Channa gachua "Assam"

[T_M]

Maledetto il giorno che ti ho incontrato...
Furono i giorni delle asiatica, poi passarono gli andrao (Ex sp. Assam).
Ma l'interesse per il "loro" comportamento non è mai cessato. Anzi.
La contingenza porta ad aver casa invasa dalle vasche, sempre troppe rispetto al dovuto, ma mai quanto necessario. Soprattutto in termini di misure.
Motivo per cui vedevo spesso passar davanti gli occhi le occasioni di acquisire i pesci giusti dalle persone giuste, senza però poter far nulla, per la cronica mancanza della quantità d'acqua corretta.
Passa Ranco, passa Piacenza, il 90 % delle vasche subisce cataclismi derivanti dal prelievo dei pesci da esporre in fiera, tranne le due tre vasche indenni da manomissioni, causa la momentanea assenza di pinnuti.
Una di queste, ormai stabile e matura, pronta teoricamente per dei macrostoma o altri betta di medesime dimensioni, rimane vuota per ritardo di arrivo dei nuovi coinquilini...
Sarà il caso, sarà il destino, mentre sono per strada per consegnare dei pesci per il betta show di Ranco, una delle solite intense telefonate con Riccardo (socio AIB), mi consegna il ruolo di papà di cinque esemplari di Channa gachua "Assam".
Gli esemplari erano arrivati un anno prima tramite un allevatore europeo che li aveva riprodotti e sono stati per un anno in una delle vasche di Riccardo.
Arrivati di pochi centimetri hanno avuto un primo sviluppo l'estate scorsa per poi "riposare" durante l'inverno alla temperatura a loro congeniale, anzi necessaria, di 18 gradi circa, diminuendo il metabolismo e di fatto riducendo  la loro attività.
L'arrivo nella mia vasca è coinciso con l'aumento delle temperature, il ripristino della piena attività, e quindi una richiesta di maggior cibo per sostenere il ritrovato metabolismo.
Ecco quindi in vasca i cinque esemplari, incredibilmente docili e gregari, perfettamente a loro agio nella colonia iniziale.
Un esemplare più grande di circa 10 \12 cm, due appena più piccoli sui 10  cm circa ed altri due minori di circa 7 8 cm.
La presenza in vasca è uniforme, nessun territorio tra i presenti rivendicato,  di fatto una perfetta gestione gregaria.
Anche durante la somministrazione del  cibo, vivo o raramente congelato, tutti gli esemplari si cibano correttamente, senza prevaricare gli esemplari minori.
Il cibo principe sono le tarme della farina, proteiche, necessarie per ripristinare la loro attività.
Dopo un periodo iniziale, le livree cominciano a prender forma, e la confidenza della vasca porta gli esemplari maggiori a scurirsi molto, tanto da rendere chiaro il motivo per cui spesso sul web vengono chiamati Black Assam.
Passano i giorni e la attività è ormai nel pieno della forma, e finalmente cominciano a vedersi le prime suddivisioni di ruolo nella colonia.
L'esemplare maggiore, chiaramente il maschio, dalla dorsale ben in evidenza, si prende il centro vasca, i due minori, senza subire angherie si ritagliano il loro spazio, mentre iniziano le prime scaramucce tra i rimanenti due esemplari.
Tutte gli scambi di convenevoli generalmente avvengono la notte, con ampi salti fuori dalla vasca, fino che un mattino trovo uno dei due rivali ampiamente squamato e spinnato , mentre l'altro ( che poi scoprirò essere l'altra) tronfio di fianco all'esemplare Alpha.
A questo punto inizia ad esserci un chiaro e definito setup.
I due esemplari sottomessi (cmq tranquilli e mai patiti) la rivale sottomessa che deve invece spesso girare al largo , e il maschio e femmina Alpha a centro vasca.
Una attenta osservazione porta a carpire nella futura coppia piccoli cenni con la testa, strusci, incroci, rincorse.
In attesa di veder le prime bozze dell'abbraccio pre riproduttivo, una sera, durante la somministrazione del pasto con tarme vive, noto che il maschio , di solito il primo ad accorrere al lauto pasto, rimane in disparte in mezzo alle radici, fermo immobile.
Il dubbio diventa certezza quando il gg successivo osservo chiaramente (per un occhio allenato) il maschio incubare.
Al terzo gg come da attesa, vengono rilasciati i piccoli.
Chiaro il loro destino , con gli altri esemplari in vasca.
Ma questo è il segnale aspettato e cercato. La coppia è formata.
Rimuovo i tre esemplari in eccesso, e ricomincio nell'alimentazione proteica per la neocoppia.
Finalmente riesco ad ammirare in pieno i loro comportamenti riproduttivi.
Il maschio che cerca la femmina, la femmina che rimane in disparte per qualche gg fino alla corretta maturazione, e poi, di notte il nuovo accoppiamento.
Giorno seguente il maschio nuovamente in incubazione.
Tre giorni ed il rilascio.
E poi l'inizio delle splendide cure parentali. Con maschio e femmina che alternano le parental care.
I primi gg, con gli avannotti con sacco vitellino , il maschio è molto presente, radunando i piccoli in uno degli angoli in superficie della vasca, aspirando e espellendo dalle branchie gli indisciplinati che si allontanano. La femmina nel frattempo scandaglia il fondo nella ricerca di eventuali dispersi.
Al riassorbimento del sacco vitellino finalmente le cure prendono il sopravvento e maschio e femmina si alternano nel portare a spasso per la vasca gli avannotti, seguendo un preciso e scadenziato percorso (anche nell'orario).
Poi arrivano le chicche, con le metodologie degli adulti per trovare cibo per i piccoli.
Tramite il loro muco, dando codate alle radici e piante galleggianti per smuovere le dafnie presenti, e soprattutto con le fatidiche feeding eggs.
Che altro dire....
I piccoli crescono, in tre settimane siamo ai due cm, nessuna perdita pur non provvedendo praticamente mai a somministrare artemie ma lasciando il grosso agli adulti e somministrando ogni tanto quello che le vaschette esterne propongono come vivo homemade.
Pesci splendidi, complessi nel loro comportamento, che non chiedono altro che una vasca adeguata alle loro esigenze, con anfratti e territori, acqua stabile e matura, buona vegetazione, alimentazione adeguata possibilmente viva.
Così riescono ad offrire il loro meglio, fatto di comportamenti prima in colonia e poi di coppia, per esaltarsi nelle cure parentali.
Il pensar di veder tutto limitato al solo accudimento di un singolo pesce come ultimamente di moda, rappresenta credo una mancanza di rispetto nei confronti di questi splendidi pesci.
 
Qualche dato tecnico mai come in questo caso poco interessante.
Vasca 80x40x40 circa, filtro interno amburgo lento ricircolo, lampada led 6 w.
Fondo sabbia sugar size misto ghiaino mescolato a foglie di quercia e catappa.
Numerosi legni in vasca, vegetazione affidata a semplici microsorum, demersum e galleggianti varie.
STOP.
Cambi d'acqua? ancora da fare.....

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[topo]

Madooooo che sciame! Bellissimo report!

inviato urlando con Topotalk

[roby-83]

Complimenti Max, pesci fantastici e con cure parentali favolose. Bellissimo quando la femmina rilascia le uova per sfamare i piccoli

[Roberto Silverii]

Max il report è meraviglioso, la vasca ed i pesci ancora di più! Quello delle feeding eggs è un comportamento davvero affascinante (a dire poco)! Grazie per arricchire AIB con queste foto, video ed esperienze!

[gamgam]

Davvero un'esperienza affascinante.
Complimenti, perché credo che non sia facile come sembra dal tuo racconto ma che basti sbagliare qualcosa nell'allestimento della vasca o nell'alimentazione per avere molte risse e nessuna riproduzione.

Certo che l'evoluzione delle cure parentali negli anabantidi è una cosa incredibile e questa specie presenta le cure più complesse.

