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Addendum al Regolamento del Progetto di Mantenimento

Aperto da MarZissimo, Giugno 01, 2014, 10:05:04 PM

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MarZissimo

Ed eccolo qua, l'ultimo step di questa prima fase organizzativa.

Dopo esserci scervellati abbiamo partorito questo addendum, che vedete pubblicato nel seguente link

http://www.aibetta.it/forum/showthread.php?t=9857&p=88556#post88556

In questa parte abbiamo preso di petto tutte (o meglio, tutte quelle che abbiam trovato, per le altre ci saranno altri addendum man mano che le troviamo) le difficoltà organizzative e gestionali.

Ciascun punto meriterebbe un commento da parte nostra, soltanto che io in questi giorni sono impegnatissimo, e mi riservo di farlo nel prossimo futuro. Nel frattempo sentitevi liberi di commentare qua circa qualsiasi dubbio e perplessità Siamo apertissimi a qualsiasi tipo di critica costruttiva e dialogo, quindi se avete proposte per miglioramenti, fatevi avanti! :)

Un doveroso ringraziamento a chi c'ha passato notti insonni, ovvero Riccardo, Massimo e Roberto, senza dimenticare Matteo, Eugenio e tutti gli altri ragazzi dello staff del forum.

Grazie veramente a tutti, e speriamo di poter fare davvero qualcosa di importante.
Di cose da sistemare ce ne sono ancora tante, ma possiamo da oggi tornare (Finalmente!) a parlare di pesci :)
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

T_M

Un doveroso ringraziamento a Marz ed a tutti i compari che hanno perso per strada qualche neurone nelle elucubrazioni virtuali che hanno poi visto partorire il citato addendum.
Invito tutti a metabolizzare quanto scritto, con calma nei prossimi giorni interverremo per entrare nel dettaglio con esempi diretti, di quanto ogni singolo punto specifica e documenta.
L'attenersi a questi punti aggiuntivi non è da vedersi come una forzatura, bensì come una salvaguardia del progetto stesso sia in termini di gestione che di organizzazione.
Queste nuove linee guida definiscono le fondamenta del progetto, sulle quali ci auguriamo possano crescere in futuro numerose nuove affiliazioni e mantenimenti di nuove specie.

Buona lettura

Massimo

attilio

Prima lettura, superficiale forse... COMPLIMENTI!!!

La passione che riesci a trasmettere parlando la riporti (e fai riportare) anche nella completezza e serietà dello scritto... mi sento ONORATO di far parte di questo progetto.

E adesso proseguiamo con il lavoro ;) ho giusto un maschietto con le "gote gonfie" :D e una vasca in preparazione...

MarZissimo

Credimi attilio, l'onore è solo mio, vedendo che quanto abbiamo fatto fino ad ora (e queanto faremo d'ora in avanti insieme) riesce a suscitare l'interesse di acquariofili del tuo calibro :)
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

Roberto Silverii

E' bellissimo vedere che AIB cresce e si arricchisce, non solo quantitativamente, quanto qualitativamente, che è la cosa più importante!
Grazie a tutti voi! :)

MarZissimo

Incredibile ma vero ho qualche minuto libero, e quindi son qua a battere il ferro finchè è caldo (quasi tiepido ormai :°D)

Ripeto, ci sarebbero da scrivere poemi su ogni singolo punto dell'addendum, quindi andremo a scaglioni nel commentarlo. A me preme assolutamente discuterne uno, al fine di non andare subito alla deriva con considerazioni affrettate - come se ormai non conoscessi il mondo di quest'hobby... - che sicuro ci saran già state.

Ovviamente mi riferisco all'ultimo...la vendita.

Ve lo dico chiaro e tondo a caratteri cubitali: se tra un paio d'anni saremo diventati una "bancarella del pesce", il progetto è da considerarsi NAUFRAGATO.
Quindi è bene chiarire un attimino quali sono i perchè è quali sono i percome di un punto del genere messo a regolamento.

Con un discorso come quello del mantenimento la parola vendita non c'entra categoricamente niente, ma come al solito le cose vanno viste all'atto pratico.
Non è un segreto...nessuno di noi ha tanta esperienza con i non selezionati (io per primo eh...ci mancherebbe), e le cavolate piovono. La più facile da fare è andare in sovraffollamento, e come già detto tanti pesci => non bei pesci => mantenimento errato.

