Il forum riapre i battenti! - Da Aprile 2024 siamo tornati online!!!!

stabilità nei marble

Aperto da roby-83, Novembre 08, 2014, 08:16:40 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

roby-83

ok,il titolo è sicuramente sbagliato ma passiamo al dunque.
Come sappiamo tutti i marble cambiano colore,alcuni eran blu e me li son trovati pezzati,alcuni da blu addirittura son divenuti cellophane ma quelli blu e orange sono sempre stati sbabili,tipo questo

[ATTACH=CONFIG]2047[/ATTACH]

secondo voi,come mai?
i pesci in questione derivano da questa ripro http://www.aibetta.it/forum/showthread.php?t=10107
M.Roberto,Piemonte,Torino
Betta Splendens Hm red e Hm metallici

Roberto Silverii


roby-83

Con questa colorazione ne avevo 7 e fino a Piacenza,dove li ho dati via quasi tutti,erano sempre cosi.
M.Roberto,Piemonte,Torino
Betta Splendens Hm red e Hm metallici

gamgam

Secondo me è sbagliato assumere che tutti i marble cambino colore. Ci sono marble che restano di colore stabile tutta la vita e ci sono almeno due tipi di cambio di colore. I marble iridescenti e bianchi, in cui è solo la melanina dello strato nero a scomparire o ritornare a chiazze, ed i multicolor rossi in cui il rosso sparisce (red loss). Ma probabilmente le tipologie sono piú numerose e articolate. Ad esempio un cosiddetto koi ha quasi certamente una genetica molto diversa da un marble iridescente con zone bianche.
Comunque anche limitandosi ai primi due casi, il red loss non è tanto frequente e non mi stupisce che si riesca a estrometterlo da una linea almeno per una generazione.
Per i blu e bianchi un altro esempio sono i butterfly. Un butterfly blu è tipicamente erede di un marble, ma spesso mantiene il suo pattern tutta la vita.

Purtroppo è una genetica sostanzialmente ignota e complicata. Mi pare che l'idea più accreditata è che possa essere legata a meccanismi di trasposizione di DNA in cui dei geni possono inserirsi in diversi punti del genoma disattivando certi pigmenti in alcune cellule e non in altre.
Il caso piú noto è quello del mais indiano, che è stato studiato e compreso in dettaglio.
Matteo :cheer:

verdeblu

Roby ma mi son perso qualcosa o forse non capisco... Il pesce  in foto non mi sembra marble

verdeblu

Per Matteo, non so mi sbaglio probabilmente ma ho l'impressione che non sia un virus come nel mais, poi se vuoi approfondisco le mie ragioni. Se dovessimo fare paragoni penserei alla vitiligine :)

roby-83

Citazione di: verdeblu;93705Roby ma mi son perso qualcosa o forse non capisco... Il pesce  in foto non mi sembra marble
Solutamente il butterfly (in questo caso la striscia blu tutta intorno)  non si associa al gene marble?
M.Roberto,Piemonte,Torino
Betta Splendens Hm red e Hm metallici

gamgam

La madre era marble iridescente con pinne gialle. Il padre direi copper white.
Il rosso sulle pinne è tornato fuori come è normale da due genitori che lo hanno perso per mutazioni recessive diverse.
Sul corpo il marble della madre non si è espresso, ma potrebbe tornare fuori alla prossima generazione.

A proposito del mais. Non so, non ho approfondito bene, ma mi interessa. Pensavo ai transposoni attivi e non attivi ma non conosco il loro legame con i virus e non so nemmeno bene come funzionino. Io sono rimasto a Mendel :P

PS la striscia blu non so se qualcuno abbia mai capito da che meccanismo derivi. Forse il marble c'entra in effetti.
Matteo :cheer:

verdeblu

I trasposoni del mais di Barbara McClintok sono una storia molto appassionante di scienza a successi faticosi. I trasposoni hanno sequenze ripetute che permettono l'integrazione di DNA. Lo stesso meccanismo è usato dai virus che si integrano nel DNA come i lentivirus (virus HIV). La storia è molto lunga e l'OT è assicurato. Escludo che sia un meccanismo simile per un motivo semplice: se fossero mutazioni da integrazione sarebbero casuali è una cellula dove venisse inattivato il gene per il rosso avrebbe vicina una cellula dove viene inattivato un gene nero (se mai succedesse)... Credo che ci sia una reazione autoimmune contro le cellule pigmentate. Potremmo vedere se il cortisone reverte il fenotipo marble :)

gamgam

Citazione di: verdeblu;93724I trasposoni del mais di Barbara McClintok sono una storia molto appassionante di scienza a successi faticosi. I trasposoni hanno sequenze ripetute che permettono l'integrazione di DNA. Lo stesso meccanismo è usato dai virus che si integrano nel DNA come i lentivirus (virus HIV). La storia è molto lunga e l'OT è assicurato. Escludo che sia un meccanismo simile per un motivo semplice: se fossero mutazioni da integrazione sarebbero casuali è una cellula dove venisse inattivato il gene per il rosso avrebbe vicina una cellula dove viene inattivato un gene nero (se mai succedesse)... Credo che ci sia una reazione autoimmune contro le cellule pigmentate. Potremmo vedere se il cortisone reverte il fenotipo marble :)

Secondo te red loss e scomparsa della melanina nei marble blu sono entrambe reazioni simili? Non sono sicuro che la red loss sia altrettanto reversibile. Mi sembra più una decolorazione a partenza ritardata ma totale.
Nei blu invece reversioni e una correlazione con lo stress io penso ci siano, e in effetti nelle malattie autoimmuni umane c'è questa correlazione.
Matteo :cheer:

verdeblu

Io credo che la chiave di letteratura sia la capacità di ogni strato di colore di rigenerare una volta perso. Mi è capitato più volte che neri e rossi solid diventassero pezzati. Il recupero a volte si osserva ma forse meno rispetto al blu. In generale la mia impressione è che una volta che i pesci hanno una forte perdita non tendono a recuperare. Nelle linee fancy capita di vedere perdita di strato metallico e di nero/rosso indipendentemente. Forse esiste marble I e marble II, sarebbe da capire. Ma in generale non credo nella teoria del Red loss. Il red loss nelle mie mani è un tipo di marble

DavideVD

Accidenti, su questo argomento mi piacerebbe seguire un seminario. Colori e mutazioni di colore. Utile anche la tabella che proponeva Pierluca
<-- La mia attività principale :aib: