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Gli anabantidi e il cibo vivo

Aperto da MarZissimo, Settembre 13, 2011, 01:30:39 PM

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MarZissimo

Ciao a tutti, mi premeva da tempo aprire questo topic, perchè ho sempre pensato che sebbene il cibo vivo sia la cosa MIGLIORE da dare ai nostri pesci (tutti, nessuno escluso) questo diventa ESSENZIALE per allevare le specie meno conosciute del genere Betta (i cosiddetti "wild", anche se poi wild non sono..) e le altre specie di anabantidi cui teniamo molto ;)

Ora...davanti a me ho due strade...una è fare copia/incolla dei vari articoli che si trovano sul web (e credetemi, ce ne sono MOLTISSIMI e praticamente già solo google è in grado di rispondere a tutti i vostri quesiti in merito) e creare il solito papiro di nozioni, oppure cercare di comporre un topic "a mosaico" con l'aiuto di tutti, cercando più che altro di creare non tanto un articolo (in caso poi una volta raccolte tutte le informazioni lo potremmo anche fare per il bollettino), quanto un vero e proprio vademecum per allevare e somministrare le varie "pietanze" ai nostri amici pinnuti.
Va da se che ho scelto la seconda strada, sia perchè odio "rubare" il lavoro altrui, sia perchè così spero di aumentare la partecipazione alla vita del forum in quest'annata che si accinge a partire.
Chiaro che come tutte le cose anche questo iter ha i suoi lati negativi, infatti così facendo le informazioni all'interno del topic resteranno sparpagliate. Se ad esempio io inizio a parlare dell'artemia salina e poi arriva alby che interviene dando info sull'allevamento del chironomus...e poi roberto continua con info sull'artemia, ecco che in tre post si è creato un pò di casino...non tanto per le informazioni scritte, quanto per chi legge...
A soluzione di questa cosa ho due stratagemmi, uno è quello di aprire un topic per ogni alimento (uno per l'artemia, uno per le anguillole, ecc ecc...) ma così rischiamo di aprirne 20 con 5 post per ogni topic, l'altro è quello di riservare un post all'inizio di questo topic per ogni alimento, che verrà aggiornato di tanto in tanto con le nuove informazioni che verranno date da ciascun utente. La briga dell'aggiornamento me la prenderei io senza problemi e così chi legge avrebbe da scorrere solo i primi diciamo...10 post....in cui in ognuno trova info per una singola "pietanza".

Inizio con il riservare i post, che semmai cancellerò in seguito se la proposta viene bocciata ;)
Ditemi cosa ne pensate che in caso inizio a scrivere qualcosina
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MarZissimo

La somministrazione

In questo post si intende racchiudere tutte le informazioni sull'attrezzatura e i metodi di somministrazione del cibo vivo in acquario o in vasca aperta.
NON verranno toccati gli aspetti relativi alla QUANTITÀ di cibo da somministrare, poichè questa, come è ovvio, varia da alimento ad alimento e pertanto verrà discussa di volta in volta nei topic seguenti.

Le pinze

Questo tipo di arnese ritorna molto molto utile in parecchi casi, infatti il suo utilizzo lo si può ritrovare sia nel prelevare l'alimento dalla coltura, sia nella somministrazione in vasca.
Vi faccio due esempi pratici per farvi capire a che cosa alludo:
Per quanto riguarda il prelevare il campione da somministrare dalla colture basti pensare alle tarme della farina, ai grilli, ai lombrichi...è pur vero che molti di noi hanno "il coraggio" di prenderli a mani nude (dopo il primo impatto è tutto più semplice) ma se queste non sono sciacquate bene oppure sono venute a contatto con sostanze nocive, oppure se semplicemente non si vuole toccare con mano certi tipi di animali,  allora si può benissimo prelevare l'esemplare da somministrare con le suddette pinze, con la dovuta cautela e il dovuta pacatezza, cercando di non "stritolare" l'animale ancor prima di metterlo in vasca.
D'altro canto, si potrebbe verificare la situazione secondo la quale un esemplare in vasca non riesce per svariati motivi ad alimentarsi, ad esempio per la concorrenza dei coinquilini, oppure perchè stressato e costretto da questi ultimi in un angolo..
A me è successo con i Channa: il maschio è sempre stato più grande della femmina e quando andavo a somministrare il "solito" gamberetto, lui arrivava sempre prima di lei, e inevitabilmente si alimentava di più (invece che due a testa, finiva sempre tre a uno per lui) andando a crescere sempre più rispetto alla compagna. Essendo questi animali "di carattere" ovviamente non è un bene, perchè se al maschio girano le palle c'è anche caso che la femmina ne prenda un pò...e se questa è troppo piccola...beh...le conclusioni da trarre purtroppo sono facili.
Con le pinze si possono praticamente "imboccare" gli animali senza che si vengano a creare i problemi di cui sopra.

