MDNA

[Utente non registrato]

Avevo 14 anni e stavo guardando Deejay Television quando l'ho vista cantare su una gondola tra i canali di venezia. Mi piacque subito. Era il video di Like a Virgin. Poco tempo dopo uscì Into the groove e per me fu la consacrazione. Poi scoprii che inrealtà era già al suo secondo album e negli Stati Uniti anche il primo aveva avuto un enorme successo.

Ovviamente Madonna è una cantante "molto" pop e non ha neanche una gran voce, ma il personaggio e il successo che ha creato tutto da sola per me la rendono assolutamente unica, come lo era anche Michael Jackson (peccato che Whitney Houston si perse per strada).

Negli anni ottanta non erano le case discografiche ad "impacchettare" tutto il prodotto personaggio+dischi+gossip come è avvenuto in seguito, prima con le boy-band e poi le varie Spice Girls, Britney Spears, Shakira, Christina Aguilera, Beyoncè e le attuali Katy Perry, Lady Gaga e compagnia bella.

Però sono ormai molti anni che non riusciva più a realizzare un disco davvero di successo come quelli dei primi anni e come quelli delle sue concorrenti attuali. Ci ha provato e ci è riuscita "in parte" con Confessions on a dancefloor (COADF), ma dopo ha fallito nuovamente con Hard Candy.

E' sempre stato chiaro che voleva riappropriarsi della corona di regina del pop per chiudere in bellezza gli ultimi anni della sua carriera, ma da sola non ci riusciva più.

Finalmente ha capito che doveva cedere un pò della sua autonomia nella gestione del proprio personaggio e affidarsi ad una casa discografica che curasse la realizzazione di tutto il "prodotto" creato su misura. Pertanto, qualche anno fa sono stato contentissimo della sua decisione di chiudere con la Warner e passare alla Live Nation, con un contratto decennale da 120 milioni di dollari. Avrebbe realizzato solo un'ultima raccolta di successi (Celebration) con la vecchia etichetta e poi la Live Nation le avrebbe creato un bel pacchetto commerciale (immagine, campagne pubblicitarie, canzoni), facendo tutto il lavoro al posto di Madonna, come fanno oramai tutte le case discografiche con i loro singoli artisti (anche le date di uscita dei vari album ormai sono tutte strategiche; finisce Shakira, torna Katy Perry, poi si passa a lady Gaga, poi a Rihanna, ecc... per poi ricominciare da capo).

Ho appena visto il nuovo video del brano uscito il 2 febbraio ed ho avuto la conferma che questa volta il suo nuovo album non sarà solo per i vecchi fan, ma probabilmente conquisterà anche le nuove generazioni che vedono Madonna un pò come una "matusalemme".

Michael Jackson non ha avuto il tempo di tornare alla ribalta e rimettersi la corona di re "storico" del pop.
Spero che ce la faccia la regina. Nata il 16 agosto del 1958, ha 53 anni...

[video]http://www.youtube.com/watch?v=cItHOl5LRWg[/video]

[Roberto Silverii]

Sei proprio un fan accanito!!

Personalmente non mi piace il pop e non sono un grande fan di Madonna (a parte le canzoni più famose) però indubbiamente è una delle colonne portanti della musica pop mondiale e le varie lady gaga del momento fanno solo quello che faceva lei 20-25 anni fa.
Speriamo si riprenda il posto che le spetta!

[gamgam]

Ops! Si poteva vedere live la notte appena passata su Sportitalia2. Ha fatto un miniconcerto di 5 brani nell'intervallo del Superbowl (saranno state le 2 di notte).

Piccolo ma ipercostruito con coreografie e schiere di ballerini alla sua maniera. Probabilmente su youtube trovi il video.

...non sono però un suo fan, a me piaceva Prince :-P

[Utente non registrato]

Beh Prince non l'ho citato solo perchè veniva sempre dopo di loro (ma solo perchè era talmente particolare che risultava un pò di "nicchia"). Sono uno dei pochi che adora tutti i lunghi 7 minuti di "Purple Rain" e mi da fastidio quando le radio la tagliano perchè risulterebbe troppo lunga. In effetti come musicista è sempre stato fenomenale e innovativo e assieme a Michael Jackson e Madonna è stato uno di quelli che negli anni '80 rendevano ogni concerto un evento/spettacolo imperdibile.

Riguardo a Michael Jackson, vedere i contenuti speciali del DVD This is it mi hanno fatto capire che il suo ritorno è stata davvero una grandissima occasione persa per lui e per i suoi fan. Dal punto di vista spettacolare, il concerto avrebbe superato qualsiasi altro artista di questi tempi. Tanto per dire, con la collaborazione di una multinazionale del settore tecnologico (non ricordo quale) gli era stato confezionato un abito luminoso ipertecnologico che nessuno si sarebbe potuto permettere.

E' soprattutto vedendo i contenuti speciali del DVD che ci si rende conto dello spiegamento di forze e di professionisti che era stato mobilitato e che avrebbe reso quei concerti un evento unico ed innovativo degno della sua fama di re del pop. Il film da solo non rende l'idea. La grandezza dello spettacolo si capisce solo vedendo i contenuti speciali. Dopo quei concerti, quelli di qualunque altro artista sarebbero sembrati roba da principianti.