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Il posizionamento dei siti su Google.

Aperto da Utente non registrato, Ottobre 12, 2011, 03:38:24 PM

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Utente non registrato

Creo un topic apposito per continuare una discussione fuori argomento iniziata in un altro topic.

[quote="topo" post=23503]per il posizionamento in alto con google non c'è solo quello... ma la prima cosa da fare è quella. un mio amico ha pagato per avere un posizionamento in google. praticamente gli fu fatto quello e basta, per circa 40 euro ivate. poi sulla professionalità di quel professionista giudica tu.
spesso però è la prima cosa da fare e la più trascurata.
poi scusa ma.... se si parla di cloaking...
a parte che con panda in teoria dovrebbe esser più facile per chi ha contenuti salire...
credevo le sapessero tutti certe cose, ma nel qualcaso qualcuno non lo fosse, direi di iniziare a leggere qui:istruzioni per consentire a Google di trovare, indicizzare e posizionare un sitoe qui: Concetti di base di Google
fonte: google stesso.
e con questo chiuderei, non mi pare il caso di parlare di queste cose qui.
veil, non prender in antipatia nemmeno me![/quote]

Probabilmente sono stato troppo rude quando al primo intervento di topo sull'argomento ho risposto che aveva detto delle banalità, quindi la discussione sembra essere diventata non un confronto, ma uno scontro di opinioni.

Proviamo a parlarne meglio.

Innanzitutto, non per fare lo sbruffone, ma solo per dire che parlo per cognizione di causa (e penso anche che non si finisce mai di imparare, quindi nessuno è depositario di verità assolute, neanche io) devo dire che ho un sito di incontri per single con 20.000 iscritti che gestisco dal 2007 e che, ovviamente, cerco di posizionare ai primi posti di Google (almeno in prima pagina) per determinate chiavi di ricerca, cioè le parole e le frasi che più comunemente vengono inserite su Google da chi cerca siti per single. Assicuro anche che la concorrenza è tremenda, perchè non solo ci sono tanti siti simili, ma in mezzo ci si mettono tutti quelli che realizzano "finti siti" sotto forma di mini siti, blog, ecc..., che tentano di guadagnare grazie alle pubblicità di siti di incontri famosi e commerciali (quelli che si vendono anche in TV) e che cercano anche loro di posizionare bene i loro siti su Google per intercettare le persone che cercano siti per single e sperare che clicchino sulle pubblicità (per alcuni è proprio un lavoro).

Cioò che dici tu topo è vero, ma non abbastanza. Facciamo un esempio. Andiamo su Google e cerchiamo "Abbigliamento Roma". Nella pagina che apparirà bisogna notare che una frase in grigio dice "Circa 5.990.000 risultati (0,12 secondi)". Bene, se hai un sito per il tuo negozio di abbigliamento in Roma, posizionarlo in prima pagina al 10° posto per le parole di ricerca "Abbigliamento Roma" vuol dire farlo passare davanti a 5.989.990 siti. Posto che non tutti quei siti parlano dello stesso argomento, ma che a Roma comunque ci sono "decine e decine" di siti di abbigliamento che lottano per essere primi e altre decine e decine di negozianti che si sono limitati a pubblicare un sito senza mirare ad un buon posizionamento, capirai che le tecniche che dici non bastano proprio per niente ad essere in prima pagina.

Infatti, se fosse vero e sufficiente quello che dici, basterebbe inserire le parole chiave nei meta tag che dici tu et voilà, primo su Google.

Peccato che lo sanno anche quelli delle altre decine e decine di siti di abbigliamento in roma...

Altra cosa importante è che io non faccio cloaking, perchè il cloaking è deleterio e a rischio. Puoi riuscire a posizionarti bene per un mese, ma poi Google ti banna "per sempre" appena ti scopre e, credimi, ti scopre e non ti perdona. Infatti, pochi considerano che anche quando non ti scopre lui, sono i tuoi concorrenti a contattare Google e segnalare che usi tecniche scorrette di posizionamento :)

Le istruzioni per consentire a Google di trovare, indicizzare e posizionare un sito di cui hai inserito il link sono l'ABC del SEO (search engine optimizer), ma facendo un paragone, quelle sono le lezioni per imparare a scrivere le lettere dell'alfabeto, mentre un SEO (e dico seriamente, senza esagerazione) sarebbe un universitario...

E' chiaro che sto dicendo che le cose che dici sono giuste, però neanche lontanamente sufficienti ad ottenere risultati?

In mertio al tuo amico, non metto affatto in dubbio che quello che hai detto gli sia bastato. Però bisogna vedere di cosa stai parlando.
Un caso come quello che hai descritto è possibile solo quando c'è totale assenza di concorrenza.

E' anche probabile, purtroppo, che il SEo a cui si è rivolto è disonesto. Ti faccio un esempio: nel mio paese in sicilia c'è un principiante che promette di mettere il tuo sito al primo posto su Google. Tu vai da lui, ti fai fare il sito e lui ti dimostra che posiziona la tua attività "Acquari Bartellozzi" al primo posto di Google. Peccato che per dimostrartelo lui cerchi su Google proprio "Acquari Bartellozzi" e tu sembri primo in classifica. Peccato che chi vive al mio paese e cerca un negozio di acquari non digita su Google "Acquari Bartellozzi"... Forse cercherà "Acquari Siracusa", "Negozio acquari a Siracusa", "Acquariofilia siracusa", "Pesci tropicali Siracusa", "Acquari ferplast Siracusa", "Acquari marini Siracusa", ecc... E' chiaro che per tutte queste ricerche il sito //www.acquaribartellozzi.it sarà alla millesima pagina e "nessuno lo troverà mai"... E' logico che se uno cercherà "Acquari Bartellozzi" il sito lo troverà al primo posto, ma è anche vero che nessuno cerca "Acquari Bartellozzi" (a meno che non sia già cliente o lo conosca già... E' anche vero che pochi altri possono superarti per quelle chiavi di ricerca precise e specifiche, perchè nessuno è intyeressato a risultare primo quando uno cerca "Acquari Bartellozzi".

