Associazione Italiana Betta - Forum

BETTA - Sezione Generale => Alimentazione => Discussione aperta da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:30:39 PM

Titolo: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:30:39 PM
Ciao a tutti, mi premeva da tempo aprire questo topic, perchè ho sempre pensato che sebbene il cibo vivo sia la cosa MIGLIORE da dare ai nostri pesci (tutti, nessuno escluso) questo diventa ESSENZIALE per allevare le specie meno conosciute del genere Betta (i cosiddetti "wild", anche se poi wild non sono..) e le altre specie di anabantidi cui teniamo molto ;)

Ora...davanti a me ho due strade...una è fare copia/incolla dei vari articoli che si trovano sul web (e credetemi, ce ne sono MOLTISSIMI e praticamente già solo google è in grado di rispondere a tutti i vostri quesiti in merito) e creare il solito papiro di nozioni, oppure cercare di comporre un topic "a mosaico" con l'aiuto di tutti, cercando più che altro di creare non tanto un articolo (in caso poi una volta raccolte tutte le informazioni lo potremmo anche fare per il bollettino), quanto un vero e proprio vademecum per allevare e somministrare le varie "pietanze" ai nostri amici pinnuti.
Va da se che ho scelto la seconda strada, sia perchè odio "rubare" il lavoro altrui, sia perchè così spero di aumentare la partecipazione alla vita del forum in quest'annata che si accinge a partire.
Chiaro che come tutte le cose anche questo iter ha i suoi lati negativi, infatti così facendo le informazioni all'interno del topic resteranno sparpagliate. Se ad esempio io inizio a parlare dell'artemia salina e poi arriva alby che interviene dando info sull'allevamento del chironomus...e poi roberto continua con info sull'artemia, ecco che in tre post si è creato un pò di casino...non tanto per le informazioni scritte, quanto per chi legge...
A soluzione di questa cosa ho due stratagemmi, uno è quello di aprire un topic per ogni alimento (uno per l'artemia, uno per le anguillole, ecc ecc...) ma così rischiamo di aprirne 20 con 5 post per ogni topic, l'altro è quello di riservare un post all'inizio di questo topic per ogni alimento, che verrà aggiornato di tanto in tanto con le nuove informazioni che verranno date da ciascun utente. La briga dell'aggiornamento me la prenderei io senza problemi e così chi legge avrebbe da scorrere solo i primi diciamo...10 post....in cui in ognuno trova info per una singola "pietanza".

Inizio con il riservare i post, che semmai cancellerò in seguito se la proposta viene bocciata ;)
Ditemi cosa ne pensate che in caso inizio a scrivere qualcosina
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:31:03 PM
La somministrazione

In questo post si intende racchiudere tutte le informazioni sull'attrezzatura e i metodi di somministrazione del cibo vivo in acquario o in vasca aperta.
NON verranno toccati gli aspetti relativi alla QUANTITÀ di cibo da somministrare, poichè questa, come è ovvio, varia da alimento ad alimento e pertanto verrà discussa di volta in volta nei topic seguenti.

Le pinze
(http://s3.postimage.org/303k1qb7o/13092011179.jpg) (http://postimage.org/image/303k1qb7o/) (http://s1.postimage.org/8mwk1ex0/13092011180.jpg) (http://postimage.org/image/8mwk1ex0/)
Questo tipo di arnese ritorna molto molto utile in parecchi casi, infatti il suo utilizzo lo si può ritrovare sia nel prelevare l'alimento dalla coltura, sia nella somministrazione in vasca.
Vi faccio due esempi pratici per farvi capire a che cosa alludo:
Per quanto riguarda il prelevare il campione da somministrare dalla colture basti pensare alle tarme della farina, ai grilli, ai lombrichi...è pur vero che molti di noi hanno "il coraggio" di prenderli a mani nude (dopo il primo impatto è tutto più semplice) ma se queste non sono sciacquate bene oppure sono venute a contatto con sostanze nocive, oppure se semplicemente non si vuole toccare con mano certi tipi di animali,  allora si può benissimo prelevare l'esemplare da somministrare con le suddette pinze, con la dovuta cautela e il dovuta pacatezza, cercando di non "stritolare" l'animale ancor prima di metterlo in vasca.
D'altro canto, si potrebbe verificare la situazione secondo la quale un esemplare in vasca non riesce per svariati motivi ad alimentarsi, ad esempio per la concorrenza dei coinquilini, oppure perchè stressato e costretto da questi ultimi in un angolo..
A me è successo con i Channa: il maschio è sempre stato più grande della femmina e quando andavo a somministrare il "solito" gamberetto, lui arrivava sempre prima di lei, e inevitabilmente si alimentava di più (invece che due a testa, finiva sempre tre a uno per lui) andando a crescere sempre più rispetto alla compagna. Essendo questi animali "di carattere" ovviamente non è un bene, perchè se al maschio girano le palle c'è anche caso che la femmina ne prenda un pò...e se questa è troppo piccola...beh...le conclusioni da trarre purtroppo sono facili.
Con le pinze si possono praticamente "imboccare" gli animali senza che si vengano a creare i problemi di cui sopra.

Il passino
(http://s4.postimage.org/cofyxc2s/13092011177.jpg) (http://postimage.org/image/cofyxc2s/) (http://s1.postimage.org/8lzhah1g/13092011178.jpg) (http://postimage.org/image/8lzhah1g/)
Un passino come quello in foto è fondamentale, infatti se pensiamo alle dafnie, alle artemie, o ancora di più al chironomus e al tubifex, quando devono essere prelevati per la somministrazione bisogna assolutamente evitare di immettere in vasca la stessa acqua (o liquami) in cui ha sede la coltura, infatti questa di solito contiene (se va bene) un altissimo livello di no3, e (se va male) anche dei patogeni che potrebbero infestare la vasca. Con il passino a maglie fini si prendono gli esemplari da somministrare (volendo si prendono con le pinze e poi si mettono nel passino) e poi si passa il tutto sotto acqua corrente, in modo da sciacquare per bene.

Particolare menzione merita il passino della Hobby (quello verde che potte vedere in figura qui sotto) che a quanto mi risulta è l'unico che riesca a trattenere i naupli d'artemia, permettendo di sciacquarli per bene dal sale prima di somministrarli.
(http://img338.imageshack.us/img338/7890/dscn7356u.jpg)
(immagine presa dal bellissimo articolo già presente sul portale scritto dal Presidente - http://www.aibetta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=82:come-schiudere-i-naupli-di-artemia-salina&catid=52:alimentazione&Itemid=103 )

Siringa con tubo per aeratore
(http://s4.postimage.org/crai8up0/13092011182.jpg) (http://postimage.org/image/crai8up0/) (http://s3.postimage.org/305mgwxfo/13092011184.jpg) (http://postimage.org/image/305mgwxfo/)
Questa viene usata per somministrare alimenti molto piccoli e in concentrazione elevata in rapporto alla quantità di acqua contenuta nella siringa. Mi sto riferendo principalmente alle anguillole dell'aceto e soprattutto ai naupli di artemia salina
Basta prendere una siringa, applicarci un tubo per aeratore alla sua terminazione e "sparare" il suo contenuto in vasca, molto semplice e non credo che servano altre spiegazioni.

Simulare il cibo vivo
Durante la settimana (soprattutto se non si hanno molte colture avviate) è possibile che si debba ricorrere al cibo surgelato (quindi non vivo) e che purtroppo questo venga "snobbato" dai pesci. Ci sono alcuni trucchetti che ho imparato negli ultimi tempi che hanno avuto notevole successo:
Il surgelato viene messo in un passino e fatto scongelare sotto acqua corrente fino a che questo non è del tutto a T ambiente....poi si cerca o di farlo "piovere" in vasca dall'alto con un piccolo quantitativo d'acqua, oppure si somministra appena all'uscita della bocca del filtro. In questo modo il cibo sembrerà: nel primo caso cibo vivo appena caduto in acqua dal passino (che rappresenta i rami sovrastanti lo specchio dell'acqua in natura), nel secondo caso del cibo vivo che nuota secondo corrente.
Ormai è da un annetto che utilizzo la prima tecnica e non ho mai avuto problemi.
Oltretutto una volta che l'animale ha "capito" che passino = cibo non ci sarà più bisogno di ricorrere a questi trucchetti e potrete alimentarli come vorrete.
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:31:19 PM
Anguillole dell'aceto

Su questo io ho poco da aggiungere a quello che ha scritto il Presidente nel suo articolo, perciò mi limito a linkare quest'ultimo

http://www.aibetta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=119:cibo-vivo&catid=52:alimentazione&Itemid=103
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:31:34 PM
Microworms

Su questo io ho poco da aggiungere a quello che ha scritto il Presidente nel suo articolo, perciò mi limito a linkare quest'ultimo

http://www.aibetta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=119:cibo-vivo&catid=52:alimentazione&Itemid=103
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:31:51 PM
-----------Artemia salina--------------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:32:47 PM
Tarme della farina
(http://s2.postimage.org/14etymnz8/15092011185.jpg) (http:/postimage.org/image/14etymnz8/) (http://s4.postimage.org/zcf2jnfo/15092011186.jpg) (http://postimage.org/image/zcf2jnfo/)
Per molto Betta non splendens questo è uno degli alimenti più appetiti. Specialmente per Anabantidi di grossa taglia, come per esempio quasi tutti i Betta del complesso unimaculata (unimaculata sp., patoti, ecc...)
Io li uso come primo impatto nella nuova vasca. Per intenderci, una volta che l'animale ha subito un forte stress da trasporto (purtroppo quasi mai è possibile reperire certi Anabantidi nel negozio sotto casa) ed è arrivato nelle nostre vasche, dopo essere stato correttamente acclimatato e inserito in esse...ci troviamo subito di fronte al problema più grande: l'alimentazione. Infatti per motivi di costi di gestione rarissimamente gli esemplari che si reperiscono in commercio sono abituati al cibo secco, granulare o ancora peggio in scaglie....semplicemente perchè costa troppo rispetto al vivo(!), quindi capita spesso e volentieri che i nostri Betta il giorno successivo cerchino cibo come dei forsennati, e quando andiamo a somministrare anche dell'appetitosissimo(?) elos sv1...questi lo guardino precipitare sul fondo con totale indifferenza. Stessa cosa potrebbe succedere con il surgelato...e allora si prova da subito la pietanza più ambita...una bella tarma (di dimensioni congrue alla bocca dell'anabantide in questione ovviamente) e passa la paura. Se non viene immediatamente divorata...allora ci sono altri problemi da risolvere immediatamente, quali sovrappopolamento, stress accumulato, malattie ed altre complicanze che non vi auguro assolutamente. In altre parole è un primo banco di prova.

L'allevamento
Uno dei più semplici. L'animale questione lo si può trovare in due stadi: come tarma (un vermetto) o come scarafaggio. Ovviamente il ciclo vitale prevede la prima fase di vita passata come tarma, per poi svilupparsi in scarafaggio. Quello che noi somministriamo sono proprio esemplari che ancora non hanno avuto la mutazione, e che quindi hanno le sembianze di vermi. Lo starter può essere benissimo composto da due o tre scarafaggi per poi arrivare dopo una ventina di giorni ad avere un vero e proprio allevamento.
Gli starter li potete reperire in qualsiasi negozio di terraristica e nei negozi di acquariologia ben forniti.
La vaschetta per l'allevamento può essere benissimo una vaschetta in plastica da pochi litri sul cui fondo viene messo un mix di pane grattugiato e farina 00 in proporzione 1:1. Sopra questo strato mettete dei pezzi di pane secco. STOP.
Immettete lo starter per la coltura e posizionate la vaschetta in un luogo lontano dal sole diretto e in un luogo con meno umidità possibile.
Non dovete davvero fare altro se non aspettare che la coltura prenda il via.
Ah da notare che gli scarafaggi NON volano e non si arrampicano su vetro/plastica, quindi la vaschetta la potete anche lasciare aperta senza pericolo di trovarveli nel letto.

