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Allevamento betta show. Condivisione e vendita.

Aperto da Utente non registrato, Ottobre 11, 2011, 04:20:35 PM

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gamgam

Ciao JJ, bentornato. Hai ragione sull'aspetto legale. Ma cerco di spiegarmi meglio. Diciamo che per farlo bisognerebbe dedicarci praticamente gli stessi sforzi ed energie, per gli adempimenti di legge, che se lo si facesse per ragioni commerciali.
Cosi' pero' rischieremmo di non avere piu' il tempo e le energie per fare le attivita' culturali. :P
In questo senso lo trovo incompatibile.

Comunque il punto di Danilo era di farlo come attivita' separata, non attraverso l'associazione, quindi forse ho involontariamente portato la discussione OT
Matteo :cheer:

topo

comunque se la questione è questa, cioè se si portano avanti più riproduzioni i piccoli sono troppi per esser assorbiti dal bacino di utenza attuale, all'estero hanno risolto da anni sto problema. tutti e dico tutti gli allevatori che portano avanti in serie le riproduzioni fino ad arrivare alle 10 o 20 annue, hanno una vasca con i predatori, di solito channa. portano avanti solo dai 10 ai 30 piccoli, e gli scarti man mano che si scartano... beh, lascio a voi la fantasia.
così facendo hanno sia i grandi numeri necessari per aver nella casistica qualche super pesce, e risolvono il problema degli esuberi di produzione. anzi, a dirla tutta hanno anche un altro vantaggio, i pesci in più (perchè non li puoi preparare contati per gli show, qualcosa di scorta ci vuole) sono comunque particolarmente interessanti per un mercatino virtuale di appassionati interessati non tanto a spendere 30 o 40 euro per un pesce ss incluse, ma alla qualità, quindi che se devono comprare preferiscono prender dei Pesci e non dei scarti qualsiasi, hm o non hm.
personalmente, anche se non la trovo per niente piacevole, la tecnica tedesca ha tanti pregi e probabilmente in futuro finirò per condividerla.

sinceramente vendo interessato che facciano una buona fine, non per soldi, non ci faccio nemmeno un decimo di quello che investo. semmai con le caridine alzo qualcosa.... ma con i betta son sempre in rosso!
per farli finire in un negozio che li vende 99 su cento come higlander adatti alla boccia al freddo e senza nemmeno cambi d'acqua, preferisco i channa.
andrea queirolo, topo ;)

Alexander MacNaughton

Be' il mio sito l'ho fatto è ancora da finire :whistle: ma c'è.
basta che cliccate a destra dove c'è un piccolo globo terrestre e potete pure leggerlo.
Come estensione è comunity commercial(.com) quindi in linea di massima potrei anche vendere. ma al momento m'interessa il betta farlo conoscere come si deve e spingere l'acquariofilia consapevole.;)  Poi più avanti chissà. Ha anche un forum che serve basilarmente se qualcuno vuole controbattere le mie opinioni o fare qualche domanda: parliamone. :drop:  buona notte :couch:
Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore. Albert Einstein

Utente non registrato

Letti alcuni interventi, mi rendo conto che urge un chiarimento da parte mia.

NON intendo realizzare un negozio online di betta.
NON intendo formare una mini associazione di allevatori.
NON intendo creare un sito di aste online per betta (tipo Astaglobe).
NON intendo mettere online nessun punto di riferimento per appassionati (cosa c'è di meglio di un'associazione come l'AIB?).
NON intendo gestire un forum di appassionati.
NON intendo andare oltre la mia necessità di trovare facilmente come e a chi cedere i miei halfmoon. Se ho parlato di Lazio è perchè ho immaginato che se si instaureranno collaborazioni amichevoli con qualcuno di voi nella mia zona, mi sembra ovvio che condividerei questa possibilità di piazzare facilmente gli esuberi di pesciotti.
NON intendo estendere la mia iniziativa fino a luoghi per raggiungere i quali occorra più di un'ora di automobile.
NON intendo trasformare la mia passione per i betta in un lavoro.
NON ho mai pensato di coinvolgere l'AIB.

Ci sono tante cose che avete detto e sulle quali vorrei dire la mia, ma sono troppe.

