A Piacenza mi son detto, perché non prendermi delle caridine visto che avevo due cubetti liberi? bene le ho prese e seguendo i sacri consigli e l'alimentazione di Attilio la cosa è diventata più semplice.
Caridine che non hanno bisogno di attenzioni particolari se non acqua declorata e pochi sbalzi, quindi gestione abbastanza semplice per tutti ma attenzione alle alte temperature!
Unica cosa da notare che per la prima volta dopo Piacenza mi hanno rilasciato dei piccoli nonostante tante gravidanze!

speriamo nelle nuove leve intanto vi lascio sempre con qualche foto:

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Titolo stupido forse ma non sapevo come altro chiamarlo (cambiatelo pure se vi va )

Mi rivolgo a chi ormai ha anni di esperienza di allevamento di specie non selezionate.
La mia domanda è: secondo voi gli individui che diventano dominanti in colonia o in un trio o in una doppia coppia ecc.. diventano dominanti per caratteri dettati dalla loro aggressività e dimostrazione di maggior energia oppure si basa anche su fini estetici?
Provo a spiegarmi meglio con un esempio..

I Betta coccina che ospito sono un trio.. maschio dominante e maschio sottomesso più femmina.

Bene il maschio sottomeso è un gigante in quanto agli standard della specie in sé! invece il dominante è più piccolo ma ben bilanciato nello standard del Betta coccina.

provo a inserire qualche foto:
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Prima e ultima foto maschio sottomesso... enorme.. nel mezzo il maschio dominante più piccolo ma parlando di standard eccellenti!!

La stessa logica l'avevo notata nei Pampang...

Voi cosa ne pensate?

Ecco un'altra specie che ospito, i Dario Dario
Questi splendidi pesci pestiferi sono di una bellezza più unica che rara, per i comportamenti ho raccolto parecchie info e spero di riuscire a far crescere qualche piccolo in colonia.
Gli esemplari presenti hanno circa 5 mesi, sembrano in perfette condizioni grazie alle cure della nostra futura socia Elisa Trombetta che ha e riproduci questi splendidi pesci.

I pesci sono 3, due maschi e una femmina, i primi giorni giravano in trenino tutti assieme per studiare il nuovo ambiente e non aveva nessun tipo di rivalità fra loro, probabilmente perchè arrivavano da una vasca con i loro fratelli e alcuni più grandi.

Dopo un po' però le cose hanno cominciato a muoversi e un maschio ha preso il sopravvento distinguendosi nei colori e nel carattere di dominanza.

per adesso è tutto.

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Ciao ragazzi come ho postato sul mio post dei coccina vedo alcuni esemplari a volte esibire la pinna caudale appiccicata, però non sembra la classica malattia che prende gli show, infatti alcuni momenti è così e la maggior parte della giornata è bella ampia.

Può essere un segno di sottomissione?

Ora che crescono a vista d'occhio i piccoli sembrano non mostrare più questo problema o quanto meno è diminuito drasticamente, però vorrei capire da cosa dipende.

Questa tipologia di problema lo ha riscontrato anche chi mi ha ceduto i Dari Dario, in alcuni esemplari, anche anziani hanno questa propensione nel chiudere la caudale.

Sto per effettuare un test per vedere il rilascio delle sostanze in acquario di alcuni materiali che usiamo per i nostri anabantidi (e non).
Sono test facilissimi da fare ma vale la pena ogni tanto farli per capire cosa succede in acqua quando introduciamo rami, fogli, pigne e tutto quello che ci salta in mente di provare ad inserire.
Per questo test iniziato oggi ho usato contenitori samla di plastica con 3 litri di acqua osmotica al loro interno.
La conducibilità di partenza è di 7 us.
Questi sono i materiali che sto sottoponendo ai test di rilascio:
-Torba per uso acquariofilo 50g
-Torba di sfagno lituana da giardinaggio 50g
-34g di rami di quercia essicati e raccolti distanti da luoghi altamente inquinati.
-14g di pighe di ontano (18 pigne)
-6g di foglie di quercia secche e raccolta distanti da luoghi altamente inquinati.
Fra una settimana effettuerò un nuovo test per la conducibilità, ph e per la torba da giardino verificherò nitriti e nitrati.
Il tutto sarà ripetuto dopo un mese per le conclusioni possibili e e le osservazioni che vi lascerò fare fra i vari risultati.
Dopo il mese userò le foglie, i rami e le pigne per fare la cosidetta bomba per acidificare e ambrare l'acqua del nostro acquario.
Per adesso è tutto.

Eccomi qui a presentarvi un'altra opportunità che mi è stata data grazie a questa fantastica associazione ed i membri del progetto mantenimento specie selvatiche .
Questa volta ho l'opportunità e l'onore di ospitare in una della mie vasche dei Betta coccina "Jambi", due coppie per l'esattezza.

Parlando un attimo in generale di questi pesci e le informazioni che sono riuscito a reperire nei vari siti specialistici come tutti quelli facenti parte del complex coccina sono molto piccoli e quindi ospitabili in vasche biotipo di piccole dimensioni.

Le informazioni che abbiamo sulla location di questo particolare ceppo che ho in vasca come altri dell'associazione è che proviene dall'isola di Sumatra, precisamente dalla località Jambi (Sumatra centrale), questa location è molto diffusa per questo specie le altre sono più difficili da trovare fra i vari allevatori.

Il suo habitat è prevalentemente formato da foreste palustri stagnanti e con acqua nera, proprio per questo il livello di acidità raggiunto in natura e rivelato è di circa 3-4 PH, molto ricca di acidi umici e di materiali in stato di decomposizione.
Quindi come è facilmente intuibile il fondo è costituito da rami e da foglie.

In acquario e quindi in cattività si può affermare che questi pesci possono essere mantenuti al meglio in base a queste caratteristiche:
PH: 4-6
Temperatura: 22-30°
Conducibilità: max 180 us

Le coppie possono essere tenute in 20 litri e i gruppi in 70-80 litri.

Come dieta non disdegnano il congelato, alcuni riescono addirittura ad abituarli al cibo secco, cosa che è meglio evitare.
La dieta deve essere non troppo grassa perché i coccina tendono all'obesità.

Parlando nello specifico degli esemplari che ospito ora vivono in queste condizioni attualmente:
PH: 5,4
Temperatura: 24°
conducibilità 72 us

Come alimentazione alterno i seguenti cibi vivi: naupli di artemie e lombrichi piccoli tagliati a pezzettini.
Invece come cibo surgelato alterno: artemia e chiro bianco.

Gli esemplari dopo l'ambientamento hanno subito mostrato i colori sgargianti e la vivacità che li caratterizza.

In attesa di caricare le prime foto di vasca ed esemplari un ringraziamento in particolare va a T_M (Massimo) per aver procurato questi pesci a avermi dato questi splendidi pesci .

Ciao volevo segnalare che nonostante la sottoscrizione a varie discussione non arrivano mai mail di notifica di eventuali risposte

Ciao ragazzi, scrivo qui nel forum anche perchè magari l'esperienza potrà servire a qualcuno (e poi sennò i boss mi fucilano ).

Ho comprato degli scaffali dove andrò ad inserire dei cubi di vari dimensioni.
Visto che no ho grandi esigenze di luce opterò per l'illuminazione a led con delle barre rigide.
In particolare queste mi sono state consigliate da Anna (Fatacarabina)

http://www.ebay.it/itm/151509660444?_trksid=p2060353.m1438.l2648&ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT

L'unico dubbio è sul come collegare i suddetti led ad un unico trasformatore e quale utilizzare, visto che intendo prendere tre barre, due bianche a luce fredda e una rossa.

Penso che queste barre arriveranno con i fili scoperti per un attacco a 12V quindi come posso collegare queste barre ad un unico trasformatore? e quale utilizzare?

Grazie

Ciao ragazzi!! sono contento di aprire questo topic dedicato ai Channa gachua "blue Bengal", ho a disposizione 4 esemplari magnifici e in piena salute grazie alle precedenti cure di Riccardo, ora spero di portare avanti questa esperienza nel rispetto dello loro esigenze.

Come vasca gli ho dedicato un 250 litri netti che potete vedere in foto, i Channa si sono subito ambientati benissimo e hanno consumato il loro primo pasto a base di lombrichi vivi con gran voracità, più avanti sicuramente farò qualche video al momento del pasto.
Come alimentazione ovviamente è preferibile il cibo vivo visto che sono dei predatori eccellenti ma si può ovviamente usare anche il surgelato come gamberi, vongole e anche pesci di piccole dimensioni. Io per adesso ho preso vongole e pesce di piccole dimensioni da integrare ai lombrichi vivi.