La somministrazione
Come già detto prima questo è uno degli alimenti più appetiti...c'è però una controindicazione...praticamente è come se deste continuamente un bombolone ad un diabetico....
Molti anabantidi sono proni all'obesità, e questo è uno degli alimenti più grassi che ci possano essere, perciò mi raccomando, nello stilare una dieta settimanale, se le inserite, ricordatevi un giorno su sette di digiuno, e non somministratele più di una volta alla settimana. Io di solito le do il sabato, con la domenica di digiuno.
Caso eccezionale quello discusso all'inizio quando si parlava del primo pasto dopo l'introduzione in vasca, e in ogni caso anche lì non bisognerebbe eccedere.
Per bocconcine molto minute potete anche prendere un coltello o un cutter (per i più coraggiosi ci sono anche le mani nude) e tagliare la tarma in modo che possa essere mangiata senza problemi anche da labirintidi più minuti. Queste infatti tendono a dimenarsi in acqua anche se tagliate da poco...cosa molto molto disgustosa, ma anche molto molto utile al nostro scopo.

-------------------Aggiunta di Alby-------------------------------------

(http://s3.postimage.org/27o5z9htw/IMG_0285.jpg) (http://postimage.org/image/27o5z9htw/) (http://s2.postimage.org/2oui0xzhg/IMG_0284.jpg) (http://postimage.org/image/2oui0xzhg/) (http://s1.postimage.org/289e08og4/IMG_0282.jpg) (http://postimage.org/image/289e08og4/)

Visto che allevo anche queste....:whistle: :P
 volevo semplicemente fare qualche precisazione e dare qualche suggerimento su mia esperienza personale..
semplicementeio invece che della farina "00" e pane secco molto piu' soggetti all'umidità uso della crusca di frumento che dà nutrimento a tutti gli stadi di crescita del tenebrionide,inoltre i porelli seppur minimo necessitano di un approvvigionamento idrico che può essere fornito da una fetta di mela o da una foglia di insalata,in caso contrario ho riscontrato forti casi di cannibalismo sopratutto nello stato pupale (il momento in cui sono piu' vulnerabili) da parte delle larve ma sopratutto degli adulti che si radunano in massa x divorare il malcapitato!;)
spero di aver dato un utile contributo!!:)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:33:01 PM
-----------------Tarme del miele------------------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:33:13 PM
Grilli
(Testo e foto di Alby)

(http://s3.postimage.org/27nw21ev8/IMG_2736.jpg) (http://postimage.org/image/27nw21ev8/) (http://s1.postimage.org/2895qjxz8/IMG_2735.jpg) (http://postimage.org/image/2895qjxz8/) (http://s2.postimage.org/2otmlqe3o/IMG_4240.jpg) (http://postimage.org/image/2otmlqe3o/) (http://s2.postimage.org/2otrkcfl0/IMG_3802.jpg) (http://postimage.org/image/2otrkcfl0/) (http://s3.postimage.org/27n8wijyc/IMG_4229.jpg) (http://postimage.org/image/27n8wijyc/)

Allevare i grilli non è per nulla difficile se si seguono semplici ma fondamentali regole:
ALLEVAMENTO:
x allevare una "piccola" colonia di grilli (acheta domestica o affinis) bisognia innanzitutto procurarsi uno starter (si trovano in tutti i negozi di animali e garden)se non avete alcuna esperienza nel loro allevamento vi consiglio di prenderli già adulti (lo si capisce perchè hanno le ali).
i nuovi arrivati dovranno essere inseriti in vasconi di plastica alti e capienti,dove andranno inseriti cartoncini portauova o cartone accartocciato (sconsiglio i fogli di giornale x la tossicità della stampa),come materiale da fonodo non và messo assolutamente nulla,ricordatevi che piu' cibo e piu' ripari avranno i vostri grilli e meno frequenti saranno gli atti di cannibalismo (frequentissimi!!!)
come cibo possiamo fornire delle semplicissime crocchetti x cani o gatti e del cibo in scaglie o granuli x pesci,saltuariamente un pezzo di mela o della lattuga prontamente sostituiti prima che si deteriorino.
cosa molto importante è l'acqua che potrà essere fornita mediante un beverino x uccelli (fate attenzione che queste creaturine sono molto stupide) e tenderanno ad infilarsi in fila indiana uno dopo l'altro nel beverino fino ad affogare tutti!:P
per questo motivo consiglio di chiudere il pertugio con dello scottex o del cotone facendo xò in modo che rimanga un minimo di umidità!
ricordatevi che piu' secco è il loro ambiente e meno acari parassiteranno la vostra colonia!;)
RIPRODUZIONE:
raggiunta la maturità sessuale i maschi cominceranno incessantemente a frinire giorno e notte (x questo consiglio di non tenerveli in camera):P x corteggiare la femmina e x rivaleggiarsi con gli altri maschi.
i sessi sono molto semplici da riconoscere,nonostante entrmbi abbiano le ali è solo la femmina a presentare un lungo ovopositore a mò di "pungiglione").
dovremo dunque mettere nella vascha di allevamento dei fondi di bottiglia tagliati a una decina di cm. (io consiglio di metterne uno x volta) dove andrà messa della torba di sfagno umida (non zuppa) mi raccomando xò neanche troppo asciutta altrimenti le femmine si metteranno a scavare in cerca di umidità!
vedrete che in poco tempo le femmine cominceranno a sondare il terreno e deporvi dentro! lasciate la bottiglia x una settimana dopodichè toglietela e sostituitela.
la bottiglia con le uova aandrà invece coperta con della pellicola trasparente leggermente forellata con un ago e tenuta ad una temp. costante di 25° (io personalmente la lascio a bagniomaria in una delle mie vasche).
a seconda della temp e dell'umidità i grilli nasceranno entro 1 o 2 settimane,una volta nati dovrà essere allestito un nuovo contenitore ad essi dedicato con le stesse fattezze di quello dei genitori dove verrà posta la bottiglia privata della pellicola,MAI rimetterli con mamma e papà xò ammenochè non vi divertiate a vedere incestuosi atti di cannibalismo!:evil:
i piccoli appena nati dovranno essere nutriti con cibo in scaglie x pesci o farina di polenta!
questo è tutto il mio sapere!! a breve le foto!;)

Aggiornamento, sempre a cura di alby

posto qualche foto a parer mio sconcertante di quello che mi sono trovato davanti stasera.....
loro sono la mia "F2" di grilli...era già da un pò che non li controllavo e non mi ero accorto che avevano finito l'acqua....stasera vado per prelevarne qualcuno da dare alle mantidi e.....

[attachment=2730]IMG_5198Small.JPG[/attachment]

[attachment=2731]IMG_5200Small.JPG[/attachment]
 li ho trovati tutti in una vaschetta che avevo messo quando si erano schiusi piena di torba dove appunto erano nati!!
evidentemente sentivano l'umidità......mai vista una cosa del genere!!!:ohmy:
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:33:25 PM
Lombrichi
Testo e foto di dalla pietà


Salve a tutti.
Vorrei mostrarvi il mio minuscolo allevamento di lombrichi(diciamo una prova):
(http://img641.imageshack.us/img641/7986/sdc12283p.th.jpg) (//%5BURL=http://imageshack.us/photo/my-images/641/sdc12283p.jpg/)  
Ho acquistato dei lombrichi da un'allevatore che li vende per la pesca sportiva.
I "vermi" li ho inseriti in una vaschetta(quelle da gelato)aggiungendo della torba umida (2cm) e il resto ho tenuto la terra che li conteneva. Questo terriccio in granuli è composto da semi di non so che, da della specie di segatura e ho aggiunto un pezzetto di banana per alimentarli, leggevo che li alimentano anche con dei cereali, fette biscottate, bucce di mela, banana,patate ecc..

Quello che mi ha spinto ad "allevare" questi "vermi" è la voglia di alimentare i miei pesci con il più possibile di cibo vivo. Il risultato dopo una settimana dall'inserimento e stato di trovare molti piccoli lombrichi da poter usare per alimentare i miei pesci, li estraggo con delle pinzette e li pulisco dalla terra che li resta appicicata.
piccoli lombrichi nati dopo una settimana
(http://img718.imageshack.us/img718/3064/sdc12277d.th.jpg) (//%5BURL=http://imageshack.us/photo/my-images/718/sdc12277d.jpg/)  
I pesci li divorano in un'istante, logico che questa mini coltura mi permetterà di estrarre pochi vermi alla settimana(per ora ne ho estratti 6 da lunedì) ma per ora mi limito, estraggo solo i "vermicelli" nati nella vaschetta.

Aggiornamento, a cura di alby

Riccardo,mi sembra un ottima idea la tua,io ti consiglierei di aumentare notevolmente l'impasto di terriccio e di aggiungerci foglie secche che marciranno in seguito e della cenere di legno (che oltre ad apportare potassio garantisce anche la giusta umidità),io quando li catturavo  nella compostiera per pescare notavo che ne trovavo un sacco trà gli scarti di agrumi come arance e limoni!;)

Aggiornamento a cura di Brendan
Lombrichi californiani
Ecco qui, li allevo in un contenitore ikea.
Il fondo è composto da 5-6 cm di argilla espansa e poi tutta terra da giardino, è molto umida, spruzzo una volta al giorno con il nebulizzatore e metto mezzo litro ( circa ) a settimana..sopra ci sono delle foglie di quercia.
Li alimento con mangime in fiocchi per i pesci, bucce di qualsiasi frutto o verdura ( infatti da quella di patata è nata la piantina che si vede in foto..
Ah, tengo il coperchio per mantenere l'umidità e la temperatura è sui 20-22
[attachment=3519]CIMG0751.JPG[/attachment]

[attachment=3520]CIMG0752.JPG[/attachment]

In foto un lombrico californiano allevato da Brendan, dalla foto si nota la dimensione più ridotta rispetto a quella dei lombrichi di terra "nostrani".

(http://img685.imageshack.us/img685/6030/cimg0739f.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/685/cimg0739f.jpg/)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:33:38 PM
Tubifex
Testo e foto a cura di Luca_fish12

Per allevarli ho allestito una vaschetta di plastica da una 20ina di litri, come fondo ho messo della sabbia mischiata con un po' (molto poco) di terriccio da giardino/torba e l'ho riempita con l'acqua dei cambi degli acquari.
Ho inserito i tubifex che nel giro di qualche ora si sono interrati lasciando fuori solo le code fluttuanti (un bello spettacolo secondo me...:P) se vengono spaventati o sentono qualche vibrazione si contraggono tutti insieme e si stringe anche la zolla di terra, come se battesse un cuore (paragone macabro :pinch: )

Nutro la coltura con dei pezzetti di pesce o gambero surgelato, a volte anche con mangimi scaduti o con la melma che prelevo dalle vasche.
Molti li nutrono anche con pezzetti di carne.

Sono animali che in natura vivono nei peggiori luoghi, per cui non si fanno problemi di acqua putrida, sporca o in qualunque condizione; in asia proliferano negli scarichi delle macellerie :sick:

la temperatura della coltura è quella ambientale, stanno fuori tutto l'anno e l'inverno sono protetti da un telone in una piccola serra esterna.
Io li uso (poco) per nutrire alcune specie di medie dimensioni...

La coltura può emettere un cattivo odore, io credo dipenda da come viene alimentata e da come è composta; per quello che mi riguarda la mia coltura non puzza, forse perchè non utilizzo carne per alimentare i vermi, ma non lo so con esattezza.

Foto della mia coltura:
[attachment=4429]IMG_2223.JPG[/attachment]

[attachment=4428]IMG_2222.JPG[/attachment]
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:33:58 PM
-------------Larve di zanzara (chironomus)--------------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:34:24 PM
------------------Gamberetti e pesci surgelati-----------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:34:37 PM
--------------Dafnie-------------------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:34:49 PM
-----------Ostracoidi---------------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:35:27 PM
-----------Vegetale--------------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:35:41 PM
------------------------Drosophile----------------------------
(Testo e foto di Alby)


Penso che tutti conosciamo o dobbiamo assolutamente conoscere questo moscerino,sia perchè d'estate gironzola spesso sulle nostre ceste di frutta in cucina e sia perche questo piccolo insettuccio alato ha dato e sta dando un grande contributo alla scienza e a tutti noi (la drosophila è alla pari del topo l'animale di maggior interesse scientifico x quanto riguarda le ricerche di genetica e del comportamento/mutazioni dei geni).
esistono dunque anche delle spece di drosophila OGM attere ovvero incapaci di volare,questo gene però è recessivo e con il passare del tempo la selezione di soggetti consanguinei porta allo svanimento del gene,x questa ragione vi consiglio di utilizzare da subito delle colonie di drosophile in grado di volare!

LA PREPARAZIONE DEL SUBSTRATO NUTRITIVO:
siccome sono onnipresenti vi sconsiglio di andarvi a comprare degli starter ma di farvele da voi partendo da degli esemplari "wild" ...ma prima cominciamo a parlare deil substrato e poi le drosophile arriveranno da sole...(e non è solo x dire):P
(http://s4.postimage.org/2em64xgf8/IMG_3051.jpg) (http://postimage.org/image/2em64xgf8/)
Premetto che io le drosophile non le uso x i pesci ma x allevare mantidi quindi la mia ricetta è molto spartana,ma vi darò comunque degli ingredienti in piu' nel caso vogliate integrare il substrato che i moscerino mangeranno e di conseguenza anche i vostri pesci che mangeranno i moscerini ne trarranno beneficio!;)

INGREDIENTI:
(http://s4.postimage.org/2elizelic/IMG_4256.jpg) (http://postimage.org/image/2elizelic/)
1 bustina di purè in fiocchi *
1 succo di frutta in cartoncino*
1 cucchiaio da minestra di zucchero*
1 cubetto di lievito di birra*
nipagina sodica (idrosolubile)*
acqua q.b.

(ho contrassegnato gli ingredienti basilari e assolutamente necessari con un *)
aggiunte facoltative:

1 cucchiaio di miele
vitamine liquide per pesci
purea di mele,pere o banane

(N.B. da mischiare sempre con la ricetta base)

versiamo in un recipiente del scucco di frutta,dopodichè sciogliamoci dentro il nostro panetto di lievito,una volta amalgamati per bene inseriamoci lo zucchero,mescoliamo ancora bene e aggiungiamoci una punta di cucchiaio di nipagina sodica (questo è il momento di aggiungere anche gli ingredienti facoltativi)ed infine il nostro purè di patate che andrà versato pian piano continuando a mescolare il composto.
(http://s3.postimage.org/27n3xwih0/IMG_4252.jpg) (http://postimage.org/image/27n3xwih0/)
lasciate riposare per una decina di minuti,dopodichè riguardate il composto,il purè si gonfia molto,quindi aggiungete dell'acqua o del succo di frutta se lo trovate poco cremoso (deve avere la consistenza poco piu' cremosa di uno yogurt)
procediamo ora alla "messa a dimora" del nostro composto!

OCCORRENTE:
bottiglie di plastica trasparenti(numero variabile a secondo della qantità del composto)
della rafia di plastica o vegetale
forbici
elastici
scottex

PROCEDIMENTO:
tagliate a poco piu della metà una bottiglia di plastica,inseriteci 2 dita di pastone (3cm),dopodichè appallottolate con le mani una piccola quantità di rafia ed inseritela al suo interno (non importa se tocca il composto organico)l'importante è che non sia troppo compatta e pressata perchè ricordatevi che quella mezza bottiglia dovrà ospitare migliaia di moscerini!!!
la rafia dunque servirà solo come posatoio x gli adulti e come appoggio x permettere ai moscerini di impuparsi!
lasciamo ora la nostra bottiglia su un davanzale o in cucina (mogli permettendo,perchè il composto fermente/puzza di acido)vicino a della frutta!
in breve se tutto andrà bene trà la rafia vedrete dei moscerini,dovrete quindi imprigionarli all'interno della bottiglia coprendo il foro con dello scottex e fissarlo con un elastico.
lasciate "lavorare" i vostri beneamini x una decina di giorni e vedrete che sulle pareti cominceranno a spuntare le prime larve e pupe,quando la colonia avrà raggiunto numeri modesti potrete cominciare a fornirle ai vostri pesci (e dopo vedremo come).
de rosophile wild nostrane sono le melanogaster,questi moserini sono i piu' precoci in tepi riproduttivi!!
mantenete le colture in posti isolati (puzzeranno come le anguillule e i micro) al riparo dal sole e soprattutto dalle anguillule dell'aceto!!!!:whistle:
(http://s1.postimage.org/288p76h1g/IMG_3052.jpg) (http://postimage.org/image/288p76h1g/)
P.S. la nipagina è un antimicotico che si usa in pittura x non fare ammuffire le pitture ad olio o naturali,viene inoltre usato come conservante alimentare,è indispensabile x mantenere sana e duratura la nostra colonia che altrimenti si manterrebbe integra solo x qualche giorno dopodichè marcirebbe,mentre con la nipagina una coltura dura tranquillamente un mese o addirittura fino al completo esaurimento del substrato da parte dei moscerini!!
ne esistono di 2 categorie,la sodica e la non sodica,segliete sempre la prima perchè è idrosolubile,mentre la seconda è solubile SOLO in alcool.
se avete problemi a reperirla non esitate a contattarmi!;)

COME CATTURARLE E FORNIRLE:
personalmente io pratico un piccolo foro nello scottex e metto tutta la bottiglia nella teca delle mantidi,xò esiste anche un modo x voi pesciofili x somministrarle ai vostri pesci!!:P

:evil: :evil: :evil: :evil: L'ASPIRATORE ENTOMOLOGICO :evil: :evil: :evil:
(http://s1.postimage.org/288709nlw/IMG_4258.jpg) (http://postimage.org/image/288709nlw/)
non è altro che una semplice bottiglietta da mezzo lt a cui dovremmo praticare 2 fori su lati opposti (possibilmente non combacianti)i 2 fori verranno muniti di 2 rispettive cannucce,una delle quali dovrà avere un estremità coperta con una calza in nylon nella parte dove verrà introdotta nella bottoglia,il tutto dovrà essere saldato con della colla a caldo x rendere la bottiglia impermeabile all'aria!
quando dovremo prelevare le drosophile non dovremo fare altro che chiudere il tappo alla bottiglia forare con una cannuccia lo scottex che funge da coperchio alle drosophile ed aspirare con foza dalla cannuccia alla quale abbiamo applicato la retina (in modo che rimangano da mangiare tutte ai pesci e non qualcuna anche x noi :P :sick: ).
richiudiamo poi il buco fatto nello scottex con del nastro adesivo in modo da poterlo riaprire ogni qual volta ne abbiamo bisognio!;)
ora le nostre drosophile sono nella bottiglia,se vogliamo somministrarle vive non dobbiamo far altro che stordirle scekerando x qualche secondo la bottiglietta,mentre se vogliamo conservarle o evitare sempre possibili fughe uccidendo i moscerini possiamo riporre in freezer la bottiglietta x alcuni minuti!
(http://s2.postimage.org/2otcoib50/IMG_4268.jpg) (http://postimage.org/image/2otcoib50/)
e come dice sempre Bugs Bunny...questo è tutto gente!!!:laugh: ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:35:52 PM
Enchitrei

COLTURA SU TERRCCIO:

occorrente:
un box in polistirolo non molto alto e possibilmente con coperchio
del terriccio universale per fiori (si trova anche al supermercato)
uno starter di enchitrei.

riempiamo un box in polistirolo (io scelgo questi perchè una volta chiusi garantiscono una perfetta temperatura/umidità/buio,in alernativa và bene qualsiesi contenitore in plastica basso e largo)con circa 5cm di terra,gli enchitrei non "scavano" dunque non c'è bisognio di mettere molta terra,dopodichè versare dell'acqua nel contenitore in modo tale che la terra si inzuppi per bene di acqua (mi raccomando non dev'essere fradicia!),non ci resta ora che inserire lo starter facendo una piccola fossetta al centro del contenitore con le dita e possibilmente raggruppandovi tutto lo starter al suo interno,andrà ora fornito del cibo (un pizzico di mangime in scaglie x pesci) e inumidito nuovamente il punto con una nebulizzata d'acqua.
chiudete il tutto col coperchio e riponete in luogo tiepido e buio avendo l'accortezza di fornire ogni qualvolta dovesse mancare del nuovo cibo.
per i primi tempi i vermetti rimarranno nascosti,vi accorgerete del loro aumento demografico soltanto in base al cibo fornito,piu' in fretta sparisce piu'individui stanno popolando la colonia!
giorno per giorno allargate il raggio di distribuzione del cibo finchè i vermetti non abbiano colonizzato l'intera superficie disponibile,potrete allora spargere il cibo "a mò di formaggio sulla pasta":P  e vedrete che una volta richiuso il coperchio e lasciati un momentino tranquilli cominceranno a uscire dai ripari per nutrirsi,mi raccomando,tenete costantemente umida la coltura.
la colonia una volta avviata è molto vorace e può consumare una fetta biscottata nel giro di pochi giorni!!!

IL PRELIEVO:

una volta che la colonia avrà raggiunto dimensioni considerevoli basterà fornire loro un buon quantitativo di cibo in un solo punto per raggrupparne e raccoglierne un buon numero,personalmente io mettevo un intera fetta biscottata (o pezzo di pane) inumidito al centro del contenitore e sopra di essa un pezzetto di zanzariera (ma forse sarebbe meglio il plexiglass),i vermi per nutrirsi inevitabilmente ci andranno sopra,bsterà dunque raccoglierli con una spatolina,sciacquarli e fornirli ai nostri pesci!:)

[attachment=3526]IMG_0311Small.JPG[/attachment]

[attachment=3527]IMG_0314Small.JPG[/attachment]

[attachment=3528]IMG_0647Small.JPG[/attachment]

[attachment=3529]IMG_0649Small.JPG[/attachment]

IL METODO SU "CERAMIS":

premessa......vi illustro questo metodo ma sinceramente non ho la piu' pallida idea di dove si possa acquistare la ceramis,a mè ne diede una bustina Stefano Valdesalici......penso cmq che vada perfettamente bene anche il lapillo vulcanico (quello fine).

Occorrente:
come al solito il nostro box in ploistirolo (io in questo caso ho usato una vaschetta in plastica trasparente perche li avevo finiti!:P
della ceramis (o lapillo)
uno starter di enchitrei

stendiamo il nostro solito strato di 5cm,inumidiamo il tutto per bene (facendo in modo che ristagni qualche mm di acqua sul fondo e inseriamo lo starter come ho già spiegato precedentemente,da quì in avanti la procedura è identica!

