Che pianta è?

[Marea]

Ciao a tutti, il giorno dell'epifania ho comprato
una piantina minuscola rossa a bulbo, l'ho messa in fondo
alla vasca perchè ho la vaga sensazione che diventerà enorme...
ma era troppo carina per lasciarla lì!!!
Vi metto una foto, spero che sia abbastanza visibile.
Mi sapreste dire che piantina è?
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[Kristalya]

Ha il bulbo? Sembra una Nymphea lotus (casomai vedi su google immagini se le somiglia che dalla foto si intuisce poco). Se fosse lei non richiede particolari attenzioni, se puoi metterla proprio sotto la luce avrai delle foglie di un rosso più intenso (anche se messa un pò in disparte, allunga gli steli talmente tanto da cercarsi la luce da sola ;-) ).
Ovviamente, come tutte le piante, se fornisci un minimo di fertilizzazione è meglio (visto le piante poco esigenti che hai, ti consiglio un prodotto unico, senza stare ad ammattire con 7 flaconi, il "verde incanto" della Askoll è buono oppure "ProFito" della Easy Life).

[Marea]

Grazie per le indicazioni, so che può sembrare una domanda un pò sciocca ma il fertilizzante è nocivo per le caridine e per le lumache? Si ha il bulbo, ma l'ho messo un pò sotto la ghiaia altrimenti le lumache ci andavano sempre sopra e mi giravano la piantina

[topo]

Si, le caridine soffrono i fertilizzanti.  Il verde incanto è un killer,  praticamente solo ferro.
Più che il profito easy life,  userei il nano giornaliero dennerle.

inviato urlando con Topotalk

[Marea]

Grazie Topo, mi sa che non uso nulla... non vorrei uccidere i miei gamberetti...

[Kristalya]

Le mie caridine ormai saranno geneticamente modificate, proliferano sotto una pioggia di fertilizzanti :-D anche le multidentata sono utilizzate negli acquari spinti (non a caso é soprannominata "caridina Amano" :-P) secondo me se vengono abituate gradualmente si può fare, non demonizzerei il binomio caridine/fertilizzanti, dipende da che tipo di caridina é.
Del protocollo Easy Life sono sicura perché usato anni in cubo con caridine Red Cherry (dove ora uso Seachem). Quello della dennerle ne ho sentito parlar bene in caridinai.
Il verde incanto per ora lo uso in un acquario di sole lumache :-D

PS: topo dove hai trovato la composizione del verde incanto? Me la passi :-P

[topo]

Su caridine.it era segnalato come killer,e qualcuno disse di averlo analizzato. Di sicuro è uno dei meno adatti ai caridinai.
Il problema dei fertilizzanti è la quantità di ferro e rame, non dei altri componenti. E di come sono chelati. La massa corporea delle jappo adulte è 5 volte quella di una cherry, e non ti aspetti nascite, per quello vedi che resistere ai fertilizzanti. Io ho fatto seachem completo con le cherry ma usando ferro pmdd consigliato da uno che di gamberi ne sapeva e mi duravano parecchio ma il primo segnale che qualcosa non andava erano le nascite inesistenti

[Kristalya]

Ah ecco lo hanno analizzato, perché Askoll non divulga la formula.
Si sa che le Red Cherry sono più robuste, io ho iniziato con 2 F e 1 M ora non si contano e ne ho anche vendute un numero spropositato. Per rallentare le riproduzioni ho dovuto ridurre il cibo.
Chiudo l'OT :-P

[topo]

Credo banalmente che abbiano testato la concentrazione del fe diluendolo in h2o ro, e abbiano visto che veniva fuori che era quasi ferro schietto. Se hai il test del ferro potresti fare una prova e vedere che ottieni, io a memoria potrei dire cavolate, non son più il plantacquariofilo di una volta... pensa che col protocollo dennerle completo (v30-s7-e15) e fondo flourite dark ho le cripto della vasca del salotto in clorosi, tutte bucherellate, e non capisco perché, eppure l'e15 dicono sia pure forte...
Ho pure integrato con l'ada multibottom...
Ho la co2, e con azoto e fosfati dovrei essere ok, non ho testato ma coi endler dubito di avere poco carico.

inviato urlando con Topotalk

[Kristalya]

Io non lo uso più da un pò, ora mi trovo bene con Seachem :-)
Però l'ho consigliato al mio ragazzo che ha un acquarietto con soli lumaconi e piante (non fate commenti! :lol:) e si trova molto bene. Prima era infestato da filamentose, poi gliel'ho rimesso in riga ed ora usa una volta a settimana il "verde incanto" e va tutto a meraviglia (non voleva sbattersi con flaconi vari e dosi giornaliere): Anubias, Microsorum, Aponogeton, Rotala, Nymphea lotus, pratino di eleocharis e galleggienti ... di poche pretese ma molto bellino :-)

[andre8]

Per una fertilizzazione poco spinta e easy posso consigliarvi un comune fertlizzante per orchidee che vendono al brico nella sezione "giardinaggio". Costa circa 4€ la bottiglia (a seconda delle marche) e, per ora, mi trovo bene. Lo somministro giornalmente, in piccole quantità. Tipo nel mio Rio 180 (180L lordi, 140/150 netti) sono partito con 0,9ml/gg e ora sono a 1,6ml/gg. Mi fermerò a 2ml/gg probabilmente :-)
Contiente sia macro (nel mio caso in formula 5-5-5, ma le percentuali sono espresse a riguardo della molecola in cui l'elemento si trova, non del singolo elemento) sia micro vari

[Frankye76]

vi ricordo che un veleno (definendo come veleno qualsiasi sostanza che in quantità eccessiva è dannosa per l'organismo) può essere la causa "generalizzando" di due situazioni:

il primo è immediato: può causare la morte o danni collaterali a breve termine

il secoldo è a lungo termine: il bioaccumulo (se non sapete cosè fate qualche ricerca su google) può causare danni a lungo termine o addirittura dopo generazioni e voi magari neanche ve ne accorgete.

 non basta mettere elementi potenzialmente tossici a contatto di esseri viventi per poter affermare se questi ne soffrono o meno. non a caso si parla spesso di problemi di bioaccumulo dovuti all'utilizzo di fertilizzanti nell'agricoltura

[Kristalya]

Non mi convince la formula N:K:P 5:5:5 non credo siano le giuste proporzioni in acquario. Per il resto non sono in grado di dire se fertilizzanti di questo tipo possano andare bene, sicuramente dovrebbero contenere chelante.

[Kristalya]

"P" me lo ha preso come una faccina!

[andre8]

vi ricordo che un veleno (definendo come veleno qualsiasi sostanza che in quantità eccessiva è dannosa per l'organismo) può essere la causa "generalizzando" di due situazioni:

il primo è immediato: può causare la morte o danni collaterali a breve termine

il secoldo è a lungo termine: il bioaccumulo (se non sapete cosè fate qualche ricerca su google) può causare danni a lungo termine o addirittura dopo generazioni e voi magari neanche ve ne accorgete.

non basta mettere elementi potenzialmente tossici a contatto di esseri viventi per poter affermare se questi ne soffrono o meno. non a caso si parla spesso di problemi di bioaccumulo dovuti all'utilizzo di fertilizzanti nell'agricoltura

È riferito al mio fertilizzante?

Non mi convince la formula N:K:P 5:5:5 non credo siano le giuste proporzioni in acquario. Per il resto non sono in grado di dire se fertilizzanti di questo tipo possano andare bene, sicuramente dovrebbero contenere chelante.

In teoria non esiste un rapporto corretto, in quanto ogni pianta consuma in maniera differente, i famosi rapporti che si leggono il rete in genere sono valori intermedi...
In effetti io butto in vasca una quantità allucinante di fosfati (ho fatto il calcolo in mg/L usando la massa molare) ma problemi di alghe non ne ho, magari la lemna e la Pistia in superficie danno una grossa mano a smaltirli... Per azoto e potassio invece la quantità dosata è blanda. Proprio in virtù del fatto che doso troppi fosfati, è qualche settimana che sto riducendo le dosi...