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Discussione Assemblea soci AIB

Aperto da Roberto Silverii, Novembre 23, 2014, 11:13:15 AM

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Roberto Silverii

Buongiorno a tutti!

Prima di pubblicare la discussione riguardante l'assemblea, vi ricordo le istruzioni per partecipare alla stessa: http://www.aibetta.it/forum/showthread.php?t=10523


Assemblea:

INDICE
 
1.     Introduzione
 
2.     Commenti al bilancio 2013 e 2014
 
3.     Decisioni all'ordine del giorno per impostare le attività del 2015
 

 
1. Introduzione
 
Il 2014 è stato un anno di crescita e consolidamento importante per l'Associazione, aperto con la migrazione al nuovo Forum web e chiuso con il primo Show del circuito Bettas4All in Italia.
Dal punto di vista degli eventi, l'Associazione ha consolidato il suo ruolo in Europa. In quattro anni ha organizzato sei concorsi internazionali di Betta splendens in Italia e attratto tutti i principali allevatori d'Europa, che ormai sono sistematicamente presenti agli eventi; tutte le principali personalità del settore sono passati da Ranco o Piacenza, oppure hanno stretto contatti con l'Associazione e lo show annuale di Ranco, ormai giunto alla quarta edizione, raccoglie sistematicamente più di 300 esemplari, situandosi tra i tre concorsi maggiori in Europa assieme a Friedrichshaffen (Germania) e Arcen (Olanda). Il livello dei nostri concorsi è tale che anche gli allevatori thailandesi, indonesiani e di Singapore partecipano frequentemente a loro spese con propri esemplari.
Nel frattempo, i nostri soci hanno preso parte in questi anni ad oltre dieci altri concorsi internazionali, raccogliendo centinaia di premi, inclusi degli ambiti Best of Variety e Best of Show. Sotto la bandiera AIB, gli italiani sono diventati una comunità rilevante e rispettata del circuito mondiale. E dal 2014 l'Associazione vanta i primi (e al momento unici) due giudici ufficiali IBC e il primo giudice ufficiale Bettas4all in Italia, oltre ad un buon numero di apprendisti.
Grazie all'apporto continuo di almeno una ventina di soci che fanno ormai parte di uno staff consolidato, siamo in grado di partecipare a fiere di acquariofilia allestendo stand di livello pari al professionale e abbiamo acquisito un adeguato livello di dotazioni (vasche, espositori) ed un supporto stabile da parte di alcuni sponsor. Tutto questo ci permette di gestire questi eventi in totale autonomia sia realizzativa che finanziaria e quindi di dedicarli in tutto e per tutto agli scopi dell'associazione e ai nostri soci, senza compromessi.
Tra gli ambiti che più sono cresciuti negli ultimi due anni va segnalato quello delle specie non selezionate allevate e riprodotte secondo criteri di acquariofilia naturale, con l'obiettivo di conservarne la biospecificità e i caratteri originari. In questo settore è stato avviato un programma di mantenimento e si sono diffuse tra i soci molte specie di incubatori orali e costruttori di nido che pochi altri sanno allevare in Europa. Il materiale di articoli, conoscenze, immagini e video raccolto dai soci ha permesso di creare una vera e propria libreria di esperienze rare a disposizione degli appassionati e dei neofiti che vogliono conoscere queste specie.
L'obiettivo per il 2015 è proseguire queste esperienze. Nell'ambito del WEB, migliorando ulteriormente gli spazi di discussione dei soci e attraendo nuovi appassionati. Negli eventi, continuando a fare crescere due eventi annuali, a dare spazio ai Betta non selezionati e a lavorare con entrambi gli standard internazionali (IBC e Bettas4all) per i Betta show. Nell'acquariofilia in generale, diffondendo tramite i programmi dell'associazione la conoscenza e la passione consapevole per questi animali.
 
