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ALTRO => Gli altri pesci => Discussione aperta da: gamgam il Dicembre 14, 2013, 03:46:32 PM

Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: gamgam il Dicembre 14, 2013, 03:46:32 PM
E' da un paio d'anni che se ne parla e sul numero 2 di Aquarium Magazine, che credo sia ancora in edicola, c'è un servizio intero su questo caso di invasione di pesci tropicali in acque nostrane. Si tratta di varie specie di poecilidi (guppy, platy, ...) che vivono ormai da qualche stagione (non si sa esattamente da quando) in un piccolo sistema di canali alimentati da acque termali e quindi calde in un comune della campagna Viterbese.

Repubblica.it ha pubblicato qualche foto http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/11/25/foto/guppy_il_pesce_tropicale_parla_italiano-25581771/#10
 
Si tratta probabilmente di pesci sfuggiti a un'itticoltura che fino a un po' di anni fa faceva anche il grossista di pesci tropicali.
Il nostro clima garantisce ovviamente che non si espandano perché non possono vivere a più di qualche decina di metri dalla sorgente calda. La cosa più interessante è che dalle foto pare che i guppy stiano ritornando ai loro colori e forme naturali.
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: emiliano1998 il Dicembre 14, 2013, 04:56:23 PM
Questa cosa è successa qualche anno fa, mi pare ci siano anche delle Tilapia e qualche altro pesce oltre ai poecilidi...
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: roby-83 il Dicembre 14, 2013, 07:18:38 PM
esatto,su Aq magazine parlano anche di Tilapia. se non erro qualcuno su Ap ne parlò
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: gamgam il Dicembre 14, 2013, 10:54:59 PM
Sì, è da qualche anno, ma ho parlato con un ragazzo che ci è stato a Settembre, credo proprio con gli autori dell'articolo di Aq Magazine. I pesci sono ancora lì, hanno superato anche l'inverno scorso in cui è nevicato fino in pianura.
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: Fatacarabina il Dicembre 15, 2013, 02:58:56 PM
Anche dalle mie parti, precisamente a Lignano, in un canale ci sono dei guppy e forse degli endler (? dei robini grigi-argento che non ho saputo identificare, ma magari erano avanotti di altri pesci) da almeno due anni. Non mi risulta siano acque calde e qui l'inverno la laguna anche ghiaccia. E' persino incredibile.
Io l'ho scoperto leggedolo su AP e poi, siccome sono come San Tommaso, ho fatto un giretto.
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: MarZissimo il Dicembre 15, 2013, 03:39:26 PM
Mi viene da sorridere quando penso ad un utente di AP che apostrofava dicendo che la frase "l'acquariofilia non è per tutti" fosse una esagerazione senza precedenti e un'affermazione piena di superbia e spocchia.

Davanti a ste cose qua...non c'ho ragione io?!
Ma se non sai un caiser "sta a casa" e gioca col meccano!
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: Grongo il Dicembre 15, 2013, 06:01:13 PM
bè non so se puo' interessare, ma a venturina(LI) c'è un po' di tutto.:dry: dai pleco ,gli hemichromis ai nigrofasciatus compresi gli oreo niloticus che ho in vasca.. ne parlavan pure su acquarium magazine. mi ricordo anche un articolo ,sempre sulle tilapie, su una rivista di pesca, non mi ricordo il posto esatto ma  le pescavano e ne provavano l'allevamento.(che tra l'altro eran ben diversi come morph ,dai miei niloticus)
sinceramente pero' devo dire che la cosa la trovo interessante, perchè mi porta a pensare che ceppi diversi potrebbero formare varietà , se non specie, nuove e uniche. l'unica fregatura son propio le tilapie, perchè quelle si che rischiano di andare ovunque! anche se devo dire che da quello che ho potuto vedere, son diventate piu' termofile delle loro consorelle africane. sotto i 20° smettevan (quasi!) di mangiare.
i guppy comunque il giochino dell'inselvatichirsi lo avevano fatto anche nelle mie vasche, non so se incida la luce solare o altro..

bo ci metto 2 foto di quelle che ho preso a canna(e che sto allevando da 3 mesi)
[ATTACH=CONFIG]152[/ATTACH] maschio [ATTACH=CONFIG]153[/ATTACH] femmina
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: Kristalya il Dicembre 15, 2013, 07:47:20 PM
C'è anche uno stagno vicino Roma dove vivono allegramente i Guppy, ora non ricordo il nome, se mi torna in mente lo scrivo :-)
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: alby il Aprile 12, 2014, 02:21:22 PM
chissà....magari tra qualche decina di anni cominceranno ad evolversi pesci sempre piu' resistenti alle basse temperature e cominceranno ad espandersi anche in altri territori creando specie a se stanti!
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: topo il Aprile 12, 2014, 03:50:13 PM
Detto da ex pescatore: secondo una ricerca di oltre dieci anni fa, le specie alloctone ormai ambientate erano più di venti, tra cui molte inserite da ignoranti, come disinvolti esperimenti di associazioni varie pubbliche e private, e altre per casi non ben determinati. Ricordo i casi del gambero killer (fuga da itticolture) e del siluro nei bacini dello storione... uno scempio. Considerato il tasso di riproduzione dei poecilidi, alborelle e co nostani li vedo male. Perché inevitabilmente per selezione campano i più resistenti al freddo e prima o poi... pessima cosa.
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: T_M il Aprile 12, 2014, 07:42:32 PM
Citazione di: topo;84953Detto da ex pescatore: secondo una ricerca di oltre dieci anni fa, le specie alloctone ormai ambientate erano più di venti, tra cui molte inserite da ignoranti, come disinvolti esperimenti di associazioni varie pubbliche e private, e altre per casi non ben determinati. Ricordo i casi del gambero killer (fuga da itticolture) e del siluro nei bacini dello storione... uno scempio. Considerato il tasso di riproduzione dei poecilidi, alborelle e co nostani li vedo male. Perché inevitabilmente per selezione campano i più resistenti al freddo e prima o poi... pessima cosa.


...non a caso considero la gambusia un vero e proprio ciclone per i nostri corsi d'acqua, ed il loro inserimento at glande caneem fatto nei corsi d'acqua per debellare le larve di zanzara, un emerita .......
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: willy83 il Aprile 18, 2014, 07:21:53 PM
non so dove ma avevo letto che prima della gambusia avevano introdotto il guppy con scarsi risultati...
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: topo il Aprile 18, 2014, 07:47:23 PM
Comunque vorrei che sapeste che la carpa è il primo pesce alloctono introdotto e ormai da secoli accclimatato da noi... insomma... i pasticci li facevamo già secoli or sono. È inquietante che non abbiamo imparato niente...
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Inserito da: tony il Aprile 18, 2014, 07:51:46 PM
Io vorrei farvi notare che anche alcune specie di piante possono turbare i nostri ecosistemi.... Tipo quelle a crescita esplosiva....
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Inserito da: topo il Aprile 18, 2014, 09:28:41 PM
E le lumache che sopravvivono agli sciacquoni dove le mettiamo?
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Inserito da: tony il Aprile 18, 2014, 09:35:19 PM
Anche certo... Però voglio dire se gettate l'acqua dei cambi ne WC basta una puntina di lemma o un ciuffo di najas per fare danno...
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: willy83 il Aprile 19, 2014, 11:44:14 AM
Citazione di: topo;85515Comunque vorrei che sapeste che la carpa è il primo pesce alloctono introdotto e ormai da secoli accclimatato da noi... insomma... i pasticci li facevamo già secoli or sono. È inquietante che non abbiamo imparato niente...

va anche detto che le specie alloctone piu dannose sono state introdotte negli ultimi decenni,quando avremmo dovuto sapere i possibili danni.
riguardo la carpa(e il carassio,e il coregone)è interessante che queste specie introdotte parecchio tempo fa abbiano avuto un impatto quasi pari a zero...
concludo dicendo che un ulteriore scempio è stato fatto introducendo esemplari stranieri delle nostre stesse specie,è il caso del luccio verdone,della trota atlantica...insomma se gli esseri umani si limitassero a guardare sarebbe meglio...
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: tony il Aprile 19, 2014, 12:07:43 PM
Che i carassi vadano a zero non sono d'accordo.... Mangiano di tutto uova comprese penso se non ci fossero altre specie sarebbero favorite nell'alimentazione e nella riproduzione
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Inserito da: willy83 il Aprile 19, 2014, 03:29:36 PM
ti posso assicurare che i carassi li hanno introdotti ai tempi dei romani e non han mai fatto danno (o meglio non son stati ritenuti dannosi,perchè pure scardole e triotti amano pulire i nidi...)finchè i garisti non hanno scoperto i gardon e le breme...sono un pescatore oltre che amante della natura e lo scempio fatto ai corsi d'acqua ANCHE dalle societa di pesca li conosco bene...
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Inserito da: tony il Aprile 19, 2014, 03:43:46 PM
Guarda se dici così ti credo vado a pesca anche io ma conosco meglio il discorso dei serra che qui non è appropriato.... Ti dico questo perché conosco un bel lago in cui quando ero piccolo c'erano diverse specie... Ora sono rimasti solo p gatto e loro e dei pescatori fresh mi hanno detto questa cosa. ..pero se il cibo è x e non può aumentare solo chi si adatta di più e si riproduce più rapidamente va avanti..
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: willy83 il Aprile 19, 2014, 03:49:30 PM
ovviamente una specie alloctona è sempre dannosa,proprio perchè tale...bisognerebbe vedere quale danno hanno portato quei guppy anche se sinceramente mi incuriosiscono molto...
Titolo: I poecilidi del viterbese
Inserito da: tony il Aprile 19, 2014, 03:52:04 PM
Il danno per me è anche se di fatto non fanno niente ma favoriscono l'espansione dei predatori perché cibo.... Per dire neanche il cibo microscopico è infinito