Il forum riapre i battenti! - Da Aprile 2024 siamo tornati online!!!!

i pesci e le temperature

Aperto da alby, Dicembre 26, 2012, 09:59:45 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

alby

mi sono posto questa domanda piu' volte,senza riuscire a trovare una spiegazione plausibile perciò mi rivolgo anche a voi...
sto osservando i miei pesci rossi (ma mi riferisco a qualsiasi pesce di acqua fredda)e non riesco a capire come facciano a vivere bene in acqua così fredda,io stesso ho avuto esperienze di pesci rossi rimasti in giardino fino ai primi geli quando l'acqua in superficie ghiacciava,eppure loro sono sempre arzilli e pimpanti!:blink:
nei mammiferi e negli uccelli la temperatura corporea è data dalla "combustione" di calorie e mantenuta (chi piu chi meno in base alle latitudini) dalla pelliccia e dalle piume.
i rettili pur essendo a sangue freddo come i pesci hanno pressappoco tutti gli stessi range di temperature,chi sopporta quelle basse lo fa ibernandosi o rallentando il metabolismo al minimo.
nei pesci la cosa invece è totalmente diversa,perchè un pesce d'acqua calda come un betta non può vivere in acqua fredda e viceversa un pesce rosso non può vivere a 30°?
e ancora,come fanno i pesci d'acqua fredda a rimanere vitali e arzilli in acqua ghiacciata (pensiamo alle aringhe)non potendo bruciare calorie per scaldarsi e non avendo strati di grasso per isolarsi ma dipendendo completamente dalla temperatura circostante?
a giudicare da quanta cacca fanno pesci rossi il metabolismo non rallenta,anzi,è molto piu' veloce dei betta ad esempio...
cos'hanno di particolare quindi i pesci d'acqua fredda?

driopeluminosa

:huh: :huh: ...domanda interessante!!

gamgam

Hanno un metabolismo diverso, adatto alle basse temperature. Ad esempio le loro membrane cellulari contengono acidi grassi diversi più adatti alle basse temperature e hanno enzimi chesono più efficienti al freddo. In pratica in un Betta al calare della T il metabolismo rallenta molto più rapidamente che in un pesce rosso, al punto che muore. Al contrario, ad alte T in un pesce rosso il metabolismo accelera molto più rapidamente al punto che l'ossigeno disciolto in acqua diventa insufficiente e il pesce praticamente soffoca.
Questo detto con parole mie. Eugenio o Roberto sicuramente sanno essere più precisi ;-)
Matteo :cheer:

verdeblu

È una domanda molto interessante Alby. La risposta è complessa ma in buona sostanza Matteo ha ragione. Il punto è che gli animali si sono evoluti per funzionare a diverse temperature. Alcuni di questi come mammiferi e uccelli sono detti omeotermi e hanno tutti i processi cellulari che funzionano perfettamente a 37-40 gradi (la T dipende dal tipo di animale). In questi animali il metabolismo è sempre abbastanza alto e tranne casi particolari permette di avere la stessa efficienza senza troppo essere influenzata dall'ambiente esterno. Lo svantaggio è che a parità di peso questi animali hanno bisogno di più cibo perché parte dell'energia è usata per la termoregolazione, cioè bruciata per produrre calore. I rettili gli anfibi e i pesci sono quasi completamente ectotermi, in poche parole per arrivare ad una temperatura alla quale "funzionano bene" dipendono dalle fonti di calore esterno, vedi le lucertole che si scaldano la mattina al sole. La differenza è che gli ectotermi sono meno efficienti ma sono in grado di muoversi ed essere attivi più o meno a tutte le temperature degli ambienti nei quali abitano. Una lucertola a 5 gradi si muove, si mette sul muretto al sole e quando raggiunge i 25 gradi inizia a cacciare. I pesci molto spesso sono immersi in enormi masse d'acqua e le variazioni di temperatura sono estremamente lente. I pesci tropicali sono perfettamente funzionanti a 25 gradi in media, ma ogni tipo ha una temperatura preferita, sopra o sotto la quale non vivono altrettanto bene. I pesci di acqua fredda altrettanto, diciamo che il loro optimum di funzionamento è spostato verso le temperature più basse. I pesci dei climi temperati che abitano i corsi d'acqua più lenti devono riuscire a vivere bene a temperature basse d'inverno e alte d'estate, fermo restando che i cambiamenti di temperatura siano estremamente graduali. Anche i pesci rossi hanno una temperatura dove sono più attivi attorno ai 15-20 gradi. Esistono casi particolari dove per via dell'intera a attività fisica i pesci possono produrre calore e sfruttare tale calore per migliorare l'efficienza dei loro muscoli come alcuni ritengono possano fare i tonni e alcuni tipi di squali. C'è anche una termoregolazione comportamentale che si osserva sopratutto in bacini con diversa profondità e i pescatori esperti lo sanno. in questo caso ad esempio i pesci si spostano più o meno vicino alla superficie per restare più o meno caldi. Altri casi estremi sono i pesci artici che hanno sostanze che prevengono il congelamento ecc ecc. Comunque in genere i pesci sono ectotermi, è l'ambiente esterno che regola la loro temperatura e si sono evoluti per essere efficienti alle temperature degli ambienti che abitano. Se ci sono domande più precise...