Cosa ha il mio Betta?
E' con me da 15 giorni, al negozio non avevo notato quella che già il giorno stesso dell'immissione in vasca mi sembrò una protuberanza , simile ad un foruncolo, un bozzolo, che consisteva in quello che spero di esser riuscito a riprendere in foto.
Il pesce è in 30 litri lordi 22 netti, con 2 Caridine Multidentata.
Valori pH tra 7 e 7,5, GH= 6 KH= 6 NO3= < 0.5 NO2= 0.00
Non noto difficoltà di nuoto, il pesce è vispo, appetente, mostra i comportamenti lineari della sua specie, risale e scende con facilità la colonna d'acqua.
Non mi sono preoccupato all'inizio, ho desistito di tornare al negozio in cui l'ho preso perché dista un po' da dove vivo ma soprattutto perché credevo fosse una cosa a cui non dare peso.
Ora però mi è tornato il dubbio e ho pensato di chiedere anche a voi.
Ciao Luigi! :-)
Come ti dicevo secondo me si tratta di un "tumore".
Ho avuto un paio di betta che ne hanno avuti, e a parte la presenza di questa protuberanza, non hanno mai presentato altri sintomi di malessere!
E non ho mai fatto nessun trattamento, sale o metilene o antibiotico, i miei sono nati proprio così... :dry:
Ma vediamo gli altri che dicono! :P
Ciao Vale finalmente continuiamo la discussione qui.
Come avrai capito non ho intenzione di restarmene così a vedere cosa succede, ho il presentimento che lasciando la situazione com'è quella bolla scoppierà e non so quanto potrebbe essere salutare per il pesce e per la piccola vasca.
Come si sono evolute poi le tue situazioni, pare che non me l'hai detto, il bozzolo è rimasto lì per tutta la vita del pesce, è scoppiato, si è sgonfiato dopo tempo?
Mi sono iscritto qui perché essendo incentrato tutto sui Betta spero di ricevere diversi contributi sia da persone che hanno un precedente con questa situazione ma poca cultura a riguardo sia da persone con molta conoscenza delle malattie seppur senza mai aver affrontato un caso come il mio, per incrociare i pareri e riuscire a prendere le decisioni migliori.
Comunque sì, vediamo gli altri che dicono, se li dicono ! :laugh:
Ciao Luigi, è come dice Velentina, anche io ho avuto betta con lo stesso problema, ma non è detto che muoia domani ho avuto pesci che sono vissuti piu' di un anno e si sono riprodotti, a volte il bozzolo è sparito per poi ricomparire dopo un po' di tempo, tuttora ho un maschio di Alby, che ho anche riprodotto, con questo problema e se non sbaglio lui lo prese l' anno scorso a Ranco.
Solo in un caso il bozzolo è scoppaito e si è formata una piaga poi il betta è morto, senza conseguenze per la vasca, proprio come mi disse un ittiopatologo, di cui non ricordo il nome, al quale esposi il problema al primo incontro a Ranco nel 2010.
G@s perché ora che la discussione che è stata sposta qui non appare il messaggio iniziale con le foto ma parte direttamente dalla risposta di Valentina?
Ho sistemato, buon proseguimento :-)
Luigi i miei betta non hanno avuto mai nessun problema, e l'ultimo che avevo, un bianco, mi è morto all'età di un anno e mezzo. Nuotavano correttamente, mangiavano, tutto senza problemi e interagivano con gli altri...
Io ti consiglio di lasciarlo stare, dubito che sottoporlo a trattamenti vari possa rivelarsi efficace. Rischi solo di stressarlo.
Poi a vederlo a me sembra che sia in salute e bello vispo! ;)
Tienilo sotto controllo, se poi le cose cambiano ci comportiamo di conseguenza. :)
[quote="Luigiotto" post=68425]G@s perché ora che la discussione che è stata sposta qui non appare il messaggio iniziale con le foto ma parte direttamente dalla risposta di Valentina?[/quote]
Scusa ma avevo spostato solo la risposta di Valentina e non il messaggio con le foto, ma Marz ha messo tutto a posto.
Comunque come dice Valentina lascialo pure tranquillo, tanto non c'è una cura specifica sicuramente morira' di vecchiaia.
