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SOS - Betta Rubra in arrivo! Richiesta consigli per gestirli al meglio

Aperto da Eddie.78, Settembre 02, 2024, 06:28:42 PM

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Eddie.78

Buon pomeriggio,

Dopo diversi anni di attesa e sfighe varie, tra una settimana circa finalmente entrerò in possesso di un gruppetto di sub adulti di Betta Rubra, provenienza olandese! Per me rappresentano un sogno che inseguo da almeno 4 anni  ':)
Ora, visto che su internet non si trovano moltissime informazioni, e quelle che ci sono non sempre sono affidabili, chiedo supporto a chi li alleva o li ha già allevati, ed a chi ha esperienza di betta incubatori orali in generale!
Cerco di esporre per punti, pur con il rischio che ne risulti un post lungo, in modo da affrontare l'argomento in modo strutturato e magari semplificare la vita a chi vorrà rispondermi anche magari su un singolo aspetto.
PROVENIENZA: sono esemplari nati in cattività, non wild caught. Riguardo ai parametri dell'acqua in cui sono stati allevati sono un po' in difficoltà: la allevatrice mi dice di aver sempre utilizzato acqua al 100% di osmosi con abbondante uso di catappa e ph compreso tra 5 e 6 (quasi valori da paros...), ma poi mi dice anche che la sua acqua aveva KH 3-4, GH 7 e conduttività 180 - 200 microS/cm. Sembrerebbe proprio che la mia acqua di rubinetto sia più leggera della sua acqua di osmosi! Ma allo stesso tempo con la mia acqua di rubinetto e l'uso di catappa mi sogno di arrivare a Ph 5 (che immagino sia comunque un valore fin troppo basso per i rubra), quindi qualcosa non torna e chiedo aiuto a chi li sta allevando per capire come regolarmi.
VASCA: per loro già da tempo avevo destinato un riparium con base 100x40 cm e circa 30-35 cm di colonna d'acqua. Pensato fin dall'inizio per ospitare incubatori orali, quindi pieno di rifugi (rocciata e baccelli savu) per i maschi in incubazione, cascatella leggera per un'acqua più ossigenata rispetto a quella che piace al complesso splendens, salvinia a secchiellate. Al momento però il riparium è popolato da: 3 tanichtys albonubes anziani, una coppia adulta di betta foerschi che sembra stare bene anche se non ha intenzione di riprodursi, 1 o forse 2 esemplari di pangio kuhlii che ho visto ricomparire dopo tre anni in cui ho pensato si fossero estinti, e gira con acqua del rubinetto senza acidificanti (ph circa 7,0, Kh 3 e conducibilità circa 150).
Sono più portato a pensare di allestire al volo un 60 litri solo per loro, in modo da avere più facilità ad osservarli ed eventualmente correggere il tiro. Nel mio riparium super piantumato infatti a volte perdo di vista i pesci per diversi giorni consecutivi...
CIBO: avrei possibilità di replicare da vicino la dieta della allevatrice olandese, granuli dr. Bassleer come secco, artemia e chironomus come congelato, grindal, enchitrei, black worms e a volte daphnie come vivo. Chi tra di voi li alleva come suddivide percentualmente le 3 tipologie di cibo? Io pensavo di fare 1/3 - 1/3 - 1/3
GESTIONE E RIPRODUZIONE: nelle mie vasche normalmente faccio un cambio del 20% ogni 10 giorni. Per i rubra posso eventualmente anche acquistare acqua di osmosi dal negozio sotto casa. Non ho purtroppo moltissime piante da inserire nel 60 L per creare barriere visive... Soprattutto muschio, potature di rotala e legni con anubias. Nel 60 L metterei filtro ad aria e luce led dimmerata su potenza bassa. E' il caso di inserire baccelli savu anche qui, per dare rifugio ad eventuali maschi che incubano?
Allego un paio di foto del riparium, che conto di modificare nel tempo per farlo diventare la residenza definitiva dei rubra, e resto in attesa di preziosi consigli!

MarZissimo

Ciao Edo!

Premetto che non ho esperienza con i rubra, quindi prendi con le dovute pinze quello che scrivo, che è quello che farei io al tuo posto, nulla di più.

Per l'acqua non serve andare troppo verso valori estremi, soprattutto se è la prima volta e se non hai intenzione di riprodurli.
Un'acqua con ph 6 e cond. 120-150us per me è più che buona per l'ambientamento.
Certo che avere l'acqua di rubinetto a 150us è veramente una botta di c**o non da poco!!!! Ti invidio :)

Il riparium va benissimo per loro, magari ecco, il 60 litri che suggerisci ha senso nel primo periodo, in cui monitori come stanno i soggetti. Una sorta di quarantena...poi metti tutto dentro al riparium e ogni tanto (una volta a settimana magari? inserisci degli acidificanti in vasca, che con kh3 piano piano faranno il loro lavoro facendo scendere quel 7. Ma tutto sommato non starei davvero a preoccuparmi del ph, soprattutto all'inizio.

Occhio a non over-alimentarli.
Tieni sempre sotto occhio le pance per vedere se hanno una linea di corpo tozza. In quel caso vai di secco, che dovrebbe (ma dipende da quale) essere un pò meno grasso. Questa cosa non so perchè ce l'ho in testa, potrebbe essere una boiata pazzesca. Sarebbe da farcela confermare da qualcuno. Io tendo sempre a considerare certi tipi di vivo come delle bombe pazzesche, mentre tutto sommato penso che il secco sia più "equilibrato".
La base per l'alimentazione io la tengo sempre a congelato 3 volte a settimana, sempre con artemia.
Poi aggiungo 1 volta il vivo e 1 volta il secco. Il sesto giorno a seconda di come vedo i pesci somministro uno dei tre, e il settimo è sempre di digiuno. Questo è più o meno il mio standard, poi a seconda dei periodi vario.
Sicuro sconsiglio di bombardarli con chironomus rosso, blackworms e altri vermi in continuazione.
Me li terrei come chicca per quando li fai acclimatare i primi giorni e poi andrei con qualcosa di più liscio.
A me piacciono tantissimo come rispondono al chiro bianco (per me best alimento congelato ever) e quello nero, che insieme all'artemia sono proprio le basi.
Ogni tanto prova anche a somministrare anche solo naupli, che magari se son giovanili li mangiano. Quelli son lo stesso ottimi e non li intoppano troppo.

L'allestimento per la riproduzione lascialo in sospeso per il momento, guarda bene come sono messi gli esemplari e poi ti regoli di conseguenza.
Quanti pesci sono? Sex ratio la conosci?

Sono molto contento per te, mi ricordo che avevi il pallino di questi pesci e sono sicuro che li alleverai alla grande :)





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Eddie.78

Grazie mille Marz per i preziosi suggerimenti!

Io normalmente alimento 2 volte a settimana con secco, 1 con vivo, 1 con congelato mixando artemia e chironomus, e due volte a settimana li faccio digiunare (non consecutivamente). Seguo il tuo consiglio di dare il congelato 2 volte a settimana e limitando il chironomus. Purtroppo qui trovo solamente quelle due tipologie di congelato e a volte, ma raramente, y ciclops...

Per quando sposterò i rubra nel riparium vedi difficoltà di convivenza con i pesci che ci sono già? Se pensi possano essercene posso provare a pescare i foerschi e portarli eventualmente al pets, anche se pescare pescì là dentro è veramente difficile...

Come acidificante per il riparium cosa mi consigli? Premetto che non sono un amante dell'acqua pesantemente ambrata tanto che punto nel 60 litri ad abituare progressivamente i rubra ad acqua meno scura, ma se secondo te può fare la differenza mi adatterò a scurire anche l'acqua del riparium (ora lo è solo leggermente per effetto dei tannini del sughero sommerso).

MarZissimo

Ciao Edo!

Diciamo che foerschi e rubra mi sa tanto di insalata russa...se possibile li sposterei, ma eventualmente amen, non credo ci sia rischio di ibridazione tra le due specie. Più che altro avresti degli altri ottimi predatori per gli avannotti che eventualmente sputerebbero i maschi di rubra.

Più ci penso e più li toglierei :)

I tanichtys c'entrano zero, sarebbero da togliere pure loro, ma son 3 spaiati, son vecchi...a sto punto lasciali lì quelli...però ecco...è un'eccezione.

Per quanto riguarda l'alimentazione ok 2gg di digiuno, van più che bene.
Confermo che sbilancerei più verso l'artemia che verso il chironomus.

Per quanto riguarda l'acqua...io la penso sempre così, un pesce sgargiante con colori accesi difficilmente sta in acqua limpida, a meno che non è talmente grande da essere un apex predator nel suo ambiente.
Più ai pesci di quel tipo dai riparo, luce soffusa, tranquillità, e più ti ricambiano con il massimo dei colori.
Poi ovvio, non è che li devi chiudere nello sgabuzzino a luce spenta, però ecco...spero di essermi spiegato.
In definitiva: non è assolutamente essenziale, ma visto che eri partito per fare una cosa al top e che questi erano un pò dei pesci a cui tenevi particolarmente, secondo me se ci metti un pò di roba in infusione e la fai color del thè, è tutto di guadagnato :)
Senza contare i benefici alla chimica dell'acqua e alle mucose dei pesci.
Insomma: why not?!

Come acidificante catappa, pigne di ontano e torba (in granuli o in "bombe", ma nel secondo caso vacci piano)
Come "ambrante" decisamente legni e botanicals di ogni genere.
solo non selezionati :-)

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Marco Niko

Ciao ragazzi,vi dirò la mia" scarsissima" esperienza riguardo ai rubra.
Li sto gestendo per conto di un carissimo amico 😉😉 da un mese circa.
Ovviamente ripeto parlo da totale inesperto nel settore wild,ma ho le mie convinzioni che sono:
Acqua con valori chiaramente adatti alla specie, ma senza andare agli estremi dei valori. Con questi 5/6 Betta rubra faccio cambi giornalieri con 50% di acqua di rete decantata e 50% acqua di osmosi.
Catappa a volontà,e qui sono stra d'accordo con Marz che se l'acqua è scura gli animali sono più tranquilli, rilassati e vivono con meno stress, e sicuramente ti regaleranno colori molto più intensi e sgargianti. Credo che dobbiamo essere noi ad adattarci alle esigenze dei pesci, e non il contrario.
Capitolo cibo.
Io faccio un giorno cibo vivo (naupli di artemia) e un giorno granulato del diametro di 0,5/ 0,8 mm.
E 2 giorni a digiuno, e credimi i pesci sono super in salute.
Capitolo carattere rubra.
Ho passato i primi 10 giorni senza vederli 😄😄😄.
Poi piano piano hanno incominciato a mettere fuori la testa, e giorno dopo giorno sono sempre più confidenziali.
Sono pesci meravigliosi, e ti auguro di fare un grande lavoro.
Questa è la mia piccola esperienza che volevo condividere con voi.