Se oltre ai meta tag comincerai a parlare di altro, per esempio di link esterni, link interni, indirizzi user friendly (con le chiavi di ricerca negli indirizzi delle pagine), di splash page (pagine pubblicitarie di benvenuto), di landing page (pagine di atterraggio per generare conversioni), di parole chiave ripetute nei contenuti, di parole chiave inserite nei tag html BOLD e H (per il grassetto e per i titoli dei paragrafi), di parole chiave nelle descrizioni delle immagini, ecc... ecc..., ti risponderò che, ovviamente, non sei il solo a saperlo, ma anche i tuoi concorrenti. Quindi non è possibile semplificare l'argomento come hai fatto tu, scusami :)

Se vuoi, posso fare (in privato) un'analisi approfondita del sito del tuo amico e dirti la mia opinione.

E per essere definitivamente chiari, nei miei discorsi escludo l'uso di tecniche scorrette. I trucchetti e le magie le fanno i maghi e i prestigiatori.

Fare ottimizzazione per i motori di ricerca vuol dire capire come funzionano, ma anche perchè funzionano in un certo modo, cioè qual è il loro obiettivo (molti dimenticano anche questo secondo aspetto). Dopo averlo capito, si cerca di adottare la stessa filosofia per promuovere il sito, che non vuol dire trovare trucchi e svelare segreti, ma semplicemente "ottimizzare" il sito. Inoltre, bisogna considerare che non si è i soli ed unici a volerlo fare ed esiste anche una concorrenza agguerrita. Faccio notare che il linguaggio pieno di frasi "tutti i trucchi per...", "scopri come ottenere...", "ti sveliamo le tecniche...", "ecco tutti i segreti per...", è usato per rivolgersi ai ragazzini, che amano prendere sempre scorciatoie (che non portano da nessuna parte). Lo stesso linguaggio lo stanno usando, purtroppo, anche nei documentari per ragazzi della Rai "Voyager" in cui ogni sciocchezza viene presentata come "Mistero" o "Segreto", per poi propinare banalità che svelerebbero questi misteri che in realtà sono solo fantasie malate degli autori. Chi segue Colorado Cafè avrà visto anche Mariello Prapapappo, l'Uomo dei Misteri, chiara parodia rivolta ai presentatori di questo tipo di "documentari"... Su Google cercate anche "parodia Voyager".

topo

certo, sono stato banale, tanto da aver probabilmente potuto sembrare offensivo per chi lavora seriamente nel settore.
quello che dici tu à tutto perfettamente corretto. ma se non hai soldi e tempo per gestire full time o quasi un sito, o metterci dietro un operatore specializzato, più di tanto non si può fare. credo che pinkbetta abbia fatto tutti i passi accessibili ai comuni mortali e sia fattibile poco di più, senza un investimento in tempo e denaro non facilmente compatibile con il genere del sito.
il seo a cui si era rivolto il mio amico è un ladrone che poi è fallito, e se riesci a fallire nell'unico settore dove non c'è crisi o almeno molto meno che nel resto del mondo lavorativo... la dice lunga sulle sue abilità
capisco che te per necessità lavorative hai bisogno di apparire in un settore dove devi esser competitivo al massimo, per cui la mia semplicizzazione ti deve esser sembrata presuntuosa e offensiva.
il mio discorso era su un piano hobbistico; in certi settori, come hai fatto l'esempio tu di abbigliamento roma, credo che ci siano molte più persone che lottino per la prima pagina, e per quello molto più difficile arrivarci. e molto più costoso.
il lavoro che fai (o fai fare da un ceo professionista) per tenere il tuo sito tra i primi, quanto è possibile trasferirlo a un sito hobbistico come il nostro?
tutto li, spero di essermi spiegato. te hai parlato a un livello che io sinceramente non considero compatibile con un sito di una associazione come la nostra, e ancor meno per un sito amatoriale

fai che il mio sito in realtà non è trovabile su google nemmeno se lo cerchi con il suo nome, non l'ho segnalato e nemmeno creato una site map ;) e in fondo, io che non ci guadagno nulla se lo visito solo io, o se lo visitano mille mila persone al giorno, preferisco un basso profilo, meno possibilità che nel mucchio mi trovi un hacker senza nulla da fare...
andrea queirolo, topo ;)

Utente non registrato

Non sei stato offensivo, solo che hai semplificato un pò troppo le cose con un pò di luoghi comuni che in effetti sono veri, ma rappresentano la punta dell'iceberg, facendo che chiunque potesse pensare che è davverop facile fare un sito e posizionarlo bene, tutto qui.

Con quello che hai aggiunto adesso, praticamente siamo in sintonia.

Capisci però che la prossima volta è meglio che non dici che un tizio ha aiutato il tuo amico a posizionare un sito per soli 40 euro ed ha ottenuto risultati (facendo pensare che sia la cosa più facile del mondo) e dopo specificare che quello stesso SEO era un ladrone che è fallito perchè probabilmente incapace :) Sono due affermazioni agli estremi opposti. :)

Per il resto, il sito dell'AIB ha già un potenziale che chiunque altro si sognerebbe, perchè è stracolmo di contenuti e a mio modesto parere è più che pronto per risultare in prima pagina tra i primi tre posti per molte chiavi di ricerca sui betta. Nei limiti del possibile proverò a suggerire qualcosa a PinkBetta senza renderle più difficoltoso tutto quello che già sta facendo, che è una quantità di lavoro enorme.