Quindi cosa si fa in questi casi? Si butta tutto nell'inceneritore? direi di no...
Troviamo un modo di gestire questa cosa in maniera quanto più consona e rispettosa per gli animali.
Ci sono sicuramente persone che vogliono dei pesci non ai fini del mantenimento, che al 90% si rivolgerebbero comunque ai trans-shipper per importare degli esemplari wild. A questo punto proporre il nostro surplus a queste persone diventa un duplice guadagno...praticamente abbiamo la botte piena e la moglie ubriaca.
È ovvio che anche qua....non si danno a tutti...perchè un minimo i pesci bisogna meritarseli, altrimenti è come gettarli nel water...e con tutto il lavoro che ci facciamo, e SOPRATTUTTO perchè sono animali...direi che un minimo di sensibilità e know how è richiesto in ogni caso.

Quindi sto dicendo che tutti possiamo fare 900 pesci? Direi proprio di no.
Qua userò una parola che fa paura solo a scriverla, ma che da noi è sempre stata la benvenuta: "buonsenso".
Ci vuole buonsenso da parte di tutti...sia da parte nostra che gestiamo le vasche/allevatori/pesci, sia da parte vostra che ne fate 700.
Cosa voglio dire? Voglio dire che se uno una volta ad una esposizione mi viene con 500 B. krataios io faccio il sorrisino e per stavolta gliela lascio passare...se però la volta dopo arriva con 500 B. stiktos è fuori dal Progetto. Non so se mi spiego...elasticità, tolleranza, comprensione...ma da parte di tutti. So che su di voi posso contare perchè il nostro punto di forza è anche questo (siete tutti delle bellissime persone, dico davvero :) ), ma lo scrivo sia per i posteri, sia per sottolineare questa cosa ai lettori "in background".

Il punto chiave da capire è che fondamentalmente i pesci stanno a casa vostra, e se volete venderne 800 fate pure, basta che quelli che tenente siano sani per il progetto...solo che per esperienza personale, più ne fate e peggio stanno messi i pesci. Fare 600 animali avendone 4 in forma non è come farne 5 tutti in tiro.
Se li portate alle manifestazioni per venderli contate che mediamente troverete due, max tre persone per specie, che osno disposti a prendervi una piccola colonia...quindi se siete fortnuati darete via 6-8 pesci. Degli altri 40 poi se ne dovrà occupare Max...che sicuro s'impiccherà prematuramente :°D (scherzo Max ;) ) Per noi non è facile piazzare gli animali...abbiamo dei contatti con l'estero e possiamo dare i pesci anche oltre'alpe...ma non è sempre detto che ci vada bene.

Se volete parlare di tecniche di contenimento nascite apriamo anche dei topic dedicati e approfondiamo, ma vi prego di capire che il controllo demografico è la prima cosa da tenere a mente con pesci come questi.

Bene o male dovreste aver capito perchè si è parlato di vendita. E lo si è fatto in un modo così dettagliato proprio perchè come già detto tante volte, quando si parla poi di soldi c'è bisogno di trasparenza MASSIMA da parte di tutti, quindi da adesso in poi sapete come ci muoviamo...e se vi vengono idee in mente FATECELE SAPERE!

:)
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

MarZissimo

Seconda considerazione, stavolta sul primo punto, ovvero la gestione orizzontale :)

Come saprà chi è con noi da un pò...qua si è un pò come in famiglia, quindi l'atmosfera è sempre serena e chiunque può dire la sua, ma ci vuole un minimo di organizzazione per questo Progetto, quindi un minimo di "cariche" bisogna darle.
È chiaro che sta poi all'equilibrio di ciascuno evitare di sentirsi detrattore di verità assolute, e quindi essere aperto a tutti i dialoghi/dibattiti di questo mondo, quindi in questo caso chiediamo a chi si sentirà chiamato in causa la massima serietà e al contempo la massima tranquillità nel fare le cose :)

Detto questo vi dico che abbiamo optato per qualcosa di quanto più autosostenibile, cercando di evitare situazioni in cui chi deve prendere decisioni manageriali sul Progetto venga sempre chiamato in causa anche per impicci di poco conto. Al contempo si da comunque modo a tutti di responsabilizzarsi e di avvicinare le persone, creando quella famosa rete di contatti che rappresenta un valore aggiunto al nostro hobby :)

Spiego meglio con un caso pratico:
Prendiamo come esempio il gruppetto che gestisce i B. mahachaiensis "Samut Sakhon".
Abbiamo ben 4 soci che li hanno, quindi di questi 4 uno sarà il main breeder, uno il backup, e altri due di surplus.
Il significato di questi ruoli è abbastanza chiaro nel regolamento, quindi non starò a spiegare di nuovo chi fa cosa, ma se avete domande in merito fatele pure ;)