L'acqua che uso è quella di rubinetto tagliata con qualche litro di acqua d'osmosi per abbassare un po' la durezza anche se questi pesci non hanno esigenze particolari.
Come temperature vorrei seguire dei parametri stagionali, quindi d'inverno con temperature di 19-20 gradi e d'estate 25-26 gradi

L'allestimento di una vasca dedicata a loro richiede molti nascondigli e barriere visive, questo per evitare eccessive aggressioni fra di loro.
Per adesso non avendo a disposizione molti legni e rami ho riempito per bene con piante e i pesci sembrano apprezzare, (soprattutto la riccia dove si riposano a filo d'acqua).

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Ciao a tutti! Sto allestendo un 250 litri per i Channa gachua e quindi mi serve un bel po' di piante che resistano anche con poca luce e senza fertilizzanti.
Qualcosa sono riuscito a reperire dalle mie vasche ma non basta, quindi stavo pensando di mettere della vallisneria gigantea per creare barriere visive, oltre alle classiche galleggianti di tutti i tipi per coprire la superficie.

Se avete anche potature di altre pianti facili sono ben accette grazie.

Cedo come da titolo vasca delle seguenti misure: 117x45x45

La vasca è divisa in tre scomparti come potete vedere e con tre filtri indipendenti.
Le misure delle singole vasche sono più o meno 36x45x39 di altezza(contando dove può arrivare la colonna d'acqua).
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Oppure se volete un'unica vasca basta darsi da fare e si possono togliere i divisori dei filtri  delle vasche senza problemi e senza rovinare niente :silly:
Io una l'ho trasformata in bettiera eccola qui.
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Ora da come vedete sono inutilizzate (non fate caso al casino che c'è dentro :whistle:)

Pensavo ad un prezzo di 100€ per chi fosse interessato

Ciao ragazzi!
Sto cercando di organizzarmi per ripartire con gli show e rimanerci in pianta stabile quindi si deve cominciare con il piede giusto e con i piedi per terra per creare una struttura che mi permetta di avere poche linee ma dai buoni risultati.
Come prima cosa penso di utilizzare un sistema di drip system per la selezione, come strutture per sostenere il tutto qui nelle mie zone ne trovo nelle aziende che ne hanno in eccesso quindi sarà solo da trovare la giusta misura.

Come fonte di energia stavo pensando a una gestione per il drip e per qualche vasca da riproduzione con un kit fotovoltaico.
Premetto che non sono informato su come funzionano e se può essere una soluzione buona.
Sto chiedendo a varie aziende dei preventivi e delle informazioni sulla gestione.

Secondo voi può essere una buona idea? qualcuno si era già informato oppure usa questo tipo di fonte energetica?

vi posto il link principale di alcuni kit nel frattempo.

https://www.puntoenergiashop.it/it/30-kit-solare-baita


P.S. trovo molti che usano anche per risparmiare il fai da te e si costruiscono il necesseraio però sinceramente io non saprei da dove partire :silly:

No vabbè questo devo segnalarvelo

[ATTACH=CONFIG]2327[/ATTACH]

[video=youtube;R7Ma4uO9tNA]https://www.youtube.com/watch?v=R7Ma4uO9tNA[/video]

Io lo chiamerei crowntail "tribal"

Ciao ragazzi, volevo rendere pubblici dei test effettuati per preparare un estratto di catappa o foglie di quercia per i cambi d'acqua dei nostri non selezionati.

Dopo tutti i tentativi possibili per dare stabilità in vasca ai miei channoides che nonostante tutto sono sempre bellissimi grazie alla loro proverbiale resistenza sono giunto a questa soluzione che spero sia definitiva e possa aiutare chi c'è già e chi vorrà in futuro imbattersi nel nostro progetto.

Innanzitutto parto dai vari tentativi fatti.
Prima di tutto avevo iniziato seguendo un articolo su AP per la selezione della torba da giardino ideale ad acidificare i tamponare i nostri acquari.
Trovata la torba con le giuste caratteristiche e fatti i dovuti test ho inserito nel filtro un sacchetto di torba e preparati altri per stabulare l'acqua dei cambi.
L'effetto tampone era ottimo ma dopo circa due settimane il rilascio di ammoniaca dava fastidio ai pesci quindi dovevo fare cambi abbondanti e regolari.
Con questo sistema avevo inserito anche delle potature di photos per poter assorbire i picchi di sostanze tossiche ma non mi sentivo mai del tutto al sicuro.
Quindi cambi ogni due settimane del sacchetto di torba nel filtro per non rischiare (tanto di torba ne avevo finchè volevo).
Il problema era che le potature di photos assorbono anche tutti le sostanze nutrienti per le piante e quindi anche il ferro che inserivo proprio per i channoides.

