 12 a 17).
Nella sala parto ho inserito tantissime galleggianti e ho fatto si che un'angolo restasse buio posizionando della catappa sopra la nursery.

Nel caso dovesse rilasciare i piccoli non mi aspetto molti piccoli perchè in questo breve periodo hanno avuto 3 accoppiamenti e ogni accoppiamento avveniva il giorno dopo di quando notavo la femmina "gonfia", quindi presumo che non abbia mai avuto il tempo di poter produrre molte uova.
In questi ultimi 11 giorni la femmina è rimasta vicina al maschio come se volesse proteggerlo, anche ora che il maschio è nella nursery la femmina continua a starli vicino, penso sia importante non togliere la femmina nel momento dell'incubazione.

Nel caso in cui rilascia i piccoli pensavo di tenere il maschio assieme ai piccoli per un paio di giorni in modo da riuscire ad alimentarlo per bene, che dite? i piccoli potrebbe mangiarseli? meglio non rischiare e separare il maschio in un'altra vaschetta?

grazie di tutti i consigli :-)

Roberto Silverii

Grande! Speriamo bene!

L'allevatore tedesco dice di non togliere mai la femmina e che i genitori non predano mai i propri piccoli..poi vedi tu se rischiare, mi rendo conto che nella tua stessa situazione ci penserei bene anche io :)

MarZissimo

solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!