[T_M]

Purtroppo nemmeno mille parole riescono a rappresentare le sfumature del rapporto tra la coppia.
Anche la stessa postura dei pesci cambia in relazione a ciò che vogliono comunicare.
Credo davvero siano ad un altro livello etologico.
Ed il loro essere infestanti e facilmente adeguabili a nuove variazioni climatiche lo dimostra pienamente.
Comunque sono davvero soddisfatto dell'esperienza e consiglio davvero questa specie per il loro carattere tutto sommato pacifico rispetto ad altri cugini.

[T_M]

[video=youtube;o_tQl-5g1QQ]https://www.youtube.com/watch?v=o_tQl-5g1QQ[/video]


I piccoli crescono correttamente ed in modo tutto sommato uniforme.
Ora si cibano di semplice congelato alternato a vivo.
Le cure parentali più easy continuano comunque, ed il comportamento dei genitori in parte ne risente.
Infatti si alternano situazioni di vicinanza della coppia, da altri momenti in cui  il maschio scaccia la femmina.
Al momento tutto è riconducibile in qualche piccola escoriazione e pinne sfrangiate.
Nessuna perdita apparente tra i piccoli.

[MarZissimo]

Grande topic

Complimenti

Fossi di nuovo venuto a trovarmi nella situazione che stai vivendo tu avrei preso ora la decisione di toglierei piccoli. La motivazione è quella del "salto" della coppia, cosa da evitare assolutamente.
Ormai sono completamente autosufficienti e tra non molto scatterà il cannibalismo (non li ho mai allevati questi qua, parlo solo per ipotetico parallelismo con i gachua TH03/02) e prima che la situazione degeneri io preferirei tenere tutto sotto controllo - non è un consiglio che mi sento di dare, era un parere lì per lì, anche perchè sinceramente non saprei come muovermi in una situazione simile.
 
Tu che li vedi tutti i giorni...pensi che in una vasca più grande la coppia possa essere più armoniosa anche con tutti quei piccoli oppure non è un discorso di spazio e dipende tutto dall'indole dei pesci che in ogni caso dopo un pò si scazzano a vicenda?
La domanda è volta a capire, visto che tanto le informazioni su questi pesci non si trovano mai e bisogna andare per tentativi, se un domani dovessi ricimentarmi con i Channa di piccole dimensioni come questi, che lunghezza minima deve avere la vasca per mantenere al minimo indispensabile l'intrusione tipo "pesco questo, separo l'altro, metto il divisorio, cambio layout, ecc..." onde evitare che ad un certo punto la coppia salti?

[T_M]

[video=youtube;3qitCkqQBeY]https://www.youtube.com/watch?v=3qitCkqQBeY[/video]

I piccoli crescono lentamente, senza nessuna forzatura alimentare e senza turbare la quiete nella coppia.
Al momento nessun fenomeno di intemperanza nei giovanili.
Nel dettaglio nessun fenomeno di aggressività dei più grandi verso i pochi rimasti nettamente più piccoli.

[T_M]

[video=youtube;4_pyL1u3P3M]https://www.youtube.com/watch?v=4_pyL1u3P3M[/video]

Reinserisco primo video realtivo alle feeding eggs non preso correttamente al primo post.

[T_M]

Grande topic

Complimenti

Fossi di nuovo venuto a trovarmi nella situazione che stai vivendo tu avrei preso ora la decisione di toglierei piccoli. La motivazione è quella del "salto" della coppia, cosa da evitare assolutamente.
Ormai sono completamente autosufficienti e tra non molto scatterà il cannibalismo (non li ho mai allevati questi qua, parlo solo per ipotetico parallelismo con i gachua TH03/02) e prima che la situazione degeneri io preferirei tenere tutto sotto controllo - non è un consiglio che mi sento di dare, era un parere lì per lì, anche perchè sinceramente non saprei come muovermi in una situazione simile.
 
Tu che li vedi tutti i giorni...pensi che in una vasca più grande la coppia possa essere più armoniosa anche con tutti quei piccoli oppure non è un discorso di spazio e dipende tutto dall'indole dei pesci che in ogni caso dopo un pò si scazzano a vicenda?
La domanda è volta a capire, visto che tanto le informazioni su questi pesci non si trovano mai e bisogna andare per tentativi, se un domani dovessi ricimentarmi con i Channa di piccole dimensioni come questi, che lunghezza minima deve avere la vasca per mantenere al minimo indispensabile l'intrusione tipo "pesco questo, separo l'altro, metto il divisorio, cambio layout, ecc..." onde evitare che ad un certo punto la coppia salti?

Ad oggi la volontà ferma è quella di lasciarli in vasca.
Nessun anche minimo campanello di allarme relativo a possibili incompatibilità ad oggi rilevato.
La coppia fondamentalmente convive pacificamente, raramente il maschio scaccia la femmina durante la somministrazione del cibo, ma parliamo del 5% delle volte quindi nulla.
La coppia rimane tranquilla e sempre attenta a non danneggiare i piccoli in vasca. Continuano i momenti di "scambio" relazionale sempre docile.
I piccoli crescono, variano da circa 2,5 3 cm dei grandi fino a 1,5 cm di quei 4/5 rimasti più piccoli, che cmq non ricevono nessun tipo di vessazione.
La volontà come scrivevo è quella di non mutare nulla, anche perchè il fine non è avere poi 50 pesci cedibili ma ammirare in pieno i comportamenti post riproduzione.
Mio malgrado però, dovendo star via un mese in agosto, potrebbe essere che sposterò in parte la cucciolatà per sicurezza, anche se davvero non vorrei.

Per la vasca, al momento non sembra rappresentare un vincolo la grandezza quanto la necessaria presenza di ripari visivi per certi momenti di conflitto.
Vedremo più avanti ;-)

[MarZissimo]

Come procede?

Inviato dal mio HTC Desire 820 utilizzando Tapatalk

[T_M]

Al rientro dopo il mese via... che dire

Ritrovata l'allegra famiglia ancor più coesa di prima.
Avevo solo spostato per cautela una 15 di esemplari in altra vasca di accrescimento.
Il grosso volutamente rimasto in vasca con genitori.

A parte esser un po debilitati ( a causa la voluta riduzione di somministrazione di cibo - visto che non gestivo io e  le elevate temperature estive) genitori in gran forma senza nessun segno, piccoli poco cresciuti ma tutti presenti e ancora uniti tra loro e attenti alle dinamiche genitoriali della coppia.

Siamo praticamente a 3 mesi dalla nascita.

tra qualche gg riprendiamo con le foto ;-)

[T_M]

Qualche piccolo aggiornamento.

La situazione è assolutamente tranquilla, nessun conflitto tra i piccoli, nessun conflitto o screzio nella coppia, gestione degli spazi senza problematiche.

Davvero sempre interessante ed incredibile vedere la dolcezza con cui i genitori contengono la foga durante il momento del pasto, per evitare di ferire o mordere i piccoli. Spesso parto rapidi verso il cibo, ma se hanno davanti un piccolo preferiscono desistere.
Altro comportamento osservato, di derivazione di quando erano poco più che avannotti, vede la femmina espellere dalle branchie parte del cibo sminuzzato per alimentare i piccoli.
Comportamento che va a rimpiazzare il fenomeno delle feeding eggs, e che al pari di questo, è preceduto da i giovanili che si raggruppano intorno alla madre in attesa del pasto.

Che dire, ancora una volta la natura supera le aspettative, che erano cmq alte.

Ora, malgrado tutto continua per il meglio e non ci sono avvisaglie di problematiche all'orizzonte, sia per motivi logistici che per il sopraggiungere dell'evento di Piacenza in cui potrete osservarli dal vivo presso il ns stand AIB, probabilmente presto dovrò spostare i genitori in altra vasca, e ode evitare il verificarsi di problematiche nella coppia, terrò i giovani separati.

Allego qualche contributo multimediale recente.





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[T_M]

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