Biodiversità: quello che stiamo perdendo

[gamgam]

Ieri ho sentito parlare per la prima volta di perdita di "biodiversità molecolare" e la cosa mi ha molto colpito. La frase era riferita allo studio dei veleni di origine animale. Il campo sembra molto promettente perché le moderne tecniche di mappatura genetica permettono di studiare e ricombinare elementi dei veleni animali per sviluppare dei farmaci completamente nuovi e molto potenti.
Purtroppo, mano a mano che la conoscenza di questi composti cresce, gli animali che li producono tendono a scomparire per colpa dell'uomo. Stiamo perdendo per sempre alcuni veleni che la natura ha sviluppato in 100 milioni di anni proprio quando, nel giro di altri 10 o 20 anni, avrebbero potuto consentire la creazione di medicine per curare terribili malattie genetiche, cardiovascolari o autoimmuni.
Ecco cosa significa perdita di biodiversità molecolare. Ne avevate mai sentito parlare? Non è un altro esempio drammatico delle dimensoni di quello che stiamo distruggendo?

[verdeblu]

Anche se questo esempio specifico non fa altro che celare dietro la parola "cura" ingenti interessi economici dell'industria farmaceutica (esistono cacciatori di molecole), la portata dell'evento mi è chiara sotto molti altri aspetti. L'uomo negli ultimi 50 anni ha avuto l'effetto dell' asteroide che ha causato la scomparsa dei dinosauri. Ogni animale che si estingue, ogni pianta corrisponde alla perdita di diversi milioni di anni di evoluzione, con tutto quello che ne consegue in termini di impoverimento. È come se fossero in fiamme tutte le biblioteche del mondo e fossimo tutti a guardarle bruciare

[gamgam]

In un certo senso è ancora più deprimente pensare questa ricchezza biologica viene distrutta anche quando è di enorme interesse economico per industrie potenti come quelle farmaceutiche.

E' come se fossero in fiamme tutte le biblioteche del mondo, fossimo tutti a guardarle bruciare e buttassimo anche i nostri soldi nel fuoco!