[attachment=3530]IMG_6977Small.JPG[/attachment]

[attachment=3531]IMG_6978Small.JPG[/attachment]

[attachment=3532]IMG_6979Small.JPG[/attachment]

I 2 MTERIALI A CONFRONTO

TERRICCIO PRO:
mantiene una elevata umidità
ho notato che i vermi in esso si riproducono piu' velocemente

TERICCIO CONTRO:

è terreno di coltura ideale per muffe e batteri nonchè di acari che una volta insediatisi è difficile debellare.
come detto prima trattiene molta acqua con il rischio di creare pericolosi ristagni.

CERMIS (o lapillo) PRO:

molto drenante favorisce una buona areazione della colonia,non ho mai notato muffe nella colonia in cui ho usato questo materiale,inoltre è molto "comoda" nell'eventualità si debba debellare un infestazione di acari,è sufficiente "innondare" la coltura fino quasi a raso del materiale,in tal modo i vermi usciranno tutti allo scoperto,mentre gli acari affogheranno (provare per credere,ho quasi sconfitto il mio problema con gli acari).

CERAMIS (o lapillo) CONTRO:

come detto ho notato che la coltura su questo materiale cresce molto piu' lentamente,ha molti vantaggi e non indifferenti,quindi vale la pena provare a mio avviso!

come detto essendo molto drenante và monitorata molto piu' frequentemente l'umidita'!

infine,come per i microworms la colonia inevitabilmente avrà un "punto di rottura" e andrà rifatta.
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:36:04 PM
--------------Alimento 3 -----------------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:36:13 PM
-----------Alimento 4-----------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:36:28 PM
------------Alimento 5------------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:36:42 PM
----------Grindal worms--------------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 01:37:32 PM
--------------------Cavallette ------------
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Settembre 13, 2011, 01:59:52 PM
Che bell'idea MarZ, complimenti!!! :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Settembre 13, 2011, 02:01:57 PM
PS

qualcosina sul cibo vivo c'è anche nella sezione Articoli - Alimentazione :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 02:08:44 PM
Infatti quella non la replico assolutamente, in quanto fatta benissimo e completa di informazioni, casomai, tipo sull'artemia, pensavo di raggruppare info riguardo ai vari metodi di schiusa, con le bottiglie, con i porta cd, con gli schiuditoi professionali...roba così....
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: verdeblu il Settembre 13, 2011, 02:20:08 PM
[quote="Roberto Silverii" post=21076]Che bell'idea MarZ, complimenti!!! :)[/quote]

Ho ripulito il topic che già è complesso, comunque OTTIMA IDEA!!!

Potremmo fare qualcosa di simile anche sulle schede di alcuni pesci...
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 13, 2011, 03:48:20 PM
Bon....ho scritto qualcosa sui metodi e l'attrezzatura per la somministrazione, stasera o domani continuo con gli altri post...se nel frattempo qualcuno ha qualcosa da dire, scrivendo una 30ina di righe sulla sua esperienza di allevamento del cibo vivo lo faccia pure, magari corredandolo con due foto anche di bassa qualità (se le ho fatte io le può fare chiunque)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Settembre 13, 2011, 04:10:53 PM
Marz sei un grande!!! :)  Le mie foto usale pure liberamente se ti possono essere utili senza mettere i link! ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 14, 2011, 09:02:30 PM
Grazie Presidente! Mettere i link mi sembra doveroso anche in segno di rispetto per il lavoro altrui.

Ho nel frattempo aggiornato il post relativo alle tarme della farina (ve le consiglio molto)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Settembre 15, 2011, 08:24:51 PM
Marco,ho visto che con i wild le usate discretamente,se vuoi posso descrivere il metodo che uso io x allevare le drosophile!;)
p.s scusami ma ho letto ieri sera le tue intenziond di ordine e non mi ricordo piu'....e sinceramente non mi và di riandarmelo a cercare.....in pratica io quoto x es il post "lombrichi" e scrivo la mia esperienza?
cmq allevo anche moltissimi grilli....:P :whistle:
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Settembre 15, 2011, 09:17:17 PM
[quote="MarZissimo" post=21053]Tarme della farina
(http://s2.postimage.org/14etymnz8/15092011185.jpg) (http:/postimage.org/image/14etymnz8/) (http://s4.postimage.org/zcf2jnfo/15092011186.jpg) (http://postimage.org/image/zcf2jnfo/)
Per molto Betta non splendens questo è uno degli alimenti più appetiti. Specialmente per Anabantidi di grossa taglia, come per esempio quasi tutti i Betta del complesso unimaculata (unimaculata sp., patoti, ecc...)
Io li uso come primo impatto nella nuova vasca. Per intenderci, una volta che l'animale ha subito un forte stress da trasporto (purtroppo quasi mai è possibile reperire certi Anabantidi nel negozio sotto casa) ed è arrivato nelle nostre vasche, dopo essere stato correttamente acclimatato e inserito in esse...ci troviamo subito di fronte al problema più grande: l'alimentazione. Infatti per motivi di costi di gestione rarissimamente gli esemplari che si reperiscono in commercio sono abituati al cibo secco, granulare o ancora peggio in scaglie....semplicemente perchè costa troppo rispetto al vivo(!), quindi capita spesso e volentieri che i nostri Betta il giorno successivo cerchino cibo come dei forsennati, e quando andiamo a somministrare anche dell'appetitosissimo(?) elos sv1...questi lo guardino precipitare sul fondo con totale indifferenza. Stessa cosa potrebbe succedere con il surgelato...e allora si prova da subito la pietanza più ambita...una bella tarma (di dimensioni congrue alla bocca dell'anabantide in questione ovviamente) e passa la paura. Se non viene immediatamente divorata...allora ci sono altri problemi da risolvere immediatamente, quali sovrappopolamento, stress accumulato, malattie ed altre complicanze che non vi auguro assolutamente. In altre parole è un primo banco di prova.

L'allevamento
Uno dei più semplici. L'animale questione lo si può trovare in due stadi: come tarma (un vermetto) o come scarafaggio. Ovviamente il ciclo vitale prevede la prima fase di vita passata come tarma, per poi svilupparsi in scarafaggio. Quello che noi somministriamo sono proprio esemplari che ancora non hanno avuto la mutazione, e che quindi hanno le sembianze di vermi. Lo starter può essere benissimo composto da due o tre scarafaggi per poi arrivare dopo una ventina di giorni ad avere un vero e proprio allevamento.
Gli starter li potete reperire in qualsiasi negozio di terraristica e nei negozi di acquariologia ben forniti.
La vaschetta per l'allevamento può essere benissimo una vaschetta in plastica da pochi litri sul cui fondo viene messo un mix di pane grattugiato e farina 00 in proporzione 1:1. Sopra questo strato mettete dei pezzi di pane secco. STOP.
Immettete lo starter per la coltura e posizionate la vaschetta in un luogo lontano dal sole diretto e in un luogo con meno umidità possibile.
Non dovete davvero fare altro se non aspettare che la coltura prenda il via.
Ah da notare che gli scarafaggi NON volano e non si arrampicano su vetro/plastica, quindi la vaschetta la potete anche lasciare aperta senza pericolo di trovarveli nel letto.

La somministrazione
Come già detto prima questo è uno degli alimenti più appetiti...c'è però una controindicazione...praticamente è come se deste continuamente un bombolone ad un diabetico....
Molti anabantidi sono proni all'obesità, e questo è uno degli alimenti più grassi che ci possano essere, perciò mi raccomando, nello stilare una dieta settimanale, se le inserite, ricordatevi un giorno su sette di digiuno, e non somministratele più di una volta alla settimana. Io di solito le do il sabato, con la domenica di digiuno.
Caso eccezionale quello discusso all'inizio quando si parlava del primo pasto dopo l'introduzione in vasca, e in ogni caso anche lì non bisognerebbe eccedere.
Per bocconcine molto minute potete anche prendere un coltello o un cutter (per i più coraggiosi ci sono anche le mani nude) e tagliare la tarma in modo che possa essere mangiata senza problemi anche da labirintidi più minuti. Queste infatti tendono a dimenarsi in acqua anche se tagliate da poco...cosa molto molto disgustosa, ma anche molto molto utile al nostro scopo.[/quote]visto che allevo anche queste....:whistle: :P

(http://s3.postimage.org/27o5z9htw/IMG_0285.jpg) (http://postimage.org/image/27o5z9htw/) (http://s2.postimage.org/2oui0xzhg/IMG_0284.jpg) (http://postimage.org/image/2oui0xzhg/) (http://s1.postimage.org/289e08og4/IMG_0282.jpg) (http://postimage.org/image/289e08og4/)

 volevo semplicemente fare qualche precisazione e dare qualche suggerimento su mia esperienza personale..
semplicementeio invece che della farina "00" e pane secco molto piu' soggetti all'umidità uso della crusca di frumento che dà nutrimento a tutti gli stadi di crescita del tenebrionide,inoltre i porelli seppur minimo necessitano di un approvvigionamento idrico che può essere fornito da una fetta di mela o da una foglia di insalata,in caso contrario ho riscontrato forti casi di cannibalismo sopratutto nello stato pupale (il momento in cui sono piu' vulnerabili) da parte delle larve ma sopratutto degli adulti che si radunano in massa x divorare il malcapitato!;)
spero di aver dato un utile contributo!!:)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 15, 2011, 10:23:55 PM
Grandissimo GRANDISSIMO alby! Era proprio questo quello che intendevo quando ho aperto il topic...io ho iniziato da pochissimo insieme a Venus di AP a tenere delle colture di cibo vivo e sono praticamente ancora un neofita in questo campo, per cui pensavo che con l'aiuto di tutti saremmo riusciti a fare un bel vademecum completo di tutto.
Ti ringrazio per le utilissime informazioni!

Ottime anche tutte le altre informazioni su drosophile e soprattutto GRILLI che Vnus ha avuto difficoltà ad allevare e io stesso non ho mai provato. Sarebbero OTTIMI per i Channa e stavo giusto cercando un Maestro in queste cose....a quanto pare l'ho trovato ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Settembre 15, 2011, 10:56:25 PM
(http://s3.postimage.org/27nw21ev8/IMG_2736.jpg) (http://postimage.org/image/27nw21ev8/) (http://s1.postimage.org/2895qjxz8/IMG_2735.jpg) (http://postimage.org/image/2895qjxz8/) (http://s2.postimage.org/2otmlqe3o/IMG_4240.jpg) (http://postimage.org/image/2otmlqe3o/) (http://s2.postimage.org/2otrkcfl0/IMG_3802.jpg) (http://postimage.org/image/2otrkcfl0/) (http://s3.postimage.org/27n8wijyc/IMG_4229.jpg) (http://postimage.org/image/27n8wijyc/)
Allevare i grilli non è per nulla difficile se si seguono semplici ma fondamentali regole:
ALLEVAMENTO:
x allevare una "piccola" colonia di grilli (acheta domestica o affinis) bisognia innanzitutto procurarsi uno starter (si trovano in tutti i negozi di animali e garden)se non avete alcuna esperienza nel loro allevamento vi consiglio di prenderli già adulti (lo si capisce perchè hanno le ali).
i nuovi arrivati dovranno essere inseriti in vasconi di plastica alti e capienti,dove andranno inseriti cartoncini portauova o cartone accartocciato (sconsiglio i fogli di giornale x la tossicità della stampa),come materiale da fonodo non và messo assolutamente nulla,ricordatevi che piu' cibo e piu' ripari avranno i vostri grilli e meno frequenti saranno gli atti di cannibalismo (frequentissimi!!!)
come cibo possiamo fornire delle semplicissime crocchetti x cani o gatti e del cibo in scaglie o granuli x pesci,saltuariamente un pezzo di mela o della lattuga prontamente sostituiti prima che si deteriorino.
cosa molto importante è l'acqua che potrà essere fornita mediante un beverino x uccelli (fate attenzione che queste creaturine sono molto stupide) e tenderanno ad infilarsi in fila indiana uno dopo l'altro nel beverino fino ad affogare tutti!:P
per questo motivo consiglio di chiudere il pertugio con dello scottex o del cotone facendo xò in modo che rimanga un minimo di umidità!
ricordatevi che piu' secco è il loro ambiente e meno acari parassiteranno la vostra colonia!;)
RIPRODUZIONE:
raggiunta la maturità sessuale i maschi cominceranno incessantemente a frinire giorno e notte (x questo consiglio di non tenerveli in camera):P x corteggiare la femmina e x rivaleggiarsi con gli altri maschi.
i sessi sono molto semplici da riconoscere,nonostante entrmbi abbiano le ali è solo la femmina a presentare un lungo ovopositore a mò di "pungiglione").
dovremo dunque mettere nella vascha di allevamento dei fondi di bottiglia tagliati a una decina di cm. (io consiglio di metterne uno x volta) dove andrà messa della torba di sfagno umida (non zuppa) mi raccomando xò neanche troppo asciutta altrimenti le femmine si metteranno a scavare in cerca di umidità!
vedrete che in poco tempo le femmine cominceranno a sondare il terreno e deporvi dentro! lasciate la bottiglia x una settimana dopodichè toglietela e sostituitela.
la bottiglia con le uova aandrà invece coperta con della pellicola trasparente leggermente forellata con un ago e tenuta ad una temp. costante di 25° (io personalmente la lascio a bagniomaria in una delle mie vasche).
a seconda della temp e dell'umidità i grilli nasceranno entro 1 o 2 settimane,una volta nati dovrà essere allestito un nuovo contenitore ad essi dedicato con le stesse fattezze di quello dei genitori dove verrà posta la bottiglia privata della pellicola,MAI rimetterli con mamma e papà xò ammenochè non vi divertiate a vedere incestuosi atti di cannibalismo!:evil:
i piccoli appena nati dovranno essere nutriti con cibo in scaglie x pesci o farina di polenta!
questo è tutto il mio sapere!!
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Settembre 16, 2011, 05:32:38 PM
[quote="verdeblu" post=21079][quote="Roberto Silverii" post=21076]Che bell'idea MarZ, complimenti!!! :)[/quote]

Ho ripulito il topic che già è complesso, comunque OTTIMA IDEA!!!

Potremmo fare qualcosa di simile anche sulle schede di alcuni pesci...[/quote]

Il lavoro procede alla grande Marz, magari ne facciamo anche una serie di articoli per il bollettino!! :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 16, 2011, 06:30:09 PM
Infatti sono contentissimo, soprattutto dell'aiuto di alby....fatto così viene un lavoro più completo, tutti imparano da tutti, e si conoscono meglio le potenzialità dei vari utenti. Mi piacciono molto i topic gestiti così, sperò piacciano anche agli altri e che il lavoro proceda bene.
Stavolta (sempre grazie ad alby) le foto le abbiamo e sono molto buone, quindi l'articolo o gli articoli ci possono sicuramente scappare, anzi...sarebbe un bel coronamento del nostro lavoro! ;)

p.s. alby le foto le ho resizate e le ho messe dei post delle prime pagine, se vuoi te le metto anche nel tuo post (ho sempre e comunque specificato che le informazioni e le foto sono tue anche nelle prima pagine)...dimmi tu!
Aspetto con ansia sulle drosophile perchè in primis ne ho uno smodato bisogno, e in secundis perchè sono il cibo preferito degli anabantidi. Poco grassi, stimolano la caccia...perfette insomma ;)
Grazie ancora del contributo!
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Settembre 18, 2011, 01:45:15 PM
Le DROSOPHILE:
Penso che tutti conosciamo o dobbiamo assolutamente conoscere questo moscerino,sia perchè d'estate gironzola spesso sulle nostre ceste di frutta in cucina e sia perche questo piccolo insettuccio alato ha dato e sta dando un grande contributo alla scienza e a tutti noi (la drosophila è alla pari del topo l'animale di maggior interesse scientifico x quanto riguarda le ricerche di genetica e del comportamento/mutazioni dei geni).
esistono dunque anche delle spece di drosophila OGM attere ovvero incapaci di volare,questo gene però è recessivo e con il passare del tempo la selezione di soggetti consanguinei porta allo svanimento del gene,x questa ragione vi consiglio di utilizzare da subito delle colonie di drosophile in grado di volare!

LA PREPARAZIONE DEL SUBSTRATO NUTRITIVO:
siccome sono onnipresenti vi sconsiglio di andarvi a comprare degli starter ma di farvele da voi partendo da degli esemplari "wild" ...ma prima cominciamo a parlare deil substrato e poi le drosophile arriveranno da sole...(e non è solo x dire):P
(http://s4.postimage.org/2em64xgf8/IMG_3051.jpg) (http://postimage.org/image/2em64xgf8/)
Premetto che io le drosophile non le uso x i pesci ma x allevare mantidi quindi la mia ricetta è molto spartana,ma vi darò comunque degli ingredienti in piu' nel caso vogliate integrare il substrato che i moscerino mangeranno e di conseguenza anche i vostri pesci che mangeranno i moscerini ne trarranno beneficio!;)

INGREDIENTI:
(http://s4.postimage.org/2elizelic/IMG_4256.jpg) (http://postimage.org/image/2elizelic/)
1 bustina di purè in fiocchi *
1 succo di frutta in cartoncino*
1 cucchiaio da minestra di zucchero*
1 cubetto di lievito di birra*
nipagina sodica (idrosolubile)*
acqua q.b.

(ho contrassegnato gli ingredienti basilari e assolutamente necessari con un *)
aggiunte facoltative:

1 cucchiaio di miele
vitamine liquide per pesci
purea di mele,pere o banane

(N.B. da mischiare sempre con la ricetta base)

versiamo in un recipiente del scucco di frutta,dopodichè sciogliamoci dentro il nostro panetto di lievito,una volta amalgamati per bene inseriamoci lo zucchero,mescoliamo ancora bene e aggiungiamoci una punta di cucchiaio di nipagina sodica (questo è il momento di aggiungere anche gli ingredienti facoltativi)ed infine il nostro purè di patate che andrà versato pian piano continuando a mescolare il composto.
(http://s3.postimage.org/27n3xwih0/IMG_4252.jpg) (http://postimage.org/image/27n3xwih0/)
lasciate riposare per una decina di minuti,dopodichè riguardate il composto,il purè si gonfia molto,quindi aggiungete dell'acqua o del succo di frutta se lo trovate poco cremoso (deve avere la consistenza poco piu' cremosa di uno yogurt)
procediamo ora alla "messa a dimora" del nostro composto!

OCCORRENTE:
bottiglie di plastica trasparenti(numero variabile a secondo della qantità del composto)
della rafia di plastica o vegetale
forbici
elastici
scottex

PROCEDIMENTO:
tagliate a poco piu della metà una bottiglia di plastica,inseriteci 2 dita di pastone (3cm),dopodichè appallottolate con le mani una piccola quantità di rafia ed inseritela al suo interno (non importa se tocca il composto organico)l'importante è che non sia troppo compatta e pressata perchè ricordatevi che quella mezza bottiglia dovrà ospitare migliaia di moscerini!!!
la rafia dunque servirà solo come posatoio x gli adulti e come appoggio x permettere ai moscerini di impuparsi!
lasciamo ora la nostra bottiglia su un davanzale o in cucina (mogli permettendo,perchè il composto fermente/puzza di acido)vicino a della frutta!
in breve se tutto andrà bene trà la rafia vedrete dei moscerini,dovrete quindi imprigionarli all'interno della bottiglia coprendo il foro con dello scottex e fissarlo con un elastico.
lasciate "lavorare" i vostri beneamini x una decina di giorni e vedrete che sulle pareti cominceranno a spuntare le prime larve e pupe,quando la colonia avrà raggiunto numeri modesti potrete cominciare a fornirle ai vostri pesci (e dopo vedremo come).
de rosophile wild nostrane sono le melanogaster,questi moserini sono i piu' precoci in tepi riproduttivi!!
mantenete le colture in posti isolati (puzzeranno come le anguillule e i micro) al riparo dal sole e soprattutto dalle anguillule dell'aceto!!!!:whistle:
(http://s1.postimage.org/288p76h1g/IMG_3052.jpg) (http://postimage.org/image/288p76h1g/)
P.S. la nipagina è un antimicotico che si usa in pittura x non fare ammuffire le pitture ad olio o naturali,viene inoltre usato come conservante alimentare,è indispensabile x mantenere sana e duratura la nostra colonia che altrimenti si manterrebbe integra solo x qualche giorno dopodichè marcirebbe,mentre con la nipagina una coltura dura tranquillamente un mese o addirittura fino al completo esaurimento del substrato da parte dei moscerini!!
ne esistono di 2 categorie,la sodica e la non sodica,segliete sempre la prima perchè è idrosolubile,mentre la seconda è solubile SOLO in alcool.
se avete problemi a reperirla non esitate a contattarmi!;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Settembre 18, 2011, 01:59:11 PM
COME CATTURARLE E FORNIRLE:
personalmente io pratico un piccolo foro nello scottex e metto tutta la bottiglia nella teca delle mantidi,xò esiste anche un modo x voi pesciofili x somministrarle ai vostri pesci!!:P

:evil: :evil: :evil: :evil: L'ASPIRATORE ENTOMOLOGICO :evil: :evil: :evil:
(http://s1.postimage.org/288709nlw/IMG_4258.jpg) (http://postimage.org/image/288709nlw/)
non è altro che una semplice bottiglietta da mezzo lt a cui dovremmo praticare 2 fori su lati opposti (possibilmente non combacianti)i 2 fori verranno muniti di 2 rispettive cannucce,una delle quali dovrà avere un estremità coperta con una calza in nylon nella parte dove verrà introdotta nella bottoglia,il tutto dovrà essere saldato con della colla a caldo x rendere la bottiglia impermeabile all'aria!
quando dovremo prelevare le drosophile non dovremo fare altro che chiudere il tappo alla bottiglia forare con una cannuccia lo scottex che funge da coperchio alle drosophile ed aspirare con foza dalla cannuccia alla quale abbiamo applicato la retina (in modo che rimangano da mangiare tutte ai pesci e non qualcuna anche x noi :P :sick: ).
richiudiamo poi il buco fatto nello scottex con del nastro adesivo in modo da poterlo riaprire ogni qual volta ne abbiamo bisognio!;)
ora le nostre drosophile sono nella bottiglia,se vogliamo somministrarle vive non dobbiamo far altro che stordirle scekerando x qualche secondo la bottiglietta,mentre se vogliamo conservarle o evitare sempre possibili fughe uccidendo i moscerini possiamo riporre in freezer la bottiglietta x alcuni minuti!
(http://s2.postimage.org/2otcoib50/IMG_4268.jpg) (http://postimage.org/image/2otcoib50/)
e come dice sempre Bugs Bunny...questo è tutto gente!!!:laugh: ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 19, 2011, 10:53:38 AM
Grande albyyyyyyyyy!!!!
Questa si che è una bibbia ;)

Oggi stesso vado a comprare gli ingredienti e preparo il pastone...poi ti faccio anche qualche domanda sui dosaggi ;)

Le foto le sto resizando e le metto grandi il doppio di quelle dei grilli (ingrandisco anche loro) e le inserisco nel tuo post e in quello delle pagine iniziali, poi dimmi tu se è ok!

Grazie ancora!!!!!!