L'idea è quella che il gruppetto sarà inizialmente monitorato dal main breeder, e lui coordinerà i movimenti e gli scambi (secondo quanto scritto nel regolamento) andando di tanto in tanto a sondare la situazione delle varie vasche degli altri partecipanti.
Se ad esempio si trovasse due breeder che contemporaneamente si riempiono di pesci tentando una riproduzione contemporanea, sarà lui che stopperà uno dei due. Allo stesso modo se ci saranno dei deficit di pesci per ragioni che non immagino sarà sempre lui che deciderà chi prende cosa, per ristabilire il ceppo.
Se in ogni caso si arrivasse comunque ad una situazione di completa irrisolvibilità all'interno dei 4 elementi, il main breeder chiamerà i soccorsi, ovvero il "gestore di complesso". Che significa gestore di complesso? Significa un socio che si fa carico di gestire problematiche a livello di complex, quindi in questo caso di complesso splendens. Ad esempio se ci fossero troppi mahachaiensis, prima di dichiarare lo stato "emergency", si vede se qualcuno che ha altri pesci del complesso splendens (e quindi conosce bene o male la tipologia di animale) può avere una vasca temoranea per tamponare l'overstocking.
Se anche questo non riuscisse a risolvere la problematica si dichiara lo stato di emergenza e si chiama il numero verde "AIB dacce na mano" :°D...qua interveniamo noi (io, Max o chi altro si farà carico di questa responsabilità) e cerchiamo di gestire il problema potendo contare su tutti gli altri gestori di altri complex/affiliati al Progetto.
Se facciamo le cose per bene in cima alla piramide non ci si dovrebbe arrivare mai, fermandosi sempre al primo o al massimo al secondo livello. Chiaro che comunque vada chiunque prende delle decisioni lo deve sempre comunicare al livello superiore, fino ad arrivare alla cima della piramide, in modo che tutti abbiano sempre la situazione aggiornata.

Io ho nominato di mia iniziativa i main breeder, come detto basandomi innanzitutto sul tempo libero e poi sull'esperienza acquisita...cercando di spalmare gli incarichi e responsabilizzare un pò tutti, ma siccome io conto come il due di coppe, se qualcuno vuole fare un cambio di qualsiasi tipo me lo scrive e non c'è problema! Non stiam dicendo che il main è più bravo del backup...vi prego non confondete questa cosa, che è sbagliata.
Il main è una persona che in primis ha tempo "da perdere" a seguire un pò gli altri allevatori, in secundis è molto attiva sul forum e per ultimo conosce le probleatiche e sa prevedere situazioni potenzialmente critiche. Di base un backup (come il surplus) può essere benissimo il miglior allevatore sulla terra che però lavora 50 ore al giorno e non ha tempo di fare altro che dar da mangiare ai pesci, quindi VI PREGO non facciamo i bimbi piccoli con ste cose :)
Ribadito il concetto, chi volesse cambiare, me lo dica e non c'è problema :)
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

MarZissimo

Ah...dimeticavo, per chi non se ne fosse accorto, l'assegnamento Main/Backup/Surplus lo vedete nel post del censimento.

Una volta concordati ufficialmente i ruoli iniziamo a raggrupparci e darci i compiti :)
solo non selezionati :-)

Partecipa al progetto di mantenimento AIB!

T_M

Ciao a tutti.

