Tempo fa cercando su vari forum spagnoli su come risolvere problemi di icthyo, ho trovato questa pagina:
http://www.elacuarista.com/secciones/enferme4_parasito.htm
Vi traduco in due parole due cose che mi hanno colpito.
La prima è che si sostiene che questo parassita non può sopravvivere a PH molto acidi.
A PH 5.5 le cisti muoiono interrompendo il processo di infestazione.
La seconda è che il parassita libero sembra che muoia nel giro di 36/72 ore.
Trasportandolo da un recipiente ad un altro ogni 12 ore, il pesce infetto viene liberato dal parassita entro 84 ore, senza nessun uso di medicinale.
Vi risulta???
Mah non saprei sinceramente, bisogna conoscere il ciclo del parassita ora per ora e la sua resistenza.
Sicuramente mi viene più facile trattare tutta la vasca che spostare i pesci ogni 12 ore :P
e poi.... non si stresserà di più (lui ma anche noi aggiungerei) con tutti sti cambi, di quanto non col trattamento?
tutto sommato l'ictyo è una della malattie che, prese in tempo, almeno per me, è tra le più facili da debellare. ovviamente è per me ancora più facile poiche ho i betta in vasche non comunicanti... un'altra cosa per chi usa i drip sistem o le bettiere...
Ho visto le istruzioni del faunamor.
Consiglia di rimuovere il filtro prima di agire in vasca e di stare attenti alle piante tipo Cabomba perché sensibili.
Una alternativa per chi ha vasche come la mia non credo sia male prenderla in considerazione.
Tenendo i pesci separati mai avuto prblemi di Icthyo... fortuna?
[quote="yugyn_lonewolf" post=3475]Ho visto le istruzioni del faunamor.
Consiglia di rimuovere il filtro prima di agire in vasca e di stare attenti alle piante tipo Cabomba perché sensibili.
Una alternativa per chi ha vasche come la mia non credo sia male prenderla in considerazione.[/quote]
Hanno ittio i tuoi pesci :huh: ?
Scusate se mi intrometto, allevo discus da 5 anni, ma il mio primo amore non lo scordo mai e quindi ho sempre un betta in una vasca tutta sua. L'icthyo non sopravvive a temperatura un po' più alta, diciamo intorno al 29/30 gradi. Provate.
Ciao;)
Non è che non sopravvive, è che gli acceleri di molto il ciclo e quindi si "stacca" prima dall'ospite :)
PS
intromettiti pure quando vuoi e benvenuto! ;) :)
So casi che è stato debellato dopo due applicazioni con faunamor perchè la T. a 30-31° C non ha funzionato (neon, cardinali, ramirez) o peggio, faunamor sostituito e debellato con costawert.
Ciao Axa,
non ho ittio fortunatamente :laugh:
Però preferisco documentarmi visto che in ogni negozio che vado c'è sempre una vasca con pesciolini affetti.
Prima o poi potrebbe capitare un contagio...
So che è facile andare di faunamor e simili, ma io ho una vasca con un capitale in piante... ;)
è verissima la questione della temperatura, non per niente casi frequenti si hanno quando comincia ad arrivare il freddo, difficilmente in pieno agosto.
purtroppo finchè c'è un animale vivo l'ittio non può morire, se si spostano tutti i pesci in vasca a parte e si trattano (acqua e sale ad esempio, concentrazione almeno 3 grammi litro per 2 settimane dalla scomparsa dei sintomi) poi si possono rimetter ei pesci nella vasca principale. L'ittio in assenza dell'ospite muore. Francamente non sò qual'è la tollerenza del Betta, con i guppy io mantengo il sale permanentemente
Sale permanente?? o.O
bagno permanente, da aprile 2009 quando cambio l'acqua rimetto acqua con sale. non è necessario ovviamente, è una sicurezza in più dato che movimento pesci anche non miei quando c'è qualche concorso. comunque il sale è la soluzione migliore per debellare l'ittio
Efficace! Mi sa che i betta si stresserebbero troppo :(
Mario ma così non rischi di sviluppare dei ceppi resistenti al sale?
Non credo, almeno per i guppy, che esista una "resistenza al sale"... esiste una adattabilità al sale...
Gran parte degli esemplari, parlo dei guppy "made in thaiwan" vengono allevati in ricambio continuo di acque salmastre... molti sostengono che sia proprio per questo che, una volta arrivati nei nostri acquari sviluppino di tutto di più (parlo di malattie)... lo schok osmotico indebolisce il pesce che viene letteralmente aggredito da tutto quanto abbiamo in vasca in forma latente(ed in vasca abbiamo di tutto)...
Da anni, se sono costretto ad acquistare pesci (intendo da sconosciuti) uso la quarantena ed il sale per i poecilidi.... ed anche il controllo incrociato (metto un mio pesce dell'acquario di destinazione insieme a quarantena - chiaramente a fine quarantena e dopo aver lentamente sceso la salinità)...se il mio pesce si ammala quei nuovi pesci non entrano nelle mie vasche e vanno dritti dal negoziante.
Per il betta non ho idea...
Per la storia guppy e sale ebbi un dibattito con un negoziante, molto preparato e scrupoloso.
Come dice andrea, lui mi spiegò che i guppy ormai venivano tenuti in acqua praticamente salmastra e che una volta messi nelle nostre vasche sono soggetti a batteriosi.
Lui invece li alleva in acqua "semplice" e li lascia in vasca assieme ai Cory a dimostrazione della cosa...
Io stesso ne comprai tempo fa (in un altro negozio) due con una coda molto vistosa, li misi in vasca e dopo due giorni si era an entrambi fatto un buco nella coda grande quanto una lenticchia!
Io credo che tenerli a questo stato è un pò come dare continuamente antibiotico ad un bambino... quando poi gli serve è intollerante.
Tornando al tema... un Betta resiste a PH 5.5?
sul fatto che ci possono essere ceppi che diventano poi resistenti al sale la risposta è affermativa, la costia è un esempio. fonti autorevoli demonizzano il mio metodo....però, col mio metodo, non è collassata la mia fishroom, nell'estate del 2009 tantissimi allevatori hanno distrutto le proprie fishroom a causa delle malattie che erano girate ai concorsi di guppy show,gli italiani, più attenti, hanno invece perso gran parte dei pesci acquistati e basta (vi parlo comunque di centiania di € a testa), un disastro soprattutto perchè la costia è un pasassita che attacca tutto.
riguardo l'utilizzo del sale nel sud est asiatico ho avuto una risposta direttamente da un abitante di quei luoghi...l'acqua dolce costa troppo e quindi la tagliano con quella del mare, non mi sarei mai aspettato uan risposta del genere. in ogni caso, sul fatto del pH non ho mai sentito nulla, sul fatto che principi attivi nella formulazione giusta non si torvano più meglio non esprimersi, non resta che usare proprio il sale per problemi "banali" come l'ittio
andreamb, non parlavo di resistenza dei guppy, ma resistenza del parassita.