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Multa o galera??? :/

Aperto da driopeluminosa, Dicembre 11, 2012, 11:07:20 PM

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Alexander MacNaughton

Il problema maggiore è il trasporto dei liquidi che non è consentito almeno in America mi diceva uno che si stava interessando mi raccontava di bottiglie da 500ml di profumo chanel n°5 buttato nel lavandino davanti al cliente e messa la bottiglia in valigia... :pinch:
Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore. Albert Einstein

Roberto Silverii

Alex stiamo parlando di bagaglio in stiva, nel bagaglio a mano puoi portare solo liquidi per un totale di 300ml (se non erro) in bustine ben chiuse e ogni singola confezione non deve andare oltre i 100ml ;)

In stiva a parte esplosivi e droga puoi metterci un pò di tutto :D

driopeluminosa

Per quanto riguarda i controlli sò io cm funziona: tutte le valige passano al metal detector poi alcune vengono controllate meglio!
In sunto è una questione di c**o...se fanno un controllo approfondito sulla valigia si accorgono....per quello mi interessava sapere cosa si rischia nel caso ti becchino!!!

alby

[quote="Roberto Silverii" post=54573]Alex stiamo parlando di bagaglio in stiva, nel bagaglio a mano puoi portare solo liquidi per un totale di 300ml (se non erro) in bustine ben chiuse e ogni singola confezione non deve andare oltre i 100ml ;)

In stiva a parte esplosivi e droga puoi metterci un pò di tutto :D[/quote]che poi anche li.....
non ti fanno portare metà bottiglietta d'acqua e poi abbiamo visto uno imbarcarsi con una bottiglia di spumante in vetro acquistata all'interno dell'aeroporto che avrebbe potuto romperla e sgozzarvici tutto l'equipaggio....:P :P

driopeluminosa

...bè io l'acqua l'ho portata lo stesso... :P :P

antonio

Citazioneche poi anche li.....
non ti fanno portare metà bottiglietta d'acqua e poi abbiamo visto uno imbarcarsi con una bottiglia di spumante in vetro acquistata all'interno dell'aeroporto che avrebbe potuto romperla e sgozzarvici tutto l'equipaggio....:P :P

è un problema legato alla sicurezza del volo, quello che compri nei duty free DOPO i controlli per loro è comunque sicuro perchè controllano i negozi .....
poi con il vetro delle bottiglie ci puoi fare di tutto :drink: anche il fachiro oltre al dirottatore :whistle:

gamgam

Provo a riassumere quello che ho capito:

Tema Sicurezza. L'aspetto della sicurezza del volo è verificato alla partenza. Se i funzionari dell'aeroporto ritengono che il bagaglio non superi i controlli previsti ti obbligheranno a togliere i pesci. Non dovresti incorrere in sanzioni. E' opportuno avere qualcuno che possa venire in areoporto e riprendere i pesci perché questi non siano abbandonati.

Tema Import/export. Questo aspetto è verificato in dogana all'arrivo.
Trattandosi di importazione di animali di proprietà personale (non destinati alla vendita) gli aspetti da soddisfare sono due: sanitari e CITES. Se entrambi sono rispettati l'importazione è lecita. Altrimenti scatta il sequestro e sanzioni pecuniarie che possono essere molto elevate (minimo 1000 euro) nel caso di violazioni alla norma CITES, fino ad arrivare a pene detentive nei casi più gravi (es. violazione di divieti su specie protette).

Per gli aspetti sanitari, la Carta del Viaggiatore dal sito delle Dogane dice:

L'importazione sino a 5 esemplari di altri animali - ad esempio pesci,
rane, tartarughe terrestri, purché diverse da quelle protette dalla
CITES (Convention on International Trade of Endangered Species -
Convenzione sul commercio internazionale delle specie in via di
estinzione) - è consentita con un certificato sanitario rilasciato dalle
autorità del Paese di provenienza nel quale deve essere attestato
che l'animale è stato sottoposto a visita sanitaria, non presenta
sintomi di malattie proprie della specie ed è idoneo al viaggio. Se gli
animali, invece, sono diretti verso un Paese extra U.E. si consiglia di
richiedere all'Ambasciata del Paese di destinazione i requisiti sanitari
richiesti.


In altre parole ci si deve procurare un certificato da un veterinario del paese di partenza che attesti lo stato di salute e possibilmente anche la specie del pesce in modo da avvalorare il fatto che non sia nella lista CITES (comunque negli aeroporti c'è sempre un nucleo CITES in grado di accertarlo).

Per le specie dell'elenco CITES è meglio evitare l'acquisto e l'importazione. Nel caso comunque servirebbe il certificato CITES rilasciato dall'autorità competente nel paese di provenienza ed è opportuno leggere tutte le istruzioni sul sito del Corpo Forestale o rivolgersi prima del viaggio al nucleo CITES dell'areoporto di arrivo.

Questo è quanto ho ricostruito, potrebbero esserci imprecisioni o lacune per cui è sempre opportuno verificare in dettaglio le norme sui siti dell'Agenzia delle Dogane e del Corpo Forestale.
Matteo :cheer: