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Riflessione su mangimi (granulati/scaglie)

Aperto da Tiago, Novembre 05, 2011, 10:38:43 AM

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Tiago

Lo spunto della riflessione me l ha data la mia conoscenza sull'alimentazione canina. Facendo una breve premessa è fondamentale per l'individuazione di una buona crocchetta canina la comprensione di due dati: la lista degli ingredienti e la tabella analitica, cioè uno spaccato sui valori nutritivi della stessa.

La tabella degli igredienti: sono messi in ordine di quantità percetuale presente nel prodotto dalla maggiore alla minore. Il primo ingrediente in lista pertanto è in quantità (a volte indicata in % a volte no) sempre maggiore del secondo e cosi via, per legge.
Essendo il cane tendenzialmente un carnivoro (cosi come alcuni pesci) si preferirà avere ai posti alti di questa lista solo ingredienti animali avendo cura di evitare quelli di scarso valore tipo i "sottoprodotti" o i "derivati" (di mai certa qualità) e preferendo quelli disidratati o in forma di farina (la dicitura carne fresca è pesata al netto dell'acqua contenuta pertanto una volta eliminata questa il suo peso si riduce anche dell'80%).
La tabella analitica: puo trarre in inganno se presa,letta e valutata ai fini di se stessa e senza tener conto della tabella degli ingredienti.
Prendiamo ad esempio un prodotto al 25% di proteina. Il fondamentale di questo valore è da ricercare tra gli ingradienti, se una crocchetta ha per la maggiore ingredienti a base di cereali e frumenti quel 25% assume un valore del tutto diverso da quella crocchetta che ricava la propia fonte proteica da alimenti animali (realmente piu assimilabili e digeribili).
Il cane di base resta un carnivoro e tentare di trasformarlo in un mangia frumento al pari di un ruminante diventa deleterio e dannoso per la bestia stessa. Da li negli anni possono svilupparsi complicazioni/allergie anche gravi dovute ad alimentazioni scorrette in nome delle crocchette in offerta al discount.

Come dicevo prendo spunto da cio per analizzare i granulati per pesci in commercio. La stragrande maggioranza delle confezioni commerciali non ha tabella degli ingredienti, alcuni neanche la analitica. Analizzando quei pochi che ho trovato che la espongono si legge che nel migliore dei casi la base di un granulato (tra i piu costosi senza far nomi) è rappresentato da diciture tipo "prodotti/sottoprodotti di pesce" o "derivati da prodotti ittici" il che denota una non certa provenienza del prodotto base(queste sottocategorie possono contenere scarti di pesce e di prodotti ittici in varia misura e in varia quantità ma sempre di scarti di lavorazione si tratta) la maggior parte restante degli ingredienti poi è spesso di origine vegetale con derivati da frumenti/cereali ecc. senza contare poi diciture generiche come "olii e grassi" dei quali mai si indica la provenienza e il tipo e l'uso di coloranti/additivi/conservanti a volte discussissimi come il BHA.
Di conseguenza le tabelle analitiche son da prendere con le molle (e che molle) avendo per le mani prodotti anche molto proteici ma che fan derivare la maggior parte delle propie proteine da alimenti vegetali che di certo son meno assimilabili per carnivori come i betta ad esempio.
Si insomma a volte faccio gli occhi grossi a leggere che questi prodotti son venduti al prezzo al kilo del caviale piu pregiato.

Tutti questi sottoprotti/cereali/additivi/coloranti/conservanti mi chiedo se alla lunga non creino problemi ai pesci e se forse non sia piu giusta e corretta un alimentazione basata su liofilizzati, che si sa, dovrebbero contenere solo quell'alimento.
Mi chiedo se alla base di quelle morti/malattie inspiegabili/idropsie non ci sia una alimentazione di base (perchè cosi tutti consigliano) sbagliata.
Mi piacerebbe di leggere di mangimi (granulati) a base di farine di artemi/chironomus/tubifex/daphnia e non di prodotti e sottoprodotti di cereali che davvero poco hanno a che fare coi pesci e coi loro apparati interni.

Riflessione lunga e un po pallosa...chiedo scusa

gamgam

Mi sembra interessante lo spunto di sapere meglio di cosa è composta la parte proteica dei mangimi.
In realtà mi risulta che alcuni noti mangimi di qualità sono effettivamente a base di farine "nobili" (krill, artemia), anche se in genere non viene indicato in etichetta.
Matteo :cheer: