Che cosa allevare?

[Lilium]

Ciao a tutti!

Da pochi giorni mi sono iscritta a questo Forum perché desiderosa di provare un'esperienza con Anabantidi non selezionati. Ho letto qualcosa, alcuni thread, alcuni vostri articoli e scorso un po' le pagine Facebook dedicate: ho un'idea, ma vorrei comunque confrontarmi con voi per la scelta. Comincio col raccontarvi qualcosa del mio modo di fare acquariofilia e spero che alla fine saprete indirizzarmi verso la specie che potrei mantenere al meglio.

Comincio col dirvi che la vasca che dedico al progetto è un 125 litri netti, allestito da quasi un anno e di cui metto una foto, purtroppo non aggiornata.



Rispetto a questo scatto ho cambiato il Porfido con ciottoli arrotondati, messo un paio di legni in più e molto ramificati, aumentato un po' le piante (va bé, sono cresciute!) e usato figlie di Quercia e pignette per avere un'acqua maggiormente ambrata. Vi prometto una foto aggiornata entro il week end.

Intanto posso dire che è allestito con sabbia sugar size, ciottoli inerti, legni di Edera e Leccio che ho raccolto, foglie e pignette sempre raccolte e come piante ho usato Nimphaea zenkeri, Hygrophyla difformis, muschio (credo Taxiphyllum), molto Microsorum "Windelow", Anubias e qualche Cryptocoryne, per lo più lucens e walkeri e wendtii.

La mia acqua di rete ha un GH e un KH di 1,5-2 e pur avendo in casa i sali JBL, per me sarebbe un must poter non modificare i valori dell'acqua. Non mi spaventa una gestione con acqua molto dolce e pH acido o molto acido perché, non amando fare il piccolo chimico coi valori, ho sempre volentieri adattato le mie scelte di popolazione a questa acqua è semplicemente quella che uso sempre, quando posso.

Anzi, approfitterei del tempo che serve ai soci per rimpinguare le loro "scorte" dopo le morie estive proprio per fare delle prove sui valori (mantenimento del pH a durezze minime, per esempio) ed è per questo che ci tengo particolarmente a capire quale specie posso allevare.

Un'altra cosa che non amo è la vasca nuda: per me sarebbe un problema dover disfare un layout che tra l'altro mi piace molto. Sono comunque aperta a eventuali modifiche purché non si tratti di allevare i pesci in vasche nude/batterie. Come non prenderò in considerazione la vasca nuda, non prendo in considerazione specie che abbiano bisogno di una manutenzione di vasca serrata. Mi spiego: riesco a fare cambi regolari e faccio volentieri i test però non sopporto l'idea di immergermi ogni settimana a lavare vetri, arredi, piante, filtri, sifonare.. Preferisco una gestione più naturale, se ci sono alghe non è un problema (oh, capiamoci, non resto impassibile davanti ad un'infestazione di BBA! ).

Alla luce di queste due ultimissime informazioni, ho pensato che per me sarebbe forse inadatta una specie facente parte dei costruttori di nido. Viste le attenzioni che si impongono sia alla fase di accoppiamento, sia alla fase di separazione dei genitori e gestione avannotti poi, non credo che sarebbe l'optimum per me. Invece sarei più propensa a poter avere una specie che preda meno la sua prole in maniera che la riproduzione possa avvenire in vasca in maniera naturale: sto pensando agli incubatori orali. E parlo senza conoscerli, per cui eventualmente correggetemi.

Come cibo sono molto legata al vivo: il fioccato, liofilizzato e granulare li uso ma oddio.. li detesto! Giusto Spirulina e Chlorella mi fanno comodo. Per il resto allevo Dafnie, Grindal, Tubifex, Micoroworms, anguillole, larve di zanzara in estate e Drosofile (però con le ali, scomode!). A grandi linee conosco gli apporti nutritivi, comunque anche qui ho bisogno di una mano.

Mi sembra di avervi detto tutto, adesso aiutatemi, per favore, a capire cosa potrei allevare e come e quando poterlo avere!

[gamgam]

La strada che hai tracciato è adatta a molte specie di Betta e la vasca da 125 litri ti dà parecchia flessibilità (almeno finché non si riproducono troppo...).
Se poi lavori col cibo vivo, li inviti davvero a nozze. Rispetto alla foto però devi aumentare molto le piante, gli intrichi di radici e aggiungere delle piante galleggianti.

Come specie lascio la parola a Max, Marz e altri esperti. Io direi che con acqua molto tenera vanno esclusi solo i simplex e i mahachaiensis, tra le specie più reperibili. I costruttori di nido "non selezionati" sono molto meno aggressivi dei Betta da negozio, quindi non li escluderei a priori, anche se in effetti le esperienze più fruttuose di riproduzione in colonia si hanno con gli incubatori orali, che sono meno spiccatamente territoriali.

Un parametro che devi considerare per la scelta è anche la massima temperatura estiva che raggiunge casa tua. E' frequente da noi che si arrivi a 29-30 gradi nelle vasche. Una temperatura che alcune specie di incubatori non sopportano bene.

Un incubatore che posso consigliare per iniziare, perché lo allevo, è il Betta unimaculata. E' una delle specie che si adatta meglio di altre alle temperature, si riproduce e vive anche in colonia, è robusto.

[Cadore]

Ciao e benvenuta!

Come prima cosa un 125 litri netti ti da ampio spettro di scelta sia fra incubatori orali che costruttori di nido.


Puoi passare da una bella colonia di piccoli incubatori orali o di piccoli costruttori di nido, oppure qualche coppia delle specie più grandi!.


Le cose che possono variare a seconda dell'allestimento è la parte della vasca in cui andranno più ripari . Possono esserci pesci che hanno necessità di una copertura medio-alta della colonna d'acqua, oppure una copertura maggiore nella parte inferiore.
Una cosa è certa scegliendo i non selezionati non potrai avere vasche nude e neppure manutenzione frequente .


Altra cosa fondamentale sono le galleggianti, per qualsiasi non selezionato sono indispensabili.

Con l'acqua di rete che hai puoi "giocare" con la chimica da un estremo all'altro senza troppo fare il piccolo chimico.

Secondo me fatti un'idea tua di cosa ti piacerebbe vedere in vasca e poi si può discuterne .


La lunghezza della vasca quant'è?

[Lilium]

Ciao a tutti!

Come promesso ecco le foto aggiornate della vasca, che è un 81x36x50. Direi di basarci su queste per parlare delle modifiche da fare.






Ve l'ho proposta da varie angolazioni perché vi possiate rendere conto dell'ambiente creato. Da questo scatto mancano le foglie affondate, (sono ancora in superficie, come vedete) e le galleggianti. Ho tolto quasi tutta la Lemna perché voglio mettere la Salvinia.

In realtà a me piacevano il Phyllantus e il Limnobium però mi sono morte entrambe. Non ho saputo se dare la colpa all'acqua troppo dolce o alla vicinanza ai neon.

Per rispondere alla vostre domande, la temperatura è un mio cruccio. Quando ero a Pisa smisi di allevare Betta proprio per questo motivo: ogni estate me ne moriva uno! Ma lì si parlava di 38°-40° tranquillamente, le vasche arrivavano oltre 30° e ci stavano per settimane.

Quest'anno è stato molto molto caldo: sono stata via tre giorni e al ritorno mi sono ritrovata le vasche a 32° perdendo così, come vi raccontavo, gran parte dei miei pesci. Siccome la casa è nuova non ero organizzatissima per cui ho fatto montare in fretta tre condizionatori e una tenda esterna che ripara la finestra dove batte il sole fin verso le 16. Ora voi direte "ma le ventoline no eh?" Sì, ma ci sono stati 5-6 giorni in cui non bastavano, come non bastavano gli aeratori. Diciamo che sì, in un'estate calda arrivo tranquillamente a 29°-30°.

La mia idea è di provare gli incubatori orali. Per quello che ho letto mi sembrerebbe la soluzione più alla nostra portata.