EDIT: mi sono permesso di spargere le foto all'interno dell'articolo....dimmi tu se ho fatto bene oppure dove devo modificare qualcosa...spero di aver fatto cosa gradita, in caso le rimetto all'inizio o alla fine come per le altre ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Settembre 19, 2011, 08:58:39 PM
WOW,che figata,con le foto è tutta un altra cosa!!!:woohoo:
cmq è tutto semplicemente perfetto!!
sono contento di farvi cosa gradita a raccontare come allevo il cibo x le mie bestiole!!:)
come ti dicevo nella mail Marco,aspetto che le colture di grindal si ingrossino un attimino x fare qualche foto decente e poi descriverò anche i 3 metudi utilizzabili x il loro allevamento....ovvero..torba,ceramis e spugna!!;)
oggi ho comprato anche le camole del miele,vediamo cosa ci caccio fuori (a mè interesserebbero di piu' le loro falene x le mantidi...):P
p.s. nell'articolo delle drosophile l'ultima foto che si vede sono dei moscerini nella coltura di anguillule....x questo vi dicevo di tenerle in luoghi differenti...:S :whistle: :pinch:
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 19, 2011, 09:47:28 PM
Bene bene, moooooooollllllllto bene, attenderemo lo scritto sui grindal con ansia :)

Nel frattempo oggi non ho avuto il tempo di preparare il pastone, domani provo e in caso chiedo numi a riguardo

Il tuo contributo è preziosissimo perchè in quello che scrivi metti professionalità e allo stesso tempo chiarezza, quindi possono usufruirne tutti.
L'utilizzo del cibo vivo in allevamento è qualcosa di impressionante: i pesci cambiano completamente livrea e comportamenti, è davvero essenziale iniziare a pensare a colture stabili per arrivare ad una buona fishroom e anche in parallelo ad un solo cubetto da 30 litri in cui far dimorare un solo splendens più bello che mai ;)

p.s. io poi attendo anche il topic sui mahachai...e sui simplex!
Dai che andiamo come i treni!!
Io di mio fra poco porto dentro il vascone esterno e farò delle foto ai pesci, il meglio che mi è concesso, e prima di dismetterlo farò anche delle foto all'allestimento. Pure questa è una tecnica che non va sottovalutata.
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Settembre 19, 2011, 10:05:49 PM
eheheheh,i mahachai li ho in camera mia vicino al pc,stò diventando strabico xchè con un occhio guardo lo schermo e con l'altro la vasca!!:P :P
cmq sono molto attivi se si pensa che sono figli di una coppia wild pescata da Stefano stesso in qualche pozza sperduta della thailandia!!:ohmy:
mangiano benissimo il surgelato e quando lo fornisco non hanno problemi ad avvicinarsi x mangiare,la coppia stà sempre affiancata,ma ancora niente nido...speriamo bene!!:whistle: :whistle:
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 19, 2011, 11:54:39 PM
Un pò di F2 sicuro te li prendo!
In bocca al lupo con questa specie!!!
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: gio87 il Settembre 20, 2011, 06:07:46 AM
da questo topic sto davvero imparando un mucchio di cose grazie a tutti voi ! :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: gio87 il Settembre 20, 2011, 05:05:46 PM
ragazzi dovendo rifare da zero una coltura di albidus (enchitrei) e non avendo a disposizione il terreno normale con il quale tra l'altro mi sono sempre trovato male. secondo voi andrebbe bene se utilizzassi uno strato di akadama ben lavato ?
e' inierte , leggermente acido e gi sterilizzato, voi che dite ? in piu sarebbe molto comodo in quanto puzzerebbe di meno e avrei la possibilita' di controllare lo stato di umidita' del terreno al variare del colore dei grani di akadama.

che ne dite ?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Settembre 20, 2011, 08:28:09 PM
mmmh,non sò quanto l'akadama possa essere soffice e scavabile x i vermetti.....
prova con l'argilla espansa...;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: gio87 il Settembre 20, 2011, 08:45:57 PM
e perche l'argilla espansa e' piu scavabile dell'akadama ? non e' piu dura e mantiene anche meno l'umidita, inoltre e' neutra e quindi non e' leggermente acida come si troverebbero in natura o no ?

credi possa fare male per altri motivi ?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Settembre 20, 2011, 09:47:26 PM
io non intendevo questo,l'argilla espansa è molto piu' grossolana e mantiene bene l'umidità, i vermi ci si insediano senza dover scavare,l'akadama io la vedo fangosa/argillosa e no la trovo ideale x i grindal....:dry: xò,stiamo scrivendo in un topic dove ognuno dice e palesa la propria esperienza,puoi benissimo provare anche sull'akadama e renderci partecipi delle tue considerazioni!;) :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: gio87 il Settembre 20, 2011, 09:56:29 PM
ma io ho gli albidus :)

pero credo che e' la stessa cosa :D
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Settembre 20, 2011, 11:30:48 PM
[quote="alby" post=21738]xò,stiamo scrivendo in un topic dove ognuno dice e palesa la propria esperienza,puoi benissimo provare anche sull'akadama e renderci partecipi delle tue considerazioni!;) :)[/quote]

Quotissimo.
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: gio87 il Settembre 21, 2011, 06:31:08 AM
io ho provato vediamo fra un mesetto come va la cultura
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Ottobre 24, 2011, 08:48:17 PM
[quote="MarZissimo" post=21055]Grilli
(Testo e foto di Alby)

(http://s3.postimage.org/27nw21ev8/IMG_2736.jpg) (http://postimage.org/image/27nw21ev8/) (http://s1.postimage.org/2895qjxz8/IMG_2735.jpg) (http://postimage.org/image/2895qjxz8/) (http://s2.postimage.org/2otmlqe3o/IMG_4240.jpg) (http://postimage.org/image/2otmlqe3o/) (http://s2.postimage.org/2otrkcfl0/IMG_3802.jpg) (http://postimage.org/image/2otrkcfl0/) (http://s3.postimage.org/27n8wijyc/IMG_4229.jpg) (http://postimage.org/image/27n8wijyc/)

Allevare i grilli non è per nulla difficile se si seguono semplici ma fondamentali regole:
ALLEVAMENTO:
x allevare una "piccola" colonia di grilli (acheta domestica o affinis) bisognia innanzitutto procurarsi uno starter (si trovano in tutti i negozi di animali e garden)se non avete alcuna esperienza nel loro allevamento vi consiglio di prenderli già adulti (lo si capisce perchè hanno le ali).
i nuovi arrivati dovranno essere inseriti in vasconi di plastica alti e capienti,dove andranno inseriti cartoncini portauova o cartone accartocciato (sconsiglio i fogli di giornale x la tossicità della stampa),come materiale da fonodo non và messo assolutamente nulla,ricordatevi che piu' cibo e piu' ripari avranno i vostri grilli e meno frequenti saranno gli atti di cannibalismo (frequentissimi!!!)
come cibo possiamo fornire delle semplicissime crocchetti x cani o gatti e del cibo in scaglie o granuli x pesci,saltuariamente un pezzo di mela o della lattuga prontamente sostituiti prima che si deteriorino.
cosa molto importante è l'acqua che potrà essere fornita mediante un beverino x uccelli (fate attenzione che queste creaturine sono molto stupide) e tenderanno ad infilarsi in fila indiana uno dopo l'altro nel beverino fino ad affogare tutti!:P
per questo motivo consiglio di chiudere il pertugio con dello scottex o del cotone facendo xò in modo che rimanga un minimo di umidità!
ricordatevi che piu' secco è il loro ambiente e meno acari parassiteranno la vostra colonia!;)
RIPRODUZIONE:
raggiunta la maturità sessuale i maschi cominceranno incessantemente a frinire giorno e notte (x questo consiglio di non tenerveli in camera):P x corteggiare la femmina e x rivaleggiarsi con gli altri maschi.
i sessi sono molto semplici da riconoscere,nonostante entrmbi abbiano le ali è solo la femmina a presentare un lungo ovopositore a mò di "pungiglione").
dovremo dunque mettere nella vascha di allevamento dei fondi di bottiglia tagliati a una decina di cm. (io consiglio di metterne uno x volta) dove andrà messa della torba di sfagno umida (non zuppa) mi raccomando xò neanche troppo asciutta altrimenti le femmine si metteranno a scavare in cerca di umidità!
vedrete che in poco tempo le femmine cominceranno a sondare il terreno e deporvi dentro! lasciate la bottiglia x una settimana dopodichè toglietela e sostituitela.
la bottiglia con le uova aandrà invece coperta con della pellicola trasparente leggermente forellata con un ago e tenuta ad una temp. costante di 25° (io personalmente la lascio a bagniomaria in una delle mie vasche).
a seconda della temp e dell'umidità i grilli nasceranno entro 1 o 2 settimane,una volta nati dovrà essere allestito un nuovo contenitore ad essi dedicato con le stesse fattezze di quello dei genitori dove verrà posta la bottiglia privata della pellicola,MAI rimetterli con mamma e papà xò ammenochè non vi divertiate a vedere incestuosi atti di cannibalismo!:evil:
i piccoli appena nati dovranno essere nutriti con cibo in scaglie x pesci o farina di polenta!
questo è tutto il mio sapere!! a breve le foto!;)[/quote]
visto che non stò scrivendo piu' da un pò di tempo su questo post poso qualche foto a parer mio sconcertante di quello che mi sono trovato davanti stasera.....
loro sono la mia "F2" di grilli...era già da un pò che non li controllavo e non mi ero accorto che avevano finito l'acqua....stasera vado per prelevarne qualcuno da dare alle mantidi e.....

[attachment=2730]IMG_5198Small.JPG[/attachment]

[attachment=2731]IMG_5200Small.JPG[/attachment]
 li ho trovati tutti in una vaschetta che avevo messo quando si erano schiusi piena di torba dove appunto erano nati!!
evidentemente sentivano l'umidità......mai vista una cosa del genere!!!:ohmy:
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Novembre 18, 2011, 04:16:03 AM
Aggiornato il topic con lombrichi e le nuove foto dei grilli ;)

Presto vi farò vedere come schiudo i naupli, niente di che...ma si fa per condividere ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Gennaio 07, 2012, 11:48:32 AM
Ciao, io allevo anche lombrichi californiani, li allevo come i lombrichi normali, ma gli adulti sono decisamente più piccoli dei nostrani..
Ecco una foto di un adulto.