 

 
2. COMMENTI AL BILANCIO 2013-14
Bilancio pro forma 2013
 
[TABLE=width: 524]
[TR]
[TD]Entrate
[/TD]
[TD][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Acquisti cumulativi per finanziamento associazione
[/TD]
[TD]                 292
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Rimborsi e donazioni da vendite cto terzi agli show (lordo spese import)
[/TD]
[TD]               1.260
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Rimborsi straordinari
[/TD]
[TD]                 410
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Rimborso spese registrazione pesci
[/TD]
[TD]                 703
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Iscrizioni
[/TD]
[TD]                 908
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Rimborsi spese show
[/TD]
[TD]255
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Totale
[/TD]
[TD]              3.827
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD][/TD]
[TD][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Uscite
[/TD]
[TD][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Bolli e spese
[/TD]
[TD]                 105
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Licenze sw
[/TD]
[TD]                 636
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Investimenti per show
[/TD]
[TD]               1.131
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Spese vive per show
[/TD]
[TD]1.016
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Spese import
[/TD]
[TD]1.747
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Totale
[/TD]
[TD]4.635
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD][/TD]
[TD][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Utile Lordo
[/TD]
[TD]-807 €
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]
[/TD]
[TD]
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Immobilizzazioni materiali lorde
[/TD]
[TD]850 €
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Ammortamenti
[/TD]
[TD]-364 €
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD][/TD]
[TD][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Utile/Perdita di esercizio
[/TD]
[TD]-321 €
[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
 
Il bilancio del 2013 si è chiuso con una perdita di 321€ dopo che i primi tre anni di gestione avevano realizzato costantemente dei piccoli utili. In termini di spese, la voce più determinante è stata quella degli oltre 1000€ di investimenti in materiale per effettuare le mostre (show). In occasione del Petsfestival infatti l'Associazione si è dotata di un parco importante di vasche in vetro e di un grande paludario che non sono state acquisite da soci e messe temporaneamente a disposizione, ma sono entrate in maniera definitiva nel patrimonio di allestimenti da usare anche negli anni successivi.
La decisione di effettuare questi investimenti in unica soluzione è stata presa in considerazione delle entrate straordinarie dovute al rimborso di 410 ottenuto al termine della vertenza con Poste Italiane sulla frode subita nel 2011 per la carta PostePay dell'Associazione.
Un contributo importante di costi è stato anche dato dalle spese di importazione per i pesci asiatici che hanno partecipato ai due concorsi annuali. Seppur compensati dai rimborsi e dalle donazioni ottenuti dagli allevatori dopo le vendite dei loro pesci, tale spesa ha inciso negativamente sui costi.
Il bilancio si sarebbe chiuso comunque in utile se non fosse sopravvenuto un costo straordinario per la spedizione dei materiali dalla fiera di Piacenza al deposito di Ranco, dovuto ad un disguido organizzativo.
L'associazione ha chiuso comunque l'anno con un saldo positivo di cassa di 170€.
Con il 2013 è stata infine completata la principale spesa informatica acquisendo le licenze necessarie a migrare il forum web sulla nuova piattaforma vBulletin. Attività conclusasi a inizio Dicembre.
 
Bilancio pro forma I° Sem. 2014
 
[TABLE=width: 537]
[TR]
[TD]Entrate
[/TD]
[TD][/TD]
[TD]
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Acquisti cumulativi per finanziamento associazione
[/TD]
[TD=colspan: 2]                 206
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Rimborsi e donazioni da vendite cto terzi agli show
[/TD]
[TD=colspan: 2]                 463
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Donazioni/rimborsi straordinari
[/TD]
[TD=colspan: 2]                 189
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Rimborso spese registrazione pesci
[/TD]
[TD=colspan: 2]                 757
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Iscrizioni
[/TD]
[TD=colspan: 2]                 350
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Rimborsi spese show
[/TD]
[TD=colspan: 2]                 615
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]
Totale
[/TD]
[TD=colspan: 2]               2.580
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD][/TD]
[TD=colspan: 2][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Uscite
[/TD]
[TD=colspan: 2][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Bolli e spese
[/TD]
[TD=colspan: 2]                   63
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Licenze sw
[/TD]
[TD=colspan: 2]                 124
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Investimenti per show
[/TD]
[TD=colspan: 2]                 117
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Spese vive per show
[/TD]
[TD=colspan: 2]               1.157
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD][/TD]
[TD=colspan: 2][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Totale
[/TD]
[TD=colspan: 2]               1.461
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD][/TD]
[TD=colspan: 2][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Margine operativo
[/TD]
[TD=colspan: 2]               1.119
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD][/TD]
[TD=colspan: 2][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Ammortamenti
[/TD]
[TD=colspan: 2]                -364
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]
[/TD]
[TD=colspan: 2]
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD][/TD]
[TD=colspan: 2][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]Utile/Perdita di esercizio
[/TD]
[TD=colspan: 2]                 755
[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
 
Il primo semestre del 2014 registra al contrario una netta riduzione delle uscite, legata al fatto che gli investimenti fatti nel 2013 sono stati integralmente riutilizzati per la mostra di Ranco (V° Italian Betta Show). Per la prima volta lo show principale dell'anno è stato effettuato senza sostenere sostanzialmente nessun nuovo investimento, tranne la sostituzione di circa 50 vaschette da esposizione per 117€.
Inoltre, per la prima volta dopo tre anni, l'associazione non ha offerto alcun anticipazione dei costi di importazione dei pesci asiatici, né alcuna garanzia sul prezzo minimo di vendita agli allevatori Thailandesi o Indonesiani che intendevano partecipare. L'evento AIB ha infatti raggiunto ormai una maturità e notorietà internazionale tale che si è ritenuto di poter garantire un'elevata qualità, partecipazione e competizione anche senza questa forma di supporto. Cosa confermata dal fatto che la partecipazione asiatica è stata comunque rilevante. Anche questo elemento ha garantito un minore impatto sui conti dell'Associazione.
Nelle entrate dovute a iscrizioni (e rinnovi) si registra un abituale importo ridotto legato al fenomeno stagionale per cui i rinnovi si concentrano a fine anno. L'andamento comunque permette di prevedere che anche quest'anno l'Associazione riceverà tra le 40 e le 50 iscrizioni/rinnovi nell'anno solare.
Le spese vive per lo show effettuato nel primo semestre presentano un incremento sull'anno precedente dovuto al fatto che l'Associazione ha organizzato quest'anno la cena del venerdì presso la mostra anticipando i costi, poi rimborsati dai partecipanti. Al netto di questo, la mostra ha avuto spese vive inferiori ai 500€ grazie al supporto degli sponsor che si sono fatti direttamente carico dei principali costi.
A fine Giugno 2014 l'Associazione aveva una disponibilità di cassa di 1290€.
La successiva mostra di Piacenza ha avuto risultati altrettanto positivi in termini di sbilancio tra entrate ed uscite. Anche in questo caso l'Associazione ha limitato le spese vive grazie a due sponsorizzazioni che hanno coperto l'80% dei costi di trasporto del materiale e tutti i costi per i premi ai vincitori. Una terza sponsorizzazione ha regalato le piante per gli arredi delle vasche. Sono stati fatti inoltre alcuni investimenti in materiale. In particolare, nuove luci LED per le vasche dei non selezionati (circa 200€), nuovi banner e pannelli riutilizzabili con il nome e logo dell'associazione e le usuali spese per stampe di depliant, biglietti pubblicitari e attestati per i partecipanti alla mostra. Sono state inoltre acquistate alcune nuove vasche in vetro e un set di paletti e catenella in plastica per limitare l'accesso agli espositori.
Gli allevatori presenti hanno avuto occasione di vendere molti pesci al pubblico e le donazioni e i contributi ricevuti in cambio dall'Associazione hanno permesso di coprire tutte le spese sostenute. La cassa dell'Associazione a fine Ottobre risultava quindi pari a 1324€. In linea con quella di fine Giugno.
La previsione è di chiudere l'anno 2014 con utili in linea o superiori a quelli di fine primo trimestre, compensando ampiamente il risultato del 2013 e mantenendo l'attuale ampia disponibilità di cassa per gli investimenti che si renderanno necessari per le manifestazioni del 2015. Inoltre, ad inizio 2015 si prevedono nuove entrate per alcune centinaia di euro dovute ai rinnovi annuali delle quote associative di circa 20 membri di lunga durata dell'associazione.
Nel 2015 potranno quindi essere sostenute alcune spese utili per acquistare dei nuovi espositori in metallo dedicati alle vasche dei non selezionati ed eventualmente un rinnovo dello stesso parco vasche: questo allo scopo di avere materiale migliore e soprattutto che occupi meno spazio di stoccaggio e trasporto, che generano costi rilevanti volendo continuare ad effettuare almeno due eventi all'anno. Le immobilizzazioni effettuate negli anni scorsi (espositori per le vasche da show, vaschette, vasche in vetro, materiale elettrico etc.) ammontano a circa 2400€.
Per quanto riguarda la dotazione software, oltre al rinnovo di canoni annui, già contabilizzato, sarà valutato un modico investimento per aggiornare il sito web www.aibetta.it in analogia a quanto fatto nel 2013 con il forum. Piccoli investimenti, dell'ordine delle decine di euro verranno proposti per pubblicizzare su Facebook il sito e forum dell'associazione.
 
