Considerazione sull'allevamento in colonia: E' davvero così semplice?

[Roberto Silverii]

PS
Ho letto solo adesso l'intervento di Max, abbiamo detto praticamente le stesse cose, ma non ho copiato, giuro!!! :woohoo:

[MarZissimo]

Bel topic sta venendo fuori

Quindi stringendo in corti discorsi:
Abbiamo visto che allevare in colonia è sicuramente più corretto che mettere un maschio e una femmina dentro una teca da cinque vetri. E fin qui tutti d'accordo.

Arriva un punto in cui la colonia però si "ferma", perchè per forza di cose gli esemplari diventano troppi e i dominanti non lasciano spazio ai giovanili. E pure fin qui tutti d'accordo.

Serve l'intervento umano.

La domanda a questo punto è "quando?"
Penso che sicuramente chi ha "manico" possa portare la colonia autoregolarsi per un periodo molto più lungo di chi è alle prime armi, perchè chiaramente l'esperienza per comporre un layout efficace è sicuramente un elemento fondamentale, ma prima o poi viene per tutti il momento di "sfoltire".

Qui acquista ancora più valore aggiunto il lavoro che stanno facendo Massimo e gli altri, nell'allacciare molti contatti con l'estero e nella partecipazione alle manifestazioni del settore, in modo da poter trovare sempre più appassionati a cui cedere i propri animali.

I 6 mesi di Eugenio, per quella che è la mia esperienza li estenderei anche al triplo, ma ovviamente con i dovuti distinguo ed eccezioni del caso. Diciamo che l'aumentare dello span temporale per me che ho pesci più grandicelli e longevi è un pò più necessario, ma in effetti se penso agli splendens un annetto ci può anche stare
Sembra che io voglia standardizzare una "sensazione" - perchè poi l'acquariofilia vive soprattutto di questo, per chi ha vasche da tempo basta un'occhiata per intuire qualcosa - ma mi immagino un ragazzo appena arrivato che vuole entrare nel Progetto di mantenimento e chiede informazioni: che gli risponde AIB in questi casi? Quali sono le linee guida per la gestione di una colonia?

La finalità del tutto ovviamente è quella di integrare (se ne trovassimo il caso) il regolamento del Progetto di mantenimento.
L'età media dei riproduttori la terrei comunque così come è ora.

Grazie a tutti per la partecipazione.

[gamgam]

Anche io con gli unimaculata ho un'esperienza simile a quella di Roberto con i Simplex.
Gli incubatori di grandi dimensioni sono per comportamento molto adatti alla colonia. Ma occupano parecchio spazio e i dominanti vivono tranquillamente per quattro o cinque anni e oltre.
Secondo me, per fare prosperare una linea per dieci anni, bisogna avere sia una strategia di split periodico della colonia, sia una altrettanto importante strategia di interruzione della consanguinetà (cross breeding).
Io penso che lo split sia un bene sotto tanti profili perché la vita e la riproduzione naturale in colonia favoriscono un comportamento naturale, ma solo se la colonia non è troppo affollata.