Suggerimento

[zemial]

Salve a tutti sono un utente del forum appassionato di betta registrandomi circa un anno fa.Dopo aver provato senza successo alla riproduzione di una coppia di betta e successivamente la loro morte , deluso decisi di avere dei guppy.Mi hanno dato tanta soddisfazione avendo avuto tanti parti e la colonia che cresceva sempre di piu ma purtroppo dopo aver inserito dei nuovi guppy apparentemente sani e per poter migliorare il sistema immunitario tra consaguinei , pochi giorni dopo mi è capitata la peggior malattia per i guppy la CODA A SPILLO. Dopo aver provato due diversi medicinali senza successo e la morte di guppy e avanotti al giorno e dato il grado di infettazione della vasca da parte di questo maledetto parassita decido di sospendere l' acquario per questo periodo non introdurrò altri pesci per prepararmi alla reinstallazione completa del mio acquario con la reintroduzione di betta splendens in futuro.Arrivando al punto ho un acquario di 60 lt con una bellissima anubias che ho da 3 anni che cresce ogni giorno di piu ( pur non avendo il fondo fertilizzato ) e 2 cladophora una tra queste di dimensioni non piccole direi dato che ha una crescita molto lenta , vorrei cercare di salvare almeno loro. Mi sarebbero utili dei consigli su come trattarle per elminare un qualsiasi batterio/parassita nocivo per i pesci e dove alloggiarle nel periodo che l' acquario maturi e a quanti giorni dopo le posso reintrodurre in acquario.Ringrazio in anticipo a chi mi risponde.( ovviament cambierò il filtro mettendone uno esterno )

[Carsa1]

Ciao io non sono un esperto in malattie, ma visto che ancora nessuno ha risposto ci provo io, intanto ti giro questo articolo trovato su AP:

http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/ARTICOLI-2/Gyrodactylus.asp

Il problema di queste parassitosi è che infestano tutta la vasca, fondo, piante, arredi ecc. per cui  si trasmettono facilmente ai pesci, l'articolo fa riferimento all'uso della formalina, che può essere un efficace metodo per debellare il parassita, altrimenti per non correre rischi è forse meglio togliere tutto, disinfettare e ripartire di nuovo.

[Roberto Silverii]

Io ti consiglio di fare un trattamento in tutta la vasca, poi procedere con un cambio del 50% dell'acqua, la filtrazione su carbone attivo per 48 ore e poi un ulteriore cambio del 30-40%. A quel punto potrai inserire il nuovo filtro esterno e lasciar maturare per almeno 20 giorni

[zemial]

Grazie ancora per le risposte , mi sono informato bene al riguardo di questo parassita e da quanto ho letto in vari siti è una vera piega sconfiggerlo e non è nemmeno detto che usando medicine ( anche potenti ) riesca a levarlo al 100 % e che non mi ricapiti , per questo decido di rifare tutto cambindo filtro disiffettando tronchi ghiaino e tutta la vasca vorrei sapere la miglior medicina che da ottimi risulati per debellarlo che userò per le piante che vorrei tenere anche se a mio rischio :pinch:

[Roberto Silverii]

Debellarlo al 100% è quasi impossibile, secondo me bisogna uscire dall'ottica di voler "sterilizzare" gli acquari e gli arredi..gli organismi patogeni in acqua ci sono sempre, l'acqua è l'elemento vitale per eccellenza, la vita nel nostro pianeta ha iniziato a svilupparsi in acqua..inoltre se dopo aver pulito, lavato e bollito tutto, compri una pianta dal negozio o dei nuovi pesci ecc..immetterai sicuramente dei patogeni in vasca.
I segreti secondo il mio modestissimo parere sono:
1. Avere un ottimo filtro biologico e lasciarlo maturare per almeno 3 settimane
2. Vasche il più possibile grandi (i valori sono più stabili)
3. Vasche molto piantumate (le piante assorbono nitrati, fosfati ecc contribuendo a tenere bassa la concentrazione di molecole che potrebbero stressare i pesci)
4. Vasche non sovraffollate (i pesci si stressano di meno)
5. Abbinamenti di pesci compatibili (stesso motivo precedente)
6. Acquistare pesci in salute e da rivenditori fidati
Il vero segreto delle malattie (in generale, ma forse per i pesci vale ancora di più) è la prevenzione..se la vasca è in salute ed i pesci altrettanto, questi non si ammaleranno mai

Io al posto tuo, tolti tutti i pesci farei un trattamento con il praziquantel (come da articolo linkato sopra), a fine trattamento un cambio del 50% e filtrazione per 48-72 ore con carbone attivo e poi altro cambio del 50%

[castoronero]

Domanda:se i pesci muoiono tutti,come sopravvive il parassita?di cosa si nutrira?

[zemial]

I guppy che comprai al negozio erano sani , vivaci non mi aspettavo che fossero portatori del parassita. Del fatto della sterilizzazione hai ragione una volta messa l' acqua in futuri ci sarà sempre qualcosa di nocivo ma una volta pulito bene l ' acquario e lasciato ad asciugare il parassita muore.Comunque sia non sono un esperto ma neanche un principiante dato che ho l' acquario  da 5 anni. Castoronero non saprei :dry:

[Roberto Silverii]

Per avere la certezza di aver sterilizzato tutto, dovresti mettere tutte le attrezzature in autoclave, la bollitura non da certezze ed il congelamento men che meno

I parassiti, come altri microrganismi hanno sviluppato delle forme (tipo le cisti) che sono resistenti ai medicinali, all'essiccamento ecc..semplicemente quando il parassita è posto in condizioni svantaggiose, si incista..e quando le condizioni per lui tornano ottimali, esce dalla cisti, si moltiplica e torna ad infestare i pesci

[castoronero]

La mia domanda aveva un fine,i parassiti si nutrono di materia organica legandosi ai pesci,se in una vasca non ci sono più pesci,teoricamente dopo un tot di tempo dovrebbero morire!!

[Roberto Silverii]

La mia risposta aveva uno scopo I parassiti, nella loro forma resistente appunto, resistono tantissimo tempo..settimane, addirittura mesi o anni, fino a quando non trovano un ambiente di nuovo favorevole (leggi anche: abbondanza di possibili organismi da parassitare), tornano alla loro forma libera e tornano a parassitare i pesci.

[zemial]

Un incubo in poche parole :unsure: . Grazie dei consigli

[Roberto Silverii]

Non è un incubo..se allevate i pesci come si deve, non si ammaleranno praticamente mai

[gamgam]

Il mio consiglio è di analizzare sempre con calma la situazione. Certamente in caso di infezioni disastrose e morie a catena è il caso di valutare azioni radicali e non saprei dare troppi consigli.

Altrimenti, in caso di singoli decessi ricordiamoci che batteri e agenti patogeni in acqua ci sono sempre, ma un pesce sano e non stressato ha un sistema immunitario potentissimo. Se ha spazio, acqua e cibo adeguati al parassita ci pensa da lui solo