 
 
 

 
3.     Decisioni per impostare le attività del 2015
 
In funzione dei risultati illustrati, il Direttivo dell'Associazione e lo staff propongono di deliberare quanto segue:
Rinnovo delle cariche sociali costituite da un Direttivo di almeno tre membri tra cui un Presidente, un delegato a sostituire il Presidente in caso di impedimento, un delegato a svolgere l'attività di Segretario del Direttivo stesso ed uno a svolgere l'attività di Cassiere (compiti cumulabili anche sulla stessa persona). Il Direttivo resta in carica per almeno tre anni e si rinnova tacitamente fino alla prima Assemblea utile, fissata su richiesta dei soci o dal Direttivo stesso, in cui viene votata nuovamente la sua composizione.
Si propone di estendere il Direttivo ad almeno 4 persone includendo il Presidente, un membro delegato a sostituirlo in caso di impedimento (c.d. vice Presidente), un membro delegato all'attività di Cassiere, uno o due membri delegati al progetto di mantenimento dei Betta non selezionati.
 
Discussione e approvazione dei principali obiettivi 2015
Ambito WEB: si propone di investire una cifra non superiore a 300€ utilizzabile per rinnovare il sito Web, migliorarne l'integrazione con il Forum e, limitatamente ad un massimo di 150€, per effettuare pubblicità mirate su Google e Facebook.
Ambito eventi: mantenere il programma minimo di due eventi all'anno caratterizzati da uno show IBC e uno show Bettas4all accompagnati da esposizione didattica sui Betta non selezionati. Lavorare con entrambi gli standard internazionali in ottica di avvicinamento e condivisione. Tentare di sfruttare possibili occasioni per effettuare eventi, anche sperimentali e inizialmente di portata minore, in città del centro sud come Roma, Napoli, Palermo, Cagliari etc.
Ambito finanziario: mantenere l'attuale equilibrio di cassa, senza perseguire la generazione di utili, ma investendo con attenzione le risorse per garantire la vita dell'Associazione nel lungo periodo. In particolare, dedicare la cassa in eccesso all'acquisto di vasche ed espositori per migliorare e semplificare le mostre.
Altri investimenti: al fine di migliorare la gestione delle mostre si valuterà eventuali investimenti per migliorare la gestione delle registrazioni dei pesci, dei cartellini, della suddivisione in categorie e classi e della vendita.