Ho deciso di accantonare questa soluzione e provare gradualmente a fare cambi con acqua osmotica con aggiunta di sali minerali e PH minus.
Questa soluzione sicuramente era valida non dava problemi ai pesci visibilmente ma in realtà non c'era stabilità in acqua, nonostante parecchie foglie di catappa in acqua non bastava a fare da tampone.
Altra cosa che non desideravo era inserire in acqua sostanze chimiche come il ph minus... preferisco sempre una soluzione naturale.

Altra soluzione è stata aggiungere anidride carbonica seguendo sempre un articolo fai da te, visto le basse temperature in casa la reazione fra lievito e zucchero in formato gel sarebbe stata moderata e quindi piuttosto facile da controllare.
Ma anche questa soluzione che era stata implementata ai cambi con acqua ro e ph minus non dava soluzione di stabilità.


Quindi consultandomi con Alessandro ho seguito la sua procedura per fare questo estratto che deve essere aggiunto, una volta pronto, all'acqua del cambio(nel mio caso per un ph fra il 6 e il 6,5 50% acqua ro e 50% acqua di rete).

A tutto questo va aggiunto la torba specifica per acquari che FINALMENTE mi sono deciso a comprare dopo aver trovato una soluzione abbastanza economica, l'effetto tampone mi permetterà di restare abbastanza tranquillo e senza star li a pensare alle sostanze pericolose che potrebbe rilasciare.

Ecco quindi la ricetta testata con foglie di catappa di Amy-Lin e le foglie di quercia canadese che ho raccolto io.


FOGLIE DI QUERCIA CANADESE:
Preparare in pentola 2 litri di acqua ro più sette/otto foglie, fare bollire il tutto per 15 minuti.
lasciare raffreddare il tutto per una decina di ore per poi fare un'altra bollita da 15 minuti.

Dopo essersi raffreddata non ero molto fiducioso per queste foglie visto il colore che avevo ottenuto e la "durezza" delle foglie in se. (inserite in acquario risultavano indistruttibili rispetto alle foglie di catappa)

I risultati come pensavo non erano significativi:

PH: 7,8
Conducibilità: 81 us

Questo mi ha fatto pensare  che queste foglie non siano proprio ideali per acidificare o per avere un effetto tampone a più che altro estetico.
Comunque non mi arrendo con queste foglie, voglio provare ad aumentare il tempo di bollitura e vedere cosa succede.

FOGLIE DI CATAPPA:
beh qui si va su risultati certi eseguendo la stessa operazione fatta per le foglie di quercia i risultati sono questi.
PH: 4,5
Conducibilità: 651 us

C'è poco da dire se non siano benedette le foglie di Amy

Ora vi mostro in foto la differenza dei due estratti... molto più indicativa di tutto quello che ho scritto fino ad ora
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Cercherò diversi tipi di foglie di quercia per poi fare lo stesso test

Al prossimo aggiornamento!!

Ahimè ecco il primo decesso dei miei channoides.
Cerco di di farvi capire il più possibile la situazione.
L'acquario è un 80 litri con ph misurato stamattina 6,6 e kh 4.
Da poco ho cambiato metodo per abbassare  il ph, prima usavo la torba nel filtro, e a seconda delle variazioni i cambi erano fatti con acqua ro e acqua di rubinetto.
Ora vedendo che i pesci verso il fine settimana (poco prima dei cambi) boccheggiavano anche se nuotavano tranquillamente ho preferito lasciar perdere la torba ( almeno quella che usavo io che era da giardino per intenderci) e toglierla dal filtro.
Ho avviato da una settimana e mezza una soluzione in gel di co2 fai da te con bottiglia da mezzo litro e deflussore per flebo per regolare il tutto.
Per adesso mi sembra una soluzione piuttosto buona anche per le piante che ne hanno giovato.
Per quanto riguarda i pesci non hanno più boccheggiato ne dato segni di asfissia da mancanza d'ossigeno.
Gli unici esemplari che restavano vicino al pelo d'acqua e sotto le galleggianti erano i maschi che incubavano.
Però l'altro giorno ho notato questo maschio piuttosto indebolito a pelo d'acqua e che a parer mio aveva appena finito di incubare, molto sfiancato si appoggiava anche alla parete.
Avevo notato come uno "sbiancamento" sulla superficie del corpo a chiazze così per sicurezza l'ho tolto e messo in un 15 litri tutto per lui con filtro ad aria, molta catappa e aggiunta di blu di metilene.
Ha resistito tre giorni poi ecco qui le foto... questa chiazza in testa non c'era prima della morte.
Qualche idea? può essere che si sia sfiancato a causa dell'incubazione e quindi indebolito?

