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BETTA - Sezione Generale => Riproduzione => Discussione aperta da: Utente non registrato il Novembre 02, 2011, 04:34:29 PM

Titolo: Ripro in vasca grande. Salvaguardare la femmina.
Inserito da: Utente non registrato il Novembre 02, 2011, 04:34:29 PM
Inizialmente ho accoppiato in vasche da 20 litri con 15 cm di acqua. Poi ho visto che alcuni asiatici accoppiavano in vasche un pò più grandi e decisi di provare anche io.

Scrivo perchè dopo un pò di riproduzioni posso solo consigliare di usare i classici contenitori in plastica da 60 litri con 15-20 cm di acqua. La vegetazione è importantissima. Tanto ceratophillum o egeria nell'angolo dei nascondigli sono utilissimi.

Il fatto che la femmina ha disposizione più spazio e la zona nascondiglio sia più lontana fa si che il maschio non la vessi continuamente sin dal primo momento. Quando la femmina è sempre a vista il maschio non fa altro che inseguirla e morderla. In vasca più grande lui fa più fatica ad andare da lei (che di solito si infila in mezzo alle piante) e si concentra di più sulla costruzione del nido, aggredendola molto meno. Ad un certo punto è la stessa femmina che esce dalle piante in cui si ripara e va sotto il nido cominciando l'accoppiamento. Le prende sempre, ma almeno non per tutto il tempo.

Il sistema è utilissimo quando il maschio è particolarmente violento. I miei blu si sono accoppiati dopo 6 giorni e se lei fosse stata sempre a portata di morsi l'avrei dovuta togliere già al primo giorno. Invece, nella vasca grande, dopo i primi morsi violenti si è infilata in mezzo alle piante dove è stata per molto tempo ad osservare il maschio in tutta sicurezza, finchè si è decisa da sola ad andare sotto al nido ed accoppiarsi. Quando hanno finito lei si è reinfilata lontano tra le piante. Fantastico!
Titolo: Re: Ripro in vasca grande. Salvaguardare la femmina.
Inserito da: Axa_io il Novembre 02, 2011, 04:50:46 PM
Già... E' la seconda riproduzione che il maschio mi massacra la femmina. L'ho sostituita (perchè ce l'ho!)... Nel caso dei cooper, ho dovuto disfare tutto perchè non respirava quasi piu' e stava accasciata a terra. Neanche la forza di nascondersi non l'aveva piu'. Però domanda: se i piccoli sono pochi, non cè il rischio che non si nutrono? Come fai a scaldare 60 litri dove non c'è movimento d'acqua? Io ho avuto problemi all'incontrario: troppo caldo. Se impostavo il termoriscaldatore a 24, andava a 27. Se lo impostavo a 28...bolliva l'acqua :unsure: .
Dunque due problemi:
a - riscaldare l'acqua
b - se sono pochi i piccoli? Ma anche se fossero tanti, in 60 litri...:huh: .
Titolo: Re: Ripro in vasca grande. Salvaguardare la femmina.
Inserito da: Utente non registrato il Novembre 02, 2011, 05:22:42 PM
Prima di tutto ho risolto il problema del massacro della femmina e non è poco... :)

Riscaldamento.
La vasca è da 60 litri, ma ricorda che ho detto che l'acqua la faccio arrivare a 15-20 cm, quindi è mezza piena (20-30 litri). Con i riscaldatori da 25 watt mi trovo benissimo in questi casi. Stanno dalla parte dei nascondigli e li restano anche dopo.

Numero dei piccoli.
A me non piace mantenerli troppo nella stessa vasca e di solito dopo due settimane li sposto. Praticamente ad un certo punto prendo una vaschetta classica per pesci a seconda di quanti sono, metto acqua pulita e la lascio galleggiare nella vasca principale. Ad un certo punto passo i piccoli uno ad uno nella vasca con acqua pulita. Subiscono solo lo sbalzo di valori, ma considerato che stavano in acqua da 15 giorni è uno sbalzoin positivo. Li sposto tramite aspirazione con cannuccia, cosa che molti hanno criticato qui, ma funziona. Quello che non ho specificato è che è una cannuccia rigida grande esattamente quanto i tubi per aeratori. E' lunga 30 centimetri e non è finita. E' attaccata a un metro ti tubo per aeratori... Praticamente aspiro il piccolo e mi fermo subito, per poi passarlo nella vasca pulita. Alla fine passo il riscaldatore, abbassando la temperatura a seconda della nuova vasca. L'accrescimento lo proseguo in vasche piccole per altri 15 giorni, fino a quando i pesciotti sono adatti a vasca da 60 litri con filtro ad aria autocostruito (con cannolicchi, spugna e lana sintetica).
Usare le vasche piccole mi aiuta moltissimo per i cambi d'acqua e gestire l'alimentazione senza eccedere. Ieri ho finito il primo sacchetto di 20 grammi di artemie preso l'anno scorso... Mi sorprende la quantità di artemie che usa alby...
Titolo: Re: Ripro in vasca grande. Salvaguardare la femmina.
Inserito da: alby il Novembre 02, 2011, 09:40:02 PM
guarda Danilo,ho fatto anche io parecchie ripro in vasche da 15lt...poi mi sono deciso di passare a quelle piu' grandi (40lt riempite solo con 10lt) per poi tornare a quelle piccole....
ho notato che spesso la femmina avendo molto spazio a disposizione "se la prende comoda" e non fà caso del tutto al maschio che costruisce il nido,inoltre il maschio non vedendo femmine si cura del nido per qualche giorno dopodicè si mette a gironzolare nuovamente per la vasca....:unsure:
personalmente poi aldilà del fatto riscaldamento ho trovato molto meno agevoli le operazioni di pulizia del fondo,alimentazione degli avannotti e lo stesso filtraggio di un solo filtrino ad aria non mi è sembrato sufficiente a compensare il grande volume d'acqua! senza contare poi che il lavoro di pulizia in caso di mancata ripro diventa un tantino piu' palloso" in quanto i contenitori sono piu' grandi ecc....
molto pratici invece come dici tu' li ho trovati per accrescere i piccoli superato un mese,il solo filtro ad aria basta per tenere pulita l'acqua in quanto i piccoli sono molto piu' resistenti e tollerano piu' abbondanti cambi d'acqua e conseguenti sbalzi termici e il tubo che si usa per sifonare è piu' grosso e il lavoro di sifonatura è notevolmente agevolato!;)