Roberto Silverii

Ovviamente, non siate timidi, se avete osservazioni, commenti, critiche, consigli..fateli pure, dovete farli, è un'assemblea, altrimenti diventa solo una "presa visione" ..forza! :)

attilio

Giusto per rompere il silenzio chiedo agli amici isolani chi se la sente di creare un piccolo gruppo per organizzare una manifestazione, pur sperimentale, nell'isola. Roberto ha citato Cagliari ma le località sono tante e parecchie potrebbero essere interessate e magari fornire un supporto pur minimo.

Ovviamente ci vorrebbe la partecipazione anche di un buon numero di "continentali" ma lì siete in tanti :D e sono certo che se la organizziamo in periodo estivo molti potrebbero essere interessati ;)

Roberto Silverii

Bene, Attilio :) Giusto perchè me l'hai fatto venire in mente, il "verbale" è stato redatto da Matteo, segretario/cassiere instancabile :)

topo

Ne parlammo anni fa poi non se ne fece nulla. Creazione della figura di un referente per eventuali e auspicabili collaborazioni con altre associazioni per il coordinamento di eventuali collaborazionie creazione eventi in comune.

inviato urlando con Topotalk
andrea queirolo, topo ;)

lux445res

#5
Nulla da eccepire,
ho letto tutto molto approfonditamente bilanci, verbali e resoconti professionali. Mi sto rendendo conto poco al volta, di che po' po' di lavoro AIB sta svolgendo. La domanda mi sorge spontanea.... "dove vogliamo arrivare ?"
Questo perchè l'organizzazione è ineccepibile, tutto funziona a meraviglia. E' un'organizzazione degna di una spa.
Non rimane molto spazio a molti commenti o idee da proporre. E' già stato tutto previsto. Da parte mia l'unico altro contributo che mi sento di dare, visto che lavoro per un'azienda informatica è relativo al web. Anche se capisco che c'è già qualcosa che va avanti anche in quel settore.
Mi sono proposto di far sviluppare (io non sono uno sviluppatore) un software web che gestiste gli show. Sono un po' in ritardo per appesantimenti improvvisi di lavoro. L'obiettivo ultimo è quello di concludere l'applicazione per il prossimo show di maggio.
Non so a che punto stiamo con il sito web, se qualcuno è stato già ingaggiato, ma se così non fosse, posso proporre di occuparmene io (con l'ausilio dei miei colleghi specialisti del settore) per fare tutta una cosa integrata.
I miei colleghi li farei lavorare gratis, ma se sono stati previsti un po' di soldi, aiuterebbero per stimolarli e fare prima e meglio.
Fatemi sapere.

Ciao Pierluca
Ciao Pierluca

Fatacarabina

Mi sento che mi mancano ancora troppe informazioni per dare suggerimenti di programma, soprattutto riguardo agli show, che ho vissuto solo in parte. Mi manca il prima e il dopo.
Mi pare che se si potesse semplificare il lavoro di montaggio/smontaggio e diminuire i volumi per il trasporto agli show delle strutture, investire in ammodernamento l'eventuale avanzo sia un'ottima idea.
Avete pensato ad "investire" in pubblicità sul territorio? Ovviamente ogni socio nella sua zona dovrebbe darsi da fare, per esempio qui da me AIB è quasi sconosciuta. Se qua e là partisse una collaborazione con qualche negoziante serio, magari si recupere qualche sponsorizzazzione, in cambio di materiale sui betta da esporre e qualche ora di disponibilità in negozio per "raccontare" la propria esperienza. E sicuramente tanti amanti dei betta sarebbero attratti dall' associazione.
Anna
-------------------------------------------------
Elen sila lumenn\' omentlievo !

Roberto Silverii

Pierluca, un supporto informatico fa sempre comodo..adesso vediamo perchè del sito si stanno occupando Ivanbug e KurtFTS..se loro dovessero avere problemi comunque ti facciamo sapere, ma eventualmente per il futuro sappiamo che ci sei.
Rinnovare la home page è una priorità in quanto costituisce la "vetrina" e il sito attuale è ormai vecchio, un pò dispersivo e pieno di contenuti inutili.

Anna, hai sicuramente ragione sul fatto di investire in pubblicità "in loco"..io chiedo sempre di farlo prima degli show, ma possiamo pensare ad una "formula" semplice ed efficace che possono mettere in atto i soci in loco con poca fatica durante una mezza giornata..discorso assolutamente da approfondire :)

gamgam

Citazione di: Roberto Silverii;94240Pierluca, un supporto informatico fa sempre comodo..adesso vediamo perchè del sito si stanno occupando Ivanbug e KurtFTS..se loro dovessero avere problemi comunque ti facciamo sapere, ma eventualmente per il futuro sappiamo che ci sei.
Rinnovare la home page è una priorità in quanto costituisce la "vetrina" e il sito attuale è ormai vecchio, un pò dispersivo e pieno di contenuti inutili.

Anna, hai sicuramente ragione sul fatto di investire in pubblicità "in loco"..io chiedo sempre di farlo prima degli show, ma possiamo pensare ad una "formula" semplice ed efficace che possono mettere in atto i soci in loco con poca fatica durante una mezza giornata..discorso assolutamente da approfondire :)


Condivido gli spunti. Soprattutto quello di migliorare sempre le dotazioni hardware (espositori e vasche) e software. :-)

Per gli eventi in loco possiamo immaginare un kit di materiale (depliant, poster) spedibile, e una piccola guida-questionario da seguire per assicurarsi che il negozio che ci ospita sia serio e la presentazione adeguata. Però chi vuole farlo deve pensarci bene. Il rischio di essere scambiati per un commerciale che lavora per il negozio è alto. Ed è alto anche il rischio di dover fare un grande sforzo personale da soli. La prima cosa è fare eventi che diano soddisfazione ai soci che li realizzano.

Inutile dire che siamo tutti convinti che bisognerebbe fare eventi maggiori anche al centro sud e isole. Come sapete però non è banale.
Matteo :cheer:

attilio

#9
Vero Matteo, non è banale ma, se parti bene, poi trovi appoggi... Mi sono fatto in 4 per organizzare, praticamente da solo, la manifestazione di fine settembre a Porto Torres. Poi ovviamente nelle giornate "calde" (4 giorni) ho avuto un discreto supporto ma il tutto mi ha impegnato per quasi 2 mesi.

Il risultato però è che adesso mi stanno già chiedendo se "facciamo" qualcosa anche l'anno prossimo almeno lo inseriscono nel calendario delle manifestazioni per il 2015 ;)

Bisogna avere coraggio e darsi da fare. Con il mio primo intervento ho chiesto supporto perchè mi piacerebbe fare qualcosa anche nel sud dell'isola. Non voglio apparire presuntuoso ma avrei potuto dire... concordiamo un regolamento per le manifestazioni periferiche e, almeno per la Sardegna, l'associazione si deve preoccupare solo della data per evitare sovrapposizioni :lol:

Giusto perchè ritengo che ogni intervento debba essere principalmente costruttivo e propositivo, mi piacerebbe che questo mio fosse visto come suggerimento per la creazione del suddetto regolamento ;)

Modificato: o, meglio, aggiunto... suggerisco di affrancarsi dai negozi e rivolgerci invece alle Pubbliche Amministrazioni e/o Enti Istituzionali: CCIAA, Confartigianato etc... per esperienza locale ho avuto principalmente ritorni negativi e quindi deciso di fare tutto senza dettaglianti del settore