Il passino

Un passino come quello in foto è fondamentale, infatti se pensiamo alle dafnie, alle artemie, o ancora di più al chironomus e al tubifex, quando devono essere prelevati per la somministrazione bisogna assolutamente evitare di immettere in vasca la stessa acqua (o liquami) in cui ha sede la coltura, infatti questa di solito contiene (se va bene) un altissimo livello di no3, e (se va male) anche dei patogeni che potrebbero infestare la vasca. Con il passino a maglie fini si prendono gli esemplari da somministrare (volendo si prendono con le pinze e poi si mettono nel passino) e poi si passa il tutto sotto acqua corrente, in modo da sciacquare per bene.

Particolare menzione merita il passino della Hobby (quello verde che potte vedere in figura qui sotto) che a quanto mi risulta è l'unico che riesca a trattenere i naupli d'artemia, permettendo di sciacquarli per bene dal sale prima di somministrarli.

(immagine presa dal bellissimo articolo già presente sul portale scritto dal Presidente - http://www.aibetta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=82:come-schiudere-i-naupli-di-artemia-salina&catid=52:alimentazione&Itemid=103 )

Siringa con tubo per aeratore

Questa viene usata per somministrare alimenti molto piccoli e in concentrazione elevata in rapporto alla quantità di acqua contenuta nella siringa. Mi sto riferendo principalmente alle anguillole dell'aceto e soprattutto ai naupli di artemia salina
Basta prendere una siringa, applicarci un tubo per aeratore alla sua terminazione e "sparare" il suo contenuto in vasca, molto semplice e non credo che servano altre spiegazioni.

Simulare il cibo vivo
Durante la settimana (soprattutto se non si hanno molte colture avviate) è possibile che si debba ricorrere al cibo surgelato (quindi non vivo) e che purtroppo questo venga "snobbato" dai pesci. Ci sono alcuni trucchetti che ho imparato negli ultimi tempi che hanno avuto notevole successo:
Il surgelato viene messo in un passino e fatto scongelare sotto acqua corrente fino a che questo non è del tutto a T ambiente....poi si cerca o di farlo "piovere" in vasca dall'alto con un piccolo quantitativo d'acqua, oppure si somministra appena all'uscita della bocca del filtro. In questo modo il cibo sembrerà: nel primo caso cibo vivo appena caduto in acqua dal passino (che rappresenta i rami sovrastanti lo specchio dell'acqua in natura), nel secondo caso del cibo vivo che nuota secondo corrente.
Ormai è da un annetto che utilizzo la prima tecnica e non ho mai avuto problemi.
Oltretutto una volta che l'animale ha "capito" che passino = cibo non ci sarà più bisogno di ricorrere a questi trucchetti e potrete alimentarli come vorrete.
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MarZissimo

Anguillole dell'aceto

Su questo io ho poco da aggiungere a quello che ha scritto il Presidente nel suo articolo, perciò mi limito a linkare quest'ultimo

http://www.aibetta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=119:cibo-vivo&catid=52:alimentazione&Itemid=103
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MarZissimo

Microworms

Su questo io ho poco da aggiungere a quello che ha scritto il Presidente nel suo articolo, perciò mi limito a linkare quest'ultimo

http://www.aibetta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=119:cibo-vivo&catid=52:alimentazione&Itemid=103
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MarZissimo

-----------Artemia salina--------------
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MarZissimo