Tranquillo, non gli succede niente. Al reparto di ittiopatologia di Messina ne ho visti tantissimi di pesci con questi tumori. La dottoressa ha spiegato che sono tumori del sistema nervoso e sono per lo più innocui a meno che non si sviluppino su occhi, bocca o branchie, in questi casi si procedeva ad operare il pesce ed eliminare il tumore. Si pensa che sia genetico e quindi abbia origine dal dna dell'individuo, stanno conducendo degli studi a proposito
Volevo postare un aggiornamento.
Le dimensioni del bozzolo mi sembrano leggermente cresciute, inoltre mi pare di vedere come se cambiasse forma, per essere meno sgonfio in parte di esso e più gongio in altre parti, dandomi la sensazione di movimento man mano che si evolve.
Inoltre ho notato che sulla testa sono venute via 2-3 scaglie facendo uscire sotto una colorazione rosacea; parlando con una persona (biologo) mi ha buttato lì che potrebbe essere la malattia del buco, dopo aver visto alcune foto, ma mi ha preventivato che era solo un'ipotesi.
Leggendo a riguardo ho trovato delle analogie, soprattutto mi sono incuriosito quando ho letto che sono dei batteri presenti a livello intestinali a causare questa malattia, insieme ad altri fattori concatenanti come alimentazione povera e carenza vitaminica.
Ho storto un po' il naso riguardo l'alimentazione perché io nutro il mio betta con artemia salina e mangime in fiocchi vitaminizzati già dal produttore; invece la storia dei batteri intestinali mi ha fatto ricordare che all'apice del mio neofitismo, quando avevo sbagliato tutto, avevo perso un Corydoras afflitto da flagellati intestinali.
Dopo c'è stato il riavvio totale della vasca svuotandola e riempendola, avendo cura di sciacquarla più volte. Però è come se sapere questo mi avesse acceso una lampadina riguardo al collegamento con cosa mi sta succedendo ora.
Per ora le cose che ho fatto sono state lasciare alzare la temperatura fino ai 29° senza intervenire con le ventole, e mischiare in un tappo di bottiglia capovolta 1 pisello sbollentato, aglio triturato, fiocchi sminuzzati e qualche artemia salina scongelata.
Sto alimentando così il pesce scongelando e congelando ogni volta il composto.
Non credo che solo così avrò dei grandi risultati. Posso fare dei bagni di sale, e dato che il mio Betta è vorace tanto da arrivare a strappare il mangime dalla pinzetta prima che riesca a metterla in vasca, provare col Flagyl aggiunto al mangime, fidandomi della diagnosi di Malattia del buco?
La malattia del buco non ha niente a che vedere con il tuo pesce, non vedo nemmeno il legame tra quella che potrebbe essere una formazione neoplastica a livello cutaneo e la perdita di scaglie sulla testa (forse si è sfregato?). Comunque il pesce sta bene da vedere, non mi farei troppi problemi ed eviterei i bagni di sale che lo stresserebbero inutilmente.
Ciao!
ti ho appena risposto anche su facebook, come ti dicevo anche lì, penso sia una neoformazione di tipo tumorale. Escluso anche io la malattia del buco che è una malattia comune nei ciclidi.
Le scaglie della testa credo siano un evento totalmente indipendente (una sfortunata coincidenza, diciamo così), capita spesso che sfregandosi o sbattendo da qualche parte possa venir via qualche scaglia.
Su FB ipotizzavi anche la presenza di essudato purulento, cosa possibile solo in pochissime specie di pesci (ed i Betta non sono tra queste), perchè nei pesci i neutrofili sono molto diversi da quelli dei mammiferi, sia perchè hanno una capacità di fagocitosi molto ridotta (se non assente), sia perchè hanno un corredo enzimatico diverso da quello dei mammiferi.
Nei Betta con colori chiari/metallici/iridescenti purtroppo queste neoformazioni superficiali sono comuni :)
Chiedo scusa a Fanny Verdefoglia ed a Valentina, quando ho scritto l'ultimo messaggio non avevo visto, a causa del layout della pagina, i loro messaggi, altrimenti non avrei ignorato il loro parere continuando a insistere sul sale e sul Flagyl.
[quote="verdeblu" post=68929]La malattia del buco non ha niente a che vedere con il tuo pescenon vedo nemmeno il legame tra quella che potrebbe essere una formazione neoplastica a livello cutaneo e la perdita di scaglie sulla testa (forse si è sfregato?).[/quote]
Ho letto che la MdB è detta anche delle erosioni multiple, per segnalare erosioni anche a livello della linea laterale ed inglobarle in una sola diagnosi e non ricercare altre patologie.
Per questo ho riportato anche la perdita di scaglie sulla testa, che però come si è già detto, può essere solo accidentale, se MdB non è.
Roberto Silverii
Ad esser sincero speravo nell'indicazione di una cura da intraprendere, ma non posso che rimettermi al parere del Forum, visto che i diversi interventi sono in armonia tra loro, oltre che fatti tutti da persone più esperte e competenti di me. Non intraprenderò alcun azione, però ho delle domande:
- Se per ora non c'è nulla da fare, quali saranno gli eventuali segnali a cui dovrei fare attenzione perché forse ricollegabili al bozzolo? Inappetenza, apatia, difficoltà natatorie? etc
- Ci sono rischi che il bozzolo si perfori e scoppi lasciando il contenuto mescolarsi all'acqua?Se sì, cosa si deve fare?
- Un betta colpito da questa formazione neoplastica, può esser riprodotto o è meglio evitare?
- E' normale che una delle due pinne pettorali (nel dubbio di averle chiamate male, intendo quelle piccole che muove in continuazione per fluttuare), sia molto più sfrangiata dell'altra, tanto che mi sembri la muova più velocemente per compensare la ridotta superficie pinnata da raggio a raggio rispetto all'altra?
Grazie.
- In generale fai sempre attenzione che il Betta mangi, che sia attivo e che nuoti normalmente..quei sono i sintomi più aspecifici che ci siano, quindi sicuramente non ricollegabili solo al bozzo..ma è bene tenerlo sempre sotto controllo.
- Il bozzo non scoppia, perchè non è una raccolta di liquido/sangue/pus o altro, ma solo un ammasso di cellule.
- Puoi riprodurlo tranquillamente, meglio farlo presto, nel caso il cui il bozzo dovesse aumentare molto di dimensioni, impedendo così l'abbraccio (è improbabile..ma non si sa mai).
- Può capitare che anche le pettorali si rovinino..per adesso limitati ad aggiungere un pò di catappa all'acqua :)
Se il pesce é già adulto e completamente formato il bozzo non dovrebbe crescere. Se lo riproduci tieni d'occhio le varie generazioni, sarebbe interessante capire se é genetico
[quote="Fanny Verdefoglia" post=68954]Se il pesce é già adulto e completamente formato il bozzo non dovrebbe crescere. Se lo riproduci tieni d'occhio le varie generazioni, sarebbe interessante capire se é genetico[/quote]
Scusa ma non è vero che non cresce, è un tumore, i tumori (purtroppo) crescono :(
Al CISS ci avevano detto che arrivati ad un certo punto non si sviluppavano più perché erano tumori "benigni", ovviamente é possibile che abbia capito male. Se mi ricapiterà di mettere di nuovo piede in quel posto chiederò più informazioni
Questi crescono di sicuro, ne ho visti un paio direttamente ed altri indirettamente :) Forse "arrivati ad un certo punto" non crescono più..il problema è che non sappiamo dov'è questo punto :/
Per chi fosse interessato se ne parla anche su bettas4all, e c'è anche qualche foto:
http://www.bettas4all.nl/viewtopic.php?f=26&t=9224&hilit=tumor#.UeJaz9KExfY
PS
bisogna registrarsi per leggere :)
fai caso se dal bozzo prima o poi esce una puntina bianca tipo foruncolo, o si arrossa, allora potrebbe essere una batteriosi... altrimenti è una massa tumorale.
Rob tu che sei quasi veterinario, sai per caso dell'esistenza di terapie tumorali per i pesci con lo iodio? Ne ho sentito parlare.
Uhm sinceramente mai sentito nulla del genere..ma nel nostro corso di studi i pesci li vedi col binocolo purtroppo :( Appena riesco vado a controllare in biblioteca, ci sono un paio di testi di ittiopatologia molto belli :)
Poi mi scrivi i titoli in PM? :love:
Certo! :)
potresti inviarli anche a me quei titoli per piacere? :)
Faccio direttamente un topic qui nel forum, così potranno leggerli tutti :)
Eccoli :)
http://www.aibetta.it/index.php?option=com_kunena&func=view&catid=26&id=68982&Itemid=318#68982
Grazie a tutti per le risposte; mi fa piacere che la mia questione possa diventare contributo anche per aiutare gli altri.
Chiedo scusa ma non sono riuscito a seguire tutti gli interventi, non so' perché non mi sono arrivate le notifiche di ogni vostra risposta, cercherò di rispondere un po' a tutti anche se non sono ancora pratico del Multiquote di questo Forum.
Roberto
Cercherò di essere attento al nuoto, all'appetenza e alla sua vivacità. Per ora mi sembra tutto bene, tira la testa fuori dall'acqua quando gli do il cibo con la pinzetta strappandolo se non sono veloce a rilasciarlo, va in parata spesso quando si guarda nei vetri e nuota tra le piante con disinvoltura.
La catappa l'ho aggiunta.
Cercherò di farlo riprodurre entro questa estate. Il forum che hai linkato è in inglese? Ora mi registro e vedo, sono curioso.
Non credo che riuscirò a procurarmi quei testi e a leggerli, forse sarebbe inutile, non ho le basi mediche per capirli; però mi raccomando se ci sono delle novità tienimi informato.
Kristalya
Grazie di essere intervenuta nella discussione; riesci a ricordare dove ne hai sentito parlare? Per questioni di salute mie tiroidee, in casa ho sempre del sale grosso iodato. Proprio all'inizio di questa discussione si parlava di bagni di sale, quindi torno a chiedervelo, credete che sarebbe proprio inutile tentare dei bagni di sale, a concentrazione bassa, di pochi minuti, per vedere se ci sono dei miglioramenti? Cercherei di stressare il meno possibile il pesce, e se oltre lo stress non ce ne sono altre di controindicazioni, che mi costa?
Grazie.
Luigi, è questo lo spirito giusto del forum :)
Riguardo il sale io sono molto scettico, anche perchè penso che per influire su un processo come un tumore serva ben più di qualche bagno breve e con una concentrazione bassa di sale (questo sempre ipotizzando che lo iodio presente nel sale e disciolto nell'acqua riesca a compiere la sua azione) :)
Sinceramente non vedo nessun razionale per una terapia allo iodio per il trattamento di un tumore epiteliale o neuroepiteliale in un pesce. Sarei curioso di vedere la fonte. Solitamente questi tumori non crescono abbastanza velocemente per accorciare eccessivamente la vita media di un betta (2 anni). Eviterei i bagni di sale come anche eviterei di riprodurre questo pesce, con buona probabilità si tratta di un problema genetico di alcune linee di iridescenti-metallici, come indicato da quasi tutte le osservazioni al riguardo. Riproducendolo si selezionerebbe la tendenza a sviluppare tumori nelle generazioni future. Il pesce sono sicuro avrà una ottima vita comunque.
Si capisco, ma vorrei lo stesso un vostro placet, un vostro permesso; a dire il vero potrei farne a meno, ma mi piace fare le cose per bene; e poi mi darebbe fastidio dover fare la faccia di bronzo e tornare ad aggiornare il post tra qualche giorno chiedendovi come mai il mio Betta dopo 2 bagni di sale ha iniziato a cantare il reperto di Gino Paoli. Voi direste che giustamente mi avevate detto di non farli, per questi motivi, quelle controindicazioni etc.
Ma ripeto, visto che mi sono già informato su quale punto vendita in zona vende sale grosso integrale, in assenza di controindicazioni ulteriori, sarebbe un lecito tentativo galileano provare con la salinità se la situazione migliora? Anche perché se non migliorasse, sarebbe un'ulteriore prova anamnestica a favore della diagnosi di tumore.
P.S Roberto il mio inglese non è eccelso, ho provato a leggere il topic del forum straniero da te indicato, poi lo leggerò con più calma, ma mi pare di aver capito, e correggimi se sbaglio, che lì si parla non solo di neoformazioni tumorali, ma anche di vere e proprie malformazioni genetiche o menomazioni, come mancanza di coda caudale per riportare un esempio degli amici stranieri. In più mi pare di aver capito che queste neoformazioni tumorali, oltre ad essere più presenti in colori chiari, metallici o iridescenti come già detto, erano talvolta fatali abbastanza precocemente.
Luigi, io sinceramente non capisco perchè tu ti voglio "accanire" in tal senso :) Non è una critica o una "tirata di orecchie", ci mancherebbe, soltanto non riesco a capire perchè tu voglia fare a tutti i costi un trattamento evidentemente inutile (parliamo di un tumore da curare col sale iodato).
Hai ricevuto la stessa diagnosi da diverse persone, ti è stato detto che il pesce vivrà comunque tranquillamente (ed infatti adesso sta benissimo) non vedo il motivo di stressarlo inutilmente con dei bagni di sale :)
Io ti dico di evitare, poi ovviamente, l'animale è tuo e di conseguenza fai come ti pare :)
La fatalità dipende anche dalla sede dove si sviluppa il tumore..a me capitò uno Show Plakat turquoise con lo stesso tumore, e stessa localizzazione del tuo CT ed è vissuto tranquillamente per un altro anno.
Caro Luigi, se vuoi fare le cose per bene lascia in pace quel bel pesce. Capisci anche tu che in questi casi il sale potrebbe essere un placebo, come potrebbero essere le foglioline di thè verde o le goccie di ribes nero. Ma stiamo parlando di un pesce con una piccola formazione neoplastica, non credo potresti sfruttare l'effetto placebo su di lui. Piuttosto trattalo bene e ogni tanto dagli qualche chironomus congelato. Sono sicuro che gradirebbe molto di più del sale.
La cura con lo iodio va comunque prescritta da un veterinario, per dosi, tempi e materiali. Io non volevo spingerti al fai da te perché lo iodio se male utilizzato incide sulla tiroide dell'animale in modo disastroso (che poi è il motivo per cui si consiglia sempre di utilizzare il sale non iodato).... volevo solo sapere da Rob aspirante veterinario se aveva notizie in più :P
Io ho sentito di questa terapia in una conferenza tenuta da una veterinaria, e moltissimo tempo fa avevo letto questo (http://www.acquariforum.com/forum/showthread.php?t=27577&highlight=iodio+tumore)post in un forum del quale ho grande considerazione.
Piuttosto che andare alla cieca è meglio se lo lasci così, del resto vivrà bene comunque, cambia solo l'estetica :)
Io non sono una veterinaria, mi interesso solo di ittopatologia per hobby.
Continuo a non capire il razionale dell'uso dello iodio, ho cercato in letteratura e non ho trovato nulla. Se trovate un riferimento scientifico fatemi sapere ;)
Ancora grazie per le risposte.
Krystalya
Molto utile il tuo intervento e il riferimento alla discussione di quel forum, credo che si tratti proprio del mio problema, lo leggerò con più attenzione molte altre volte. Comunque per verdeblu, la soluzione a base di iodio si chiama Soluzione di Lugol, ed è un qualcosa abbastanza comune da trovare da come ho capito nelle farmacie.
Sono confuso sinceramente, credo la cosa migliore da fare sia restare calmi, e reperire più informazioni possibili.
Vi terrò aggiornati comunque.
Io non capisco la tua confusione, di certezze in ittiopatologia (almeno quella dei pesci "d'affezione") ce ne sono poche..e noi te l'abbiamo data :)
Occhio ragazzi che di tumori ne esistono diversi tipi, non tutti trattabili e di certo non tutti allo stesso modo.
Ilaria, io ho capito che ti riferivi ad un trattamento per tumori in generale, ma ricordi per caso a quale tumore si riferiva la vet? :)
Eugenio non odiarmi! :laugh: Se non riesci a darci una spiegazione tu, figurati io :drop:
Comunque, ripeto, non volevo creare un caso, volevo solo chiedere informazioni... del resto se lo iodio fosse la panacea di tutti i tumori sarebbe veramente una grande scoperta.
La veterinaria della conferenza su questo punto è andata molto alla svelta, si trattava di una carrellata di immagini di pesci malati e lei diceva come li aveva curati, però su questo pesce (che presentava una massa tumorale sul peduncolo caudale) ha detto proprio 2 parole.
Disse anche che i tumori possono avere una duplice origine:
1) congenita
2) da cause esterne, ad esempio: ipossia, intossicazione da nicotina, TBC... (quest'ultima mi preoccupa parecchio).
Ripeto, di patologia dei pesci ne so il giusto, ma i tumori, in generale, possono avere davvero tantissime origini..ci sono innumerevoli inquinanti, virus e altre patologie che possono dare origine ad un tumore.
La TBC in acquario è fortunatamente molto rara..fatevi due risate: a me capitò 4 anni fa di ritrovarmi con delle lesioni rotondeggianti rosse su TUTTE le estremità del corpo..mani, braccia, gambe e piedi (e non solo! :/)..mi prescrissero una pomata antibiotica (il gentalyn) e fortunatamente andò via..2 settimane dopo per caso sfogliando una rivista di veterinaria trovai le stesse lesioni, ma molto più gravi, descritte come TBC in un acquariofilo...poi indagando un pò ho scoperto che il Mycobacterium marinum da delle lesioni similissime a quelle della tbc..in ogni caso per sicurezza per circa 2 mesi ho messo le mani in vasca solo indossando i guanti per ispezione rettale, quelli lunghi fino alla spalla :P :D
Aggiorno anche questa discussione per tenere informato anche chi non la sta seguendo su AP.
Forse ci sono delle novità che potranno dare una sintesi nuova alla diagnosi, oppure la confermeranno; perché, confermato che la diagnosi presunta è quella di tumore, con miei dubbi e scrupoli verso la possibilità che ce ne possano essere altre di origine virale o infettiva, devo dire che non ho ben capito quali eventuali evoluzioni della forma e consistenza del bozzolo avrebbero avvalorato una tesi più di un'altra.Stamattina ho trovato il bozzolo "forato" nella sua parte più gonfia, l'aspetto a me ricorda quello tipico delle "crosticine" indurite, di cui un 'unghia o altro evento traumatico di contatto ne scalpella un pezzetto dando a quel foro che ne esce sembianze di un "cratere".
Non ho visto materiale purulento uscire fuori dal foro venuto a formarsi, mi è sembrato però di capire che il distacco non è stato "netto", ho visto ai bordi del foro dei millimetrici pezzetti fluttuanti ancora attaccati alla ferita; non so dire se fossero scaglie di pinne o altro materiale, forse il continuo nuotare ha fatto si che si siano definitivamente staccati perché poco fa non mi è sembrato di vederli di nuovo.
Intervento doppio, scusate.
edit by Roberto:Ho cancellato gli interventi/copia, sistema le foto però, non si vedono :)
Come ti dicevo pure su FB, le infezioni purulente nei pesci sono quasi impossibili (o meglio, possibili solo in alcune specie), a me questa lesione non sembra linfocistosi, piuttosto una escoriazione della neoplasia dovuta all'urto con qualche oggetto d'arredo.
Accertati che non ci siano infezioni secondarie, tieni sempre l'acqua pulita, magari inserisci una foglia di catappa in vasca o simile
Non riesco ad inserire le foto.
Quando ci provo mi compare una pagina di errore (505 Internal Server Error)
Chiedo scusa per favore cancellate i miei interventi doppi.
Prova con un sito di hosting esterno tipo imageshack :)
Grazie Rob.
http://imageshack.us/a/img24/8481/efor.jpg
http://imageshack.us/a/img189/6905/righ.jpg
http://imageshack.us/a/img203/3589/f4uj.jpg
Potrebbe essere un tumore? :ohmy:
Ne approffitto per ciedere lumi. Nell'ultima riproduzione un numero elevatissimo di pesci ha presentato deformazioni crescende, tipo rigonfiamenti a livello di gozzo, branchie, labbra. Alcuni sono morti, altri sono ancora in vita.
Potrebbero essere tumori o qualcosa nell'acqua?
In questi giorni dal rubinetto esce addirittura bianca. :dry:
Davide, riesci a fare qualche foto? :)(magari in un topic separato) :)
Salve, volevo aggiornarvi sulle condizione del mio Betta dopo più di 20 giorni:
http://imageshack.us/scaled/large/18/9ngy.jpg
http://imageshack.us/scaled/large/850/lsp7.jpg
http://imageshack.us/scaled/large/534/i8md.jpg
In questi 20 giorni il pesce ha affrontato un altro bagno di sale, durato 5 giorni alla concentrazione salina di 5gr/litro. Credo proprio che sia l'ultimo, perché mi sono scocciato, è uno stress sia per lui che per me, e non sono neanche sicuro se questi atteggiamenti regressivi della lesione si debbano associare alla termoterapia associata al sale.
Mi appello al vostro aiuto ancora una volta.