Roberto Silverii

Si sono d'accordo, però Attilio penso che l'idea di Anna dalla tua sia un po' diversa, almeno da come ho capito io: si parlava di eventi di una giornata al massimo, appoggiandosi magari ad un negoziante, uno di quelli in gamba, (abbiamo anche già dei contatti di garden che vogliono ospitarci).. Per far conoscere i Betta e l'associazione.. Tu invece parli di eventi più importanti che si possono anche slegare da collaborazioni con negozianti. Sono favorevole ad entrambe le cose, sia chiaro, forse per la seconda modalità possiamo anche affiancarci ad altre realtà generaliste tipo associazioni acquariofile regionali :)

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attilio

Le manifestazioni di una giornata di tipo divulgativo sono certamente molto interessanti e proficue badando di non "sposare" negozianti vari (con i rischi ai quali accennava anche Matteo). Per le manifestazioni di maggior respiro credo che i partner vadano scelti da zona a zona.

Roberto Silverii

Certo..ottime idee anche queste, ho già qualcosa in mente :)

Sent via Tapatalk from Tardis

roby-83

innanzitutto complimenti a tutti noi per come stiamo facendo crescere AIB,in soli 4 show a cui son stato ho visto enormi passi avanti. Concordo sul fatto di modernizzare gli espositori perchè sono inguardabili e ingombranti.
Per il futuro dovremmo cercare di farci conoscere ancora di più e arruolare forze nuove perchè già a Piacenza è stata dura,se fossimo stati meno sarebbe stato difficoltoso e non sempre saremo tutti presenti.
Il discorso delle giornate presso i negozi,non so se e quanto possa funzionare, sapete benissimo che quasi tutti consigliano i betta in microacquari o insieme a pesci incompatibili giusto per vendere,non so quanti sarebbero disposti a farci dire apertamente che han bisogno di vasche da almeno 15-20 litri riscaldate,filtrate e chiuse,con tanto di fondo e piante finte,minimo che sia uno se ne fa per 50 euro.Se dici a uno di spendere 50 euro per un pesce ti sputa in faccia insieme al suo negoziante che gli da una brocca e gli butta dentro il pesce con 2 pietre colorate.
Una cosa che potremmo fare secondo me è cercare un grossista a cui cedere i pesci dopo gli show,ovviamente AIB terrebbe tutti i profitti,a Piacenza si potrebbe sentire direttamente TAF se se li prende.
In relazione al Bettazine,man mano che abbiamo il materiale potremmo mettere gli articoli e poi ogni 4-5 inglobarli in un numero di Bettazine.
Altra modifica secondo che consiglierei è per gli espositori dello show,ogni volta bisogna andare ad agganciare i neon e aver mille cavi dietro lo stand,potremmo cercare di rendere fissa l'illuminazione e collegarci dei cavi in maniera ordinata in modo da non aver mille fili volanti,magari collegarli in serie e aver 1-2 cavi solamente.
M.Roberto,Piemonte,Torino
Betta Splendens Hm red e Hm metallici

Neese

Allora... premettendo che la mia opinione val quel che vale, i maggiori problemi che ho riscontrato, quanto meno a Piacenza, sono stati nei cartellini, nell'organizzazione e nel registro delle vendite. Mentre a Ranco, con l'asta, il tutto è più sotto controllo e regolare, a Piacenza è stato un caos tra targhette, puntine, vasche che andavano e venivano. I numeri coperti con lo scotch di carta poi non favorivano, ma rallentavano l'identificazione delle vaschette. Dovremmo riuscire a sistemare le vasche in ordine numerico nelle scatole... ma la faccenda potrebbe risultare come un lavoro lungo. Potremmo prepararci dei fogli prestampati per tenere ordinato il registro vendite e un elenco preciso da cui depennare i pesci venduti, fare dei turni stabiliti in modo che alla cassa non manchi mai un responsabile e che ci sia sempre qualcuno pronto alla registrazione della vendita.
Per ora non mi viene in mente altro :)