Tarme della farina

Per molto Betta non splendens questo è uno degli alimenti più appetiti. Specialmente per Anabantidi di grossa taglia, come per esempio quasi tutti i Betta del complesso unimaculata (unimaculata sp., patoti, ecc...)
Io li uso come primo impatto nella nuova vasca. Per intenderci, una volta che l'animale ha subito un forte stress da trasporto (purtroppo quasi mai è possibile reperire certi Anabantidi nel negozio sotto casa) ed è arrivato nelle nostre vasche, dopo essere stato correttamente acclimatato e inserito in esse...ci troviamo subito di fronte al problema più grande: l'alimentazione. Infatti per motivi di costi di gestione rarissimamente gli esemplari che si reperiscono in commercio sono abituati al cibo secco, granulare o ancora peggio in scaglie....semplicemente perchè costa troppo rispetto al vivo(!), quindi capita spesso e volentieri che i nostri Betta il giorno successivo cerchino cibo come dei forsennati, e quando andiamo a somministrare anche dell'appetitosissimo(?) elos sv1...questi lo guardino precipitare sul fondo con totale indifferenza. Stessa cosa potrebbe succedere con il surgelato...e allora si prova da subito la pietanza più ambita...una bella tarma (di dimensioni congrue alla bocca dell'anabantide in questione ovviamente) e passa la paura. Se non viene immediatamente divorata...allora ci sono altri problemi da risolvere immediatamente, quali sovrappopolamento, stress accumulato, malattie ed altre complicanze che non vi auguro assolutamente. In altre parole è un primo banco di prova.

L'allevamento
Uno dei più semplici. L'animale questione lo si può trovare in due stadi: come tarma (un vermetto) o come scarafaggio. Ovviamente il ciclo vitale prevede la prima fase di vita passata come tarma, per poi svilupparsi in scarafaggio. Quello che noi somministriamo sono proprio esemplari che ancora non hanno avuto la mutazione, e che quindi hanno le sembianze di vermi. Lo starter può essere benissimo composto da due o tre scarafaggi per poi arrivare dopo una ventina di giorni ad avere un vero e proprio allevamento.
Gli starter li potete reperire in qualsiasi negozio di terraristica e nei negozi di acquariologia ben forniti.
La vaschetta per l'allevamento può essere benissimo una vaschetta in plastica da pochi litri sul cui fondo viene messo un mix di pane grattugiato e farina 00 in proporzione 1:1. Sopra questo strato mettete dei pezzi di pane secco. STOP.
Immettete lo starter per la coltura e posizionate la vaschetta in un luogo lontano dal sole diretto e in un luogo con meno umidità possibile.
Non dovete davvero fare altro se non aspettare che la coltura prenda il via.
Ah da notare che gli scarafaggi NON volano e non si arrampicano su vetro/plastica, quindi la vaschetta la potete anche lasciare aperta senza pericolo di trovarveli nel letto.

La somministrazione
Come già detto prima questo è uno degli alimenti più appetiti...c'è però una controindicazione...praticamente è come se deste continuamente un bombolone ad un diabetico....
Molti anabantidi sono proni all'obesità, e questo è uno degli alimenti più grassi che ci possano essere, perciò mi raccomando, nello stilare una dieta settimanale, se le inserite, ricordatevi un giorno su sette di digiuno, e non somministratele più di una volta alla settimana. Io di solito le do il sabato, con la domenica di digiuno.
Caso eccezionale quello discusso all'inizio quando si parlava del primo pasto dopo l'introduzione in vasca, e in ogni caso anche lì non bisognerebbe eccedere.
Per bocconcine molto minute potete anche prendere un coltello o un cutter (per i più coraggiosi ci sono anche le mani nude) e tagliare la tarma in modo che possa essere mangiata senza problemi anche da labirintidi più minuti. Queste infatti tendono a dimenarsi in acqua anche se tagliate da poco...cosa molto molto disgustosa, ma anche molto molto utile al nostro scopo.

-------------------Aggiunta di Alby-------------------------------------



Visto che allevo anche queste....:whistle: :P
 volevo semplicemente fare qualche precisazione e dare qualche suggerimento su mia esperienza personale..
semplicementeio invece che della farina "00" e pane secco molto piu' soggetti all'umidità uso della crusca di frumento che dà nutrimento a tutti gli stadi di crescita del tenebrionide,inoltre i porelli seppur minimo necessitano di un approvvigionamento idrico che può essere fornito da una fetta di mela o da una foglia di insalata,in caso contrario ho riscontrato forti casi di cannibalismo sopratutto nello stato pupale (il momento in cui sono piu' vulnerabili) da parte delle larve ma sopratutto degli adulti che si radunano in massa x divorare il malcapitato!;)
spero di aver dato un utile contributo!!:)
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MarZissimo

-----------------Tarme del miele------------------
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MarZissimo

Grilli
(Testo e foto di Alby)



Allevare i grilli non è per nulla difficile se si seguono semplici ma fondamentali regole:
ALLEVAMENTO:
x allevare una "piccola" colonia di grilli (acheta domestica o affinis) bisognia innanzitutto procurarsi uno starter (si trovano in tutti i negozi di animali e garden)se non avete alcuna esperienza nel loro allevamento vi consiglio di prenderli già adulti (lo si capisce perchè hanno le ali).
i nuovi arrivati dovranno essere inseriti in vasconi di plastica alti e capienti,dove andranno inseriti cartoncini portauova o cartone accartocciato (sconsiglio i fogli di giornale x la tossicità della stampa),come materiale da fonodo non và messo assolutamente nulla,ricordatevi che piu' cibo e piu' ripari avranno i vostri grilli e meno frequenti saranno gli atti di cannibalismo (frequentissimi!!!)
come cibo possiamo fornire delle semplicissime crocchetti x cani o gatti e del cibo in scaglie o granuli x pesci,saltuariamente un pezzo di mela o della lattuga prontamente sostituiti prima che si deteriorino.
cosa molto importante è l'acqua che potrà essere fornita mediante un beverino x uccelli (fate attenzione che queste creaturine sono molto stupide) e tenderanno ad infilarsi in fila indiana uno dopo l'altro nel beverino fino ad affogare tutti!:P
per questo motivo consiglio di chiudere il pertugio con dello scottex o del cotone facendo xò in modo che rimanga un minimo di umidità!
ricordatevi che piu' secco è il loro ambiente e meno acari parassiteranno la vostra colonia!;)
RIPRODUZIONE:
raggiunta la maturità sessuale i maschi cominceranno incessantemente a frinire giorno e notte (x questo consiglio di non tenerveli in camera):P x corteggiare la femmina e x rivaleggiarsi con gli altri maschi.
i sessi sono molto semplici da riconoscere,nonostante entrmbi abbiano le ali è solo la femmina a presentare un lungo ovopositore a mò di "pungiglione").
dovremo dunque mettere nella vascha di allevamento dei fondi di bottiglia tagliati a una decina di cm. (io consiglio di metterne uno x volta) dove andrà messa della torba di sfagno umida (non zuppa) mi raccomando xò neanche troppo asciutta altrimenti le femmine si metteranno a scavare in cerca di umidità!
vedrete che in poco tempo le femmine cominceranno a sondare il terreno e deporvi dentro! lasciate la bottiglia x una settimana dopodichè toglietela e sostituitela.
la bottiglia con le uova aandrà invece coperta con della pellicola trasparente leggermente forellata con un ago e tenuta ad una temp. costante di 25° (io personalmente la lascio a bagniomaria in una delle mie vasche).
a seconda della temp e dell'umidità i grilli nasceranno entro 1 o 2 settimane,una volta nati dovrà essere allestito un nuovo contenitore ad essi dedicato con le stesse fattezze di quello dei genitori dove verrà posta la bottiglia privata della pellicola,MAI rimetterli con mamma e papà xò ammenochè non vi divertiate a vedere incestuosi atti di cannibalismo!:evil:
i piccoli appena nati dovranno essere nutriti con cibo in scaglie x pesci o farina di polenta!
questo è tutto il mio sapere!! a breve le foto!;)

Aggiornamento, sempre a cura di alby

posto qualche foto a parer mio sconcertante di quello che mi sono trovato davanti stasera.....
loro sono la mia "F2" di grilli...era già da un pò che non li controllavo e non mi ero accorto che avevano finito l'acqua....stasera vado per prelevarne qualcuno da dare alle mantidi e.....

[attachment=2730]IMG_5198Small.JPG[/attachment]

[attachment=2731]IMG_5200Small.JPG[/attachment]
 li ho trovati tutti in una vaschetta che avevo messo quando si erano schiusi piena di torba dove appunto erano nati!!
evidentemente sentivano l'umidità......mai vista una cosa del genere!!!:ohmy:
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MarZissimo

Lombrichi
Testo e foto di dalla pietà


Salve a tutti.
Vorrei mostrarvi il mio minuscolo allevamento di lombrichi(diciamo una prova):
 
Ho acquistato dei lombrichi da un'allevatore che li vende per la pesca sportiva.
I "vermi" li ho inseriti in una vaschetta(quelle da gelato)aggiungendo della torba umida (2cm) e il resto ho tenuto la terra che li conteneva. Questo terriccio in granuli è composto da semi di non so che, da della specie di segatura e ho aggiunto un pezzetto di banana per alimentarli, leggevo che li alimentano anche con dei cereali, fette biscottate, bucce di mela, banana,patate ecc..