(http://img685.imageshack.us/img685/6030/cimg0739f.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/685/cimg0739f.jpg/)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Gennaio 08, 2012, 10:26:36 PM
Anche io sono passato ai lombrichi....presto metterò anche le foto e la descrizione della mia coltura...Brendan descrivici come li allevi, o al massimo una foto del contenitore in cui li tieni ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Gennaio 09, 2012, 12:49:31 PM
Ecco qui, li allevo in un contenitore ikea.
Il fondo è composto da 5-6 cm di argilla espansa e poi tutta terra da giardino, è molto umida, spruzzo una volta al giorno con il nebulizzatore e metto mezzo litro ( circa ) a settimana..sopra ci sono delle foglie di quercia.
Li alimento con mangime in fiocchi per i pesci, bucce di qualsiasi frutto o verdura ( infatti da quella di patata è nata la piantina che si vede in foto..
Ah, tengo il coperchio per mantenere l'umidità e la temperatura è sui 20-22
[attachment=3519]CIMG0751.JPG[/attachment]

[attachment=3520]CIMG0752.JPG[/attachment]
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Gennaio 09, 2012, 10:27:40 PM
visto che finalmente sembra essere partita anche la coltura di enchitrei sulla ceramis posto i 2 metodi di allevamento da mè utililizzati (ora ho solo la coltura in ceramis,quella su terra si è estinta...:blush: )

COLTURA SU TERRCCIO:

occorrente:
un box in polistirolo non molto alto e possibilmente con coperchio
del terriccio universale per fiori (si trova anche al supermercato)
uno starter di enchitrei.

riempiamo un box in polistirolo (io scelgo questi perchè una volta chiusi garantiscono una perfetta temperatura/umidità/buio,in alernativa và bene qualsiesi contenitore in plastica basso e largo)con circa 5cm di terra,gli enchitrei non "scavano" dunque non c'è bisognio di mettere molta terra,dopodichè versare dell'acqua nel contenitore in modo tale che la terra si inzuppi per bene di acqua (mi raccomando non dev'essere fradicia!),non ci resta ora che inserire lo starter facendo una piccola fossetta al centro del contenitore con le dita e possibilmente raggruppandovi tutto lo starter al suo interno,andrà ora fornito del cibo (un pizzico di mangime in scaglie x pesci) e inumidito nuovamente il punto con una nebulizzata d'acqua.
chiudete il tutto col coperchio e riponete in luogo tiepido e buio avendo l'accortezza di fornire ogni qualvolta dovesse mancare del nuovo cibo.
per i primi tempi i vermetti rimarranno nascosti,vi accorgerete del loro aumento demografico soltanto in base al cibo fornito,piu' in fretta sparisce piu'individui stanno popolando la colonia!
giorno per giorno allargate il raggio di distribuzione del cibo finchè i vermetti non abbiano colonizzato l'intera superficie disponibile,potrete allora spargere il cibo "a mò di formaggio sulla pasta":P  e vedrete che una volta richiuso il coperchio e lasciati un momentino tranquilli cominceranno a uscire dai ripari per nutrirsi,mi raccomando,tenete costantemente umida la coltura.
la colonia una volta avviata è molto vorace e può consumare una fetta biscottata nel giro di pochi giorni!!!

IL PRELIEVO:

una volta che la colonia avrà raggiunto dimensioni considerevoli basterà fornire loro un buon quantitativo di cibo in un solo punto per raggrupparne e raccoglierne un buon numero,personalmente io mettevo un intera fetta biscottata (o pezzo di pane) inumidito al centro del contenitore e sopra di essa un pezzetto di zanzariera (ma forse sarebbe meglio il plexiglass),i vermi per nutrirsi inevitabilmente ci andranno sopra,bsterà dunque raccoglierli con una spatolina,sciacquarli e fornirli ai nostri pesci!:)

il metodo "SU TERRA"

[attachment=3526]IMG_0311Small.JPG[/attachment]

[attachment=3527]IMG_0314Small.JPG[/attachment]

[attachment=3528]IMG_0647Small.JPG[/attachment]

[attachment=3529]IMG_0649Small.JPG[/attachment]
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Gennaio 09, 2012, 10:48:55 PM
[quote="alby" post=31013]visto che finalmente sembra essere partita anche la coltura di enchitrei sulla ceramis posto i 2 metodi di allevamento da mè utililizzati (ora ho solo la coltura in ceramis,quella su terra si è estinta...:blush: )

COLTURA SU TERRCCIO:

occorrente:
un box in polistirolo non molto alto e possibilmente con coperchio
del terriccio universale per fiori (si trova anche al supermercato)
uno starter di enchitrei.

riempiamo un box in polistirolo (io scelgo questi perchè una volta chiusi garantiscono una perfetta temperatura/umidità/buio,in alernativa và bene qualsiesi contenitore in plastica basso e largo)con circa 5cm di terra,gli enchitrei non "scavano" dunque non c'è bisognio di mettere molta terra,dopodichè versare dell'acqua nel contenitore in modo tale che la terra si inzuppi per bene di acqua (mi raccomando non dev'essere fradicia!),non ci resta ora che inserire lo starter facendo una piccola fossetta al centro del contenitore con le dita e possibilmente raggruppandovi tutto lo starter al suo interno,andrà ora fornito del cibo (un pizzico di mangime in scaglie x pesci) e inumidito nuovamente il punto con una nebulizzata d'acqua.
chiudete il tutto col coperchio e riponete in luogo tiepido e buio avendo l'accortezza di fornire ogni qualvolta dovesse mancare del nuovo cibo.
per i primi tempi i vermetti rimarranno nascosti,vi accorgerete del loro aumento demografico soltanto in base al cibo fornito,piu' in fretta sparisce piu'individui stanno popolando la colonia!
giorno per giorno allargate il raggio di distribuzione del cibo finchè i vermetti non abbiano colonizzato l'intera superficie disponibile,potrete allora spargere il cibo "a mò di formaggio sulla pasta":P  e vedrete che una volta richiuso il coperchio e lasciati un momentino tranquilli cominceranno a uscire dai ripari per nutrirsi,mi raccomando,tenete costantemente umida la coltura.
la colonia una volta avviata è molto vorace e può consumare una fetta biscottata nel giro di pochi giorni!!!

IL PRELIEVO:

una volta che la colonia avrà raggiunto dimensioni considerevoli basterà fornire loro un buon quantitativo di cibo in un solo punto per raggrupparne e raccoglierne un buon numero,personalmente io mettevo un intera fetta biscottata (o pezzo di pane) inumidito al centro del contenitore e sopra di essa un pezzetto di zanzariera (ma forse sarebbe meglio il plexiglass),i vermi per nutrirsi inevitabilmente ci andranno sopra,bsterà dunque raccoglierli con una spatolina,sciacquarli e fornirli ai nostri pesci!:)

il metodo "SU TERRA"

[attachment=3526]IMG_0311Small.JPG[/attachment]

[attachment=3527]IMG_0314Small.JPG[/attachment]

[attachment=3528]IMG_0647Small.JPG[/attachment]

[attachment=3529]IMG_0649Small.JPG[/attachment][/quote]

IL METODO SU "CERAMIS":

premessa......vi illustro questo metodo ma sinceramente non ho la piu' pallida idea di dove si possa acquistare la ceramis,a mè ne diede una bustina Stefano Valdesalici......penso cmq che vada perfettamente bene anche il lapillo vulcanico (quello fine).

Occorrente:
come al solito il nostro box in ploistirolo (io in questo caso ho usato una vaschetta in plastica trasparente perche li avevo finiti!:P
della ceramis (o lapillo)
uno starter di enchitrei

stendiamo il nostro solito strato di 5cm,inumidiamo il tutto per bene (facendo in modo che ristagni qualche mm di acqua sul fondo e inseriamo lo starter come ho già spiegato precedentemente,da quì in avanti la procedura è identica!

I 2 MTERIALI A CONFRONTO

TERRICCIO PRO:
mantiene una elevata umidità
ho notato che i vermi in esso si riproducono piu' velocemente

TERICCIO CONTRO:

è terreno di coltura ideale per muffe e batteri nonchè di acari che una volta insediatisi è difficile debellare.
come detto prima trattiene molta acqua con il rischio di creare pericolosi ristagni.

CERMIS (o lapillo) PRO:

molto drenante favorisce una buona areazione della colonia,non ho mai notato muffe nella colonia in cui ho usato questo materiale,inoltre è molto "comoda" nell'eventualità si debba debellare un infestazione di acari,è sufficiente "innondare" la coltura fino quasi a raso del materiale,in tal modo i vermi usciranno tutti allo scoperto,mentre gli acari affogheranno (provare per credere,ho quasi sconfitto il mio problema con gli acari).

CERAMIS (o lapillo) CONTRO:

come detto ho notato che la coltura su questo materiale cresce molto piu' lentamente,ha molti vantaggi e non indifferenti,quindi vale la pena provare a mio avviso!

come detto essendo molto drenante và monitorata molto piu' frequentemente l'umidita'!

infine,come per i microworms la colonia inevitabilmente avrà un "punto di rottura" e andrà rifatta.

COLTURA SU CERAMIS:


[attachment=3530]IMG_6977Small.JPG[/attachment]

[attachment=3531]IMG_6978Small.JPG[/attachment]

[attachment=3532]IMG_6979Small.JPG[/attachment]
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Marzo 28, 2012, 12:33:05 PM
I bigatini se morti possono essere forniti? Oppure putridin e cadaverina creano problemi?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: verdeblu il Marzo 28, 2012, 01:06:04 PM
no morti no, ma cosa intendi per bigatini?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Marzo 28, 2012, 01:23:28 PM
Li ho comprati come bigatini, sono vermetti cicciotti di un cm di lunghezza bianchi..il tipo me li ha venduti un euro all'etto e li ho presi per le mantidi, non sapendo quanto era un etto in bigatini ne ho preso uno per vedere quanti erano..beh almeno ora ho imparato che un etto di bigatini sono almeno 300 vermetti..ora li tengo in frigo per rallentare l'impupamento..
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: malgonik il Marzo 28, 2012, 02:48:55 PM
Se ho ben capito i bigattini o cagnotti che di si voglia sono le larve della mosca carnaria e servono per andare a pesca,occhio a darli ai pesci non solo per le dimensioni,ma anche perchè vengono trattati con ammoniaca...!!!!! ;) ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Marzo 28, 2012, 03:35:35 PM
Esatto sono quelle, io pensavo di tagliarli a metà, non darli vivi, perchè sapevo che riuscivano a sopravvivere nello stomaco degli altri animali..
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: verdeblu il Marzo 28, 2012, 03:47:21 PM
a che pesci li vuoi dare? Agli splendens no di sicuro...
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Marzo 28, 2012, 06:06:15 PM
Ai selvatici? Sennò li lascio impupare e poi libero le mosche :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Marzo 28, 2012, 06:22:11 PM
lascia stare,non darli ai pesci....:S :S :S
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Marzo 28, 2012, 06:34:00 PM
ok ok evito e le camole del miele? Sono troppo grasse?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Marzo 28, 2012, 07:35:43 PM
Le camole del miele sono una bomba incredibile, roba da dare o a pesci appena messi in vasca, per invogliarli a mangiare da subito, oppure da dare una volta la settimana, non di più...
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Marzo 28, 2012, 07:58:58 PM
Ok, allora le ho prese per nulla, porelle :)
Dato che i ctenopoma mangiano sia i lombrichi che i chironomus molto volentieri le camole sono superflue..
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: lino il Marzo 28, 2012, 08:01:09 PM
Brendan, magari chiedi prima i consigli, per non spendere soldi inutilmente ;). Un informazione: si possono dare i limbrichi ai betta splendens?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: verdeblu il Marzo 28, 2012, 10:26:51 PM
[quote="Brendan" post=38318]Ok, allora le ho prese per nulla, porelle :)
Dato che i ctenopoma mangiano sia i lombrichi che i chironomus molto volentieri le camole sono superflue..[/quote]

Ma non hai le paradoxa? Loro le mangiano!!!
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Marzo 29, 2012, 04:54:47 AM
Si, ma tra 300 bigatini e 50 camole mi sa che le paradoxa esplodono :)
Le camole le avevo prese per far partire una colonia, ma sta diventando troppo dispendiosa, così passo alle tarme della farina..
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Marzo 29, 2012, 10:36:39 AM
anche io ho cercato di far partire una colonia di camole del miele ma mi sono morte inspiegabilmente tutte.....mi sà che ho esagerato con la paraffina liquida....:whistle: :whistle: :blush:
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: gio87 il Marzo 29, 2012, 12:32:23 PM
[quote="lino" post=38319]Brendan, magari chiedi prima i consigli, per non spendere soldi inutilmente ;). Un informazione: si possono dare i limbrichi ai betta splendens?[/quote]

100 gr di bigattini da me costano 1 euro circa. e sono qualcosa come 150-200 larve. di solito uno non ci pensa tanto per un euro :bounce: :bounce:
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: lino il Marzo 29, 2012, 02:27:49 PM
:) :) :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Luca_fish12 il Marzo 30, 2012, 09:41:28 PM
Ciao a tutti, leggo ora (con colpevole ritardo) questo post che ho trovato veramente interessante e ben fatto! Bravo Marzissimo! :)

Io scrivo la mia esperienza con l'allevamento dei tubifex ed altri animaletti, per lo più acquatici;

Tubifex: per allevarli ho allestito una vaschetta di plastica da una 20ina di litri, come fondo ho messo della sabbia mischiata con un po' (molto poco) di terriccio da giardino/torba e l'ho riempita con l'acqua dei cambi degli acquari.
Ho inserito i tubifex che nel giro di qualche ora si sono interrati lasciando fuori solo le code fluttuanti (un bello spettacolo secondo me...:P) se vengono spaventati o sentono qualche vibrazione si contraggono tutti insieme e si stringe anche la zolla di terra, come se battesse un cuore (paragone macabro :pinch: )

Nutro la coltura con dei pezzetti di pesce o gambero surgelato, a volte anche con mangimi scaduti o con la melma che prelevo dalle vasche.
Molti li nutrono anche con pezzetti di carne.