leggo con gioia le parole di Marz, in quanto aiutano a spiegare con esempi pratici quanto magari appare un po più laboriose con le sole parole.
Gira e rigira le problematiche a cui far fronte sono quelle su cui più spesso ci interroghiamo.
Nell'acquariofilia moderna o presunta tale, si reputa evento degno di nota il raggiungimento della riproduzione delle specie allevate.
E dopo tale accadimento risulta piuttosto gratificante nutrire e crescere il nugolo di piccoli portandoli a fase adulta.
Purtroppo di fatto questo rappresenta il principale problema in progetto di mantenimento generici, ancor di piu lo rappresenta con pesci prolifici come quelli da noi allevati.
Di base mantenere ed allevare una singola specie, con la volontà di avere sempre progenie il più possibilmente fedele etologicamente al ceppo iniziale, rappresenta una sfida per le numerose difficoltà a cui si va incontro. Difficoltà rappresentate in prima analisi dal semplice fatto che il sistema vasca di fatto una selezione genetica su i pesci forzatamente la apporta. E questo aspetto è consolidato e palese a tutti. La parte variabile del processo di selezione genetica è totalmente a carico dell'allevatore e del modo di gestire i pesci nelle proprie vasche.
Purtroppo, ed è paradossale, la semplicità riproduttiva di molte specie, la continua ricerca della riproduzione, la tendenza a farlo pur attenuando i valori ottimali di allevamento unita spessa all'assenza di predazione degli avannotti, porta ad appesantire la gestione a carico dell'allevatore.
Si, perchè pesci che si riproducono incessantemente, alimentati abbondantemente per sopperire le fatiche riproduttive, e che magari subiscono spostamenti di vasca o allontanamenti repentini, finiscono per avere una drastica diminuzione del loro ciclo vitale. Inoltre finiscono per avere anche un decadimento qualitativo delle capacità riproduttive stesse, portando spesso la colonia/trio/coppia ad un collo di bottiglia generazionale.
Onde evitare questo primo pericolo, credo sia corretto mantenere le coppie riproduttive giovani e nel pieno delle loro capacità vitali.
Questo comporta una sorta  di catena sulle corrette politiche di gestione e di mantenimento.
Coppie giovani perfettamente formate (ovvero con gonopodio perfettamente sviluppato)
Per mantenerle tali si deve cercare di avere una alimentazione varia, proteica, equilibrata e soprattutto mai superflua.
Cercare tramite pseudo variazioni climatiche e di leggere modifiche nei valori di far rallentare il loro orologio biologico provando a concedere piccole pause riproduttive.
Tenere sotto controllo le nascite sia in termini qualitativi che quantitative, magari utilizzando anche un appurato ed educato controllo dell'alimentazione degli avannotti stessi, provando con l'ausilio di vasche mature a far fare alla natura il proprio corso.
Di fatto, la necessità finale , sarà per tutti main breeder e Bk breeder, quella di avere pochi esemplari giovani in perfetta forma.
Chiaramente per ogni specie ci saranno modalità e situazioni differenti, da affrontare volta per volta.
E qui entriamo in un altro punto essenziale.
La gestione delle informazioni.
Spesso oggi, e lo sarà ancora di più in futuro, avremo a che fare con pesci di cui si sa poco, ed i pochi che lo sanno sono spesso ottimi allevatori stranieri.
Tutti sappiamo la finalità del progetto e quello che cerca di ottenere, ma del breve periodo è essenziale diventare catalizzatori di informazioni per ogni singola specie allevata.
Ovvero idealmente riferire in un 3d tutto ciò che riguarda ogni nostra specie, valori acqua, dimensioni vasca, tempistica riproduzioni, tempo di incubazione, tempistiche di svezzamento, alimentazione, comportamento, setup di gestione, ecc..
Tutte queste info sono fondamentali sia per noi, per creare uno storico per ogni specie, sia per tutti coloro che via web vogliano informarsi grazie alle nostre esperienze di allevamento.
E visto che spesso i "compari" di allevamento sono persone estere, inserire foto e video delle nostre vasche nei singoli 3d aiuta a comprendere la gestione in corso.
Se poi qualcuno volesse inserire nel primo post un minimo di descrizione anche in inglese.... si aiuterebbe a diventare un punto di incontro internazionale per betta breeder.
E tutto questo aiuterebbe la crescita di AIB nel panorama internazionale.
Onde evitare di gravare su ogni singolo allevatore e lasciarlo solo in questo cammino, la gestione orizzontale spiegata ottimamente da Marz, vi fa capire come facendo gruppo si riesca da una parte ad alleggerire il carico per ognuno di noi, dall'altra a responsabilizzare e dare diritto di parola a tutti... perchè il progetto è di tutti ed ha bisogno di tutti.
E proprio per questo motivo, ovvero che il progetto nasce prima dalla volontà di appartenenza delle persone prima ancora che nei pesci allevati, è fondamentale la massima trasparenza che deve sempre prevalere sull'orgoglio personale.
Di problemi nella vita e/o nelle vasche sono purtroppo all'ordine del giorno per tutti, quindi la raccomandazione è che quando si presenti qualche problema, di chiedere aiuto sia per semplici consigli di gestione, sia per l'eventuale sistemazione dei pesci che magari in quel momento per N motivi non si riesce a seguire bene.

Scusate per la solita prolissa spataffiata...
Chiedo a tutti di utilizzare questo spazio sia per chiarimenti legati alle nuove linee guida sia per qualsiasi considerazione in merito.

Come ha scritto Marz sul censimento trovate per ogni specie un abbozzo di ruoli dei vari breeder. Vi invitiamo dunque a seguire tranquillamente l'esempio dei 3d che stanno nascendo per stabilire regole di gestione per ogni specie.

Grazie per l'attenzione

Ciao a tutti

Massimo