Quello che mi ha spinto ad "allevare" questi "vermi" è la voglia di alimentare i miei pesci con il più possibile di cibo vivo. Il risultato dopo una settimana dall'inserimento e stato di trovare molti piccoli lombrichi da poter usare per alimentare i miei pesci, li estraggo con delle pinzette e li pulisco dalla terra che li resta appicicata.
piccoli lombrichi nati dopo una settimana
 
I pesci li divorano in un'istante, logico che questa mini coltura mi permetterà di estrarre pochi vermi alla settimana(per ora ne ho estratti 6 da lunedì) ma per ora mi limito, estraggo solo i "vermicelli" nati nella vaschetta.

Aggiornamento, a cura di alby

Riccardo,mi sembra un ottima idea la tua,io ti consiglierei di aumentare notevolmente l'impasto di terriccio e di aggiungerci foglie secche che marciranno in seguito e della cenere di legno (che oltre ad apportare potassio garantisce anche la giusta umidità),io quando li catturavo  nella compostiera per pescare notavo che ne trovavo un sacco trà gli scarti di agrumi come arance e limoni!;)

Aggiornamento a cura di Brendan
Lombrichi californiani
Ecco qui, li allevo in un contenitore ikea.
Il fondo è composto da 5-6 cm di argilla espansa e poi tutta terra da giardino, è molto umida, spruzzo una volta al giorno con il nebulizzatore e metto mezzo litro ( circa ) a settimana..sopra ci sono delle foglie di quercia.
Li alimento con mangime in fiocchi per i pesci, bucce di qualsiasi frutto o verdura ( infatti da quella di patata è nata la piantina che si vede in foto..
Ah, tengo il coperchio per mantenere l'umidità e la temperatura è sui 20-22
[attachment=3519]CIMG0751.JPG[/attachment]

[attachment=3520]CIMG0752.JPG[/attachment]

In foto un lombrico californiano allevato da Brendan, dalla foto si nota la dimensione più ridotta rispetto a quella dei lombrichi di terra "nostrani".

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MarZissimo

Tubifex
Testo e foto a cura di Luca_fish12

Per allevarli ho allestito una vaschetta di plastica da una 20ina di litri, come fondo ho messo della sabbia mischiata con un po' (molto poco) di terriccio da giardino/torba e l'ho riempita con l'acqua dei cambi degli acquari.
Ho inserito i tubifex che nel giro di qualche ora si sono interrati lasciando fuori solo le code fluttuanti (un bello spettacolo secondo me...:P) se vengono spaventati o sentono qualche vibrazione si contraggono tutti insieme e si stringe anche la zolla di terra, come se battesse un cuore (paragone macabro :pinch: )

Nutro la coltura con dei pezzetti di pesce o gambero surgelato, a volte anche con mangimi scaduti o con la melma che prelevo dalle vasche.
Molti li nutrono anche con pezzetti di carne.

Sono animali che in natura vivono nei peggiori luoghi, per cui non si fanno problemi di acqua putrida, sporca o in qualunque condizione; in asia proliferano negli scarichi delle macellerie :sick:

la temperatura della coltura è quella ambientale, stanno fuori tutto l'anno e l'inverno sono protetti da un telone in una piccola serra esterna.
Io li uso (poco) per nutrire alcune specie di medie dimensioni...

La coltura può emettere un cattivo odore, io credo dipenda da come viene alimentata e da come è composta; per quello che mi riguarda la mia coltura non puzza, forse perchè non utilizzo carne per alimentare i vermi, ma non lo so con esattezza.

Foto della mia coltura:
[attachment=4429]IMG_2223.JPG[/attachment]

[attachment=4428]IMG_2222.JPG[/attachment]
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MarZissimo

-------------Larve di zanzara (chironomus)--------------
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MarZissimo

------------------Gamberetti e pesci surgelati-----------
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MarZissimo

--------------Dafnie-------------------
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MarZissimo

-----------Ostracoidi---------------
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