Ho imparato che non tutti i negozianti sono uguali. Tanto per fare un esempio, con quelli del mio paese ci siamo ignorati a vicenda, di un grossista di Siracusa mi sono fatto una bruttissima idea e non ci sono mai più andato neanche per prendere una pietra porosa, mentre il caso ha voluto che con un altro di Siracusa stavamo cominciando a conoscerci e collaborare. Mi ha trattato subito bene quando dovevo partire e cedere i miei 150 veiltail (si dichiarò imbarazzato quando gli chiesi che prezzo mi proponeva, perchè disse che non voleva nè offendermi nè approfittare e me li ha pagati più di tutti senza dover contrattare o senza propormi di darmi mangimi e roba varia, col risultato che una ventina che mi avanzavano glieli regalai due giorni dopo...). Mi ha cercato nuovamente per chiedermi qualche pesce quando li aveva terminati e qualche cliente gli aveva chiesto dei betta. Aveva cominciato a raccontarmi sinceramente delle difficoltà nel gestire un negozio e della totale ignoranza di molta clientela, che le cose non le vuole capire neanche quando gliele spieghi con pazienza.

Insomma, dipende un pò anche dalle persone che trovi e dal rapporto che riesci a creare con loro. Sono questi i "negozianti" di cui parlo, non degli idioti che dicono di vendere halfmoon viola (sono stato contattato su acquaportal da un ragazzo che voleva un consiglio, perchè uno gli ha detto che aveva halfmoon viola, facendomi vedere la fantastica immagine viola fatta con photoshop che gira su internet. Gli ho spiegato che non esistono e che era un fotoritocco ed è tornato dicendo che il venditore dice che "fucsia" esistono e mi è toccato spiegargli che in effetti potrebbe essere un salamander e che è una questione di riflessi, ma non è quello della foto e dire ad una persona non esperta che hai halfmoon fucsia è eticamente scorretto). Tra l'altro, ho capito benissimo chi è questo venditore, che sarebbe uno di quegli appassionati che si arrabbia perchè i negozianti sarebbero disonesti perchè non gli danno quanto lui pretende e allora si è organizzato e prende per i fondelli le persone dicendo che i suoi halfmoon sono viola...

Scusatemi lo sfogo finale, ma non ho resistito.

Ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma il mio intuito a volte ci azzecca ed è anche per questo che ho voluto aprire questa discussione e vedere cosa ne veniva fuori. Confermo di aver avuto la sensazione che qualcuno evitasse appositamente il discorso e alcuni fatti degli ultimi giorni stanno confermando quelli che erano i miei sospetti.

Dietro la mia idea del sito non ci vuole essere nè la voglia di fare affari, nè di prendere in giro le persone. Ovviamente proverò a guadagnare qualcosa dagli esemplari più belli e ne regalerò alcuni, sempre belli, a chi intende riprodurli. Come ho già detto, sto pensando addirittura di passare ad alcuni di voi qualcuno dei miei riproduttori.

Però attenzione ragazzi. Chiedo a tutti di parlare di più e sinceramente, proprio per isolare quelli che parlano poco e mantengono un profilo basso perchè in realtà mossi da motivazioni e sentimenti ben diversi che la condivisione, la collaborazione, l'amicizia e la passione per i betta.

Da una parte, con il passare del tempo sarà più facile per tutti trovare dei bei betta show, ma dall'altra sono certo che aumenteranno i casi di tentativi di vendita di "betta viola a 70 euro" che non possono fare che male alla bettofilia. La diffusione dei betta show deve accompagnarsi ad una diffusione di cultura e informazione per evitare che qualcuno possa pensare che il betta halfmoon viola esiste e si prenda una bella fregatura, comprando un normalissimo superdelta multicolor da un "appassionato" che io considero più in basso del peggiore dei negozianti del mondo.

Utente non registrato

[quote="topo" post=23472][quote="andreamb" post=23465]se hai dei buoni metodi per far salire aib sui motori di ricerca.... contatta pink betta (la nostra web master..... sarebbe utile a tutti!!!![/quote]

questo è un segreto di pulcinella... nelle impostazioni del server ci sono dei tag da impostare, quando google e altri motori fanno una ricerca in primis guardano sti tag, più ne metti più sali, più inizi a esser reindirizzato più sali... insomma, credo che pink le sappia ste cose. anche io ho un dominio (già on line) con intenti simili a quelli di veil... e i tag non li ho impostati perchè devo finirlo. credo che se con joomla e, partendo da zero, un centinaio di ore a disposizione (di cui il 70 per cento non per i contenuti ma per imparare tutto il necessario) io sono riuscito a fare un sito... possano farlo tutti.[/quote]

