Citazione di: verdeblu;102901Se i maschi e le femmine dominanti perdono la supremazia quando perdono la fertilità è un bene, ma la questione è che spesso sono i più grandi e rimangono dominanti ma senza riprodursi. Bisogna inventare un sistema per avere il ricambio generazionale che si avrebbe in natura con i predatori...
Questa frase è il succo del discorso.
Purtroppo o per fortuna dire solo colonia non significa nulla.
Prendiamola alla lontana. Se si parla di colonia in acquariofilia l'idea va subito ad una vasca di brichardi o multifasciatus. Meraviglioso esempio di gestione gerarchica autoregolata della colonia.
Se passiamo nei poecilidi, una colonia potrebbe partire da un unica matriarca fertile, che in barba ai colli di bottiglia genetici, da lo start up a una colonia pluriennale in vasca o in una pozza sudamericana.
Sempre nei poecilidi, se mettiamo dei giovanili dove è presente una maschio alpha di portaspada, non vedrete nessun altro maschio apparente in vasca. Togliendolo, e riportando la situazione paritaria nei subadulti, ecco spuntare la spada a più di un esemplare.
Allo stesso modo negli apisto, se c'è un dominante, spesso i sottomessi sembrano delle femmine, e rimangono con pattern neutro per evitare problemi.
Lasciamo perdere nei badis o dario.... partita persa.
E via via ci sarebbero molti altri paralleli.
Tornando ai betta, sembrerebbe semplificarsi la situazione invece peggiora.
Impossibile paragonare una colonia di bubblenester con una di incubatori. Cambia il tipo di strategia riproduttiva, cambia il predominio in vasca.
Nei bubblenester, è il maschio alpha a gestire la vasca. Nessuna variabile. Il maschio sottomesso serve esclusivamente per incrementare le cure parentali e per evitare un maggior stress alle femmine.
Negli incubatori la gestione è matriarcale, con femmina alpha e femmine sottomesse. Il maschio alpha lascia il posto al primo vice, appena va in incubazione. Con una turnazione di ruolo assai elevata.
Il problema nasce dalla frase di Euge.
Se in entrambi i casi M&F alpha sono vecchi ma cmq abbastanza forti da mantenere la supremazia, fino a che saranno presenti in vasca saranno loro a riprodursi diminuendo le capacità riproduttive fino ad una completa sterilità.
Tale problema resta tale anche in presenza di più vasche e più colonie.
La soluzione torna nelle parole che precedevano la compilazione del regolamento del progetto.
Se si è a rischio con la specie, il focus è mettersi in sicurezza separando pochi avannotti per ottenere le coppie di backup. (es. perfetto situazione di Andrea con i coccina alla morte di una femmina)
Non essendoci questo rischio, l'ideale è continuare il percorso dell'allevamento in colonia in vasche adeguate, favorendo con il layout adeguato il salvataggio di pochi avannotti per ogni riproduzione, in modo da avere un numero esiguo ma sufficiente di avannotti in vasca, cresciuti forti e autoselezionatisi per predazione e velocità nel nutrirsi.
A questo punto arriviamo a trovarci alla situazione già definita. Quando le coppie iniziali, iniziano ad avere i due anni circa, dovremmo aver già in vasca le coppie eredi subadulte. A questo punto come previsto, non esistendo una selezione naturale per gli adulti che stanno diventando sterili, il metodo corretto è rimuovere questi adulti passandoli ad altri allevatori (se ancora idonei al progetto) oppure cedendoli estromettedoli dal progetto per età avanzata (es. perfetto la coppia iniziale di mahachaiensis di tre anni che Ric passò ad Andrea)
Tutto questo partendo dal presupposto che non esiste una regola uniforme, anzi ci troviamo di fronte ad una realtà per cui una femmina di coccina complex dopo un anno e mezzo è già a rischio vitale (causa le costante riproduzioni anche a bassa temperatura) rispetto a degli grandi incubatori orali che hanno un aspettativa di vita maggiore e possono riservare sorprese anche avanti con l'età (vedi coppia di unimaculata di Matteo, riprodottasi bene anche in età avanzata)
Questa è il mio modo di vedere, di colonie ne possiamo avere di ogni specie, ma tutte passano dall'invecchiamento e dalla supremazia in vasca.
Ultimo esempio attinente la colonia di simplex del presidente. Anno scorso viveva un periodo di stasi a causa dell'età avanzata dei mashi dominanti e della incapacità dei giovanili di prendere il sopravvento. Qui l'evento scatenante è stato l'inserimento in colonia di due nuove coppie adulte, che appena ambientate si sono subito riprodotte facendo ripartire di fatto la colonia.
Quindi nessuna regola fissa, ma precise problematiche e risoluzioni.
Ciao
Massimo