Ciao a tutti :-)
Non scrivo molto, pochi mi conosceranno, ma ho presentato una delle mie vasche, dedicata a dei tricho leeri, in sezione "altri anabantidi", prima o poi aggiornerò anche quel topic :lol:
Comunque, è in partenza il progetto per una terza vasca (fra un po' mi diseredano i miei)... Per convincere i miei ho promesso di fare qualcosa di gradevole all'occhio (magari non a tutti piace un fosso con acqua giallastra:lol:) e la scelta è ricaduta su un paludario/riparium/comevoletedirevoi...
La vasca è quella in foto sotto. Si tratta di un ex-rettilario ed ex-tartarughiera di misure 90(lunghezza)x43(larghezza)x70(altezza). La parte inferiore mia pare, a livello di vetri, che sia più spessa (credo 0,5cm) di quella superiore (quindi dove andrà la porzione immersa), ma è comunque tirantata e regge bene (mal che vada rifaccio i tiranti). La parte superiore, invece, presenta due sportellini per avere facile accesso alla parte emersa e vi è la possibilità di inserire illuminazione E27 oppure c'è l'appoggio per dei neon (forse c'è incluso un vecchio impianto t8, ma si fa sempre presto a cambiare se necessario).
Fra le tante idee, una che mi attira particolarmente è quella di qualche betta non selezionato (magari, se i boss ritengono - ovviamente non si può dare certi pesci al primo che passa, quindi mi andrebbe bene anche se mi venisse negato il permesso :-) - anche qualche specie locata inclusa nel censimento del mantenimento).
Come filtro pensavo a un comodo ed economico Eden 511 (in quanto la colonna d'acqua di aggirerà sui 20cm non dovrei essere oltre i 100L effettivi), per il resto non c'è ancora nulla di definito (anzi, la vasca stessa non è ancora mia, devo passare a pagarla appena decido bene)
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Io penso che possa venire una bellissima vasca. La base 90x43 è adatta a molte specie.
Per un acquaterrario, con piante che emergono o galleggianti e acqua chiara vedrei bene dei costruttori di nido come i mahachaiensis che amano fare il nido tra i gambi delle palme. Oppure tra gli incubatori i simplex, che vivono in acque chiare a conducibilità alta.
Se hai già fatto un'esperienza con i leeri e sei già alla terza vasca non vedo perché non dovresti riuscirci bene ;-)
Parli di acqua chiara e conducibilità alta... Per me si può tranquillamenre andare di acqua anche un filino acida e magari anche ambrata... Di rete mi esce un kH che varia da 5,5 a 6/6,5, infatti i tricho ora sono a kH 2 e pH 6,5 (comunque c'è una certa stagionalita che segue l'alternarsi delle due stagioni tropicali, piogge e secca) e in acqua ambrata grazie alla torba. Questo per dire che non è un problema acidificare e abbassare la conducibilità (poi ovvio, se la soecie richiede acqua più duretta mica mi lamento Ahaha) :-)
Ah, ah, no era più che altro per chi vive in casa con te e ha reclamato una vasca bella, che non sembri una pozza paludosa. Un po' ambrata per i pesci va sempre bene
Il parere dei miei incide fino a un certo punto (finché non si parla di pagare, avendo 15 anni buahahah) :-D
Pareri/idee/suggerimenti?
Piccolo stagno, con papiro o canne sommerse ed emerse, PH 6,5 -> complex splendens con betta splendes o imbellis su tutti. Oppure smaragdina. Alternativa come giustamente diceva Matteo mahachaiensis con Ph più elevati.
Soluzione valida per loro e gradevole alla vista. Poca spesa tanta resa.
Degli unimaculata o simili? Sinceramente il complex splendens non mi entusiasma più di tanto...
Gli unimaculata son grossini però
Vabbè specie affini, non per forza loro (a parte che comunque ho 90x43 di base, non è piccolissima, poi non avendo esperienza con loro, magari dico boiate)
Una coppia o un trio di unimaculata ci sta, sono una alternativa ai simplex. Entrambi belli e affascinanti. Però è vero che sono tra le specie più grosse (10-11 cm da adulti), quindi se li riprodurrai lo spazio verrà rapidamente a mancare e prima o poi dovrai suddividere la colonia. Forse partire con specie più piccole è più semplice.
Il suggerimento del complex splendens era legato anche a questo, ma soprattutto all'idea del paludario. Le piante emerse e gli ambienti intricati sono l'ideale per i nidi di bolle.
Io lo vedo fatto apposta per i mahachaiensis :)
Citazione di: andre8;99339Degli unimaculata o simili? Sinceramente il complex splendens non mi entusiasma più di tanto...
... e probabilmente una colonna d'acqua di 20 cm a pieno regime, meno con l'evaporazione, meno ancora con il fondo piace meno ad altre specie.
Inoltre tieni conto che con il materiale d'arredo e la base per il paludario lo spazio non sarà poi molto in acqua.
Quindi commisurando spazio, colonna acqua, valori acqua ecc... complex splendens, complex coccina (ma non sono pesci semplici), altri anabantidi tipo trichopsis o giù di li.