Perdonami, ti assicuro che non voglio offenderti e nemmeno fare il sapientone della situazione, ma da ciò che hai detto è chiaro che non sai di cosa parli e quanto lavoro sia necessario per il buon posizionamento di un sito su Google, scusami.
E' vero che in giro è pieno di cialtroni, ma è anche vero che quella di Search Engine Optimizer è una professione che richiede tantissime conoscenze. Nessun SEO serio e professionale ti parlerà mai di segreti, trucchetti e banalità simili.
Anche dietro Google c'è una filosofia ben precisa, altrimenti non avrebbe avuto tanto successo. E' diventato il numero uno perchè "dà alle persone quello che cercano", nel senso che classifica tutto ciò che c'è su internet evidenziando tutto ciò che offre informazioni utili e dettagliate e penalizzando i "siti che sanno fare tutti" vuoti di informazioni e contenuti utili. Una cosa simile fa FaceBook, che in realtà offre alle persone l'appagamento di alcuni bisogni fondamentali, ma ci vorrebbero pagine e pagine per spiegare il concetto.
Tra l'altro, riuscire a fare un sito non è tutto e non basta. Lo devo dire. Fare un sito e basta vuole dire solo essere in mezzo, anzi sotto all'incredibile massa di siti di principianti autodidatta che nessuno visita o naviga oltre la homepage, cioè di quei siti che esistono solo di fatto, ma è esattamente come se non esistessero.
Il segreto di pulcinella che hai svelato è "davvero" il segreto di pulcinella e non è per niente sufficiente per risultare sulla prima pagina di Google per quelle chiavi di ricerca "maggiormente utilizzate dagli utenti di internet", sbaragliando le "migliaia" di altri concorrenti che come te pensano di conoscere l'argomento. :)
Non mi prendere in antipatia :)

Roberto Silverii

Danilo, dopo discussioni e chiarimenti ti dico che l'idea è ottima e condivisibile :)
Qualcosa del genere l'avevamo pensata col censimento degli allevatori, che un pò latita a dire il vero.
Se raccogliessimo più adesioni e informazioni potremmo anche creare una sezione del sito con la mappa delle varietà show e delle specie selvatiche presenti in Italia ;)

OT:
Bentornato Pierluigi, è un piacere rileggerti dopo tanto :)

topo

per il posizionamento in alto con google non c'è solo quello... ma la prima cosa da fare è quella. un mio amico ha pagato per avere un posizionamento in google. praticamente gli fu fatto quello e basta, per circa 40 euro ivate. poi sulla professionalità di quel professionista giudica tu.
spesso però è la prima cosa da fare e la più trascurata.
poi scusa ma.... se si parla di cloaking...
a parte che con panda in teoria dovrebbe esser più facile per chi ha contenuti salire...
credevo le sapessero tutti certe cose, ma nel qualcaso qualcuno non lo fosse, direi di iniziare a leggere qui:istruzioni per consentire a Google di trovare, indicizzare e posizionare un sitoe qui: Concetti di base di Google
fonte: google stesso.
e con questo chiuderei, non mi pare il caso di parlare di queste cose qui.
veil, non prender in antipatia nemmeno me!
andrea queirolo, topo ;)

MarZissimo

[quote="topo" post=23453]mi pare il caso di dire la mia.
io vendo betta, per cui sono la campana che non si è ancora espressa. se vai al mercatino, gli hm melano geno li ho ventuti. probabilmente venderò i figli del best of show.
vi spiego le mie motivazioni:
se devo spedire, se non ho motivazioni particolari, per sbattermi a farlo, devo avere un rientro non pensate nemmeno lontanamente che lo faccio con l'idea di guadagnare qualcosa... il bilancio complessivo è sempre in rossisimo, anche se qualcosina di ammortizzato fa piacere.
semplicemente, se c'è della domanda, è giusto che uno faccia l'offerta, se poi non vendo nulla sono cavoli miei.
sinceramente, non vendo ne intendo farlo, dei pesci ai negozianti, nel modo più assoluto. se brendan (a cui ho venduto dei pesci) mi cerca dei pesci, e gli va bene il mio prezzo, glieli cedo volentieri, se un negoziante mi offrisse gli stessi soldi, rifiuto.
possono dire o promettere quello che vogliono, se un bambino convince il babbo a prendergli l'hm fighissimo per metterlo con sli scalari e i pesci rossi nel classico acquario "zuppa di pesce" il negoziante glielo da.
se avessi pensato (cosa che leggendo i post mi pare non sia assolutamente) che il povero brendan che sto usando come esempio (non te la prendere :) ) avesse usato i nati dai miei per
1) cibo vivo per gli astronotus
2) combattimenti clandestini
3) tenerli nel vaso-boccia
non li avrebbe avuti, avrei inventato che sono già andati.
sinceramente, anceh nel vendere, come appassionati, dovremmo avere degli scrupoli, cosa che i professionisti non possono permettersi di avere se vogliono soppravvivere.[/quote]

IPER ULTRA MEGA SUPER QUOTE!
Questo è il concetto di fondo!

