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Archocentrus multispinosus "red" cerca casa.

Aperto da dalla piet, Dicembre 23, 2011, 07:47:26 PM

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dalla piet

Salve ragazzi, scambio/regalo una coppia di multispinosus che non posso più tenere per via delle loro dimensioni e del mio poco spazio.

questi ciclidi sono meravigliosi inizialmente li tenevo in un'acquario da 350L di "comunità" ora sono costretto a tenerli in 125L. li volevo tenere(ho fatto 6 ore di macchina per trovarli) ma mi sono accorto che stanno un pò stretti in 125L e non ho possibilità di riportare il 350l in camera!

Sono archocentrus multispinosus varietà "red".
se volete delle foto non esitate a chiedere per maggiori info mandatemi un mess. privato!

Ciao

topo

dici che un 190 litri solo per loro sarebbe ancora troppo piccolo? quasi quasi.... ho il piano di sopra ai mogurnda libero... ci sono solo una ventina di femmine di betta...
in questo caso ci sarebbero solo loro.
l'unica cosa che mi intimorisce è.... si riproducono? a casa mia si stanno riproducendo tutti e tutto... tranne le caridine stranamente che si sono fermate, e tra scalari mogurnda e betta... tirar su anche nidiate su nidiate di questi potrebbe causare problemi. tra l'altro i valori che ho letto su piranhaportal o come sono quelli della mia rete. potresti dare un paio di indicazioni più esatte se hai tempo... in nome della acquariofilia consapevole!!!
le foto se le avessi mi piacerebbe vederle, a prescindere che li possa prendere o no... mi sembrano pesci stupendi...
posso scambiarteli con dei mogurnda mogurnda, di quelli nati da me, sono 5 arzilli e vispi avannotti per ora sui 3-4 cm, ma non garantisco una coppia almeno sino a quando non mi spiegano come identificare maschio e femmina... se non dal pancione e dall'ovodepositore. a me sembrano identici...

di dove sei? in sto periodo, almeno sino a metà gennaio, meglio non spedire categoricamente nulla di vivo. e da li fino a fine febbraio fa veramente freddo, e un quasiasi ritardo potrebbe esser fatale.
andrea queirolo, topo ;)

Ripper84

Piacerebbe anche a me vedere qualche foto di questi pesci perchè non ne posti qualcuna? In modo che chiunque voglia anche soltanto vederli appena apre la discussione possa capire di che si tratta.

Barone

io li conoscevo come herotilapia O_o oioia sti tassonomi! non hanno niente di meglio da fare che cambiare i nomi ogni 6 mesi!?!?!?
li avevo anche io fino a poco tempo fa, li tenevo nel 180l da soli e stavano abbastanza bene anche perchè non sono particolarmente grossi

dalla piet

Intanto vi ringrazio di avermi risposto.;)

Non sono mai riuscito a riprodurli perchè ho preso un maschio è una femmina e non una coppia riproduttrice! però li ho visti amoreggiare più volte negli ultimi periodi.

Barone guarda che maschione(sono scarso nelle foto per cui la colorazione non rende onore a questo pesciotto):
 Uploaded with ImageShack.us][/url]
Allora avevano questa colorazione arancione e occhio rosso?
 Uploaded with ImageShack.us][/url]

ora vi do alcune informazioni su di loro:

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterigi
Ordine: Perciformes
Famiglia: Cichlidae
Sotto-famiglia: Cichlasomatinae (questa sottofamiglia comprende decine di specie suddivise in 33 generi)
Genere: Archocentrus*
Specie:  Multispinosus

*Archocentrus è una parola composta da parole greche Arkhon(righello) e Kentron(punto focale). Multispinosus significa "con un sacco di spine".

Nomi identificativi: (questi sono i nomi che hanno dato fama a questi ciclidozzi)
A.Multispinosus, Herotilapia Multispinosa, Paraneetroplus Multispinosus, Astronotus Multispinosus, Cichlasoma Multispinosus.  
Questi nomi scritti in alto sono solo dei nomi utilizzati per "l'identificazione" del pesce.

Nomi comuni:
Multispinosa, Zarzapala(nome nativo), Raibow chiclid.

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Dimensione:
Maschio: 10/12 cm  (esistono anche esemplari più grandi)
Femmina: 8/10cm

Origine(nativo di):
Nicaragua/Honduras/Costa Rica
(Rio S.juan, Lago Managua, Lago Nicaragua, rio Patuca (Honduras), rio Matina (Costa Rica) ecc..)

Habitat: Centro America

Temperatura: 21/35°C meglio se non oltre i 30°C in acquario.
PH: 6,5/8
GH: 10/25
Regione Nuoto: Medio/basso
Habitat:
A.Multispinosus vive in acque dolci tropicali alquanto tranquille con fondali per lo più fangosi e sabbiosi.
Questa specie la si può trovare dalla parte occidentale del Nicaragua fino al Costa Rica, vive nei bordi dei laghi rocciosi, nei fiumi, tra i canneti degli stagni o in aree inondate poco profonde.
In questi luoghi il fotoperiodo e di circa 12/14 ore.
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Morfologia:
A.Multispinosus ha la capacità di alterare notevolmente la sua colorazione in base all' umore.
Il "modello standard" è un colore bruno pallido quasi dorato/giallo, esiste inoltre un'altra colorazione di Archocentrus Multispinosus quella arancione che si pensa sia frutto di una selezione in cattività, questo pesce ha una banda nera orizzontale che attraversa il corpo dagli occhi alla pinna caudale anche questa può cambiare colore in base all'umore quindi può diventare quasi invisibile,  molto visibile invece in fase di riproduzione. Multispinosus ha anche delle bande verticali nere poco visibili o quasi assenti nei maschi  e notevolmente più visibili nelle femmine (anche queste in base all'umore).
Si nota che nella seconda metà del corpo specialmente nella parte medio bassa il suo colore sfuma con delle scale alternate di blu, sulle pinne dorsali ed anali può avere i bordi di colorazioni verso il blu, può avere anche delle macchie nere più o meno visibili negli esemplari femmina,  esistono esemplari con l'iride arancione/rosso.
Anatomia:
Un'altra caratteristica distintiva che in passato aveva classificato questo fantastico pesce come genere monotipico ed esclusivo (Herotilapia) è la sua dentatura a tricuspide che in natura ma anche nell'acquario li permettono di cibarsi con più facilita delle alghe presenti sulle rocce sopratutto quelle filamentose, quindi potremmo vedere Multispinosus "brucare" dalle rocce. Oggi viene riclassificato fra il genere "Archocentrus" sulle basi di uno studio di Juan Schmitter-soto.
Alimentazione:
In natura sono soliti mangiare le alghe presenti sulle rocce, piccoli Poecilidi e vermi tipo Tubifex , in acquario mangiano praticamente di tutto (onnivori).
Personalmente curo molto la loro dieta, somministro vari mangimi (esempio di quello che ora ho sotto il naso):   proteine del pisello e pisello , astaxantina, estratti di alghe ed agrumi cercando sempre di variare, inoltre includo nella dieta artemie saline adulte chironomus pezzetti di gambero in salamoia alghe varie surgelate e spirulina e somministro alle volte un pastone fatto da me con carote spinaci gamberi zucchine e aglio. Se l'alimentazione viene curata considerando che questi pesci amano anche le alghe non si avranno problemi con pesci/piante.

Temperamento:
 Non è un pesce particolarmente aggressivo e territoriale a differenza di altri Ciclidi Americani ma durante la fase di riproduzione lo può diventare.
Difficilmente se alimentato bene sradica piante o le mangia,  possibile invece che scavi alla base delle piante specialmente nella fase di riproduzione.
Convive tranquillamente con altri pesci anche di taglia maggiore (vedi Astronutus ocellatus) e  anche con loricaridi, da evitare sicuramente piccoli pesci.

Allevamento e vasca:
Sono pesci piuttosto facili da allevare, hanno bisogno di molta tranquillità e di una buona dieta specialmente la femmina nella fase della produzione delle uova, sono molto timidi e tendono a stare nascosti per gran parte della giornata. Per allevare al meglio questi pesci e indispensabile creare almeno una tana buia o semi-buia e vari nascondigli/barriere visive, possiamo crearli con rocce (meglio non bianche) e legni di vario genere, consiglio inoltre di oscurare almeno un lato corto e uno lungo come detto prima sono molto timidi.
Non amano la luce molto intensa anzi, consiglierei di lasciare delle piante galleggianti come ad esempio della pistia in almeno una parte dell'acquario in modo che possano in qualche modo "filtrare" la luce, a questo scopo e in quello di creare barriere visive utilizzo un tipo di Vallisneria (se si decide di inserire piante con Multispinosus bisogna curare l'alimentazione e "insabbiare" bene le radici) che mi copre tutta la parte posteriore e quasi tutta la superficie dell'acqua insieme alla pistia, nell'America Centrale la maggior parte delle piante cresce emersa e semiemersa con le radici in acqua.
Utilizzo delle foglie di ketapang per "ambrare"  l'acqua e soprattutto per i rilasci dei tannini che aiutano anche nella fase di acclimatazione . Il fondo del mio acquario e costituito da un primo strato di ghiaia fertilizzata(per le piante) e da quarzo bianco "tipo sabbia" il quale ormai si è mischiato con i residui delle foglie di ketapang, possiamo anche utilizzare per il fondo ciottoli di fiume e ghiaia.
In fatto di movimento dell'acqua non sono per niente esigenti anzi prediligono acque abbastanza tranquille.
Ho letto molte cose sulle dimensioni della vasca da dedicare ad una coppia di Multispinosus, molti dicono che sia possibile allevare una coppia in 100L netti senza aver problemi, personalmente consiglio una vasca più grande 150/200L a coppia anche perché c'è da considerare che fin quando la coppia non sarà formata bisognerà tenere in vasca almeno 5/6 esemplari.
Dimorfismo sessuale e comportamento intraspecifico:
Il maschio solitamente è un po' più grande ed ha le pinne dorsali e anali più lunghe e più appuntite rispetto alla femmina, da adulti il maschio è più colorato e la femmina ha la fronte più addolcita (meno pronunciata) in sostanza è abbastanza semplice distinguere(adulti) il sesso anche perché alla vista la femmina ha una forma più "ovale". Come detto prima sarebbe meglio partire con un piccolo gruppo, allevarli fino all'età adulta e nel momento in cui si forma una coppia tenere soltanto la stessa. Una volta formatasi la coppia resteranno uniti, il legame che si formerà e molto forte tanto che la convivenza della sola coppia è l'ideale l'importante è identificare bene la coppia, nel caso di aver scelto la coppia sbagliata il maschio potrebbe essere molto aggressivo con la femmina tanto da poterla uccidere.
 Sono pesci abbastanza tranquilli ma nel momento delle riproduzioni potrebbe esserci una grossa aggressività soprattutto tra i maschi.
Ah... sono stati scoperti da Gunther nel 1867... vi siete innamorati di loro? io purtroppo non vorrei tenerli in 125L, 190 litri vanno bene se gestisci la vasca in maniera giusta, sopra avete tutte le informazioni che ho scritto nel tempo !  aspetto vostre notizie e se volete su you tube se scrivete archocentrus multispinosus il secondo video che vi appare(di stile30175) sono loro!

Barone

non c'è la foto :-D
comunque io li ho tenuti 4 anni e si sono riprodotti una volta sola senza sapere neanche perchè, fecero tutto da soli. ma quando hanno i piccoli sono una cosa spettacolare! la femmina diventa quasi totalmente nera e il maschio diventa metà nero e metà colorato e hanno una cura dei piccoli a livelli maniacali :-D