Ho detto colonna d'acqua 20cm, ma è indicativo, la vasca è alta 70cm, posso giostrarmi lo spazio come mi pare. Per il fatto della colonia ho chi si prenderebbe gli esemplari in eccesso (non appena i nuovi esemplari avranno raggiunto la taglia tale per cui la presenza di più maschi inibisce parzialmente il corretto sviluppo di uno o più esemplari). Il complex splendens non me gusta per nulla... Poi ovvio, non è che VOGLIO mettere gli unimaculata, erano solo un nome buttato lì (visto che volendo ne ha anche degli esemplari in eccesso il tipo della vasca). Sono molto carini anche i più "semplici" albimarginata o channoides, ma con un trio la vasca risulterebbe vuota (non che non mi vada bene la cosa eh, preferisco dare spazio ai pesci, però devo anche capire i miei genitori...) e il doppio harem/coppia sarebbe un'azzardo...
Non adeguo la specie ai valori, semmai il contrario. Scelgo una specie che mi piace e cerco di dare il 110% per farla sentire come fosse in un canale o in una pozza (se ben tenuti i pesci non distinguono la cattività, non posseggono quella regione del cervello a differenza dell'uomo o altri animali), come ho sempre cercato di fare.
Come alimentazione vario il più possibile come già faccio (2-3 tipi di surgelato, qualcosa di vivo, liofilizzato a disposizione e una volta a settimana vegetale/pastone all'aglio e spirulina che faccio io, oltre al settimanale giorno di digiuno). Per i valori seguo una stagionalità, a seconda di dove arriva l'esemplare, tendenzialmente seguendo quella dell'alternanza della stagione umida e secca, come ho descritto nel topic sui leeri (in questo caso la stagionalità oltre che chimica e termica potrebbe anche essere attinente al livello della colonna d'acqua).
Adesso stiamo buttando idee, non è detto che la vasca la faccia subito. I miei han detto che va bene (sto negoziando lo smantellamento di una delle altre vasche che già ho ahahah). Potrei partire la prossima settimana come a dicembre :-))
Ringrazio tutti, dimenticavo la cosa più importante (che non va data per sottintesa) :-)
Se ti piacciono così tanto, le dimensioni per ospitarli ci sono e si tratta di un pesce fantastico e resistente. Forse tra i più robusti tra gli incubatori orali. Quindi non è sbagliata come idea ;-)
Dei macrostoma ci starebbero? Vale sempre il discroso che lo spazio per sistemare eventuali avannotti o esemplari in eccesso c'è (ricordo comunque che la base è un 90x43). Se possibile (anche cambaindo specie) mi piacerebbe, come detto, allevare esemplari appartenenti a un ceppo locato, ovviamente con l'intenzione di mantenerlo puro e riprodurlo ;-)
No i macrostoma sono enormi e le femmine anche abbastanza violente, ci vogliono vasche più grandi :)
Sennò come proponevi tu una colonia di channoides pampang :cool:
Rispetto agli unimaculata o ai simplex i macrostoma sono molto più delicati, molto più sensibili alle alte temperature e mediamente più aggressivi. Io sconsiglierei di iniziare da loro perché il rischio di una rapida delusione è alto.
Con quelle dimensioni i channoides sono l'ideale, gli unimaculata una alternativa gestibile data la resistenza della specie, ma con la quale, dopo la prima riproduzione, saresti immediatamente a corto di spazio e dovresti avviare una seconda vasca da almeno 60 litri.
Come detto lo spazio per sistemare nuovi nati (o esemplari da "parcheggiare") c'è, non è quello il problema ;-)
Per le T alte non c'è problema con qualsiasi specie, la casa è rivestita da mattoni di una sorta di polistirolo che la rendono fresca d'estate e tiepida d'inverno, ma non ho intenzione di forzare pesci che non ci stanno o ci stanno stretti.
Adesso vedo, tanto penso di sfruttare Piacenza per prendere gli esemplari e in qualsiasi caso tempo per pensare ce n'è :-)
Rieccomi!
Al termine di lunghe e complicate trattative coi miei sono giunto ad un accordo (se nulla cambia): mia madre 3 vasche in casa non le vuole, quindi ne porto una da mio padre in ufficio e faccio questa in casa...
Cime specie avrei optato per dei Channoides di Pampang, parlando con Roberto ha detto che è fattibile :-) Vedo, se la mia richiesta verrà approvata, di versare la quota e prendere qualche esemplare, mi era stato detto che esemplari da cedere li hanno (per ora i 2 allevatori del progetto ci sono, sarei il 3, ma a met interessa allevare la specie, posso essere anche il 200esimo Ahaha, ovviamente se l'associazione approva e vuole). Direi che si potrebbe anche spostare il topic nella sezione apposita (credo). La vasca è quella citata sopra con foto. Farei un 20/25 di acqua e il resto emerso (tanto è alta 70cm e ha gli sportellini per accedere all'emerso). Per le piante emerse ho a pochi metri da casa un vivaio, il cui proprietario è mio amico. QUESTO (http://www.etabeta-ninfee.it/) è il link del sito e QUESTO (http://www.etabeta-ninfee.it/admin/images/catalogo/ETABETA-CatalogoPiante.pdf) è il listino completo, qualcosa da prendere ci sarà sicuramente :-D
Per l'allestimento pensavo 3 dita di fondo fine ambrato, prato di crypto, foglie di quercia e rami "ad canis cazzum", diciamo un "fosso sporco" a contrasto col verde dell'emerso
Mi pare una buona idea.
Allora al lavoro con la vasca ;-)
Più che spostare il topic potresti aprirne uno nuovo apposito.