Sono animali che in natura vivono nei peggiori luoghi, per cui non si fanno problemi di acqua putrida, sporca o in qualunque condizione; in asia proliferano negli scarichi delle macellerie :sick:

La coltura può emettere un cattivo odore, io credo dipenda da come viene alimentata e da come è composta; per quello che mi riguarda la mia coltura non puzza, forse perchè non utilizzo carne per alimentare i vermi, ma non lo so con esattezza.


Allevo anche altri animaletti, ma sono quelli comuni di cui già si è parlato, magari degli Ostracodi si può aggiungere qualcosa, semmai mi fate sapere e scrivo! :-)

Foto della mia coltura:
[attachment=4429]IMG_2223.JPG[/attachment]

[attachment=4428]IMG_2222.JPG[/attachment]
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: TomeiMa30 il Marzo 30, 2012, 09:48:28 PM
Veramente interessante
io ho provato ad avviare una cultura ma a dir la verita' ho toppato :blush:
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: gio87 il Marzo 30, 2012, 10:23:18 PM
io sarei interessatissimo ad un inoculo di tubifex se possibile !!! :)
magari fammi sapere in mp se ne hai da cedere uno :D
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: marcosovico il Marzo 31, 2012, 06:33:58 AM
Come temperatura a quanto li tieni?
Marco
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Marzo 31, 2012, 12:26:59 PM
ciao Luca,
grazie per averci mostrato il tuo metodo di allevamento dei tubifex!:finger:
se hai altri esserini da mostrarci fai pure,piu' materiale abbiamo e meglio è...magari anche per l'allevamento di pesci piu' grossi come ad esempio i channa di Marz!;)
p.s. noi ci siamo già conosciuti ma ti suggerirei di presentarti anche quì sul forum!:) ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: lino il Marzo 31, 2012, 03:12:42 PM
però dovreste mettere anche a quale pesci possono essere somministrati, aiuterebbe mooolto ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Aprile 01, 2012, 02:07:25 AM
Prometto di sistemare il topic non appena ho terminato il sito per Ranco e le traduzioni che mancano.

Vi chiedo scusa ma ultimamente sono stato parecchio indaffarato....sorry....
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Luca_fish12 il Aprile 02, 2012, 08:08:53 PM
Ciao ragazzi, scusate per l'assenza ma non ricevo le notifiche dal sito...devo ancora sistemare qualche impostazione penso!

(a proposito, c'è un modo per riceverle sempre o bisogna selezionare la casella ogni volta?)

Per rispondere velocemente a tutti:

la temperatura della coltura è quella ambientale, stanno fuori tutto l'anno e l'inverno sono protetti da un telone in una piccola serra esterna.
Io li uso (poco) per nutrire alcune specie di medie dimensioni...

Per gli inoculi se ne può parlare dopo Pasqua perchè tra vancanze ed esami non ho proprio tempo :-(

P.s. Alby, mi sembrava di essermi presentato, magari vado a controllare meglio visto che non ricordo!
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Aprile 03, 2012, 12:04:37 AM
:P :P  magari non me ne sono accorto io,ho guardato nelle ultime 2 pagine e non c'eri,magari ti sei presentato tempo fà e non ricordo io!;) :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Luca_fish12 il Aprile 03, 2012, 07:25:40 AM
[quote="alby" post=38731]:P :P  magari non me ne sono accorto io,ho guardato nelle ultime 2 pagine e non c'eri,magari ti sei presentato tempo fà e non ricordo io!;) :)[/quote]

Eccola Alby http://www.aibetta.it/index.php?option=com_kunena&func=view&catid=6&id=17312&Itemid=318 :-)
Anche se da quel giorno è cambiato decisamente TUTTO!! sarebbe il caso di rifarne una nuova mi sa ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Aprile 11, 2012, 01:15:09 AM
Ho sistemato il topic con tutte le vostre informazioni, colgo l'occasione per ringraziare tutti per i contributi apportati al topic.

Buona continuazione.
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Maggio 16, 2012, 12:28:08 PM
A proposito di Artemie, è da un mese che ho delle artemie adulte in terrazzo.
Le tengo in un contenitore da 5 litri, con sale messo a occhio, circa un pugno di sale grosso. Dopo averlo lasciato un paio di settimane all'aperto ho messo una punta di cucchiaio di cisti di artemie e magia fatta :) adesso è da un paio di mesi che girano tranquille e che si sono riprodotte, sto provando ad alimentarle per vedere se migliorano a livello nutrizionale.
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Maggio 16, 2012, 02:14:34 PM
Fatto anche io la stessa cosa l'anno scorso con ottimi risultati :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Maggio 16, 2012, 02:17:27 PM
pensavo di nutrirle con amido, vitamine per pesci, e sera micron..
non saprei che piante mettere, lemna e pistia sopravvivono?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: verdeblu il Maggio 16, 2012, 02:19:18 PM
le piante non sopravvivono, per il nutrimento non esagerare, al massimo un pochino di cibo in polvere finissima ma una cosa omeopatica una volta alla settimana
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Maggio 16, 2012, 02:23:07 PM
Grazie Eugenio e se provo con qualche alga del marino?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: verdeblu il Maggio 16, 2012, 02:29:23 PM
prova, a me l'acqua era diventata verde ma avevo fatto un inoculo da un acquario marino...
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Maggio 16, 2012, 03:23:33 PM
Io buttavo una mezza goccia di latte ogni settimana...e a volte mi dimenticavo anche quella :°D
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Brendan il Maggio 16, 2012, 04:12:17 PM
ok allora proverò a prendere l'acqua del cambio di un marino..
il latte lo uso con le daphnie :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: dalla piet il Luglio 08, 2012, 08:33:41 PM
Ciao,
oggi ho trovato un bel pò di gammarus sul piave che ho deciso di portare a casa!
Qualcuno ha qualche suggerimento sul loro allevamento ?
ho allestito una bella vasca con alcune piante e alghe che ho trovato li assieme a questi "gamberetti" magari più tardi posto una foto della vasca!
grazie
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Luca_fish12 il Luglio 08, 2012, 09:14:04 PM
Begli animali i gammarus, mi sono ripromesso di provare ad allevarli (come fossero caridine più o meno) :)

La difficoltà maggiore, a quanto ho letto diverse volte, è la temperatura dell'acqua e il ricircolo...soffrono molto le alte temperature e la mancanza di ossigenazione/ricambio d'acqua.

In pratica allevarli come le artemie in acqua ferma e stagnante non penso sia possibile con buoni risultati...Prova semmai così ci dirai! ;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: MarZissimo il Luglio 08, 2012, 10:59:20 PM
Aveva provato un mio amico (Venus) ma gli morirono tutti per il caldo...
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: dalla piet il Luglio 08, 2012, 11:43:28 PM
Allora speriamo resistano questo caldo! ;-)

Come alimentazione.. avete qualche consiglio?

grazie
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: jumpman 53 il Febbraio 13, 2013, 12:46:45 AM
qualcuno di voi ha mai dato i worms utilizzati x pescare??
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Febbraio 13, 2013, 03:13:41 PM
Quale delle numerose specie intendi? :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: jumpman 53 il Febbraio 13, 2013, 05:35:10 PM
ciao,e non so di quale specie si tratta,li vendono al negozio di pesca sportivo vicino a casa mia,credo siano larve ,vermi lunghi circa 0.7 cm e di vari colori,rossi o gailli
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Febbraio 13, 2013, 06:14:09 PM
Allora stai parlando delle larve di mosca carnaria, detti comunemente cagnotti o bigattini, io li eviterei, ho letto addirittura che se vengono ingoiati interi possono danneggiare l'intestino!
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: jumpman 53 il Febbraio 13, 2013, 06:38:13 PM
sì ecco cagnottti,,ok evitiamo alloraa
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Fanny Verdefoglia il Febbraio 24, 2013, 02:00:15 PM
tutti i cibi elencati nei primi post si possono somministrare ai betta vero?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Febbraio 24, 2013, 02:03:47 PM
Si certo, però calcola che questo post riguarda anche i selezionati, quindi per esempio i lombrichi vanno bene per Betta di grosse dimensioni tipo patori, unimaculata e macrostoma, ma non per gli splendens (a meno che non siano molto sottili) :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Fanny Verdefoglia il Febbraio 24, 2013, 02:19:02 PM
per esempio i lombrichi piccolini vanno bene per gli splendens? facciamo tipo 1-2cm?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Febbraio 24, 2013, 02:40:36 PM
I lombrichi devi tagliuzzarli per gli splendens, ma devono essere sottili, se sono "grossi" non riescono a mangiarli, o magari li sbocconcellano per un pò di tempo :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Fanny Verdefoglia il Febbraio 24, 2013, 02:41:58 PM
lasciamo perdere i lombrichi và XD
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: alby il Febbraio 24, 2013, 06:31:31 PM
aggiungo che i bigattini vanno evitati,a maggior ragione quelli colorati che sono trattati con coloranti!;)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Baraka il Marzo 27, 2013, 11:29:17 AM
Ciao ho la possibilità di poter dare questi mangimi vivi ai miei betta show, quale mi consigliate?
Artemia
Chironomus
Daphnia
Tubifex

Ora ho giò le larve e l'artemia ho due betta di 4 mesi quante larve e artemia posso dare al giorno   a ciascun esemplare? mi rimarrebbe più comoda una sola somministrazione giornaliera.
Qualche volta se riuscissi a darlo due volte pensavo le larve a pranzo ed artemia a cena, che dite?
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Marzo 27, 2013, 11:49:43 AM
Io glieli darei tutti, alternandoli :) Prediligi come base artemia e dafnie e integra con chironomus e tubifex :)

Come regola 4-5 artemie a testa al giorno, idem per i chironomus :)
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Baraka il Marzo 27, 2013, 12:25:51 PM
ok perfetto grazie
Titolo: Re: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Marzo 27, 2013, 01:10:38 PM
Di niente, ci mancherebbe! :)
Titolo: Gli anabantidi e il cibo vivo
Inserito da: Roberto Silverii il Dicembre 19, 2013, 08:55:12 AM
Ciao Manu e benvenuta! Di quali avannotti parli? Sono comuni Betta splendens da negozio? In questa sezione parliamo di betta "non selezionati" (quelli erroneamente chiamati wild o selvatici), c'è un topic gemello qui, nella sezione dedicata ai Betta selezionati: http://www.aibetta.it/forum/showthread.php?t=1286&page=12, dove ho spostato il tuo messaggio, ne parliamo lì :)