Non ho notato altri esemplari in difficoltà anzi dal cambio di gestione sembrano molto più a loro agio.
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[ATTACH=CONFIG]1897[/ATTACH]

Vendo come da titolo mangime microgranulato sfuso 0,8mm
E' confezionato in sacchetti sottovuoto i pesi variano da 50g ai 150g chiedo solo rimborso spese spedizione posta prioritaria e 3€ ogni 150g.
La quantità che ho a disposizione è indicativamente sui 1,4 Kg

con queste caratteristiche:[h=1]

Ricco di vitamine C, E, A, K3 e D3


Analisi nutrizionale media
Proteine 56%
Grassi 14%
Fibre 5%
Ceneri 11%
Umidità 6,5%



[/h]

Main Breeder: Cadore
Backup Breeder: Roberto e se ho capito bene si è aggiunto Ale Di Sefano

Vorrei capire un po' la vostra situazione e in che parametri li allevate per unificare il tutto o quanto meno restare in parametri piuttosto vicini.
Quindi quando avete la possibilità scrivete qui queste info: PH, conducibilità, temperatura (se variate durante l'anno) e se fate uso di ferro in acquario o meno.
Ovviamente ditemi anche quanti esemplari avete e se avete dei piccoli.

Altra cosa se non ho capito male abbiamo channoides "Pampang" locati provenienti dalla Germania e quelli arrivati dalla pescata di Paul Jordan.
Roberto hai indicazioni al riguardo dei channoides arrivati dalla Germania? provenienza, data di raccolta ecc..
Qui bisogna capire bene come muoversi, se vale la pena incrociare le due popolazioni oppure proseguire parallelamente la cosa.

La mia idea era quella di creare un F1 di quelli di Paul e un F1 di quelli tedeschi, per poi unirli per una F2.

Voi cosa ne pensate?
Io ho ancora dubbi nel fare questo incrocio non avendo dati sui tedeschi ma aspetto Roberto che mi illumini.

Roberto, sti tedeschi sono messi bene come forme e dimensioni rispetto a quelli di Paul che hai?

Ciao ragazzi, sto riscontrando un problema con l'hydra viridis.
Purtroppo deve essere entrata in qualche maniera nelle mie vasche (piante nuove ecc..), il problema non sorge per gli esemplari adulti ma bensì nei piccoli appena nati di pochi giorni!!
con la sua sostanza orticante sembra che riescano a paralizzare e anche mangiare i piccoli.
Avevo una decina di avannotti di 7 giorni ma praticamente me li sono trovati ogni giorno qualcuno che galleggiava o appeso all'hydra, ho controllato i valori dell'acqua ed erano ottimali quindi la causa penso siano proprio questi esserini che ovviamente con l'inserimento di naupli vanno a nozze e si moltiplicano.

Ora dovrei trovare un modo per poterle eliminare senza far macelli con i piccoli.
Ormai questa riproduzione penso che domani sarà da destinarsi nella mia sezione fallimenti perchè ne è rimasto solo uno apparentemente.
Se riesce a crescere abbastanza da resistere a queste creature bene ma il problema resta per le future riproduzioni.

Qualcuno conosce un metodo che non sia aggressivo anche nei confronti degli avannotti?
Probabilmente con una nidiata di 50 esemplari le perdite sono minime perché in due settimane dovrebbero raggiungere una stazza che gli permette di resistere ma con pochi piccoli la selezione si fa dura.

Ciao ragazzi, visto che devo usare il sale marino per ricreare l'acqua salmastra per i mahachaiensis volevo chiedervi se qualcuno ha esperienza con bilance piccole di precisione ad esempio questa:

http://m.ebay.it/itm/170563235352?nav=SEARCH

Perché con quella per alimenti che ho a casa non riesco ad avere un peso preciso.

Qualcuno le usa e sa se sono affidabili?  



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Vi presento qui i nuovi arrivati
Presi da Sarawut quindi ovviamente dopo il viaggio non sono arrivati con le pinne messe bene ma comunque esemplari sani e in forma ed è questo che conta.

Coppia Black lace HM (scusate la foto ma lui proprio non sono riuscito a beccarlo bene)
La femmina era arrivata in perfette condizioni ma come vedete è stata un po' divorata da una femmina un po' troppo mascolina




Coppia Black copper HM (la femmina è un la capa fra le femmine )






e poi c'è la coppia della mia linea che voglio continuare (anche qui il maschio non sono riuscito a prenderlo bene in parata)