Riproduzione e filtro biologico: riflessione su pro e contro

[Roberto Silverii]

Ciao a tutti!

In questi ultimi mesi mi è capitato di fare una riproduzione in una vasca (artigianale, di almeno 30 anni fa) con filtro biologico. Non mi capitava da anni, perchè uso sempre vasche di plastica con filtri ad aria, ma in questi due mesi di sviluppo degli avannotti ho notato delle differenze anche marcate rispetto a bettini coetanei cresciuti in vasche con filtro ad aria (con una gestione identica).
I pesci sono più vitali, non si ammalano praticamente mai (mentre con l'altra gestione qualche avannotto muore, anche se di rado), fanno anche "ginnastica" nuotando contro la corrente (molto debole) del filtro, il fondo è quasi sempre pulito e soprattutto mi sento più sicuro se devo assentarmi per qualche giorno.

I contro invece riguardano solo la prima fase, ovvero la riproduzione ed i primi 15 giorni di vita..in questo periodo è meglio tenere il filtro biologico spento (con perdita di parte delle colonie batteriche) pena la distruzione del nido e la dispersione/risucchio di uova, larve ed avannotti. Dopo i primi 10-15 giorni però schermando opportunamente con una rete finissima l'entrata del filtro possiamo accenderlo.

Penso quindi che l'ideale sia prima avere un filtrino ad aria sempre acceso, per poi passare alla filtrazione biologica (quando possibile).
Voi che ne pensate? Avete esperienze simili?

[tony]

io penso che si potrebbe anche supportare il filtro ad aria con dei materiali porosi adeguati in modo da unire i pregi dei due meccanismi....
le mie esperienze sono state le seguenti: avannotti senza filtro e avannotti con un filtro di quelli piccolissimi con la spugna dentro la cui acqua  di uscita ( per modifica mia )attraversava per caduta entrando dall'alto e uscendo dal fondo un tubo pieno di cannolicchi( teoricamente può stare sempre acceso anche in ripro!).
i risultati sono stati nettamente migliori con il filtro in termini di crescita  e sopravvivenza però questo potrebbe essere relativo perchè i pesci appartenevano a due linee diverse anche se sono convinto che la differenza l'abbia fatta la qualità dell'acqua..

[roby-83]

a questo punto io direi che la cosa migliore sarebbe un filtro ad aria autocostruito,ne ha un sacco il tipo da cui ho preso le galaxy,usa bottiglie da 2 litri belle larghe,mette sotto zeolite poi spugna e poi un filo di lana,dentro mette il tubo con la curva a 90 e ci collega l'aereatore. così ha un filtro biologico ma ad aria

[tony]

quoto nel vecchio forum in un topic credo di riccardo veniva spiegato bene il procedimento

[dalla piet]

Ho usato il filtro ad aria biologico fatto con la bottiglia, non è male per consumare poco e avere un'ottima resa sul fattore gestionale della vasca (cambi, pulizia ecc..) appunto perchè fa anche la parte biologica il contro è la parte estetica. I consumi sono fondamentali nel nostro hobby e con una pompetta ad aria da 3/4 w riusciamo a far andare due vasche con due filtri. Ma per quanto riguarda riproduzioni di Betta nidificatori di bolle ne so poco, però posso dire che con i piccoli di mahachaiensis non ho ancora messo le mani in vasca ne somministrato cibi proprio perchè in vasca si sono formati moltissimi microorganismi che vengono predati, la stessa cosa l'ho sempre fatta anche con gli incubatori orali anche se questi ultimi richiedono da subito l'inserimento di naupli di artemia.
Per me la miglior cosa sono pochissimi pesci (meglio coppie), monospecifico, filtro ad aria standard e piante possibilmente galleggiante. La lemna è fantastica ma bisogna stargli dietro altimenti ti esce dalla vasca.

[castoronero]

Io ho fatto riprodurre una coppia di VT in vasca da 50 Lt ,piantumata e con filtro meccanico/biologico.L'attenzione,naturalmente,va riposta all'aspirazione e alla circolazione dell'acqua.Io ho posto un separatore in plexiglas su cui ho praticato una serie di fori e poi ho ricoperto il separatore con collant da donna.Il filtro l'ho dotato di spraybar rivolta verso la parte opposta del nido e credetemi,l'acqua stagnava.

[Pasto]

anche io li ho sempre riprodotti e cresciuti in vasche di plastica ora spo provando con le ultime ripro a crescerle in vetro con filtro ad aria secondo me fa molto anche il vetro apposto della plastica... lo sporco si attacca meno alle pareti:)[/HR]

[roby-83]

Io sempre usato vasche di vetro

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[Pinna]

a questo punto io direi che la cosa migliore sarebbe un filtro ad aria autocostruito,ne ha un sacco il tipo da cui ho preso le galaxy,usa bottiglie da 2 litri belle larghe,mette sotto zeolite poi spugna e poi un filo di lana,dentro mette il tubo con la curva a 90 e ci collega l'aereatore. così ha un filtro biologico ma ad aria

Sono nuovo di questo mondo...mi potreste spiegare nel dettaglio come funziona?
nel senso la bottiglia viene forata sotto per permettere il passaggio di acqua? la zeolite assorbe elementi nocivi di suo mi pare di aver capito ma non si inseriscono batteri vero??e cosa c'entra il filo di lana??scusate le domande forse ovvie...

[dalla piet]

ecco Pinna :

http://www.aibetta.it/forum/showthread.php?t=9500&p=79280#post79280

[Pinna]

fantastico grazie!!!xo mi sorge un dubbio....se ho una vasca da riproduzione con appena 13/15 cm d'acqua come faccio??non sono esperto in idraulica e quindi ho fatto delle prove pratiche..ho  fatto un semplicissimo (a dir poco) filtro ad aria mettendo un tubicino di appunto 13 cm in vasca..tagliato ed inserito in una spugna..il problema è che una volta inserito il tubo dell'areatore l'acqua fa fatica a risalire nonostante ci sia poca strada da percorrere, anzi a volte l'aria usciva dalla spugna facendo effetto areatore..vorrei sapere come fate voi sicuramente più esperti di me ad inserire un filtro ad aria in vasca da riproduzione..?oggi ho fatto un tentativo grossolano con un tubo a 'T' rovesciato e sembra funzionare...ma se avete altre idee le ascolto più che volentieri!!