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Una vecchia fissa: Tanichtys albonubens

Aperto da Khanti, Luglio 24, 2012, 08:49:52 AM

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Khanti

Bene, visto che le vacanze sono iniziate, ho tempo per giocare :D
Ma dato che sarò assente per 3 settimane, se tutto va bene, non mi imbarco in riproduzioni.

Piuttosto, ho l'occasione per allestire una mia vecchia fissa: l'acquario roccioso con i Tanichtys albonubens.

La bettiera 100lt a 4 scomparti sarà dedicata appunto ai miei 4 Betta splendens (4 adulti), oltre alle future riproduzioni, ma preferirei farle in vasca separata.

Ora posso ri-allestire un altro 100lt come desidero, per inserirci appunto i Tanichtys e le due Sewellia lineolata, a cui gioverà la temperatura più fresca.
Appunto di questo volevo discutere: in questi giorni estivi (o meglio nei giorni precedenti a questo periodo di ben accetta frescura) l'acquario a luci spente si attestava sui 28°C, certe volte 29°C, temperatura troppo alta per i Tany.
Oltre al fatto che avranno bisogno di meno potenza luminosa poiché non voglio inserire piante, c'è da contare che trasformerò la vasca da chiusa ad aperta, migliorando la temperatura superficiale.

Credete che questi due accorgimenti basteranno ad evitare problemi di temperature estive ai miei tanto desiderati tanichtys?
Grazie dell'aiuto :laugh:

MarZissimo

Sono da sempre anche una mia vecchia fissa...e la vasca con le Sewellia è una gran figata, il problema è che è pressochè ingestibile...

28° sono assolutamente troppi per loro, ci vorrebbe una vasca in cantina che non vada mai sopra i 24° e che in inverno scenda anche a 6-7°

Oltretutto la mancanza di piante non è compatibile con l'assoluta purezza dell'acqua cui sono abituati questi animali. Il problema infatti è che vengono da torrenti montani dell'indocina, in cui la T è sempre bassa e la corrente sempre medio/alta, per cui essendoci sempre ricambio d'acqua, il ciclo dell'azoto quasi che non c'è....avendo sempre acqua nuova dalla fonte. Per questo ci vorrebbe un vasca con corrente e non solo ovviamente senza ammoniaca e senza no2...ma anche senza no3.

Per dirla tutta...non è davvero semplice....
Il punto più dolente è la T...se riesci a stare su un intervallo 6-7 / 24° allora se ne può comunque parlare....diversamente penso proprio di no.
solo non selezionati :-)

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Khanti

E con cambi d'acqua infrasettimanali non riuscirei a tenere bassi i valori di composti azotati? :(

MarZissimo

Tre cambi d'acqua alla settimana del 40% almeno con circa il 50% di osmosi....è una spesa incredibile...sia di tempo che di denaro....

Un'alternativa che mi è venuta in mente è quella di usare una filtrazione con sump riempita di piante....è un pò complesso, cerco di spiegarmi al meglio, se non è chiaro dimmelo.
Dalla vasca, con un troppo pieno o percolatore o qualsiasi altro modo fai finire l'acqua in sump, questa sump sarà un pò diversa delle altre, perchè sarà composta da un vano ulteriore e abbastanza grande, oltretutto ben illuminato, in cui metterai parecchie, ma parecchie piante, in modo che l'acqua di tutto il sistema venga filtrata non solo tramite filtro biologico e meccanico, ma ci sia anche un modo di smaltire gli no3 evetualmente presenti.
L'uso del percolatore è anche utile ad ossigenare l'acqua, altro elemento fondamentale per animali reofili come le Sewellia.

Il tutto però, ripeto, ha senso soltanto se hai un posto fresco in cui mettere la vasca...altrimenti nisba....
solo non selezionati :-)

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Khanti

Ho capito :)

Allora credo che dovrò abbandonare l'idea dei Tanichtys :(

Khanti

Ribaltando la frittata...
Che popolazione posso dare ad un acquario roccioso senza piante? :D

Lo so, sono cocciuto :lol:

MarZissimo

solo non selezionati :-)

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MarZissimo

Laghi africani, ma lì so molto poco a riguardo...
solo non selezionati :-)

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DragonHalfmoon

Ciao Khanti,
scusa l'intromissione ma quoto Marzissimo,in un 100 litri con un buon complesso roccioso potresti tenerci un piccolo gruppetto di ciclidi africani,ti sconsiglio un numero elevato di esemplari perché si scannano a morte,e crescono parecchio,purtroppo dovresti abbandonare l'idea degli albonubes,ma posso garantirti che gli africani oltre a dare un tocco estetico non indifferente se acquisti pesci dalla livrea appariscente come i labidochromis ceruleus,pseudotropheus acei o cynotilapia afra (tanto per citarne qualcuno),dopo i primi disagi dei combattimenti più cruenti per il territorio sono molto facili da tenere,in quanto non necessitano di particolari cure a patto che ovviamente venga garantita una temperatura costante d'inverno,ovviamente essendo africani non patiscono affatto il caldo e hanno un interessante comportamento verso la prole,sono incubatori orali,le cure sono prevalentemente materne,ma anche qui senza troppi problemi non ho mai curato in alcun modo il loro sviluppo,né diviso la madre con i piccoli e ho prodotto  22 pseudotropheusini . L'inconveniente più grande è che conviene acquistarli tutti in un unica botta,se aggiungi pesci irrimediabilmente 9 su 10 verranno uccisi,sono molto territoriali e spesso dal primo gruppo acquistato occorre preventivare perdite dovute ai combattimenti,ciò è dovuto dal fatto che in commercio vi sono principalmente soggetti di sesso maschile credo a causa della loro livrea più appariscente,ma queste specie sono territoriali e poligame quindi occorrerebbe invece trovare più femmine rispetto ai maschi,l'inserimento di una femmina in generale non provoca mai o quasi problemi,secondo me se è la tua prima volta con i ciclidi africani avrai grosse soddisfazioni,ma in 100 litri mi dedicherei ad una sola specie,partendo con 5 esemplari giovanissimi nella mia vasca da 350 lt convivevano a fatica 3 specie in un totale di 12 esemplari adulti esclusi i giovani pseudotropheus acei che fui costretto man mano a cedere per non alimentare i combattimenti,sono moooolto longevi,come alimentazione davo del semplice granulare apposito e occasionalmente congelato,qualsiasi tipo,qualità dell'acqua? Un cambio parziale.....all'anno,ma non sò se è la regola,sono degli highlander,personalmente non ho mai curato la qualità dell'acqua ma è necessario avere molte pietre calcaree in vasca,le ideali sono quelle bianche porose e bucate apposite in vendita nei negozi,ma anche quelle di lago possono andare bene purché calcaree,occorre creare dei fitti reticoli con le pietre in modo tale che i pesci possano rifugiarsi negli anfratti e creare il proprio territorio.