Il discorso della vasca di Channa è una bestialità....ragazzi chi riproduce una specie...crea vita...tutti gli animali che accrescete hanno gli stessi diritti, vanno rispettati. Allevare secondo selezione, implica avere degli "scarti", e purtroppo, data la mancanza di rispetto per gli animali che spadroneggia nello stivale (ma anche oltralpe) questi scarti vengono mandati al 99% delle volte AL MACELLO!

Se non sapete a chi darli, fate una riproduzione in meno. Vincerete un trofeo in meno, ma ne avrete sicuramente meno sulla coscienza.

Man mano che l'associazione cresce, il mercatino si popola, e diventa sempre di più un punto di aggregazione in cui ogni giorno vengono aperti 4-5 topic con pesci diversi, in cui si danno dei prezzi e si ricevono offerte. In questo modo si ha sempre più la possibilità di piazzare pesci a degli appassionati, che garantiscano una vita degna all'animale. Non è importante il prezzo, se c'è bene se non c'è bene lo stesso, è importante a chi li si da!!

I pesci devono averli soltanto coloro che sanno cosa significa rispettarli, tutti gli altri NO.
Testimoni i ragazzi che erano a Cesena con me, io ho rifiutato non so quante offerte per i Channa e gli unimaculata, solo perchè chi me li chiedeva non mi dava garanzie sul loro futuro!

Per ultimo....vi prego siate più sintetici perchè leggere certi papiri è una mazzata :°D

Per ultimissimo...siccome c'è gente che come me, che non frequenta da molto l'ambiente "appassionati" (volutamente tra virgolette) sarebbe cosa buona e giusta (almeno secondo me) che se si hanno le prove, si sputt@nassero questi cosiddetti "allevatori" una volta per tutte, in modo da evitare magari che, un domani che questo mi riempie di belle parole, mi convinca a dargli alcuni dei miei esemplari....

tutto questo...IMHO
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

shiro87

Ci sono tantissimi acquariofili seri in giro per l'Italia. C'è gente fuori dai circuiti dei forum e persino potenziali acquariofili che magari non sanno neanche quanto potrebbe piacergli quest'hobby. La cosa più importante da fare non è pensare "dove cavolo lo trovo uno a cui affidare un pescetto e che mi dia garanzie su come lo tiene?" ma piuttosto "come posso fare ad invogliare la gente a provare questa esperienza nel modo giusto?". La risposta è una ed una sola: AIUTARLI..che non significa SOLO dirgli vai iscriviti su AIB o acquaportal  e li trovi tutto quello che ti serve. NO! bisogna per quello che si può aiutarli personalmente..non per assicurarsi che faccia le cose per come noi pretendiamo che le faccia ma per invogliarlo. Tutto ciò perchè nel 50-60% dei casi la persona in questione appena arriva sulla home di acquaportal si mette le mani ai capelli e mi telefona per l'enorme mole di informazioni che si trova davanti..e se per caso io non lo aiuto lui che farà?dirà ma chi me lo fa fare e tornerà nel suo stato di pigrizia mentale senza più prendere in considerazione l'idea "acquario". Aiutarlo significa seguirlo,dargli tutte le informazioni basilari o anche regalargli/vendergli piante o il suo primo pescetto ad esempio. E se lo fa fuori in una settimana?non sarà ne il primo ne l'ultimo acquariofilo a iniziare con un morto sulla coscienza. Certo povero pescetto. Ma perdendo lui forse abbiamo sensibilizzato un nuovo appassionato e magari lui farà altrettanto con altre persone.E forse un giorno non vedremo più betta nei bicchieri o comunque tenuti in condizioni non idonee. L'unica arma che abbiamo è l'esperienza e la conoscenza più o meno approfondita della materia .Informare significa allargare(e migliorare a livello qualitativo) il giro. Più il giro s'allarga meno il problema  "a chi li do i bettini" diventa rilevante. La gente che giudicate non affidabile deve soltanto poter provare e mettersi alla prova nella maniera corretta. Certo se prova mettendo un betta con i ciclidi del malawi e ritiene ostinatamente di essere nel giusto allora meglio depennare quest'individuo dall'elenco dei "potenziali acquariofili" e passare a civilizzare il prossimo della lista.

shiro87

Specifico che ho volutamente escludere i negozianti dal mio discorso.La stragrande maggioranza di loro campa grazie all'ignoranza di chi entra nel loro negozio quindi a meno che non siano di fiducia da me non otterranno mai un pesce

MarZissimo

Spesso non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.

In rete c'è tanto materiale, qui sul sito dell'associazione, su AP, io non posso stare a convincere la gente che il "io voglio" non è concepibile con gli animali...specialmente se questi hanno più di 20 anni. Eccheccazz...un conto è che non hai mai visto un pesce...e allora ti dico come si fa...un altro è che non capisci "na mazza"....
Non si può fare battaglia contro i mulini a vento...semplicemente mi limito a NON dargli i miei pesci. E se tutti facessimo così sta gente si "estinguerebbe" comprando moto da 50mila euro e hammer....
solo non selezionati :-)

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Utente non registrato

In effetti se fosse l'AIB a creare delle pagine per far conoscere gli allevatori associati e le loro disponibilità sarebbe una grande cosa, ma concordo con Roberto che una cosa del genere richiederebbe tantissimo tempo ed energie che verrebbero sottratte ad aspetti molto più importanti della vita associativa.

Il sito dell'AIB ha già tutti i numeri per essere primo in assoluto su Google, perchè la quantità di contenuti sui betta è davvero rilevante. Bisognerebbe fare un pò di lavoro di ottimizzazione, ma anche questo richiede tempo ed energia, al contrario di chi la pensa diversamente. :)
Proverò a segnalare alla webmaster quei piccoli interventi che possono aiutare a migliorare il posizionamento.

Il topic si è riempito di papiri, ma penso che ci siano tante opinioni interessanti e affermazioni su cui riflettere. Se sono intervenuti in tanti è perchè l'argomento riguarda tutti e molti sentono di dire la propria. Il confronto non può fare che bene.

L'idea che se ho riprodotto delle coppie ed ho ottenuto troppi piccoli io debba usarli come cibo vivo per altri pesci piuttosto che cederli a negozianti non è che mi convinca tanto... I tailandesi facciano come vogliono, visto che riproducono in quantità industriali e mirano a vivere di riproduzioni, ma applicare all'allevamento solo i principi della selezione per ottenere esemplari meravigliosi vorrebbe dire riprodurre per poi uccidere un'alta percentuale di piccoli soltanto perchè non sono belli e non mi pare proprio una bella filosofia da promuovere e diffondere... Che senso ha criticare i negozianti perchè tengono i betta nei bicchieri, se poi si considerano i betta come animali da esperimento e come cibo per altri pesci?

topo

[quote="shiro87" post=23523]
Certo se prova mettendo un betta con i ciclidi del malawi e ritiene ostinatamente di essere nel giusto allora meglio depennare quest'individuo dall'elenco dei "potenziali acquariofili" e passare a civilizzare il prossimo della lista.[/quote]
ma se tutti quelli a cui ho parlato, tipo l'esempio dei scalari e pesci rossi, gli spiego per ore che non stanno bene insieme per mille motivi e mi dice "si vabbe... e se aggiungessi i guppy?"
secondo me il più della gente non è ignorante (cioè che non sa le cose) ma solo decisamente stupida, che è peggio
andrea queirolo, topo ;)

annalba

ma anche a me è capitato di spiegare i motivi per il quale non si deve tenere il pesce rosso nella boccia.. problema di scambi, di deformazione, di sviluppo del pesce, di litraggi troppo piccoli.. non c'è speranza x alcuni!!! la risposta è stata: ma a me piace e sono cazzate quelle che dici perché alla mia vicina le campano da 7 anni!!

non si può e ho mollato la conversazione.. con alcuni non vale la pena e se c'è il 70% di persone che la pensa così su queste cose.. speriamo di crescere come percentuale almeno tra la gente che vuole imparare perché ha passione e vuole farli vivere decentemente

Roberto Silverii

Danilo, l'AIB è aperta a tutti quelli che abbiano voglia ed un pò di tempo da dedicarle ;)

Quindi ti faccio una proposta, visto che noi siamo già con l'acqua alla gola con il resto, perchè non ci aiuti tu sia con l'indicizzazione (se ne sta occupando anche Oxy che lo fa per lavoro) sia con la mappatura delle varietà in Italia? :)