Aquariophilya n°8

[Roberto Silverii]

Ciao a tutti cari amici bettofili!

Volevo avvisarvi che è uscito il numero 8 di Aquariophilya, lo trovate GRATIS da scaricare su http://www.aquariophylia.it/.

Come al solito vi invito a leggere tutta la rivista, piena di informazioni ed argomenti utilissimi, ma..date un'occhiata al reportage di Ranco ed al bellissimo commento della redazione..che dire..siamo davvero onorati e luingati di queste bellissime parole!!!

:aib:

[g@s]

Gia scaricato, ho notato l' articolo su Ranco ma non l' ho ancora letto, presto lo faro'.

[annalba]

già letto ieri rivista molto interessante come sempre.. leggendola ho iniziato ad apprezzare i betta..

[Roberto Silverii]

Annalba, hai 8 mesi di anticipo per fare i biglietti per il prossimo Italian Betta Show
8-10 giugno 2012

[verdeblu]

Grande GAM, il nostro giornalista "da soma" ormai...

[gamgam]

Ah, ah, grazie! E pensare che non avevo voglia di scriverlo, perché avevo già scritto parecchio su Ranco. Però un'idea per raccontarlo in maniera diversa ce l'avevo, così la sera dell'ultimo giorno utile mi sono forzato e l'ho fatto.
Evidentemente scrivo meglio quando sono costretto e non ho tempo :laugh:

[annalba]

ahahah che simpatico il nostro roberto ma se dovessi parlare seriamente, magari ti chiederei un aiutino e li farei volentieri B)

[Roberto Silverii]

Quando vuoi, noi siamo qui

[TomeiMa30]

Veramente interessante anche se ho semplicemente dato solo una sbirciatina  
Si sente lontano un miglio che c'e aria di soddisfazione :laugh: e' veramente bello bravi bravi :party: :drink: :drink:

[MarZissimo]

Carino l'articolo.

Però la storia della boccia fa rabbrividire....

[Roberto Silverii]

Quale storia della boccia? Ammetto che l'articolo di Matteo non l'ho riletto (l'avevo letto prima che fosse pubblicato), mi sono limitato (per ora) al trafiletto aggiunto dalla redazione

[MarZissimo]

In pratica c'è stata una richiesta di aiuto nel forum della rivista da parte di un nuovo utente, che chiedeva numi riguardo al mantenimento dei suoi due carassi nella boccia.

Un altro utente gli ha risposto (a mio parere) in maniera esemplare, mentre un collaboratore della rivista (tale "carassio") gli ha consigliato il mantenimento nella boccia di vetro.

Da lì è partita una serie di batti e ribatti che potete leggere sul loro forum o direttamente sulla rivista nella sezione "lettere" o una roba simile...comunque a pagina 19 del numero 8.

Non c'entra nulla con AIB ovviamente (e fortunatamente)....l'articolo di gam è ben scritto, le foto sono molto belle e il commento della redazione inorgoglisce senz'altro...però la storia della boccia davvero non si può leggere....

[gamgam]

ah, ah, no! Non ho parlato di bocce di vetro nel mio articolo. Me ne guardo bene, perché so come va a finire. Praticamente la boccia di vetro è un generatore automatico di flames.

Infatti è strano che abbiano pubblicato sulla rivista una discussione tipicamente "da forum" con tutti i limiti tipici delle discussioni sui forum. Ma penso di sapere il motivo, anche se non posso parlare a nome della redazione (non ne faccio parte e non ci conosciamo...)

Penso che le loro risposte sul tema della boccia seguano una precisa linea editoriale. In pratica la situazione è questa: c'è un neofita che tiene una boccia coi pesci rossi in ufficio e vuole consigli. Se gli rispondi che no, non si fa, serve come minimo un acquario da 100 lt, come ha fatto il primo lettore, sicuramente dici una cosa tecncamente vera. Ma che risultato ottieni? Questo neofita come reagirà? Correrà a comprare un 100 lt e lo piazzerà in ufficio? Mai nella vita (sai i colleghi, quanto lo prendono per il c...!). No, lui al 100% contiunerà a tenersi la boccia, a cambiare l'acqua quando si vede che è sporca e... a cambiare pesce quando si vede che è morto.

Se invece gli dai un protocollo, magari imperfetto, ma fattibile e soprattutto mooolto oneroso (tieni la tua boccia, ma cambia l'acqua tutti i giorni, esattamente 20 minuti dopo che hanno mangiato, con acqua decantata, alla stessa temperatura, usa una vaschetta accessoria, pulisci bene il fondo,..) lui sarà costretto a pensare a quello che gli dici, ragionerà, si sentirà in colpa per cose ben contestualizzate (temperature, tempi, pulizia,...) e farà il primo passo per informarsi, apprendere, acquisire consapevolezza. Magari poi il 100 lt se lo mette a casa e ci trasferisce il carassio :-)

Chiaramente noi possiamo non condividere il secondo approccio, ma secondo me ha un senso. Forse è un compromesso, ma forse per una rivista è l'unico possibile. Il primo approccio fa scappare quasi tutti i neofiti, cioè fa perdere nuovi lettori ;-)  

Che dite? funziona la mia spiega? Magari la spedisco alla redazione e mi pubblicano un altro articolo, ah, ah!

[MarZissimo]

È sicuramente l'unica ragione per cui anche il "capo" ha portato avanti quella linea di pensiero, non censurando la risposta data dal collaboratore. Ci metto la mano sul fuoco.

Ed è per questo che mi fa girare le palline ancora di più...."pecunia non olet" lo censuriamo quando si parla di sponsor...e quando si parla di pesci no!?
Nel senso...come hai detto tu, è una via di mezzo per tenersi il lettore, non ci piove, ma non è la soluzione ottimale per il pesce. Oltretutto poi tra un'uscita infelice e un'altra (roba tipo: "dai dai facciamo questa sfida".....) il collaboratore ha iniziato a vaneggiare CONSIGLIANDO le bocce di vetro...non più come compromesso, ma proprio come soluzione ottimale....

Te giuro quella roba non se può leggere...e devo dire mi dispiace parecchio perchè fino a quel momento avevo letto tutti gli articoli che risultano ben fatti, curati, anche in veste grafica...quindi bof....sono un pò amareggiato...

[gamgam]

Eh sì, due pagine di batti e ribatti alla deriva... :-(
Ma non pensare che sia per pecunia. Cercano di accogliere i lettori perché credono nel loro lavoro, tutto qui.
D'altra parte, è impossibile fare pecunia con una rivista di acquariofilia ;-)

Poi, pure tu Marz. Se ti sbrighi a fare le foto e un articolo sui tuoi unimaculata... almeno non devono riempire la rivista con queste rubriche, no?!